Una proposta coraggiosa

Lunedi, in risposta a un bombardamento nemico, guerra alla striscia di Gaza e bombe al confine con il Libano. Bilancio, un morto e ventidue feriti. Martedi la Polizia Stradale Italiana alla fine del Ponte di Pasqua ha fatto i conti del week-end piovoso di Pasqua e Pasquetta. Bilancio cinquantanove morti e duemila feriti.

Ma allora, dico io, non e’  meglio avere una bella guerra ai confini che partire per il ponte? E’ anche piu’ sicuro, se pensate che la guerra contro Saddam ha causato undici morti tra i soldati americani che si sono attrezzati e per la guerra in Bosnia ne hanno avuti solo quattro!

E allora, qual e’ la mia proposta?
Dichiariamo guerra alla Svizzera, adesso.
Proponiamo un referendum da effettuarsi con le elezioni del 13 Maggio che se le cose andranno bene potremmo muovere le nostre truppe per il ponte di Ferragosto, salvando un casino di vite umane!
Che se per caso vinciamo, facciamo un bottino di guerra da far impallidire Giulio Cesare, Alessandro Magno e Gengis Kahan, tutti insieme.

Se invece perdiamo, come lo stato del nostro esercito, ci lascia supporre, niente paura, perche’ i prigionieri verranno deportati a San Moritz e in altre localita’ turistiche delle Alpi Svizzere, tutti su comodi e puntuali treni Svizzeri, che sono molto piu’ sicuri dei nostri.

Attendo che partecipiate compatti alla raccolta delle firme.
(Compatti, non con Patty, che líultima volta quel fumato di Vasco Rossi, mi ha mandato due biglietti del concerto di Patty Pravo!)”

a cura di Aldo Vincent

Il Gelataio di Corfu’

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29 commenti

  1. Manchi di senso strategico! Io attaccherei la Francia, sono alleati e non se lo aspettano (pi? o meno come Grenada, ricordi?).

    PerÚ non capisco di cosa ti lamenti… Da che mondo Ë petrolio fino a quando il petrolio rimane attorno ai 25-30$/barrel ci saranno guerre in Palestina e non chiedere perchË se no sei stupido. PuÚ essere sommato un effetto Bush malamente nascosto.

    Morale: ci sono cose pi? furbe e pi? vicine per le quali incazzarsi.

    Matrix

  2. Devi aver sentito male, il grido (di dolore e ricordi) era SHOA’.

    Il caldarrostaio di Bolzano.

  3. Torturano, uccidono bambini, scelgono arbitrariamente le sorti di un popolo, chiamano azioni di contenimento la guerra, ci insegnano l”odio e la violenza. Lo Stato di Israele NON rappresenta la cultura ebraica, ne e” la triste negazione.

    Ben,

    ebreo fiero

    (e deluso)

  4. Palestina, paese di uomini, donne e bambini massacrati dall’odio di Israele.

    Bravo Ben, ma gli ebrei che criticano le politiche del governo sharon sono un’esigua minoranza.

  5. il grido dei dolori e dei ricordi e’ quello dei palestinesi: il sionismo, nato come reazione all’antisemitismo ma anche come movimento nazionalista, inizia a dare i suoi frutti.

    shalom a te

    il calzolaio del colosseo

  6. Rispondo a Ben e all’anonimo che ha scritto dopo di lui.

    PerchË gli Israeliani dovrebbero lasciarsi massacrare dai palestinesi? L’articolo della costituzione palestinese che prevede la distruzione di Israele non Ë stato abolito. Il problema vero, unico e reale Ë il petrolio e il suo controllo, nonchË la berlusconiana prestanza del presidente Bush.

    Il resto sono cazzate.

    Matrix

  7. bambini massacrati dalla furia palestinese…

    si, concentrati pure su qualcosa di piu’ serio

  8. Bambini israeliani massacrati da uomini bomba palestinesi….

    c’Ë chi gioca con la tua attenzione per notizie forse vere.

    Ragiona.

    Matrix

  9. Acceto tutto. La forza dei ricordi e della memoria si perde facilmente, fin troppo.

    Sottovuoto spinto

  10. Matrix cita eventi storici e poi ìdimenticaî le modalita’ della creazione dello stato israeliano. Colonialismo, malcelato da rivendicazioni di carattere religioso.

    Parla di ìisraeliani (cioeí gli invasori) massacrati dai palestinesiî, mostrando gravi lacune sulla cronaca internazionale degli ultimi 50 anni.

