il Governo berlusconi

Gentile redazione di censurati.it,
vi scrivo nella speranza di veder pubblicato quanto
segue: Ogni giorno Berlusconi avanza nella sua costruzione
perversa e smantella ogni idea di stato giusto! Il disegno procede puntualmente e implacabilmente. Oggi sono state eliminate le scorte ai PM di Palermo, avete idea di cosa significa? E’ come dare via libera alla vendetta della mafia contro chi coraggiosamente ha osato sfidarli. Ieri il Polo ha fatto capire che chiedera’ il patteggiamento per l’ergastolo!!! La cosa e’ semplicemente pazzesca
e solo una banda di criminali poteva chiedere con tanta arroganza una legge simile.

Il patteggiamento e’ un provvedimento giudiziario, per cui chi si e’ reso colpevole di un reato che prevede una pena inferiore ai due anni puo’ confessarsi colpevole e cosi’ abbrevia il processo e gli viene dimezzata la pena. Ma chiedere la stessa concessione per reati che prevedono l’ergastolo e’ abominevole! Con molta precisione Berlusconi persegue il suo vero programma che e’:
altro potere, altra ricchezza, autoassoluzione dai suoi processi, occultamento delle prove dei suoi reati, e
favori alla mafia
.
Questo uomo venuto dal nulla e improvvisamente ricco deve l’origine della sua ricchezza alla piccolissima banca dove lavorava suo padre, filiale unica di una banca ignota sospettata di riciclaggio di denaro mafioso, dopo di che interviene la protezione di Craxi e tutto va a gonfie vele attraverso corruzione, tangentopoli, †rapporti mafiosi, appoggi a siciliani eccellenti come Dell’Utri. La prima cosa che fa quando arriva al potere la prima volta e’ pagare la sua cambiale alla mafia riducendo il carcere di massima sicurezza ai grandi boss mafiosi.

Oggi procede spietatamente con la legge delle rogatorie che annullera’ molti grandi processi di riciclaggio di denaro
sporco, chiama al†potere accanto a se’ i suoi soci in affari e i suoi grandi avvocati, alcuni dei quali famosi per avere lavorato come uomini di fiducia della mafia o implicati in processi di corruzione a magistrati. Poi comincia la sua vendetta contro i
magistrati che piu’ hanno condotto la guerra contro tangentopoli e la mafia, toglie le scorte ai PM di Milano e ora a quelli di Palermo. Immagino che la motivazione sara’ che si devono risparmiare forze pubbliche per combattere il terrorismo. Il terrorismo non lo ferma quando si tratta di difendere i suoi capitali sporchi all’estero, ma e’ una ottima scusa per mettere a rischio di vita quei giudici che non ha potuto corrompere e che hanno portato avanti grossi processi contro la criminalita’ organizzata. Dormite Italiani, dormite! Continuate a pensare che questo e’ solo un normale avvicendamento democratico e che Berlusconi e’ un politico come gli altri! E che il vostro voto e’ stato un voto come gli altri. Intanto all’estero ci guardano sempre piu’ come mafiosi al potere, Berlusconi rifiuta ormai l’assalto della stampa estera inferocita, gelo diplomatico col ministro belga che aveva dato zero a Berlusconi, lo stesso voto dato ai talebani. A guardarla bene la lotta tra Islam
integralista e Occidente sembra una guerra santa per nobili principi solo agli occhi dei poveracci, ma di nobili principi per i capi c’e’ poca roba: da una parte abbiamo un multimilardario americano costenuto dalle lobby del petrolio che dall’America ha messo le mani su mezzo mondo (vedi l’Amazzonia), dall’altra un multimiliardario arabo (patrimonio superiore ai 40.000 miliardi e 180 banche) sostenuto da una famiglia altrettanto multimiliardaria
araba che mira a sostituirsi al vecchio re dell’Arabia e prendere il controllo del petrolio arabo.

Uno scontro tra potenti per il controllo del petrolio a livello mondiale. Solo i cretini e gli ignoranti possono vedere in questo scontro qualcosa di santo o di religioso
anche se saranno proprio i poveracci rimbambiti a morirci, prorio quegli straccioni senza acqua ne’ cibo ne’ tutto che il loro ‘santo’ multimiliardario Bin Laden non ha pensato di portare a un livello di vita piu’ vivibile ma sono tutti pronti a morire per lui, cosi’ come quei poveracci dei nostri ragazzi saranno chiamati a morire, se la guerra continuera’, per le smanie
esibizionistiche di un leader che nella guerra ci sguazza come il grande toccasana della sua parte nera (ma non potevamo dichiararci neutrali, come la Svizzera?). Ma naturalmente guai a parlare contro questa guerra! Si rischia di essere linciati dai viscerali in buona fede che credono ancora che le guerre si facciano per giusta vendetta o per ideali nobili e puri, quando da che mondo e’ mondo le guerre si sono sempre fatte per interesse economico. Anche per questo non leggero’ i
lunghissimi sfoghi, altrettanto†viscerali e sentimentali immagino, che mi mandate della Oriana Fallaci, perche’ e’ troppo facile essere invasati dai buoni sentimenti sorpattutto se espressi da una bravissima scrittrice, ma e’ solo un altro modo, in buona fede, per non capire nulla della situazione e ragionare col cuore e con la pancia invece che con la testa, il che vuol dire essere fregati. I multimiliardari, da che tempo e’ tempo,
hanno sempre fatto ottimi affari dalle guerre e hanno approfittato dei regimi di guerra per diminuire i diritti civili e nascondere le loro malefatte, indirizzando le possibili critiche interne al nemico esterno.

