ritorno da genova

Appena tornata da Genova, ho visto il sito e… non ho parole. Chi non sa non parli, per cortesia. Censurati da la parola a tutti, vedo, anche a chi non merita di esistere, come chi negli scorsi articoli ha inneggiato ad atti di violenza, la stessa violenza che gratuitamente ho subito solo per il fatto di avere al collo un cartellino con su scritto PRESS e per avere indosso una cintura militare. Bene: tre uomini, contro UNA, ripeto UNA donna, di 53 kg!!!!!!!
I miei complimenti per la virilit‡ dimostrata da questi signori che mi hanno preso a calci mandandomi in ospedale. Aspettatevi un bel resoconto di tutto, ho un mare di cose da dire e, purtroppo, alcune solo da ricordare (audio e foto, non solo parole)…
Questo sito, tutto il lavoro che c’è dietro, merita il rispetto che non ha avuto in mia assenza, mentre stavo in mezzo ai lacrimogeni per voi!
Antonella

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40 commenti

  1. “Meglio un brutto processo che un bel funerale” Maresciallo Damiani – Giohar (Somalia) 1993…

    e gi‡… il buon vecchio maresciallo Damiani, chiss‡ cosa ne penserebbe lui di una situazione come quella accaduta a Genova… noi giovani paracadutisti di leva, addestrati come puÚ esserlo un ragazzo di vent’anni con alle spalle pochi mesi di servizio e lui… maresciallo aiutante ad un passo dalla pensione, con alle spalle anni di missioni operative in Libano, in Irak e in altre parti del mondo come incursore del 9? Btg (oggi Reggimento) d’assalto paracadutisti “Col Moschin”… noi e lui… insieme in Somalia per sette lunghi mesi… gi‡… lui che avrebbe detto??? penso che il suo pensiero non si discosti troppo dal mio…

    con tutto il rispetto per il morto, secondo il mio modestissimo punto di vista, il carabiniere ha agito pi? che bene… cerco di non vedere la cosa dal lato umano (un ragazzo morto Ë sempre una perdita, qualsiasi divisan o colore indossi), ma semplicemente da quello militare e operativo… c’era una situazione che comprometteva la sicurezza e la vita del militare? sÏ! …il militare poteva essere sopraffatto da forze nemiche e soverchianti? sÏ! …la reazione del militare Ë stata spropositata rispetto all’attacco subito? no!… insomma, in casi di guerra (e un assalto a una camionetta puÚ essere interpretato come “caso di guerra”) il ricorso all’estrema violenza per salvarsi la vita e per evitare situazioni peggiori Ë lecito e opportuno… ma quali potrebbero essere le situazioni peggiori?

    Non si puÚ scartare l’ipotesi che l’assalto (per usare un termine “guerresco”) terminasse positivamente per le forze “nemiche”, se per ipotesi (non troppo remota) il “povero” ragazzo morto avesse sfondato il cranio al carabiniere e ucciso il suo compagno e… cosa grave… insieme ai suoi amici avesse potuto avere accesso alle armi presenti nella camionetta, cosa sarebbe successo??? ecco che quattro o cinque black block esaltati e inebriati girano per Genova armati di pistole beretta 92, di mitragliette e bombe a mano (non ho idea dell’arsenale che conteneva la camionetta)… cosa avrebbero fatto??? coperti dal passamontagna e dall’impunit‡ che l’anonimato gli dava avrebbero potuto essere una scheggia impazzita e difficilmente controllabile dalle forze dell’ordine… quindi, vista in un’ottica militare (come richiedeva la situazione) l’uccisione del ragazzo Ë stata una cosa positiva, il ferimento dello stesso (auspicabile perchË insieme al ferito si mettono fuori combattimento anche due “amici” costretti a trasportarlo) non era preventivabile in una momento in cui la precisione del colpo era compromessa.

    Concludo dicendo che, sempre secondo il mio modestissimo punto di vista, un assaltatore sa che durante l’assalto puÚ morire… in quel caso, tralasciando ideologie politiche e guardando solo l’oggettivit‡ dell’azione compiuta, un ragazzo si Ë improvvisato soldato, Ë morto da stupido, si accenda un cero e non se ne parli pi?…. amen!

    Mirko

    biomirko@hotmail.com

  2. …eh vabbË…scuse, connivenze…e poi vi almentate dei casini: cazzo ma lo sai chi Ë il tuo vicino di casa? e chi dormiva nella tua struttura con spranghe, etc.?

    vedere grasse bagasce afre le verginelle Ë sinceramente patetico

  3. Come ho gi‡ scritto altrove i fatti di Genova assomigliano fin troppo a quello che succede ogni domenica allo stadio.

    PerchË i violenti non sono individuati e arrestati (sia quelli delle manifestazioni che quelli della domenica) ? PerchË non sono imprigionati per un numero di mesi crescente in modo esponenziale ogni volta che sono arrestati in tali frangenti ?

