Crisi in Medioriente

Medioriente: “è giusto aprire un dialogo”, si dice. Ma è paritaria la posizione di un popolo occupante e di uno occupato? Oppure tra due popoli c’è chi cerca la libertà e la dignità e chi invece cerca la prevaricazione e l’umiliazione dell’altro?
ce lo spiega Riccardo Orioles

Ritorna l’antisemitismo in tutta Europa. Certo, gli antisemitismi sono due – i carri armati a Ramallah sono antisemiti quanto le bombe a Gerusalemme – ma quello che torniamo a vedere qui da noi e’ proprio il vecchio antisemitismo antiebraico dei Maurras, degli Interlandi, degli Streicher, della feccia d’Europa: le svastiche, le scritte sulle sinagoghe, le minacce, l’odio agli ebrei.

[…] Ogni europeo civile, nel momento in cui c’e’ la sia pur minima minaccia, per prima cosa deve difendere gli ebrei. Ma difendere qualcuno non vuol dire permettergli di ammazzare altri. Non c’e’ nessuna ostilita’ preconcetta nella sinistra – contrariamente a quanto si dice per propaganda – verso lo Stato d’Israele. Anzi. Le giustificazioni e le attenuazioni e attenuanti che sono state trovate – che noi stessi cerchiamo disperatamente di trovare – per l’orribile comportamento di quello che una volta era l’esercito e il governo d’Israele non sarebbero state trovate per nessun altro esercito e nessun altro governo al mondo.

Sono penetrati nei ghetti, hanno umiliato i ghettizzati, hanno rastrellato, hanno cacciato con disprezzo e arroganza i poveri dalle loro baracche; hanno rifiutato freddamente le offerte di pace, hanno proclamato di infischiarsene di quello che ne pensava il mondo. Cosa sarebbe stato mai detto se fossero stati gli americani o i russi a fare una cosa simile, se fossero state truppe vietnamite o inglesi o cubane o indiane o di un qualunque altro esercito del mondo a invadere un paese vicino con tanta prepotenza?

Negli occhi dell’ambasciatore israeliano c’era un senso di sincero sgomento – non solo nei suoi – mentre descriveva l’ultimo orrore del terrorismo, i sedicenni che si fanno esplodere per uccidere degli ebrei (fra le risorse tecniche militari adesso si contano tranquillamente gli aerei, i carri armati, e i suicidi). “La colpa e’ vostra, che educate i vostri figli a fare i kamikaze”.

No, signor ambasciatore. Non e’ cosi’. Quando l’esercito e’ entrato per la prima volta in Ramallah, un altoparlante ha ordinato a tutti i maschi dai quindici ai quarantacinque anni di venir fuori dalle baracche, nudi, e di stendersi coi documenti in mano per terra. Questo, crea i terroristi sedicenni. Statisticamente, e’ impossibile che fra mille esseri umani sottoposti a questa umiliazione non ce ne sia almeno uno che decida di morire. Questo e’ cio’ che oggi – a differenza che un anno fa – forma i terroristi, o la maggior parte di
essi. Non il fanatismo, non l’ideologia: l’umiliazione.

Io temo che, per i peggiori fra i politici israeliani, questo meccanismo sia perfettamente chiaro e previsto, e auspicato. Piu’ terrorismo ci sara’, piu’ il governo sara’ libero di portare avanti la pulizia etnica e di ottenere alla fine un Israele perfettamente libero dai palestinesi, abitato solo da ebrei anche se non – ma questo, il gretto materialismo d’uno Sharon non puo’ comprenderlo – dallo spirito d’Israele. E’ un’utopia, naturalmente, e non puo’ funzionare. Ma quanti milioni sono stati uccisi in nome di utopie.

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31 commenti

  1. 1°Errore-Premio Nobel ad ARAFAT.

    2°Errore-Arafat-Sharon interlocutori.