A proposito, il Polo sembra voglia fare davvero la contro marcia alla marcia della pace di Assisi, cioe’ una marcia filo
americana, contro il terrorismo, per far vedere all’America come siamo buoni alleati. La marcia di Assisi non gli e’ andata proprio giu’. Prima ne hanno parlato male, ora cercano di demonizzarla come marcia di disfattisti, mentre loro…
Siamo tanto buoni alleati dell’America che i capitali sporchi li proteggiamo pero’ facciamo la marcia militarista, sai che gliene frega all’America di questa marcia?

Berlusconi dunque combatte il crimine a parole e lo favorisce nei fatti. Combatte gli arabi a parole poi il suo maggior socio e’ un arabo multimiliardario anche lui, anche lui con un patrimonio fatto in fretta di origini tanto sospette che quando ha fatto il bel gesto di regalare al sindaco Giuliani di New York ben 10 milioni di dollari, il sindaco ha rifiutato). Il principa Al Waleed bin Talal (arabo e islamico) ha una poltrona nel consiglio di Mediaset, con una partecipazione azionaria che solo nel 90 era di 100 milioni di dollari, e un patrimonio di 40.000 miliardi di
lire, con 120 societa’ disseminata nei paradisi fiscali (quelli che Berlusconi difendera’ coi denti da ogni indagine giudiziaria, alla faccia della lotta al terrorismo).

Puo’ darsi che gli Italiani analfabeti e persi dietro il Grande Fratello o infatuati dall anobime superiorita’ dei valori dell’Occidente continuino a ignorare la legge sulle rogatorie, ma
all’estero sono furenti. Il presidente della corte di appello di New York ha detto:”La reazione della giustizia americana alla legge sulle rogatorie del governo italiano e’ assolutamente negativa. L’Italia imbocca una strada opposta a quella degli stati Uniti e a tutta la comunita’ internazionale, che dopo la strage intensifica la lotta al denaro sporco e alla finanza criminale. Di fronte a questa legge non solo la nostra amministrazione ma anche l’amministrazione Bush e l’opinione pubblica del mio paese guarda all’Italia con sospetto”.

Ma il Polo fara’ ‘una marcia rappresentativa’ di alti valori militari (Ferrara vuole addirittura††invitare il sindaco di New York Giuliani!!). Bobo Craxi (?!), persino lui, dice che non saranno le azioni di propaganda in piazza a darci il ruolo di grande nazione agli occhi dell’America. Povera Oriana Fallaci! E Berlusconi che si preoccupa di venire bene in fotografia! Forse e’ meglio smantellare la rete finanziaria del terrorismo e della criminalita’ organizzata che bombardare la casetta fatiscente della Croce Rossa afgana o incendiare le moschee in America.

Intanto i 97 miliardi appena scovati a Milano, soldi neri della mafia pronti per essere spediti in Svizzera, forse non
saranno nemmeno requisiti, in fondo una mano lava l’altra. E ora il tentativo di patteggiare l’ergastolo!!!

L’orrore non ha mai fine. Persino membri di Forza Italia e di An si sono scandalizzati. Ma Berlusconi fara’ passare tutto quello che vuol far passare, complici i dementi della Lega e i succubi che ha eletto per scagionarli da processi infamanti o arricchirli indebitamente o dare loro semplicemente POTERE, i ricchi cortigiani che si annoiano a non poter pensare mai con testa
propria ma devono solo votare come ha deciso il capo, e non si possono nemmeno mangiare un cornetto al crema in pace, perche’ si vota alle 9,30 di mattino quando l’emiciclo e’ vuoto, bella democrazia!

L’ergastolo e’ una pena di 30 anni che con provvedimenti vari si riduce a 24, col patteggiamento si potra’ fare una strage con tutti gli orrori annessi e connessi e cavarsela con una decina di anni, che tuttavia non saranno duri perche’ la legge Guzzini (AN) da’ permessi, viaggi premio, libere uscite ecc ecc. Bel progresso morale per l’Italia. Bella civilta’ superiore. Un ‘liberi tutti’ in piena regola! Addirittura, se siete impiegati in un’azienda che odiate, potete ammazzare tutti quelli che non vi piacciono e anche torturarli prima con gusta sadico,†e farli poi a pezzi e mangiarli dopo averli stuprati, e non vi daranno nemmeno le pene accessorie, per cui dopo unadecina di anni l’azienda vi dovra’ riassumere per legge, perche’ non vi potra’ licenziare.

Ma la Lega pensa a†fare una crociata per chiudere le moschee e cacciare gli islamici (SPERONI, intellettuale capo di gabinetto di Bossi e CALDEROLI, altrettanto fine e colto vicepresidente del
Senato).

L’altrettanto fine e intuitivo BORGHEZIO propaga l’integralismo cristiano a oltranza (ma sono cristiani costoro? ma sono
umani?) Ma tutto questo e’ uno scherzo? No, e’ il governo BERLUSCONI.

Lettera firmata

Commenti Facebook

50 commenti

  1. Riflettendo….

    Ho messo lo smile a chiudere ma forse, pensandoci bene, verrebbe da piangere!!!!

  2. Churchill diceva che la Democrazia era certamente la peggiore forma di Governo, eccezion fatta

    per tutte le altreÖ


    e Mussolini confessÚ a Ciano che governare gli italiani era pressochË inutile…

  3. Eh, eh, eh, eh, eh….

    Comunque ribadisco: ottima la tua analisi, Gianfranco.

    Speriamo in un futuro migliore…

  4. Solo perchË esistono gli americani e i russi perÚ ( gli uni senza gli altri avrebbero perso la guËra)… Ma aspetta… chi Ë che lo ha commemorato negli ultimi anni? Mmmm qualcuno famoso … 😉

  5. Vediamo se ho ben capito(diritto non e`il mio forte).

    Nei processi in cui le prove siano documenti provenienti dall`estero,devono essere originali.