    Non accenna (sarebbe troppo imbarazzante, troppo scomodo per supportare la sua ipotesi) alla carriera di Sharon, il macellaio che ha sterminato migliaia di uomini, donne e bambini.

    Infine dice qualcosa di sensato, e cioeí che una delle cause dei conflitti in medio oriente eí il petrolio: per gli israeliani, forse. Ma dubito che i bambini che lanciano pietre lo facciano per un barile di petrolioÖ

  11. Provo imbarazzo e vergogna nel vedere i tanti, tantissimi che hanno problemi di memoria storica:

    quelli che hanno rimosso il dramma dello shoa’, cosi’ come quelli che non si curano del genocidio palestinese ad opera di israele.

    Dany

  12. e leggendo, ma soprattutto andando sul posto, mi sono reso conto che mettere sullo stesso piano il dramma palestinese con quello della popolazione civile di israele dal II dopoguerra ad oggi e’ follia, e’ negazionismo. Un po’ come dire che i forni non esitevano.

    e’ un peccato.

    mi e’ piaciuto quanto ha scritto ben,

    bye

    stefano

  13. I bambini palestinesi/israeliani/etc sono le disperate vittime dei soldi dell’occidente.

    Matrix

  14. Tra quelli che pi? o meno palesemente dichiarano che Israele deve soccombere e chi invece vuole ammazzare tutti i palestinesi mi rendo conto che quel conflitto, quella guerra e quei morti non se li caga nessuno, sono lontani, sono nel televisore. Sono morti e basta. Non ho letto una riga che invitasse al dialogo e alla comprensione; siamo occidentali e forse non capiremo mai le ragioni storiche della guerra, della lotta e dell’odio, soprattutto se filtrate e manipolate come quelle che piombano sul tavolo della cena o del pranzo.

    Tra un pÚ smetteranno e si leccheranno le ferite e poi ricominceranno e di nuovo e ancora e sempre di pi? e il grido di dolore delle madri salir‡ alto e forte e allora abbasseremo il volume della televisione (sempre che trasmettano una roba simile ad alto volume).

    Israeliani, palestinesi…chi ammazza Ë un assassino.

  15. Chi ammazza e’ un assassino? E i partigiani? E i Ceceni? E i russi antirivoluzionari? Tutti assassini, tutti uguali?

    Soprattutto andando sul posto, mi sono reso conto che mettere sullo stesso piano il dramma palestinese con quello della popolazione civile di israele dal II dopoguerra ad oggi e’ follia, e’ negazionismo. Un po’ come dire che i forni non esitevano. e’ un peccato.

  16. Ho visto

    Ho visto gente vivere in baracche

    ho visto gente nutrirsi di rifiuti

    ho visto gente morire per strada

    vacanze di merda che ho fatto quest’anno

  17. Ho visto

    Ho visto gente vivere in baracche

    ho visto gente nutrirsi di rifiuti

    ho visto gente morire per strada

    vacanze di merda che ho fatto quest’anno

  18. Questo Ë rosso, lo ammazziamo.

    Questo Ë nero, non lo ammazziamo.

    Ceceno, sÏ.

    Repubblichino, no.

    Comunista ma gran figa, no.

    Nero ma transex, no.

    Domani mi faccio fare un permessino dal berlusca e poi vado ad ammazzare tutti i comunisti che vedo.

    Poi vado da Bertinotti e faccio lo stesso con i fascisti.

    Chi ammazza Ë un assassino, tutti quelli che ammazzano lo sono. Possono perÚ essere istituzionalizzati e riadattati e perfino esaltati (proprio come Milosevic).

  19. Bene! Quando ci sono di mezzo gli ebrei l’ambiente si riscalda sempre.

  20. Scriveva qualcuno:

    Bene! Quando ci sono di mezzo gli ebrei l’ambiente si riscalda sempre.

    Beh sÏ, capita spesso: come per le barzellete sui carabinieri o sui genovesi (ops… sono genovese: le conosco tutte o quasi).

    C’e’ un film molto bello (non un capolavoro) che si intitola Un Mondo Perfetto.

    Se il Mondo fosse Perfetto queste cose non succederebbero… Ë la frase che da il titolo al film.

    Ma il Mondo non Ë Perfetto: lo sappiamo benissimo.

    Ci siamo mai chiesto perchË non lo sia?

    Credo che non si possa che rispondere: perchË nessuno, proprio nessuno, di noi Ë perfetto!

    Ci aggiungiamo un fortunatamente?

    (Il Cielo sopra Berlino… riguardatevelo)

    Sento che molti in questo dibattito si sono sentiti straziati tra due o molteplici verit‡ e debolezze… tanti errori.