    Ci vogliono facce nuove con mani non lorde di sangue. E bisogna tagliare il cordone ombelicale ISRAELE-Stati Uniti. Coinvolgere L’Africa si affaccia sul Mediterraneo in rapporto privilegiato co UE. Perchè la stessa possa, culturalmente e politicamente, svincolarsi dai regimi che la opprimono. Ciao Bat

  2. aniko 72. certo forse è meglio che leggi un pò prima di fare dei commentini.

    prima di tutto gli ebrei non hanno comprato la terra…ma l’hanno preso con la violenza e con il terrorismo. E poi anche se avessero comprato qualche pezzetto di terra, certo non giustifica la creazione di uno stato sul 3% comprato di territorio palestinese.

    poi ti vorrei ricordare che arafat è stata votato democraticamente, nel 1994, tutto monitorato dall’unione europea.ti sei dimenticato? o non lo sapevi proprio?

    poi vorrie illuminarti su un dato di fatto, una democrazia, come chiami israele…non può esserlo se nella propria dichiarazione di ind. dice democrazia ebraica. come vedi è uno stato razzista.dove c’è la censura, il carcere per che rifiuta di servire l’esercito per ben 3 anni della propria vita…e che è uno stato che occupa illegalemente territorio palestinese. questo lo dice la legalità internazionale. e le risoluzioni onu? ma secondo te uno stato democratico spara ai dottori, alle ambulanze…e fa morire di fame la gente? sai che sotto il trattato di ginevra un paese che occupa un popolo ha l’obbligo di proteggerlo????? si vede….guarda israele? leggi……che hai molto da imparare

  3. Ciao ragazzi,

    sono un ventunenne della provincia di Varese e volevo dire un paio di cose:

    1-E’ un periodo buio per tutti almeno dal punto di vista etico..sembra che il mondo vada alla rovescia…o meglio, il livello odierno della comunicazione ci dà la possibilità di venire a conoscenza di ogni singola puttanata che succede sulla faccia della Terra. Quindi, se prima le risorse mondiali (terra, acqua, cibo, persone, petrolio, tutto) venivano sfruttate almeno non lo sapevamo.

    Ma io mi rendo conto che a furia di ingurgitare informazioni finirò per non volerne più. Ce ne sono talmente tante che non ce ne frega niente.

    Leggiamo o sentiamo di pulizie etniche, ci scandalizziamo giusto il tempo del servizio, e dopo rassegna dei goals. Purtroppo siamo limitati e la maggior parte di noi si ferma alla notizia…senza metterla in un contesto storico, sociale, e compagnia bella.

    Cazzo, ma per fare questo ci vuole volontà e cultura, oltre che qualcuno che ti spinge a fare questo. Ma la scuola è sempre più un’officina o uno studio, piuttosto che un luogo dove i professori accrescono il senso critico dei teenager. Ed è qui che si vede come si comporta la generazione futura, come viene trattata e cosa è la cultura per i giorni nostri: il distributore con il marchio coca-cola invece che il volantino di un’assemblea; attività alternative in cui si insegna a fare i tatuaggi e te ne fanno pure uno. Questa non è una cosa negativa..ma è un segno che i tempi cambiano e che la società si adegua.

    Cosìccome si sono adeguati i kamikaze di fronte alla situazione che c’è da loro. Si parla di Sharon come dittatore, bestia…ecc. però nessuno ricorda che Rabin è stato ucciso da un israeliano che semplicemente non voleva la pace. Comandato?, manovrato?, strumentalizzato?, obbligato?. Non ha senso farsi queste domande perché fa solo audience, non risolve la questione, e poi…ma ce lo vengono a dire a noi?

    Certo il casino che c’è lì è grande, ma è frutto di incomprensioni, interessi opposti, ottusità dei popoli, intelligenza comunicativa dei premier e dei vari bin laden; cose che vanno così da decenni sia là che qua. Perché allora nessuno chiede all’Inghilterra perché ha lasciato la colonia in mano ai palestinesi negli anni ’60?o 50? non ricordo il periodo.

    2-Qui non girano idee, non ci si confronta, non si litiga, non ci si manda affanculo.

    Io vado a spiegare le mie idee a una persona che ha le mie stesse idee solo per sentirmi dire: c’hai ragione! siamo dalla parte del giusto..e questo ci conforta. Ma anche questo scambio di pareri apparentemente identici (nel senso che un conto è avere un’etica e un conto è metterla in pratica…questo è un mea culpa) viene sempre meno. Figuriamoci se devo difenderle..posso correre il rischio di sentirmi ignorante (anche se lo so) e magari accorgermi che di un’idea mi interessa solo lo stile di vita collegato.

    Ciao a tutti Fa’brizzio

  4. ciao io sono Fabrizio, 21 anni, dalla provincia di Varese. Purtroppo è così..però se si volesse avere gente più preparata dovrebbero bocciare più gente alle scuole superiori, all’università, invece che propinarmi puttanate alla tv, che mi facciano vedere un bel reportage non in orari da fornaio, il resto (dibattiti spontanei in famiglia e nelle piazze) forse verrebbe da solo.