    Fin qui sarebbe anche una buona legge,pero`perche`e`anche retroattiva?

    Certamente viene da dire,”non c`e`problema ci si procura gli originali”.

    Purtroppo ci sono processi che durano gia`da molto tempo,e sappiamo cosa succede se un processo raggiunge le scadenze di tempo prefissate(per legge).

    Ora abbiamo un dilemma.

    Ci sono si`,molti altri processi,oltre a quelli riguardanti Berlusconi,nei quali molte prove importanti provengono dall`estero,pero`al governo c`e`Berlusconi.

    1? intrepretazione:

    Legge giusta,in quanto si evita di avere(ad esempio)procedimenti di custodia cautelare nei confronti di gente che effettivamente e`innocente,in quanto le prove erano basate su documenti,provenienti dall`estero,alla fine giudicati inesatti.

    2? intrepretazione:Ci stanno prendendo per il culo.(legalmente pero`)

    Ora dimmi tu se non ho il diritto di dubitare di questa legge.

    Libero di rispondere.

  6. Governo…quale governo?

    sta sempre pi? diventando una dittatura e non ce ne accorgiamo,Ë questo il problema.

    La legge sulle rogatorie,le scorte tolte ai pm,i nostri ragazzi di leva usati per la “loro guerra”……finiremo molto male!!!

    uniamoci per fare qualcosa di effettivo e non diciamo solo belle parole.

    Io sono contro ogni tipo di violenza,credo perÚ che stia arrivando sempre pi? velocemente il momento in cui far sentire veramente la nostra voce.La voce della “vera” Italia e non dell’Italia politica che rappresenta una lobby privilegiata.Ragazzi noi siamo molti pi? di loro,facciamo sentire la nostra voce,sempre con la non-violenza naturalmente.

  7. … Dei convogli umanitari per l’Afghanistan?

    … Scorte gratuite per i magistrati?

    … Oppure una bella manifestazione, in attesa che ci infilino dentro un centinaio di black blocks?

    😉

  8. Il tuo diritto a dubitare della legge e’ sacrosanto. Cio’ nonostante, prevedendo l’obiezione che hai posto poco prima del punto uno (scadenza dei termini) i termini dei processi che vengono “colpiti” dalla retroattivita’ sono allungati tramite il decreto attuativo della legge stessa. Questo naturalmente non lo udirai da nessuno di sinistra (anche perche’ comporterebbe l’impossibilita’ di sparare a zero sul povero Berlusca), ma e’ vero. Basta guardare il testo.

    Per cui tra i due punti che mi proponi in fondo, io scelgo il primo… per un solo semplice motivo: una procedura rigida, nei processi, e’ l’unico metodo per evitare contenziosi e falsita’ sia nel giudizio che nei dibattiti che ai processi seguono. Snellisce inoltre le procedure di appello 😉 Non e’ un caso che la procedura penale sia quasi piu’ complicata del codice stesso 🙂

  9. Sulle rogatorie la penso all’opposto di molti qui, penso che sia………….(rullo di tamburi)…….. una legge ben fatta ! prima di fucilarmi fatemi dire che l’APOTEOSI DELLA VERGOGNA Ë che sia stata fatta proprio adesso dal Sor berlusÁa, sulle scorte hai STRA-RAGIONE, Ë una pugnalata a chi ha sempre ONRATO L’ITALIA, sulla “loro guerra” mmmmmm ri-siamo agli antipodi, pur essendo io pacifista convinto penso che ad un attentato come quello subito da “Loro” non ci siano molti modi di rispondere, anche perchË ad una richiesta di estradizione di Mr. Been (errore voluto) Laden hai visto anche tu come hanno risposto.

    Ultima annotazione “siamo molti di pi? di loro…” stando alle ultime votazioni …. mi sa di no, anche se molti sono gi‡ DISGUSTATI dal governo attuale, ME COMPRESO, perÚ non vedo alternative valide.

  10. Parlando di dialettica e di conseguente sofistica, l’abitudine di produrre una risposta non pertinente ad una domanda per sviare la conversazione e’ vecchia quanto il mondo… nella fattispecie hai evitato completamente il confronto sul Luogo Comune che e’ stato usato per giudicare la legge come “all’italiana” senza argomentare niente.

  11. La tua analisi puo’ starmi anche bene, ma solo e soltanto se riesci a fare un salto mentale che molti dei detrattori di Berlusconi non riescono a fare: che comunque la sinistra ha sempre avuto, da quarant’anni a questa parte, il controllo quasi totale delle televisioni di stato. In tale ottica e’ decisamente pericoloso per la democrazia chi tuona contro le cosiddette “televisioni di berlusconi”, perche’ mira a restaurare un predominio dell’informazione da parte di uno schieramento politico, predominio che con l’avvento della televisione privata e’ stato perso (e menomale, dico io).

    Circa il potenziale “target” de “una storia italiana”, hai notato come si rivolga a tutte le categorie che i precedenti governi di centro-sinistra ha lasciato insoddisfatte? Non si rivolge ai dipendenti statali, non si rivolge agli intellettuali d’avantgarde… questo *non* e’ casuale.

  12. Per definizione una dittatura e’ uno stato in cui le elezioni non sono libere. Non e’ il caso dell’attuale governo.

    Dopodiche’:

    1) Cosa ci combinano le dittature con le scorte tolte ai pm?

    2) I ragazzi di leva usati per “la loro guerra” e’ una corbelleria bella e buona. Leggi meno il Manifesto e dai una occhiata alle faq del sito dell’esercito, http://www.esercito.difesa.it

    Chi decide chi e’ la “vera” italia? Tu? D’Alema? Rauti? Non esiste una “vera” italia, perche’ altrimenti ne esisterebbe una falsa… un po’ come quando Rutelli teorizzo’ per contrastare Berlusconi l’idea del “Paese di molti e non di pochi”, e qualcuno gli disse “Scusi, onorevole, perche’ non di tutti?”