    E soprattutto, nel 2001, era delle bioTecnologie, Ë possibile che le forze dell’ordine non riescano ad organizzare delle squadre con uno o due cameramen per filmare quello che succede e un paio di tiratori armati con fucili da veterinari con dardi soporiferi (1 cameramen, 2 tiratori/addormentatori, 6/7 agenti in antisommossa mi pare una bella squadra) in modo da mandare nel mondo dei sogni i delinquenti col passamontagna riprendendo tutto compreso il momento in cui il passamontagna glielo sfilano svergognangoli di fronte al mondo (e alla famiglia!) ???

    A chi proporlo ?

    Luca 68

  4. Hey ragazzo non minacciare.Ti lascio il mio indirizzo e spero che tu venga a trovarmi.Spero anche che tu sia stato a Genova,insieme agli altri cerebrolesi che si definiscono Black Block,cosi avro`ancora piu`piacere a farti finire su una sedia a rotelle.By Neulichedl Franco Noidi@GMX.DE

    P.S.:Ti aspetto con gioia.

  5. ODDIO, SE CONTINUO A RIDERE COSI’ MI VERRA’ UN INFARTO!

    :-DDDDD

    PRIMO STAI SBAGLIANDO ALLA GRANDE, E SE VERRAI A TROVARMI IN PALESTRA TE LO DIMOSTRERO’ FACILMENTE, SENZA L’AUSILIO DI NESSUN’ARMA. E POI LE MIE MINACCE SONO DI NATURA PRETTAMENTE INFORMATICA, E LI’ SONO UN GRADINO SOPRA A MOLTE PERSONE. SE TI SALTERA’ IL MODEM UN GIORNO PER UN QUALCHE STRANO MOTIVO, CAPIRAI IL SENSO DELLE MIE MINACCE.

    giosimar_satan@hotmail.com

    P.S. Bello l’indirizzo tedesco… fa molto

    Frankfuten Allemainer… :-DDDDDDDDDDD

  6. oggi i militari di leva non vengono pi? inviati in missione all’estero, lÏ vanno solo i volontari. D’altronde Ë comprensibile: una persona addestrata Ë un militare migliore di uno non addestrato. Secondo la logica guerresca che hai invocato, lÏ il carabiniere ausiliario ed inesperto non sarebbe dovuto esserci.

    Per molti aspetti capisco quello che ha fatto, e capisco che lo ha fatto per puro istinto di sopravvivenza, perÚ ha dimostrato un’inefficienza notevole. Considerando che ha sparato a casaccio, colpendo solo una volta un bersaglio distante un metro circa, credo debba considerarsi fortunato se oggi Ë ancora vivo: se avesse fatto cilecca con entrambi i colpi credo che sarebbe stato linciato.

    E se invece di 8-10 esaltati fosse capitato in mezzo ad una sparatoria nel corso di un’ operazione antimafia? Sarebbe sopravvissuto? Non credo, non credo proprio

  7. Non me la sento di commentare i commenti, in fondo si sa, “la mamma degli scemi Ë sempre in cinta”, voglio solo dire che la violenza non ha MAI portato a niente, spero che i capi del GSF che hanno “coperto” i famigerati (idioti per eccellenza) BALCK BLOK, questo lo capiscano, e che capiscano anche che sÏ facendo hanno solo sminuito il loro movimento

  8. Se pensi di poter fomentare altra violenza oltre quella che inusitatamente c’Ë stata, ti sbagli di grosso! Non c’Ë nessuna intenzione di generare violenza e le 199.500 persone presenti a genova che sfilano e manifestano pacificamente sono una dimostrazione evidente che non c’Ë interesse ad affrontare un dialogo con le persone vuote e squallide come te! Per noi non esisti. Mi auguro che tu possa convivere con la tua ignobile vita il pi? serenamente possibile, ….. per quanto possibile!!!!

  9. Sostanzialmente Ë un concetto giusto, quello espresso da te, secondo cui questi giovani violenti (il termine anarchici lo lascerei perdere perchË probabilmente Sacco e Vanzetti ci avrebbero pensato due volte prima di morire se avessero saputo che “anarchia” sarebbe diventata l’alibi per una violenza indiscriminata)avrebbero,o avrebbero avuto, bisogno di pi? amore e pi? comprensione:ma di fatto non Ë pi? questo il problema,non secondo me,almeno.