    Quindi viene fuori che questo sistema che a noi non piace non è alimentato solo dalla politica(nazionale e internazionale, dei partiti e delle organizzazioni), dall’economia (interessi delle corporazioni) e dai media, ma anche dai cittadini comuni, che lavorano, guardano la tv e e che comunque si fanno un’idea su ciò che succede.

    Ma ognuno comunque mette del suo, in base alla sua cultura, ai suoi interessi, alla sua disponiblità e in linea con i propri scopi e valori.

    E poi ci sono delle persone che nonostante abbiano le capacità per costruire qualcosa di buono non lo fanno. Forse perché non gli interessa, forse perché hanno paura di confrontarsi con quelli che potrebbe dargli del filo da torcere e quindi vengono dalle pecore a fare i leoni. Io non ti conosco e non so se sei così, ma invece che perdere tempo per lamentarti dell’ignoranza altrui fai fruttare la tua conoscenza. Quindi invece che scrivere falsità per comprovare da una parte l’ignoranza altrui, e dall’altra la cultura tua, scrivi cose che senti tue visto che tu hai fonti di informazione meno filtrate e più complete.

    Ciao e in bocca la lupo

  5. ho appena saputo su rainews 24 che solo il braccio politico di al fatah avrebbe accettato di smettere di fare attentati con i kamikaze. Hamas ele altre organizzazioni sono sempre favorevoli a continuare in questa strada. kamikaze forever !

    Mi dispiace per il popolo palestinese, ha perso un’altra preziosa occasione di spostare questa lotta fratricida contro gli ebrei su un tavolo delle trattative.

  6. Penso che la situazione in medioriente che si e’ creata diventa di giorno in giorno piu’ esplosiva e quindi difficilmente controllabile con effetti del tutto imprevedibili sull’intera area mediorientale, che a mio avviso rischiano di scatenare un conflitto allargato a altri paesi mediorientali oltre che alla stessa europa e america. Non voglio scendere nel merito se ha diritto di questa terra di piu’ gli ebrei o i palestinesi, ma mi rendo conto che c’e’ solo una possibilita’ per fermare questa follia.

    I palestinesi devono capire che continuando a organizzare attacchi suicidi in territorio israliano in qualche modo giustificano le rappresaglie israliane contro le citta’ palestinesi, perche’ per gli israliani questa e’ legittima difesa.

    I palestinesi affidandosi a organizzazioni islamiche come Hamas o i martiri di alaqsa secondo me si cancellano la possibilita’ loro stessi di cambiare le cose in meglio per le loro famiglie e i loro figli. Perche’ queste organizzazioni credono solo in una violenza cieca e folle che non portera’ mai il popolo palestinese da nessuna parte. Questo non significa che consiglio ai palestinesi di porgere l’altra guancia agli israliani. Anzi. Io penso che se i palestinesi smettessero di provocare i soldati israliani con il lancio di sassi e smettessero di organizzare attacchi suicidi in israele, intavolando una seria trattativa a livello internazionale ne guadagnerebbero di piu’ in tutti i sensi.

  7. caro ulisse tu pensi davvero che israele un giorno smettera di esistere ?

    Penso che sei un illuso se pensi questo.

    Ma non vedi che gli ebrei si fanno uccidere dai kamikaze. Per loro questa e’ la loro terra, loro si faranno ammazzare piuttosto che lasciare questa terra. Inoltre non consideri una cosa molto importante. Israele ha la Bomba Atomica, come molte nazioni su questa terra. Sono convinta che se qualche nazione ostile a israele tentasse di usarla anche israele non esiterebbe a usarla.

    Quindi io spero che questo conflitto non si estenda ad altri paesi mediorientali.

  8. Mi dispiace ma sei tu ad aver letto male io ho parlato di: ” motivi politici, demografici, economici” e non militari.

    Poi gli ebrei non si “fanno uccidere” ma “vengono uccisi” una non tanto sottile differenza.

    Il conflitto non si estenderà certo secondo criteri politici, se mai si estenderà. Agli altri paesi arabi, o meglio a chi le fa davvero le decisioni in quei paesi, dei palestinesi non gliene frega nulla. E tutto solo una questione di immagine. Tutti i territorio occupati sono ex territori della giordania siria ecc ecc

    Tutti paesi che non hanno mai permesso il reintegro di queste popolazioni. Quindi ufficiosamente hanno mantenuto e sostenuto questo status quo….

    Ulisse…

  9. C’è da demoralizzarsi a leggere molti di questi interventi.

    che poi nessuno abbia risposto a chi a il coraggio di scrivere questo mi fa riflettere.