    Infine, per far sentire la tua voce, raccomando cosi’ come raccomando a tutti un accorto uso di SchedaElettorale(TM), l’unico strumento veramente in grado di risolvere i problemi della gente.

  13. Non vorrei contraddirti, ma Mussolini fu fucilato (senza processo) dai partigiani… gli americani e i russi non c’entravano un tubo. Specie i russi, a meno che tu non conti il principio ispiratore della loro ideologia politica che non comporta, evidentemente, il concetto di “processo equo” per tutti.

  14. non mi stai contraddicendo affatto ma quei partigiani non avrebbero mai potuto farlo se gli alleati non fossero sbarcati in Italia…

  15. o fossero stati respinti dalle Ardenne se non ci fosse stato il fronte russo etc etc…

  16. ognuno Ë libero di esprimersi in una democrazia, nella maniera che preferisce, mi spiace 😉

  17. Non rompete le palle!! Antonella, mi stupisco di te!! CE LO MERITIAMO! CE LI MERITIAMO TUTTI!! Hanno vinto le elezioni democratiche dopo che il centro sinistra (o meglio, la destra liberale) ha governato per cinque anni. E’ inutile continuare questi discorsi. Patteggiamento per l’ergastolo? Riforma delle rogatorie? Diminuzione delle scorte per i magistrati? E allora? Hanno fatto un colpo di stato? No… sono stati eletti dal popolo del Grande Fratello. Subiamoli.

    _Fra_

  18. SÏ hai chiarito senz’altro.

    Devi essere un militante di Forza Italia.

  19. Io ribadisco che ognuno ha il governo che ha votato…..e spero che tra poco tempo saranno in tanti a dire io non l’ho votato (come successe con craxi e compagnia bella) cioe’ la mia speranza e’ che CI SVEGLIAMO DA ANNI DI SONNO ma forse abbiamo bisogno di una bella “TRANVATA” come si dice a roma ….e arrivera’ arrivera’….che schifo di mondo ….speriamo bene

  20. ha ragione _Fra_ ad essere deluso. Ma sbaglia a non lottare e a rassegnarsi. Tutto ma non la rassegnazione. Tutto questo spero serva a far capire alle nostre sinistre (visto che non ne esiste solo una) che l’unione fa la forza, e che al popolo del grande fratello e di passaparola, piace pi? chi ha dei precedenti penali, che chi sta a far niente al governo e non li ha. Meglio avere una bella fedina penale e pensare ai propri interessi come fa Berlusconi o meglio fare nulla e rubare lo stesso NON LAVORANDO? E’ questo il succo! Cambia il modo di rubare. Da un lato berlusconi che si aggiusta le rogatorie a suo piacimento, dall’altro la sinistra che NON si oppone a questo scempio. Io insisto nel dire che non Ë questa la sinistra! La sinistra Ë opposizione, Ë resistenza, Ë combattivit‡, ma non stare a guardare che l’Italia va in malora.
    Cari ministri rossi, se guardate questo sito (e lo guardate, lo so dalle iscrizioni alle newsletter) datevi una smossa, uscite dal sonno! L’Italia Ë un bel Paese, perchË costringerci a emigrare tutti, come hanno fatto tante persone che conosco, che non piegandosi al nepotismo per i posti di lavoro, hanno preferito espatriare?
    Franzie, ti aspetto presto in Italia, anche se torni da turista.
    bacioni dalla tua sorellina
    Antonella

  21. Concordo, per certi ideali vale la pena lottare, mai rassegnarsi al mal-governo.

  22. Ora il problema Ë: esiste da qualche parte un allenatore migliore di quelli presenti oppure dobbiamo rassegnarci a continuare ad avere allenatori mediocri?

    PerchÈ se líallenatore esiste allora abbiamo la speranza che, prima o poi, riuscir‡ a prendere per mano la Squadra, dargli una bella sistemata, trovare schemi nuovi e magari si riuscir‡ anche a partecipare alle Coppe Europee ed Internazionali facendo una figura dignitosa.

    Se invece líallenatore ìnormaleî non esiste e ci toccher‡ sempre vedere dirigere la squadra da piazzisti vari, da venditori di paccottaglie, da ciciobelli e da cambiacasacca ogni tre mesiÖ.Allora siamo proprio nei guai.

    Io ritengo, mi auguro, accendo un cero nella speranza che, in un qualche luogo sperduto dellíItalia, ci sia ancora qualche sconosciuto allenatore di provincia che una volta chiamato in panchina (e prima di rincoglionirsi con il giro monetario della Serie A) riesca a mettere una pezza e magari a farci anche vincere un campionato.

     – – – – – – – – – – – – – – – – – –

    Su Mussolini

    1) Dopo anni in cui il Duce aveva avuto il consenso delle masse (soprattutto in quelle regioni che, poi, diventeranno le pi? Rosse díItalia: Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Lombardia) serviva il simbolo da abbattere per una catarsi collettiva della popolazione che, in larghissima parte, non aveva mai preso posizione nei confronti della dittatura, della guerra, del ìtradimentoî dellíotto settembre, della occupazione tedesca, della guerra partigiana, della liberazione alleata.

    Uccidendo Mussolini il ìpopoloî mondava la propria coscienza (Piazzale Loreto Ë il simbolo massimo della catarsi con il dileggio delle salme), chiudeva negli armadi tutti gli scheletri, faceva finta che líItalia tutta (come popolo) era sempre stata dalla parte giusta e non, con menefreghismo, alla finestra in attesa degli eventi.