    E del resto Ë anche giusto,giustissimo,chiedere un rappresentante antiglobal al tavolo delle decisioni.Gi‡,ma chi? Agnoletto? Casarini?Dai, siamo seri! Quei due sono due idioti,arrivisti,immaturi e,ancor peggio,irresponsabili:hanno “mandato” al macello quei poveri ragazzi che hanno il torto o l’illusione di credere alla loro rappresentativit‡.No, per essere ascoltati,per avere un peso o anche solo per poter pretendere di averlo, si deve usare l’intelligenza e farsi forza con la giustezza delle proprie motivazioni,con la lealt‡ dei propri metodi e non con le spranghe o i sassi o tutto ciÚ che abiamo visto. E allora, pi? che di un genitore che gli parli (sinceramente non riesco a vederla ‘sta scena di un black block che si confida con la mamma),o di un prete che li confessi, queste persone avrebbero bisogno di leader, di veri leader carismatici, ma che non confondano il carisma con la violenza o con quei giochetti (“violeremo la zona rossa” andava ripetendo quel coglione di Casarini,allucinato dal suo delirio di protagonismo….”vogliamo le dimissioni di Tizio e Cajo”, tuonava Agnoletto, senza riflettere che il primo a dimettersi dovrebbe essere lui…ma gli ideali,i sogni,le giuste rivendicazioni,mai hanno trovato spazio nei loro discorsi pubblici).

    Occorrono leader veri, perchË se Ë vero, com’Ë vero, che per quei giovani l’unica possibilit‡ di farsi ascoltare diventa ad un certo punto la violenza, Ë altresÏ vero che quest’ultima non fa altro che allontanarli ancora di pi? dalla societ‡ e per cambiare qualcosa bisogna farne parte, in maniera critica e costruttiva ma bisogna esserne parte: perchË da emarginati non si puÚ cambiare un cazzo, si resta sempre dei poveri depressi che gridano la loro rabbia a sË stessi e su se stessi la riversano.Un leader Ë uno che riesce ad incanalare questa rabbia, a dargli una forma, un peso, un senso e da mera violenza la trasforma in una forza prorompente e, in questo caso si, davvero efficace.

    critiko

  10. Affascinante (e comoda) teoria etimologica,ma……Ë falsa. PerchË la parola greca “demos”,dalla quale la parola democrazia Ë evidentemente formata, significa proprio “popolo” e le varie parole “demografia”, “demoscopia”, “demagogia” lo confermano, se ce ne fosse bisogno, in maniera inequivocabile.

    critiko

  11. L’obiettivit‡ Ë diventata un peccato di questi tempi? Di questo passo non si arriver‡ mai da nessuna parte, perchË cercare di dipingere i manifestanti come povere animelle ingiustamente perseguitate e le forze dell’ordine come biechi persecutori Ë SBAGLIATO ESATTAMENTE COME AFFERMARE IL CONTRARIO!!!

  12. perÚ da una perquisizione non si puÚ uscire arrestati o in barella.

    E comunque tutto quello che hano trovato nella scuola Diaz (hey, lo stesso che mandava migliaia di poveri cristi contro la mitraglia austroungarica!) fa apparire il blitz pi? una ritorsione che un’ azione di polizia di un paese civile.

    Certo, se poi questi pericolosissimi manifestanti erano talmente incapaci da fare molotov con bottiglie da spumante (che non si rompono neanche con un martello), se avere coltellini da campeggio in un posto dove stai fondamentalmente campeggiando, avere macchine fotografiche e telefonini Ë un reato, perchÈ allora non mettiamo una bella rete sulle Alpi e un vestito a strisce tutti quanti?

    …le scale dal primo piano al quarto con i muri imbrattati di sangue, il sangue sui termosifoni e altre oscenit‡ del genere non sono degne di un paese “civile”

  13. …senti impiccati che fai meglio! ma non ti vergogni del vuoto esistenziale che hai in testa? a leggere le tue parole mi viene il vomito, fascista di merda!

  14. …in genere.

    Non ti ho detto che SEI tedesco, attenzione…

    E comunque io ti ho avvisato… se non ci credi, bont‡ tua.

  15. Il pubblico ministero che si sta occupando delle indagini sulle violenze delle forze dellíordine durante il G8, Francesco Lalla, ha lanciato un appello affincheí chiunque fosse testimone di tali episodi o avesse dei filmati/foto, si faccia avanti ed invii il materiale direttamente al suo ufficio:

    Ufficio 37 bis

    Procura della Repubblica di Genova

    Piazza di Portoria, 1

    16100 Genova

    Tel 0105692863

  16. …”formalizzator” colpisce ancora…che razza di personaggio mediocre

  17. ed Ë una cazzata, altro che ossimoro, altro che classico: a lavurar barbun

  18. …probabilmente i barbiturici che ormai assumi in dosi industriali ti portano a vedermi ovunque…

    in realt‡ centro poco con la discussione…

  19. e infatti non l’ho scritto io mente(catto, ovviamnete). stop a liguori, si ai liquori.