    “ebrei di merda

    un giorno le inventeranno davvero le camere a gas”

    posso solo auguragli di finire con chi la pensa come lui, senza specificare da quale parte.

    per me sei solo un ignorante egotista…vai a prendere il dizionario che ferma il tavolo haha

    ————————————————–

    si usa il passato per giustificare il presente e lo si sottrae opportunamente quando non è più necessario.

    siete probabilmente tutti(ma non tutti) molto informati e documentati ma mi pare siate deficienti(dal latino) di un qualunque processo dialettico che non sia eristico(:l’arte di disputare in modo da ottenere ragione “per fas et nefas” con mezzi leciti ed illeciti.

    innanzi tutto andrebberò forse decisi dei dati di una fonte da considerarsi universalmente accettata. (encicolpedia britannica, ec ecc)

    Poi bisognerebe trasformare il problema in elemnti elementari e facilmente confrontabili,lasciando per ultime gli altri forse allora avrebbe un significato un dialogo.

    Visto i post che ho letto non mi aspetto che molti di voi riescano a capirmi, ma forse non mi interessa neppure troppo.

    il percorso dell’onestà intelletuale o perlomeno della sua ricerca non è da tutti.

    Ulisse il disperso.

    seguirà…

  10. Fabrizio hai ragione,

    Ma le informazione bene o male sono già alla portata di tutti, non altrettanto il loro discernimento. Cosa dovrei fare ripetermi all’infinito nel tenattivo di convincere chi non VUOLE essere convinto? Sono già abbastanza demoralizzato.

    Il mio giudizio per quanto abbia frequentato una scuola ebraica, un liceo di gesuiti, abbia vissuto in una famiglia pachistana musulmana poligama per 2 mesi, e che la mia spiritualità si sia spostata verso l’originale filosofia vedica di ricerca, indagine ed amore senza compromessi, sarò comunque sempre considerato fazioso.

    comunque posterò di seguito dei dati, molto pochi ma per lo meno freddi e distaccati, mere statische. Mentre per il resto parlo solo per la mia opinione e coscenza che condanna i peccati ma comprende i peccatori

    Ulisse il disperso

    segue….

  11. Voglio dire fin dal’inizio che sono di sinistra nel senso di rivoluzione cambiamento ad una situazione che si può sempre migliorare….

    Visto gli ultimi avvenimenti non ho resistito. Mi sono documentato ulteriormente sui i fatti del medio oriente.

    Brevemente tuttoggi dopo diverse indagini non risulta da evidenze che vi sia stao un massacro a jenin o nablus; i morti secondo fonti cnn/Un sarebberò circa 58

    [UNITED NATIONS (CNN) — Israeli forces did not massacre civilians at the Jenin refugee camp last March, a U.N. report concludes, refuting Palestinian claims that as many as 500 people died there.]

    http://www.cnn.com/2002/WORLD/meast/07/31/un.jenin.report/

    , la condanna mossa ad israele e di non aver fatto passare le ambulanze , allo stesso modo secondo amnesty international e per le convenzioni internazionali i terroristi non si sarebbero dovuti rifugiare tra i civili ne i civili li avrebberò dovuti aiutare o mescolarvisi.

    Ma la cosa che più mi premeva dire è questa:

    sempre secondo statistiche(quindi freddi numeri,Vedi anche cia/cnn Fact Book of 2002) considerando gli ultimi sei mesi la ratio di vittime del terrorismo(tralasciando i feriti che possono essere più o meno gravi) e di 1/26

    vedi:

    ISRAEL

    Population: 5,938,093

    Victims of Terror: 225

    (Jan.-June 2002)

    Ratio of Israeli

    civilians killed by terror: 1:26,392

    applicando la stessa proporzione ad altri paesi vediamo in sei mesi cosa succede(sempre fact book)

    ITALY

    Population: 57,679,825

    Equivalent victims: 2,186

    SOURCE: CNN/CIA WORLD FACT BOOK

    UNITED STATES

    Population: 287,353,588

    Equivalent victims: 10,888(3 volte le twin towers)

    Ora questo nella vita di tutti i giorni qui in italia significa che se non è toccato a te di morire(con una prob di 1/26 x soli 6 mesi) se conosci 60 persone di queste entro i prossimi 6 mesi due probabilmente saranno morte, altre ferite.