    2) Serviva un ìsuccessoî (non soltanto militare ma politico) ai Partigiani che fecero la resistenza nel disinteresse generale(vedi al punto 1): poi líItalia si accorse che, a guerra finita, i partigiani non erano poche migliaia ma erano diventati milioni (tipico esempio di furbizia italica!)

    3) Il Mussolini marcia su Roma era definitivamente scomparso con líotto settembre; successivamente la Repubblica di SalÚ era soltanto un giardino privato della potenza germanica in cui il Mussolini era pi? burattino che altro.

    4) Cíera la paura, tra i partigiani, che se fossero stati gli Alleati a prendere Mussolini il processo che si sarebbe svolto avrebbe minimizzato la lotta di liberazione.

    5) Cíera da far scomparire un testimone pericoloso (Oro di Dongo, documenti vari) la cui esistenza in vita poteva minare líaureola di santit‡ che alcuni partigiani si erano creati.

    6) Proprio perchÈ i Italia vi era stata una guerra civile (anche se molto limitata) la sconfitta del ìcapoî e la sua morte sarebbero servite a ricompattare líunit‡ che si era ormai sgretolata.

  23. 1) Puoi parlare di consenso in un ambito democratico. Non mi sembra il caso del regime fascista. Molto difficile anche “prendere posizione”, in quel regime. Comunque il Lazio non Ë tra le regioni “rosse”. Non capisco inoltre quale senso di colpa poteva affliggere “collettivamente” una comunit‡ che dopo l’8 settembre aveva vissuto il dramma dell’occupazione nazista da un lato e delle bombe angloamericane dall’altro. L’assurda e irrealistica politica di guerra del regime fascista riportÚ il paese ad una condizione pre-risorgimentale e anche pre-moderna: un campo di battaglia per lo scontro tra potenze straniere. Prendere posizione? O pensare a sopravvivere? Sul menefreghismo: l’hanno inventato i fascisti, era parte essenziale della loro “cultura”, costruita sugli slogan. ME NE FREGO, mani sui fianchi, mento alto, occhi di fuori. “Se se ne frega lui, figuriamoci noi …” pensavano i nostri nonni. O no?
    2) Qui dovresti citare qualche fonte. Comunque il tuo tono nei confronti della guerra di liberazione(o partigiana) Ë decisamente offensivo: non erano dei politici, o lo erano marginalmente, incidentalmente. Non credo che nelle grandi citt‡ del Nord (Milano, Torino, Genova) occupate dai nazisti, si avesse la serenit‡ per restare “indifferenti” a qualcosa. Credo che il sentimento pi? diffuso fosse la disperazione, e forse chi Ë andato “in montagna” a combattere lo ha fatto per sfuggire a quel sentimento.
    3) Vorrei ricordare che i primi a “sparire” dopo l’8 settembre furono i Savoia. Mussolini era “uscito di scena” il 25 luglio.
    Su tutto il resto non so dire altro che la mia opinione: quei fatti, quella guerra civile che tu chiami “limitata” e che io ritengo “spropositata” nella sua crudelt‡, vanno interpretati e non giudicati. Interpretati per uno scopo importante: evitare che accadano di nuovo. Il processino sommario che fai tu non serve a nulla.
    kid

  24. Lo metto on line non come articolo, e quindi non aspettatevi l’obiettivit‡ del giornalista[…]

    Scusami, ma obiettivita’ piu’ giornalista uguale un ossimoro tra i piu’ netti che si possano creare… non conveniva dire “lo pubblico ma non lo faccio mio”? Un altro modo di dire “lancio la pietra nello stagno, ritiro la mano e guardo cosa succede” senza fare ricorso ad una figura retorica fin troppo abusata nei nostri giorni 🙂

  25. Antonella, non credi che lottare contro un governo democraticamente eletto sia lottare contro la democrazia? La gente Ë stanca, la gente non ha nÈ tempo nÈ voglia di parlare di politica. Spero sia chiaro per tutti che l’Italia rappresenta un modello di moderna democrazia avanzata e NESSUN governo in Italia potr‡ MAI andare contro la nostra carta costituzionale. Detto questo il resto sono dettagli. Quando la gente avr‡ un lavoro precario, quando le scuole e la santi‡ saranno a pagamento, quando le persone inizieranno a sentirsi prese per il culo per un’informazione uniformata al regime, allora smetter‡ di votare quella parte politica. Nel frattempo, ribadisco, subiamo quello che Ë stato democraticamente scelto.

    _Fra_

  26. Si’, anche secondo me il popolo s’e’ mondato l’anima, eliminando Mussolini. Cioe’ non voglio certo togliere le enormi responsabilita’ di Mussolini, dei suoi compagni di merende, delle squadracce, dei “me ne frego” e di tutte le demenzialita’ che sono state prodotte dal fascismo. Certo e’ che accanto alle responsabilita’ dei “capi” esiste anche una serie di responsabilita’ collettive che sono state “purgate” in vario modo, pur di togliersele di dosso. Questo d’altra parte ha permesso di traghettare l’italia da una forma di dittatura ad una democrazia “piu’ o meno perfetta” senza quegli scossoni che in altri paesi hanno comportato degli scontri e guerre intestine di grande intensita’ (ci siamo solo beccati un po’ di movimenti eversivi… meglio dell’Ulster o della ex-Jugoslacia comunque….)

    Alla domanda “Esiste da qualche parte un allenatore migliore?” mi sento di dire quanto segue.