  20. separati alla nascita…

    Non sapevo che fossero riusciti a separare dei gemelli siamesi con un solo cervello…

    A te Ë capitato l’emisfero sinistro o quello destro?

    Geniaccio!

    Con te si rivaluta l’utilit‡ terapeutica dell’ elettroshoc… complimenti!

  21. IO VENGO IO A TROVARTI LURIDO FIGLIO DI PUTTANA FASCISTA DEL CAZZO!

    TOTI-SARDEGNA

  22. ANCHE TU A NOI FAI ABBASTANZA SCHIFO.E SOPRATUTTO HAI SCRITTO UN MESSAGGIO PIENO DI NOBILI CONTENUTI E GRAMMATICAMENTE CORRETTO.I NOSTRI COMPLIMENTI IGNORANTÚ!

    TOTI-SARDEGNA

  23. credo che la globalizzazione nn si possa arrestare…come la violenza e qualsiasi alra emozione scatenata da una sola certezza,e cioË che ogniuno di noi puÚ combattere per ideali che ci appartengono ma mai e poi mai vincer‡ se Ë da solo!!e ogniuno di voi combatte con il paraocchi senza sapere ideali seguendo chi gli precede senza ragione. La violenza serve ma Ë come arma ultima…chi vuol capire capisca chi no continui ad andare per la strada gi‡ percorsa da altri.Per chi vuole rispondermi….paolo.bonazza7@tin.it

  24. AI MANIFESTANTI GUIDATI DALLA DEMAGOGIA POLITICA CHE OGGI SI SVEGLIA PECHE HA PERSO LA POLTRONA

    Quali ostacoli sono insormontabili;quali pericoli che non si possono superare, se le persone che si associano hanno un vero comune denominatore? L’unione non deve essere un caotico raggruppamento ma una molteplicita organicamente ragguppata

    non si puÚ combattere il male usando le sue stesse armi, senza rimanere inevitabilmente coinvolti in una lotta con l’irrazionale

  25. Forse sono i comunisti figli di puttana, che mettono in risalto solo i crimini del fascismo e non i loro; vedi Cina,Albania,Russia,Cuba quante vittime innocenti muoiono ogni anno in Cina per la vigente pena di morte? PerchË non Ë in risalto come la pena di morte in america? A VOI CHE ROVINATE TUTTO BISOGNA SOLO UCCIDERVI COME DEI CANI CON IL FAMOSO “COLPO ALLA NUCCA”(CREATO DA VOI BASTARDI),FINCHE’NON RIMANE NESSUNO COME VOI ANCHE A COSTO DI UCCIDERE TUTTE LE PERSONE CHE ESISTONO ANCHE ME STESSO, PIU’ TOSTO CHE LASCIARE IN VITA GENTE COME VOI!!!!!!! MERDE!!!!!!

  26. TOTI O COME TI CHIAMI VISTO CHE PARLI COSI HO VOGLIADO VENIRTI A TROVARE, DICO SUL SERIO, PERCHE’ LE MINACCIE PER MEZZO DELLA RETE TELEMATICA NON SERVONO A NIENTE. E’ FACILE DIRE MA IL PROBLEMA E’ FARE. EMANUELE CORLEONE PALERMO VIA IMMACOLATA N48

  27. «In questo giorno, che forse non sarà memorabile solo per i Tedeschi, vorrei aggiungere questo: nella mia vita, nel corso della mia lotta per il potere, spesso sono stato profeta, e spesso sono stato sbeffeggiato, in primo luogo dal popolo ebreo, che ha accolto con risa le mie profezie, vale a dire che un giorno avrei assunto il comando dello Stato e, facendo ciò, del popolo intero, e che tra le altre questioni avrei risolto il problema ebraico. Credo che nel frattempo la risata della iena giudaica della Germania le si sia spenta in gola. Oggi sarò di nuovo profeta: se la finanza ebraica internazionale d’Europa e fuori d’Europa dovesse arrivare, ancora una volta, a far precipitare i popoli in una guerra mondiale, allora il risultato non sarà la bolscevizzazione del mondo, e dunque la vittoria del giudaismo, ma, al contrario, la distruzione [Vernichtung] della razza giudea in Europa».