    Tutto questo in isarele può accadere in ogni momento ed in qualunque luogo la stessa esistenza diventa uno sport estremo dove salire su un autobus, prender un cafe uscire la sera andare all’università è diventato non più un atto normale ma un atto di grottesco coraggio.

    Quando in israele smetteranno di esserci pacifisti e dimostranti , quando ci saranno manifestazioni di giubilio alle stragi appena compiute, quando ogni arabo sarà odiato e non protetto e gli si negherà lo studio, quando l’obbiettivo diventeranno i civili in una logica del terrore, e la stampa non potrà più criticare, quando insomma israele diventerà come chi la attacca allora smetterò di prendere le sue parti. Ma ad oggi non trovo nessuna giustificazione a cercare di comprendere una politica ed una concezione della vita umana come quella dei “martiri”. Voglio giustizia anche perchì ritengo ingiusto ma questo sentimento non si trasforma in una comprensione con conseguente approvazione di una logica soggiogata alla propaganda, disinformazione e violenza.

    Ora onestamente dato l’arsenale bellico israeliano, e la sua presunta volonta di sterminare umiliare uccidere donne e bambini palestinesi senza colpe o è incapace o forse davvero non è il suo obbiettivo visto la mortalità più incidentale che pianificata(non mi venite a dire che non possono per i rapporti internazionali veri assasini come quelli svoltisi in Bosnia verso i musulmani, in Irak contro i curdi e ce ne sono molti altri si siano fatti molti problemi. Quindi quando uno è un efferato assasino ucide e basta il resto e solo vuota retorica). Non ho ancora deciso se questo accanimento verso la politica israeliana(e solo è soppratutto quella) ed il proporzionale sorvolare su quella palestinese(che “non” essendo organizzata non è mai colpevole) sia una nuova forma di antisemitismo dove posizionandosi in una posizione(sempre a mio giudizio) “super partes” finalmente si può giustificare la morte di ebrei con la loro colpevolezza, lavandosi forse la coscenza per le innumerabili persecuzioni a danno di una popolazione che a sempre pagato i suoi debiti ed a combatutto nelle stesse guerre del suo paese italia francia germania america che fosse. O forse questo conflito è la catarsi della nostra coscenza di consumisti occidentali, il modo nel quale il nostro senso di colpa per ciò che noi abbiamo e gli altri non hanno si riscatta tifando gli altri ma alle dovute ditanze. Potrebbe essere anche un complesso sociale di tipo freudiano edipico, dove le religioni nate da quella ebraica vogliono ora ucciderne il padre. Più probabilmente sono entrambe le cose più altre ancora.

    Molte critiche possono essere mosse ad israele come molte critiche possono essere rivolte in tutte le guerre a tutti i loro partecipanti, la violenza è la brutalità restano solo statistiche in ogni guerra, giusta o sbagliata, avremo solitamente una gaussiana più o meno inclinata ai cui antipodi si posizioneranno gli atti vergognosi e quelli nobili, ma resterà sempre un centro, poi se Jovanotti vuole contrapporre il generico ideale malformulato ed ignorante(in senso letterale) al pragmatismo cinico dello storico del giorno dopo, a parole potra rimanere inbattuto ma nei fatti non arriverà neppure a misurarvisi.

    Vogliò concludere che io non chiedo a nessuno di credere ciecamente alle mie parole, ma spero che tutto quanto scritto sia verificato il più approfonditamente possibile, se non altro per correggermi, ma la memoria, il nostro moltiplicatore dell’evoluzione sembra troppo spesso sostituità all’intuizione, all’emotività e al processo di fede ed è così che il male continua trascinarsi all’alba del terzo millennio.

    alcuni dati per me sintomatici:

    Gli ebrei, sia anche per presunzione, non hanno mai fatto una politica di conversioni tantomeno con la violenza.

    (vedi altre religioni, a quanto ne so)

    Non hanno avuto, sia anche per debolezza, strutture simili o finalizzate allo stesso modo dei tribunali religiosi(ed il sangue versato in nome di essi) e delle guerre sante.

    In israele vivono hanno diritto di studio sia ebrei che musulamani che cristiani ecc ecc

    Israele per quanto nelle cartine zoomate sembri di più, non è più grande della liguria.

    Ulisse il disperso,

    P.s. Per antonella: l’antisemitismo è una parola con una sua definizione. e come parte di un codice che serve a trasmettere conoscenza forse la dovremmo usare come si addice. Oppure rassegnarci ad una lingua nella quale ci si parla con termini arbitrari e soggetivi. Credo che un matematico od uno scenziato mi capiranno al volo, spero anche tu.