    C’e’ l’allenatore della squadra di serie A, sempre in tensione, sempre alla ricerca del massimo risultato, sempre alla ricerca di una posizione da “prima donna”… Per mantenere il ruolo ricorre a qualunque cosa, anche a quella che moralmente puo’ far discutere… ricorrera’ al doping, a far giocare i suoi uomini “stendendo” i nemici, rompendogli materialmente le ossa, facendo compiere ai propri ultras azioni nefande in modo da fiaccare l’avversario… costi quel che costi… “l’importante e’ il risultato”…

    Ecco… francamente di questo allenatore possiamo anche fare a meno… meglio uno meno bravo, che magari invece che in serie A ci tiene in serie B o al limite anche in “promozione”.. basta che faccia giocare i suoi uomini correttamente, nel massimo spirito di sportivita’ e di correttezza… Certo, non andra’ su tutte le pagine dei quotidiani sportivi, magari avra’ un trafiletto in centounesima pagina, o forse neanche questo… pero’ l’importante e’ partecipare… lo sport in questo dovrebbe insegnare qualcosa… Se guardiamo bene, la maggior parte dei problemi politici nazionali ed internazionali attuali e remoti derivano proprio da quegli atteggiamenti rissosi che tanto deprechiamo nell’avversario della nostra squadra preferita e che poi invece, nella politica vera, non indugiamo minimamente a mettere in pratica…

    Saluti!

  27. Il colmo e’ questo: Berlusconi se la prende tanto con Mani Pulite. Eppure in realta’ se non ci fosse stata, i partiti “forti” di quel periodo non sarebbero crollati e l’unico spazio che gli sarebbe stato concesso era quello del buon vecchio Craxi che, per quanto potente non era padrone incontrastato della politica italiana…

    Pertanto Berlusconi dovrebbe baciare i piedi a Borrelli & C, anzi, a voler pensare male mi sentirei anche di sospettare un tacito accordo tra loro… Chissa’…

  28. In questo caso, da bravo italiota, dissento. Voglio un allenatore che mi faccia vincere, se poi qualcuno e’ disposto a doparsi cavoli suoi 🙂

    Mi spiace dover abbattere i tuoi idealismi, ma nel mondo della realpolitik si guarda ai *risultati*, nessuno gioca secondo le regole.

  29. insomma, se non fossero stati sicuri di poter restare ragionevolmente impuniti perche’ in numero superiore… un po’ come i napoletani nelle risse, via 😉

  30. Eliminare le scorte ai magistrati? Era ora !!! Un po’ di par condicio, un po’ di spazio all’opposizione… povera mafia… costretta a distruggere autostrade o a far saltare quartieri interi per eliminare i magistrati… col rischio di dover compiere azioni alla “bin laden” e poi trovarsi i bombardieri sulla sicilia… con degli aggravi economici notevolmente sconvolgenti per l’economia mafiosa… Ora finalmente potranno operare “politically correct”, potendo rispolverare la classica coppia di motociclisti killer, creando cosi’ maggiori opportunita’ di lavoro per i giovani del sud… creando quel benefico effetto “volano” sull’economia disastrata del meridione…. (che si tratti del milione di posti di lavoro promessi da Berlusca & c???)…

    Insomma… come tagliando le rogatorie il governo favorisce l’imprenditore, cosi’ con questo intervento viene favorito il mercato del lavoro, del piccolo dipendente, del picciotto part-time… mercato che era purtroppo letteralmente strangolato dal solito intervento guastatore dello stato…

    Va anche sottolineato che in questo modo migliaia di agenti ora impegnati nelle scorte, potranno essere ora impegnati nelle attivita’ piu’ varie, agli ordini naturalmente dei magistrati di cui sopra che, grazie alla fine di questa oppressiva ed inutile macchina protettiva, saranno molto piu’ a loro agio e liberi di agire come credono contro i boss mafiosi… Queste forze dell’ordine liberate dalle inutili scorte potranno aumentare la sensazione di sicurezza dei cittadini che non si preoccuperanno piu’ di rischiare la pelle solo per abitare nel raggio di mezzo chilometro da una casa di un magistrato…

    Alleluia! Berlusconi e’ veramente una persona intelligente e le sue scelte, che magari oggi non approviamo, un domani le capiremo… Abbiate fede!!!

  31. Io preferirei non metterla troppo sul tragico, addirittua “subire” mi sembra eccessivo, ho sempre pensato (sogno ?) che coloro al governo debbono in qualche modo rispecchiare ciÚ che pensa la maggior parte della gente, non il contrario, abbiamo avuto ministri peggiori di quelli di adesso (ok, forse Maroni….).

    La gente Ë stanca anche dei partiti (ad oggi se non sbaglio 14) che compongono l’opposizione, Ë chiaro che poi vince il berlu$ca, anzi perdono gli altri.

  32. come tagliando le rogatorie il governo favorisce l’imprenditore

    Ho come l’impressione che tu sulle rogatorie non abbia capito una beatissima mazza 🙂

  33. Devi assolutamente dirmi dove compri la roba.Dagli effetti direi che e`fantastica.

  34. Riguardo agli allenatori io opterei per una via di mezzo tra il fanatico del risultato in serie A (che ricorre ad ogni mezzo pur di garantirsi la panchina, il lauto stipendio e un futuro da ignobile commentatore TV) Ë líallenatore sconosciuto di B che facendo sputare líanima ai suoi giocatori (senza ricorrere al doping ma magari a qualche bel calcio assestato nel sederone) riesce a mettere in campo una squadra priva di talenti ma che ha nelle gambe 90 minuti di corsa folle, di raddoppi, di scatti che alla fine schianta la squadra avversaria e vince la partita.

    Certo probabilmente non riusciremo a restare sempre a livello Internazionale in testa ma, con un allenatore simile (e con la squadra Italia pronta, come gi‡ in passato, a rimboccarsi le maniche) sicuramente le altre squadre avranno timore di incontrarci e ci rispetteranno molto, molto di pi?.

    Questi allenatori sono presenti nelle squadre (Partiti/Associazioni) a livello provinciale e regionale ma, per il momento, appena raggiungono la squadra di serie A (livello nazionale) vengono sempre mandati ad allenare le giovanili, oppure a fare gli osservatori o ancora vengono mandati in campo soltanto quando líallenatore della prima squadra Ë squalificato o esonerato (e sempre per non pi? di poche settimane).