    Qui di certezze non ce ne sono: Ë un dato di fatto.

    Ognuno ne ha alcune a cui Ë pi? o meno fedele.

    Essere a Sinistra, con le sagge parole del Bobbio, Ë cercare di accomunare incerte certezze guardando a quello che ci unisce (o meglio, riunisce come disse Aristofane al Simposio).

    L’orrore per ogni tipo immotivato di violenza Ë certo uno di questi: l’orrore per il genocidio, per l’odio.

    La violenza Ë una prassi inesorabilmente legata al nostro essere imperfetti. La sua gratuit‡ diventa invece insostenibile.

    Usare la giusta violenza per sostenere i propri diritti e’ giustamente umano.

    Rinunciarci puo’ essere ancora piu’ violento ma… non e’ da tutti.

    Cerchiamo di accettarci per quel che siamo.

    E accettare quindi anche gli altri per quel che sono e usiamo la giusta violenza per farci sentire.

    Alessio Robotti

    P.S. modifichiamo allora il referendum o ne aggiungierei un altro: RESTAURARE PER REGIO DECRETO LA DEMOCRAZIA CRISTIANA (si scopran le Tombe, si alzino i Morti)

    Ricordate che Bei Tempi: allora credevamo fosse facile dare alla DC tutte le colpe e a noi tutte le certezze ma… il Mondo non Ë Perfetto!!!

    Comunque se proprio dobbiamo dichiarare guerra a qualche Stato perchË non al Vaticano?

    E’ anche piu’ a portata di mano, no?

    Poi abbiamo anche il Casus Belli: le Antenne!

    Ed inoltre visto che caput mundi regit orbis frena rotundi faremmo la guerra al mondo intero.

    Finir‡ male di certo ma… ci divertiremo da matti!

    Seppelliamoli con una risata (o una canzone)!

  21. Hai ragione. Erano bei tempi quelli in cui c’era la certezza del nemico: Russi – Americani; Neri – Rossi; Vietcong; Cinesi etc. Adesso non si capisce pi? chi Ë nemico, ci sono i verdi, i rossi, gli azzurri, le margherite, i palestinesi, gli israeliani. Tanto abbiamo criticato la MITICA DC che adesso siamo qui riuniti a rimpiangere e ad auspicare il suo ritorno, non certo per l’abilit‡ politica di un centro centrista, quanto per la nostra sicurezza e tranqullit‡ di poter sempre avere di fronte un nemico certo e affidabile.

    Era bellissimo: guerra fredda, patatine fritte, hamburger, le simulazioni di guerra, Solidarnosc, Pinochet. Che tempi ragazzi!

    P.S. Io attaccherei San Marino, sta storia del Titano non mi Ë mai andata gi?.

    Matrix

  22. garibaldi assassino!

    vai col qualunquismo!

    grande citazione morettiana!

  23. forse che forse che israele dovrebbe capire che ci sono anche i palestinesi, che hanno sassi (molti) e fucili (pochi). Il massacro mi sembra che lo stiano a fare proprio loro, in nome di un pericoloso mix di religione e politica che serve da paravento ad uno stato (non ad un popolo) che e’ tra i pi? sanguinari e violenti del ns secolo.

  24. …classica risposta di uno che non le ha tanto chiare quelle poche idee che ha! povero Matrix…

  25. Caspita! Un filosofo…. e anche ironico. Meglio poche idee ma ben confuse che tante e chiare. Se non altro posso sempre dire che vi siete sbagliati a capire quello che dicevo.

    Matrix

    P.S. Posso avere un tuo commento ‘furbo’ sulla cosa o mi devo aspettare il nulla eterno come sempre accade?

  26. ho letto, ho letto. ho letto che ognuno di noi pensa di sapere “come vanno le cose” o “come dovrebbero andare le cose”. bravi. siamo tutti bravi. perÚ parliamo di cose a noi lontane, e allora mi viene il dubbio: le cose sono uguali, per chi le fa, per chi le subisce e per chi le guarda? o ognuna di queste tre categorie le vede in modo diverso?

  27. sono finito su questo sito per caso ma volevo dire che matrix non si possono guardare glieventi con i paraocchi perchè se un palestinese si fa esplodere è un atto terroristico mentre se gli israeliani entrano nei paesi palestinesi e riducono tutto a macerie si parla di rappresaglia come se loro avessero dei diritti per poter distuggere interi e con questo non voglio difendere nessuno ma se i palestinesi non hanno carri armati elicotterri armi nucleari se non si vovogliono far sopraffare usano unici mezzi che gli sono possibili

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