  12. Post scriptum,

    comunque non preoccupatevi per come sta andando(motivi politici demografici economici) un giorno israele smetterà di esistere e molti di voi non dovranno più perderci tempo. e “giustizia” sarà fatta, vedi il mercante di venezia…..

    Quando il petrolio finirà e quei paesi dove le infrastrutture sono inesistenti come pure l’alfabetizzazione avranno fame e i loro leader non vorranno certo dividere ciò di cui li hanno derubati con la nostra complicità . cosa succederà?

    aspetto con paura quel giorno per vedere come il vento cambierà in fretta le ideologie più garntiste e nobili per far spazio a ciò che infondo siamo, solo semplicemente animali.

    Ulisse

  13. Mi sembra giusto, ma bisogna capire anche la situazione psicologica degli ebrei negli stati islamici dal 13° secolo in poi: disprezzo ed emarginazione, per lo più. In tale situazione, non era facile costruire uno stato in collaborazione con gli arabi residenti, anche se è stato un grosso errore, da riparare con un atteggiamento di riconciliazione, nella verità e nella corresponsabilità democratica e pacifica e di riorganizzazione del tessuto sociale israelo-palestinese (cfr. le cose giuste che dice Edward Said nel suo ultimo libro, sulla pace di Oslo, edito da Feltrinelli quest’anno).

  14. Ma siete tutti comunisti o tutti nazisti qua?? Ah…che stupido..tanto ormai e’ la stessa cosa. Buon proseguimento.

  15. ma non ti vergogni? Sei peggio di Hitler…..e pensare che credevo che il nazismo fosse morto e sepolto. Purtroppo per me e per molti altri, si e’ incarnata in gente come te, Agnoletto, Robero Fiore, Casarini,Pino Rauti, Bertinotti, Haider.

    Che Dio un giorno mi faccia vedere un mondo migliore…senza gente come voi

  16. Ciao Gian Mario,

    Per le prossime elezione cerca di organizzare, una grande coalizione comprendente i fondamentalisti islamici, i neo_nazisti, e i no global.

    Tanto sugli ebrei la pensate allo stesso modo…puo’ darsi che riuscite a entrare in parlamento …contento?

    Leggendo quello che scrivi, nemmeno si capisce se sei nazista, comunista, o un seguace di binladen…….si sente solo molto odio, e un’infinita stupidita’ ed ignoranza

  17. Di latente c’è soltanto la tua ignoranza.

    1-Se la memoria dell’olocausto deve portare gli Israeliani a compiere il genocidio del popolo palestinese, sarebbe meglio che la perdessero

    2-” Mica se la sono presa con la forza” è a dir poco scandaloso. Probabilmente non sai che per liberare le case dai palestinesi affinché potessero essere assegnate ai coloni, le famiglie che le abitavano furono uccise o deportate in campi profughi. Probabilmente non sai che per facilitarne l’espulsione furono compiuti massacri nei campi e nei villaggi. Come accadde a Deir Yassin nel ’48 dove furono uccisi 254 civili. O ad El-Led dove nello stesso anno furono massacrate 426 persone. O a Kan Younis dove ne furono uccise 525 nel ’56. Non avrai mai sentito parlare Del massacro di Sabra e Shatila dove nell’82 furono sistematicamente uccise circa 3000 persone, per la maggior parte donne, bambini ed anziani. Le donne furono violentate, molti furono bruciati vivi. Non sei a conoscenza dei massacri di Baldat al-Shaikh, di Mansurat al Khayt, di Sa’Sa’a, Di Qisarya, di Wadi ‘Ara, di Abu Kabeer, di Hawsha, di Haifa, di Al Wa’ra Al-Sawda, di Husayniyya, di Ayn az Zaytun, di Bayt Daras, di Burayr, di Khubbayza, di Abu Shusa, di Al Kibri, di Al Tantoura, di Qazaza, di Lydda, di Al Tira, di Tjzim, di Beer Sheba, di Isdud, di Al Duwayima, di Jish, di Majd al Kurum, di Safsaf, di Saliha, di Arab al Samniyya, di Aylabon, di Al Khisas, nel 1948, di Qibya nel ’53, di Qalqalya, di Kufr Qasim, nel ’56, di Oyon Qara nel ’90, di Qana nel ’96.