    Sarebbe forse il caso che la squadra stessa diventi veramente unica azionista (coscienza civile e politica) e che decida chi debba essere un buon allenatore facendo il modo di pensionare i tanti allenatori/venditori di paccottaglia che ancora hanno largo consenso.

    Certo non Ë facile, certo ci sono tanti interessi in gioco, certo gli allenatori dopati/dopanti non hanno alcuna intenzione di lasciare la panchina ma se non se ne vanno in futuro diventeremmo non certo líultima ruota del carro europeo ma la punta di diamante delle nazioni ancora non completamente sviluppate (cioË andremo a giocare, modestamente, in promozione)

  35. 1) Nonostante i tanti che presero la tessera del partito fascista per comodo non si puÚ negare che milioni di italiani credevano fermamente in quello che il Duce propugnava.

    E ci credettero almeno fino alla disastrosa campagna di Russia (1941-43).

    Per cui dire che le masse (dal 1925 ed almeno fino a tutto il 1940) erano schierate con il regime (per comodo o perchÈ ci credevano) Ë affermare una cosa reale.

    Concordo con te al riguardo del Lazio: nel dopoguerra Ë stata soltanto parzialmente rossa.

    2) Le maggiori formazioni partigiane, che operarono in Italia (soprattutto al Nord), erano composte da uomini in maggioranza di formazione politica di Sinistra (Socialisti, Comunisti, Partito díAzione, Repubblicani); le formazioni partigiane non di sinistra erano molto poche (e operarono soprattutto in Vento, Friuli e Aosta).

    E nelle formazioni partigiane ìrosseî cíera sempre, a fianco del comandante militare, il Commissario Politico.

    La dirigenza del Comitato di Liberazione Nazionale era formata soltanto da uomini politici.

    Che i partigiani fossero pochissime migliaia lo dice lo stesso Bocca, che fece in prima linea la guerra partigiana.

    Che poi, nellíimminenza della ìliberazioneî alleata, in tanti si scoprirono partigiani Ë uno dei soliti vizietti italici: si corre sempre in aiuto al vincitore.

    Comunque sia la lotta partigiana in Italia non ha mai assunto i connotati di ìlotta nazionaleî come, ad esempio, Ë avvenuto in Jugoslavia dove la popolazione (nel suo complesso) era ostile allíinvasione.

    Inoltre visto che i partigiani combattevano non soltanto contro i tedeschi ma anche contro gli italiani di SalÚ si puÚ tranquillamente parlare di ìguerra civileî.

    La lotta partigiana costituisce certamente un momento di ìriscattoî nazionale ma, volutamente, il contributo alla Liberazione dellíItalia, da parte delle formazioni partigiane, Ë stato enfatizzato nel dopoguerra.

    Le sollevazioni popolari, che avvennero in moltissime citt‡ del Centro Nord, accaddero sempre con i tedeschi in fuga e con líimminente arrivo delle truppe Alleate.

    3) Il mio non Ë sicuramente un processo sommario ma una necessaria veloce rivisitazione dei fatti (una spiegazione esauriente comporterebbe lo scrivere decine di pagine) da un mio personale punto di vista che si basa sulla lettura di diversi testi, non certamente scolastici.

    Se vuoi ne possiamo parlare diffusamente.

  36. Parliamone. PerÚ io sono antifascista. E se la guerra partigiana Ë diventata una specie di epopea (vedere “La notte di San Lorenzo” dei f.lli Taviani), beh, un motivo serio e fondato ci sar‡. Quindi non credo sia giusto liquidare la Resistenza con le analisi fredde e schematiche (e parecchio qualunquiste) che fai tu. O almeno spiegami a cosa serve. -k-i-d-

  37. E se la guerra partigiana Ë diventata una specie di epopea (vedere “La notte di San Lorenzo” dei f.lli Taviani), beh, un motivo serio e fondato ci sar‡.

    Questo e’ uno dei discorsi piu’ *stupidi* che abbia mai avuto modo di leggere.

    Un po’ come dire, per giustificare l’olocausto, “Beh, gli Ebrei sono stati massacrati da tutti per migliaia di anni: un motivo serio e fondato ci sara’”.

    con le analisi fredde e schematiche

    Se non fossero fredde e schematiche non sarebbero analisi: sarebbero propaganda, o pubblicita’.

  38. Cosa significa essere ìantifascistaî?

    PuÚ sembrare una domanda retorica ma non lo Ë.

    Essere antifascista Ë ovviamente essere contrari al fascismo (inteso come ideologia e dottrina) e alle sue varianti europee come il nazismo (Germania) e la falange (Spagna).

    Ma per concezione comune significa essere anche contro i regimi militari che insanguinarono il Sud America e il Portogallo anche se, questi regimi, non avevano nulla di fascista ma erano totalitari.

    Per cui, per estensione, considerarsi antifascista significa essere contro i regimi totalitari.

    CioË potremo dire che, nella concezione comune, essere antifascista equivale ad essere un democratico, equivale cioË ad avere libert‡ di voto, di stampa, di associazione, di pensiero cosÏ come magnificamente scritto nella nostra Costituzione.

    Per cui tutte quelle dottrine, movimenti, idee e ideologie che non fondano la loro stessa esistenza nel concetto di Libert‡, Democrazia e Pluralismo dovrebbero essere, giustamente a mio avviso, rinchiuse sotto una denominazione comune, appunto fascismo.

