chi arricchisce l’uranio impoverito?

A cura di Filippovix

Sull’uranio e’ venuta fuori solo una mezza verita’. Le prime pagine dei giornali europei sono occupate da titoli sui soldati, reduci della Bosnia, che stanno morendo a causa dei proiettili all’uranio. Questa e’ una delle storie piu’ agghiaccianti del decennio passato, una storia che se non fosse vera avrebbe potuto essere un film di fantascienza realizzato da un pazzo mitomane.

Correva l’anno 1968 e alcuni strani individui iniziavano a preoccuparsi per le centrali nucleari. Ci si chiedeva: “Ma dove le metteranno le scorie radioattive?”

Si inizio’ cosi’ a manifestare contro le centrali nucleari. E in Italia si ottenne di fermare il nucleare. Nel frattempo pero’ i potenti della terra avevano trovato la soluzione al problema delle scorie radioattive. Avevano iniziato a usarle come zavorra negli aerei (a 500 chili per volta), negli elicotteri, nelle chiglie delle navi, nei muletti per il sollevamento dei pancali, nelle mazze da golf, come additivo in coloranti, come brillantante nelle pajettes e come corazza nei proiettili anticarro.

E questo nonostante, fin dal 1989, esistano studi approfonditi, commissionati dal Pentagono, che spiegano come l’uranio 238, il cosiddetto uranio impoverito, sia veramente pericoloso per la salute e l’ambiente. Specie se si incendia come accade tutte le volte che i proiettili all’uranio colpiscono un ostacolo.

Non solo, decidono di usare l’uranio impoverito anche per zavorrare alcuni tipi di missili. Cosi’ sono piu’ precisi, dicono. Tacciono sul fatto che esistono altri metalli altrettanto pesanti che costano poche centinaia di dollari al quintale, non importa…

Hanno trovato un modo pratico di smaltire le scorie radioattive. Fino agli anni ’90 quest’uso criminale di una sostanza radioattiva e’ stato uno dei segreti meglio custoditi del mondo. Poi gli Usa hanno scaricato tonnellate di proiettili all’uranio impoverito sull’Iraq e il Kuwait e, dopo qualche tempo, migliaia di reduci e di abitanti delle zone di guerra hanno iniziato a morire di tumore e leucemia.

Per non parlare delle nascite con malformazioni. I vertici del Pentagono hanno tentato in ogni modo di tenere nascosto il loro crimine assurdo. Poi, nel 1993 un Boeing 747 con circa 500 kg di U- 238 e’ caduto su Amsterdam incendiandosi e dopo qualche anno si sono iniziati a contare i morti per la contaminazione, piu’ di 5 mila.

Poi e’ stata la volta della Somalia e della Bosnia. E arriviamo al 1999, scoppia la guerra del Kosovo, ormai ci sono centinaia di comitati in tutto il mondo impegnati nel richiedere l’abolizione dell’uso militare e civile dell’U-238, e molti intellettuali, firmano appelli perche’ non si usino questi proiettili sui campi di battaglia. In Italia mandiamo comunicati a piu’ di 400 giornalisti e a centinaia di parlamentari. Escono nostre lettere sul Corriere della Sera e sulla Repubblica… Ma non succede niente! La societa’ civile non si muove, i generali sostengono che l’U-238 e’ innocuo, alcuni scienziati minimizzano il pericolo, solo i verdi Cento e Semenzato cercano di fare qualche cosa ma tutto cade nel silenzio.

Non si e’ voluto vedere quello che stava succedendo. E in questo momento ci appaiono veramente tragiche le prime pagine dei giornali, tutti sconvolti dai primi morti tra i reduci della Bosnia dove furono sparati 10 mila proiettili. Uno studio commissionato dal ministero degli esteri, in piena guerra del Kosovo, al fisico Maurizio Martellini della Landau Center di Como ha calcolato il rischio di insorgenza di 1620 tumori per ogni proiettile all’uranio sparato.

Pochi si chiedono cosa stia succedendo alle popolazioni che tutt’ora vivono nelle zone contaminate e che continuano a assorbire quote sempre piu’ alte di radiazioni. Pochi si chiedono se sia il caso di vietare a carichi di uranio impoverito di volare sulle nostre teste, atterrare sui nostri aeroporti, navigare lungo le nostre coste, stazionare nei nostri capannoni industriali e agitarsi sui nostri campi di golf.