    SE SAPETE TIRARE FUORI QUALCOSA DA QUESTO DISCORSO

    CAPIRESTE QUANTO SIETE DEFICENTI AD ACCANIRVI UNO CONTRO L’ALTRO,SOLO PER UNA STUPIDA IDEA POLITICA.

    ARRIVEREMO UN GIORNO AD UCCIDERCI L’UNO CON L’ALTRO..FORSE ANCHE CONTRO IL NOSTRO STESSO SANGUE…

    VI FAREI TORNARE AL TEMPO DEL NAZZISMO O A QUELLO

    DEL COMUNISMO DELLA RUSSIA DI STALIN..

    POI VEDIAMO COSA VI VA DI SCRIVERE…

    RICORDATEVI CHE LA LIBERTà è UNA COSA PREZIOSA MOLTO PREZIOSA…

    ADESSO POSSO ANCHE RICEVERE MINACCIE O INSULTI

    MA NON AVRò PAURA,PERCHè NON SI PUO AVERE PAURA DEL NULLA………

  28. 1937 – “IL GRANDE TERRORE”

    Gli anni che andarono dal 1937 all’estate del 1938 nell’ URSS coincisero con quello che e’ stato definito il “grande terrore”, il periodo della piu’ brutale violenza di stato durante il quale migliaia di persone, anche fedeli al regime, vennero imprigionate o fucilate.

    Ma quali erano i veri obiettivi di STALIN? perche’ un inasprimento tale da portare alla morte anche numerosi sostenitori del sistema sovietico?

    Negli anni che precedettero il 1937 i conflitti tra Stato e Societa’, parevano essersi attenuati, era stato ristrutturato l’apparato giudiziario, vi furono amnistie e furono aboliti i tribunali speciali.

    L’ Urss andava predicando un accordo con le potenze occidentali in funzione anti-nazista ed era necessario dare una buona immagine di se’, dopo le convulsioni che fecero seguito alla crisi degli ammassi del 1927 e all’omicidio del funzionario bolscevico KIROV.

    Tuttavia le cose ben presto, mutarono, l’occidente attuo’ una politica incerta che spesso parve preferire HITLER a STALIN, il quale comincio’ a sentirsi circondato da potenze ostili e nemiche pronte a rovesciarlo.

    La svolta decisiva ci fu quando EZOV divenne capo della polizia politica sovietica, l’ NKVD. Ezov fu tra i massimi artefici del terrore.

    Stalin ben presto comincio’ ad esasperare i suoi sospetti e la sua diffidenza, l’accordo con l’occidente non c’era, e il mito del complotto comincio’ ad affollare sempre piu’ le menti dei capi sovietici.

    MOLOTOV, ministro degli esteri sovietico, disse poi negli anni 60 “l’inasprimento fu necessario, eravamo invasi da spie al soldo occidentale, ci avvicinavamo alla guerra e non era possibile entrarci senza emarginare i sabotatori”. In effetti, il grande terrore parve attenersi al principio del “cada pure una testa in piu’, l’importante e’ avere uno stato sicuramente fedele”.

    Per cadere nelle maglie repressive basto’ allora avere un passato scomodo, aver fatto parte di gruppi di opposizione pur all’interno del partito, aver espresso dubbi su Stalin o essere stati candannati in passato anche per pene lievi. Tutte queste erano persone sospette, non si sarebbe stati sicuri di loro in caso di bisogno, come disse KAGANOVIC, altro funzionario sovietico “per costruire un ponte, un canale o un esercito servono anni e milioni di persone, per sabotarlo basta poco tempo e poche decine di persone”

    Ed inoltre ci fu la ripresa delle brutali repressioni dei KULAK, contadini ricchi, oltre alle deportazioni di coreani, giapponesi e polacchi che si trovavano in Russia.

    Celebri furono le purghe nel partito, numerosi dirigenti vennero accusati di lassismo, di essersi adeguati a rendite di posizione e percio’ emarginati e sostituiti con nuovi e giovani dirigenti a Stalin totalmente fedeli.

  29. sei solo un povero coglione e di sicuro comunista del cazzo schiacciati va!!!!!!!!!!!

  30. LAVATI ZECCA DI MERDA!!!!E INCOMINCIA A LEGGERE QUALCHE LIBRO SUDICIO!!!!!!!!!!!!!!!

  31. LAVATI ZECCA DI MERDA!!!!E INCOMINCIA A LEGGERE QUALCHE LIBRO SUDICIO!!!!!!!!!!!!!!!

  32. che palle siete una mandria di idioti , tra fascisti e perbenisti demagoghi..
    fate proprio ridere

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