    Non ribatti sul fatto che praticano terrorismo, non ha senso per te. Probabilmente non è un atto di terrorismo entrare in una moschea e sparare su 53 musulmani in preghiera uccidendoli tutti come fece nel ’94 Baruch Goldstein. Probabilmente non sono atti terroristici quelli compiuti dall’Irgun, che nel ’37 fa esplodere un ordigno nei pressi di un’autostazione provocando la morte di 2 arabi e ferendone 5. O che nel ’38 colloca due contenitori del latte con dell’esplosivo all’interno del mercato arabo ad Haifa, provocando 21 morti e 52 feriti. E che lo stesso anno fa esplodere una bomba nella città vecchia a Gerusalemme uccidendo 10 arabi e ferendone 30. Non sarà stato un atto di terrorismo, quando l’Irgun fece esplodere una bomba nascosta in un cesto di cocomeri che uccise 39 arabi e ne ferì almeno 70, ad Haifa, ancora nel ’38. Non erano terroristi gli uomini di Menachem Begin che collocarono contenitori del latte pieni di esplosivo nei sotterranei dell’Hotel King David, la cui esplosione provocò 9 morti, nel ’46. Se non sono questi atti di terrorismo, non furono terroristi nanche i militanti ebrei dell’Izl che ad Haifa nel dicembre del ’47 lanciarono bombe a mano contro una piccola folla di arabi in attesa di prendere l’autobus, provocando 6 morti e decine di feriti. Non erano terroristi i militanti ebrei dell’Lhi che fecero esplodere un camion pieno di esplosivo davanti al Municipio che ospitava gli uffici del Comitato nazionale arabo a Giaffa nel ’48 uccidendo 26 persone. Quando il giorno dopo hanno fatto saltare un’ala dell’Hotel Semiramis uccidendo altri 26 civili arabi non hanno compiuto un atto terroristico. E così pure ad Haifa nel febbraio del ’48 quando hanno fatto esplodere un’autobomba in un’autorimessa provocando la morte di almeno 30 arabi e ferendone altri 70.

    3-Per quanto riguarda il fatto che siano l’unica democrazia della zona non credo di conoscere abbastanza della politica dell’area per poter controbattere. Comunque uno stato che anziché arrestare, processare e condannare “sospetti terroristi” li assassina direttamente e che ancora fa uso della tortura nelle proprie carceri non lo considero democratico.

    M.

  18. E’ stato UFFICIALMENTE RICONOSCIUTO dopo. Ma i Sionisti ci sono arrivati prima del 1948 in Palestina.

  19. Sarebbe bello capire per quale ragione in Italia si soffre sempre di partigianesimo ad oltranza!Gli Israeliani o per essere piu` espliciti,gli ebrei,dopo avere vissuto per secoli uno splendido ed arrogante isolamento all`interno di nazioni e societa` che di fatto non gli appartenevano se non come terreno di coltura,esigono (E l`olocausto lo consentiva) uno stato Ebraico.

    A quel punto la loro presunta superiorita` razziale ha favorito l`esternazione di quel biblico senso della difesa e dell`attacco che gli e` congeniale.

    I palestinesi dall`altra parte, sono arabi nel senso peggiore del termine e nonostante un diritto chiaro a possedere un territorio,hanno sempre e comunque usato l`attacco indiscriminato contro i civili come metodo di lotta.

    La pace in Medio Oriente non deve essere favorita con la mediazione (Inefficace mi pare) ma imposta con una occupazione militare da parte multinazionale rigidissima e fino a nuovo ordine.

    Il conflitto in questione ci fa fibrillare da 50 anni e l`ottusita` devastante di entrambe le parti non offre nessuno spiraglio.

    Nel frattempo l`atteggiamento arabo antiisraeliano ma sopratutto Islamico-integralista favorisce un terrorismo che colpisce di fatto solo civili occidentali,cioe` noi.

    Che Israele espella la presenza araba dai suoi territori e che continui ad erigere il muro da tenere in piedi fino a quando quando il livello di imbecillita`nella regione sara` calato entro,si spera, una cinquantina d`anni.

    Che i Palestinesti tirino un colpo in testa ad Arafat e agli uomini di Hamas e che inizino a comportarsi come cittadini di uno stato in via di formazione e non come venditori di datteri con l`AK47 sotto il materasso e il C4 attaccato allo sterno.

    Noi cerchiamo di smetterla di fare il tifo per uno o per l`altro ma accettiamo piuttosto il fatto che il pianeta e` troppo piccolo e troppe le cose da fare per perdere tempo su la cazzo di striscia di Gaza i pendolari in Kefiah e gli accidenti di bigliettini nel muro del pianto!