Anche in questo caso dovremo avere prima una scia di morti ben visibile? Possibile che soltanto dopo i funerali ci si decida a vedere un pericolo? Forse avere una classe politica lungimirante e’ chiedere troppo. Ma almeno qualche vedente ci farebbe comodo.

Articolo diffuso da Dario Fo e Franca Rame.

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14 commenti

  1. Ma insomma,”sti kosovari… li abbiamo liberati,no?… eppoi… suvvia… il nostro Ë il Paese Delle Libert‡, mica dei divieti!

    Potremmo forse noi VIETARE alla Nato di gettare qualcosuccia nel pattume ?…

    Bravi,bravi,bravi!!!!

    Ecco cosa mi sento di dire!

    Bravi!

  2. sei ingiusto ! gli usa hanno sparato anche proiettili non radioattivi !

    in cile nel 1973 a victor jara non hanno mica messo in bocca l”uranio impoverito ! gli hanno solo strappato le unghie perche” allo stadio suonava la chitarra, prima di ammazzarlo … no, non stava guardando la partita. era li” con qualche migliaio di cileni, nella piu” grande prigione del mondo.

    io ricordo, oltre al cile: iran – iraq – libia – afghanistan – giappone (si”, hiroshima e nagasaki) – cuba – vietnam.

    qualcuno ricorda altro ?

    e pensare che questi selvaggi chiamavano selvaggi gli indiani che hanno sterminato ….

  3. Non c’Ë limite alla mostrousit‡ umana.

    Come difendersi da questi assassini che detengono il potere e che per il potere non esitano ad utilizzare mezzi di sterminio di massa che continuano ad uccidere per anni dopo l’ uso in spregio anche dei loro stessi soldati.

    L’ uso dell’uranio impoverito Ë un crimine contro l’umanit‡, alla faccia di tutti quei tirapiedi e leccaculi del potere che si ostinano a dire che non provoca malattie mortali o deformazioni genetiche a chi ne assorbe radiazioni e/o tossicit‡.

    Non occorre essere scienziati per dire che quel materiale, scarto di lavorazioni per ottenere combustibile nucleare e/o bombe nucleari, fa male.

    Esistono studi e ricerche fatte da tempo che dimostrano la suo radioattivit‡ e tossicit‡ postuma all’ uso di tali armi. Qualcuno, per interesse politico e per altre ragioni di stato ha preferito nascondere, rinnegare o fare finta di nulla di quegli studi. Qualcuno ne dovr‡ rispondere prima o poi di questo crimine contro l’ umanit‡. A volte, ultimamente molto spesso, ci fanno vergognare di appartenere alla specie umana.

    Alien

  4. Pi? che di una classe politica lungimirante,occorrerebbe una classe politica meno corruttibile.Temo comunque che l”umanit‡ si stia avviando verso il suo tramonto.Ahi noi!!!!

  5. Sinceramente partecipare a questo scambio di assurdit‡ lo trovo una perdita di tempo….ma non sia mai che ci sia qualcuno che voglia sforzarsi ad usare il cervello!! Inutile che aggiunga che quanto scritto da Fo e Rame Ë pura propaganda senza alcuna verit‡ scientifica (anche i nobel sparano ca******!!). Se qualcuno Ë interessato e vuole conoscere e non solo straparlare scriva a info@essereliberi.org e …..buon pro vi faccia.

  6. L’articolo in questione e’ scientificamente ridicolo.

    Dario Fo e Franca Rame saranno stati bravi artisti, ma prima di diffondere fregnacce vadano a studiarsi un po’ di fisica dell’atomo.