    Se fino a qui siamo concordi allora dobbiamo anche compiere un ulteriore passo avanti ed identificare queste dottrine fasciste e antidemocratiche, indipendentemente da dove sono nate o sviluppate, e fare una piccola mappa di quello che nel passato era e nel presente Ë uno stato díispirazione fascista

    Ed ecco qui la prima pecca

    I regimi totalitari fascisti sono esistiti ed esistono tuttíora con uníeccezione: che non abbiano il vessillo rosso con la falce e martello, altrimenti questi non sono fascisti (ma allora cosa sono?!?)

    Per cui ritengo che, come dicono gli inglesi, che essere Democratico comporti necessariamente una doppia valenza: si deve essere necessariamente antifascista e anticomunista (intesi come dottrina, non certo come persone) perchÈ altrimenti essere o solo antifascista o solo anticomunista significa comunque che non si Ë democratici.

    Io personalmente quando dico di essere antifascista aggiungo sempre che sono contro tutti i fascismo sia neri che rossi.

    Soltanto cosÏ, per me, la concezione di antifascismo ha senso e soltanto cosÏ ritengo che si possa, ogni giorno, onorare la vita dei tanti caduti partigiani nella lotta al fascismo, perchÈ la loro lotta era per la Libert‡ (anche se qualche ìcapocciaî, dopo aver liberato líItalia dal dominio nazifascista, avrebbe voluto vederla tutta rossa senza dar la possibilit‡ al popolo di scegliere)

  39. Sono perfettamente d’accordo (anche se sono un antifascista cosiddetto relativo: sono contrario a tutti i regimi totalitari, a meno che non vedano la mia persona come dittature assoluto), ma perche’ te la prendi con me? 😉

  40. Concordo, perchË nessuno associa il leader Maximo (secondo lui, ovvio) al fascismo ?

  41. PerchË questo Ë un sito dove il rosso Ë il buono ed il nero Ë il cattivo, ecco perchË.

    Un fascista

  42. Comunque non volevo certo dire che i NERI sono tutti buoni, in Italia il tuo nome suscita brutti ricordi, ed anche a me

  43. In questa lettera condivido tante cose

    ma principalmente ricordiamoci che la guerra

    Ë scoppiata per i morti delle Torri.

  44. METTERE LE PENA DI MORTE PER COGLIONI DI SINISTRA COME TE E FAR CHIUDERE SITI DI MERDA COME QUESTI MA LUI NON È DI SINISTRA E QUINDI QUESTE COSE NON LE FA COME AVETE CERCATO DI FARLE VOI

    CI AVETE RIEMPITO L’ITALIA DI MERDA EXTRACOMUNITARIA, LE VOSTRE COOPERATIVE ROSSE HANNO RICICLATO SOLDI, DROGA E ARMI DELLA MAFIA, I VOSTRI CENTRI SOCIALI ZEPPI DI GENTE CHE NON HA VOGLIA DI LAVORARE MA SOLO UCCIDERE E DISTRUGGERE STA ROVINANDO L’IMMAGINE DELL’ITALIA NEL MONDO.

    PECCATO A GENOVA UNO DI VOI E’ STATO POCO DOVEVANO SPARARE AD ALTEZZA D’UOMO NON SERVITE A NIENTE

  45. Io chiamo fascismo una degenerazione (a livello politico) di un sistema fondato sul modello economico liberistico. Alla base di questa trasfigurazione ci sono fattori che variano nei luoghi e nei tempi delle dittature fasciste nel mondo. Eccone alcuni: un parlamento che perde credibilit‡ (un’aula sorda e grigia, disse Mussolini), una sfiducia generalizzata nei confronti delle istituzioni, la perdita di interesse verso i temi politici, una crisi economica di un certo rilievo, la tendenza verso ideologie alternative al liberismo …

    Tutte le democrazie liberali sono a rischio fascismo. Ma in Italia questo rischio Ë puntualmente sottovalutato e semi-ignorato: forse si da per scontato che non ci ricascheremo mai pi?. Bene. Mi rassegno ad annuire di fronte alle famose battute, tipo “in Italia ci sono due tipi di fascista: il fascista e l’antifascista”. Ma non Ë vero che ogni volta che uno dice “Mussolini era un criminale” poi deve aggiungere “D’Alema boia” o “Turco troia”. Non ha proprio senso.

    [*-k-*-i-*-d-*]

  46. E basta?????

    Nessun altro interesse guida gli USA oltre che la vendetta? ahahahahahahahahaha

    Poveri CREDULONI

  47. l’intervista a Gasparri (ministro delle comunicazioni, vorrei sottolineare questo!) presente oggi su Metro, il giornale che danno gratis sulle metropolitane di mezzo mondo e che, data la sua natura, Ë risultato tra i pi? letti in Italia.

    D: Ministro Gasparri, lei ha chiesto che la televisione privata T9 non trasmetta pi? i film soft porno, in onda generalmente all’ 1:30 di notte. Non crede che a quell’ora solo gli adulti li vedano e che forse ci sarebbero argomenti pi? importanti su cui deliberare?

    R: Io ho semplicefatto un appello che mi Ë costato 30 secondi. Vede, anche nella mia vita politica sono abituato a parlare con giornali ben pi? importanti del suo. PerÚ ora sto parlando con Metro e pertanto faccio cose pi? importanti e cosa meno importanti.

    D. Onrevole, la ringraziamo per la concessione del suo tempo e per la sua gentilezza.

    R. Senta, noi vogliamo certamente tutelare i minori.

    D. Ma i minori generalmente non guardano T9 all’ 1 e 30 di notte, mentre alle 5 del pomeriggio basta fare zapping per vedere in tv programmi altrettanto pornografici…

    R. Certo, e stiamo provvedendo per questo!

    D. In che modo, con altri appelli per oscurare i programmi?

    R. Stiamo meditando un intervento legislativo

    D. Di che tipo?

    R. Quando sar‡ pronto glielo faremo sapere

I commenti sono chiusi.