Questi paradisi fiscali, a disposizione dei terroristi, si celano anche nella ns Europa
Unita.
L’Irlanda ospita nel suo territorio un tipo di societ‡ denominata IRNR
(Irish Registered Non Resident company) che ha uno statuto che le consente
di non essere passibile di alcuna indagine di polizia e/o di ordine
giudiziario; di giostrare, quindi, con bilanci fasulli, con libri sociali
ove Ë impossibile la identificazione di soci. E gli amministratori sono
completamente immuni da responsabilit‡ del loro operato. E l’Irlanda, paese
spesso elogiato per il suo sviluppo economico, si avvale dei proventi che
queste societ‡ le devolgono per uffici sul territorio, approvvigionamenti
di ordine vario da costi di registrazione ad acquisti locali, per
rimpinguare il suo PIL. E non x niente Ë stata la nazione che si Ë
dimostrata molto tiepida nella collaborazione antiterrorismo agli USA.
In questa configurazione societaria si annidano migliaia di societ‡ in mano
a venditori di armi, di droga, riciclatori di denaro sporco, centrali
finanziarie del terrorismo, oltre che, naturalmente di truffatori di ogni
specie ed evasori fiscali. Particolare sconcertante e di evidenza oscena
dei loro propositi Ë che a queste societ‡ non possono partecipare cittadini
irlandesi. Particolare di tutta evidenza Ë che spesso si avvalgono di
societ‡ fiduciarie svizzere per una loro parvenza di legalit‡.
Alla Commissione Europea, Informazioni Finanziarie e Diritto delle Societ‡,
Ë stato da me sottoposto un esauriente dossier che comprova la natura fuori
legge, almeno nel contesto della EU di questo tipo di societ‡, ma Ë da mesi
che giace nel limbo delle loro indagini, anche se a suo tempo (Marzo 2001)
risulta presa in considerazione.
Bestiale, ributtante Ë la connivenza a celare questo stato di fatto da
parte dei media di tutto il mondo, compresi quelli del ns paese.
saluti,
cino
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