    Altrimenti continuino a fare gli artisti e lascino la fisica a chi e’ meno artista e piu’ scientificamente intelligente.

    federico simoncelli

  7. potrei rispondere con gratuite offese, come fai tu, coperto dall’anonimato, invece provo a farti ragionare:

    I primi a sollevare il caso dell’uranio impoverito sono stati dei MISSIONARI, si, hai letto bene, di ritorno dall’area del golfo persico: si accorsero all’areoporto di essere diventati radioattivi facendo scattare i sistemi di allarme!!

    la notizia fu riportata da famiglia cristiana ma non fregÚ a nessuno, tanto non era morto nessun italiano!

    la cagnara Ë stata sollevata quando qualche italiano si Ë presa la leucemia, ma che dici, caro mio come staranno gli iracheni, i serbi od anche i kossovari che siamo andati ad aiutare?

    Non sapevo nemmeno che Dario fo e Franca rame si stavano impegnando contro l’uranio impoverito, a me sono simpatici, tu hai il diritto di non amarli, non per questo, per definizione, la loro battaglia Ë sbagliata!.

    e poi uranio impoverito non significa uranio al verde: Ë comunque a bassa radioattivit‡ ed il rischio di tumori da radiazioni non Ë MAI zero, quantunque bassa sia la dose e se esponiamo una popolazione numerosa ad una bassa dose si verifica un gran numero di tumori (e questo Ë scienza caro).

    e poi dimentichi che anche se l’uranio non fosse affatto radioattivo, polverizzato ed assorbito, Ë comunque un metallo pesante altamente dannoso per l’organismo, a maggior ragione se associato (come pare proprio) con il terribile plutonio.

    d’altra parte se vuoi darci una dimostrazione di innocuit‡ prova ad assaggiare e respirare qualche grammo di scorie (cocktail manhattan: 3/4 di uranio, 1/4 di plutonio, una fettina di limone, agitare a piacere).

    non sempre la scienza che ci insegnano, anche all’universit‡ Ë la PRAVDA (verit‡) e spesso bisogna avere un grosso senso critico per farsi una vera contro – cultura

  8. sinceramente non ci avevo fatto caso all’anonimo (poi spiegami cosa cambia?!?) sul fatto che la scienza sia un optional Ë una tua idea…se il Du non Ë radioattivo, basso emettitore di nuclidi alfa, tutto il tuo discorso lascia il tempo che trova….poi , per favore, i missionari radioattivi all’aereoporto???? ma queste favole te le bevi o le usi per spirito polemico?

    se ti interessa ti manderÚ qualche articolo scientifico per informarti veramente…in caso contrario continua a ridere con fÚ, che Ë la cosa migliore da fare

    scrivi a info@essereliberi.org

    ciao

    leo

  9. da un comunista come dario fo, non ci si poteva aspettare che un articolo di questo genere.

    L’80% di quanto Ë stato riportato in questo articolo Ë distorto, strumentalizzato ed ingigantito.

    ROSSI (Private Office of NATO Secretary General)

    NATO Headquarters, Bruxelles.

  10. Siamo in mano a dei pazzi criminali in tutti i campi: per soldi non esitano a fare le cose pi? porche. Anche far impazzire le mucche, avvelenare le acque, vaccinare le masse, ecc. Ma quando si sveglier‡ la coscienza nella gente?

  11. si, credo che tu abbia proprio ragione, purtroppo, questo È il mondo di merda che ci siamo costruiti, o che hanno costruito; considera perÚ per par condicio che tutto questo non È prerogativa degli Stati uniti possiamo prendere quello che hanno fatto i sovietici sempre in afghanistan, o in cecenia, o i cinesi in Tibet, e come si comportano con Taiwan, È preoccupante, poi È un sistema cosÏ chiuso ed omertoso che mentre sulle bombe francesi di mururoa si sentiva parlare tanto sugli esperimenti cinesi riservo assoluto, oppure i primi campi di concentramento dei Boeri fatti dagli Inglesi,i fondamentalisti talebani esaltati, e cosÏ via, purtroppo chi puÚ garantire ai poveracci, (che essi siano etnie, singoli, o interi stati che non hanno vinto guerre, o non sono abbastanza potenti, o arroganti, da incutere timore agli altr)che nessuno decider‡ per loro, e senza dirglielo, di fare qualunque cosa convenga senza avere la possibilit‡ di difendersi, o almeno di sapere ? purtroppo apparteniamo alla maggioranza di chi in questo risiko del business non conta un cazzo.Auguri

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