Quando i giornalisti hanno strane entità a guidare la manina

Ma quanto sono furbi, ad Antimafia2000. Loro manipolano i virgolettati, loro, perché sono callidi come le volpi davanti al pollaio. Un tempo le virgolette servivano a rinchiudere un testo fedele estratto da qualche fonte, oggi invece sempre più spesso rinchiudono un testo infedele, che ha però la caratteristica di essere preso per fedele da chi legge, grazie alle virgolette.

Così ad esempio queste parole dette dal generale Mori lunedì in aula a Palermo, nel contesto delle sue dichiarazioni spontanee….

Ilardo, consentendo la cattura di Provenzano, nella mente di Riccio avrebbe potuto fare passare in secondo piano i suoi problemi giudiziari e restituirgli – come una sorta di bonus – la dignità professionale pesantemente compromessa.

In pratica l’arresto di Provenzano diventava uno snodo fondamentale per le sue prospettive personali e professionali.

Questo convincimento è stato confermato anche dal dott. Nicolò Marino che, testimoniando nel dibattimento di primo grado circa i suoi contatti col Riccio allorché svolgeva servizio presso la Procura della Repubblica di Catania, ha osservato come, secondo l’ufficiale, da lui definito un personaggio ermetico, l’auspicata cattura di Provenzano avrebbe prodotto una rivalutazione delle sue prospettive di carriera.

. nell’articolo di di Aaron Pettinari “ di lunedì scorso su Antimafia Duemila, diventano questo:

Mori, poi, durante le dichiarazioni spontanee ha cercato di demolire, anche in maniera gratuita, il colonnello Michele Riccio, reo a suo dire di voler catturare Provenzano per inseguire prospettive personali e scrollarsi di dosso i problemi giudiziari 

Si noti la finesse: la contestazione di Mori era che Riccio volesse sfruttare per scopi personali la gestione di Ilardo finalizzata alla cattura di Provenzano, incarico che ovviamente proveniva dai suoi comandi.

Su Antimafia Duemila invece la colpa addebitata a Riccio da Mori diventa quella di “VOLERE catturare Provenzano…”, come dire che invece Mori non voleva.

Caro Pettinari, quanto sarebbe bello che tu scrivessi il cavolo che ti pare, lasciando però intatte le parole altrui nei virgolettati. Bello ed onesto. Purtroppo così non è.

Commenti Facebook
Informazioni su Antonella Serafini 149 articoli
violinista per hobby, giornalista per dovere civico e morale, casalinga per lavoro, contadina del web e "colpevole" di questo sito antonella@censurati.it