    Kuoreditenebra

  20. “Sarebbe bello capire per quale ragione in Italia si soffre sempre di partigianesimo ”

    Perché ci siamo passati 60 anni fa attraverso l’esperienza dell’occupazione.

    “Gli Israeliani o per essere piu` espliciti,gli ebrei”

    Se vuoi essere più esplicito di’ Sionisti, che gli ebrei per grazia di non so chi non sono tutti così.

    “..dopo avere vissuto per secoli uno splendido ed arrogante isolamento all`interno di nazioni e societa` che di fatto non gli appartenevano se non come terreno di coltura,esigono (E l`olocausto lo consentiva) uno stato Ebraico.”

    Decidono perciò di andarsi a prendere la Palestina (Che gli appartiene ancora di meno), e di occuparla.

    Poi cosa vuol dire “l’olocausto lo consentiva”, lo puoi spiagare meglio? Intanto pare che gli consentisse di farne uno sui palestinesi.

    “I palestinesi dall`altra parte, sono arabi nel senso peggiore del termine”

    Boia perché “ARABO” è una parolaccia?

    “e nonostante un diritto chiaro a possedere un territorio,hanno sempre e comunque usato l`attacco indiscriminato contro i civili come metodo di lotta.”

    No, sempre proprio no. Se leggi il Post firmato M. di Novembre ti fai un’idea di quando hanno cominciato. E anche di chi glielo ha insegnato.

    “La pace in Medio Oriente non deve essere favorita con la mediazione (Inefficace mi pare) ma imposta con una occupazione militare da parte multinazionale rigidissima e fino a nuovo ordine.”

    Ottima idea. Irrigidiscila dell’altro l’occupazione militare.

    “Nel frattempo l`atteggiamento arabo antiisraeliano ma sopratutto Islamico-integralista favorisce un terrorismo che colpisce di fatto solo civili occidentali,cioe` noi.”

    Intanto non c’entra nulla l’integralismo islamico con la resistenza palestinese.

    Ti suggerisco di leggere quel famoso post di novembre e di parlare di terrorismo più tardi.

    “Che Israele espella la presenza araba dai suoi territori e che continui ad erigere il muro da tenere in piedi fino a quando quando il livello di imbecillita`nella regione sara` calato entro,si spera, una cinquantina d`anni.”

    Non c’è bisogno che tu glielo suggerisca di espellere la presenza araba,lo sta facendo da 54 anni.. La espelle pure dai territori che non sono suoi..

    Il livello di imbecillità sarebbe il sentimento di resistenza? Stai certo che non lo spegni nemmeno fra 100 di anni.

    Io più che Kuoreditenebra ti chiamerei Cervelloalbuio.

    M.

  21. spero che lo stato ,se si puo chiamare cosi,di israele crolli o implodi su se stesso,perche non vedo nessuna differenza tra i nazi e cio che facevano al loro periodo e questi nuovi nazisti travestiti da ebrei,chi si credono di essere solo perche sono i migliori “amici” degli ameri cani,i quali da tanto sono “intelligenti” non capiscono che cosi aumenta solamente vero odio verso se stessi e tutti gli ebrei,e americani,o e forse proprio cio che cercano entrambi,mi dice la malizia sottile “per avere liberta di fare cio che vogliono e quindi la scusa” in fondo chi non crede ciecamente a cio che fa …..

  22. Leggo il tuo commento al mio con molto ritardo ma considerando l`argomento ancora attualissimo credo che risponderti valga ancora la pena.

    Lavoro spesso con Israeliani e mi capita di farlo in regioni dove l`islamismo conta spesso fino al 30%della popolazione indigena.

    Concedimi una minima conoscenza dei sentimenti che ruotano intorno alla questione.

    Il fondamentalismo islamico vive una connessione automatica con la causa palestinese perche` essa rappresenta una sorta di atroce “Giustificazione”

    al massacro di massa di civili in giro per il mondo a scopo di conversione oltre ad una sciagurata associazione teologica.

    Non esiste un solo sito web di matrice islamica che non cavalchi la tigre dei territori occupati e questo non puoi negarlo.

    Ogni etnia ha il diritto ad una porzione di pianeta ma una esplosione su un autobus di civili,una sola,annulla a mio avviso tale diritto.La metodologia di lotta usata e` inaccettabile e giustifica i sistemi Israeliani che per quanto duri da digerire,hanno una matrice militare e quindi inevitabilmente legittima sul piano internazionale.

    In guerra si muore e se lanci una molotov contro un blindato,il gunner prende la 40 millimetri e ti tira addosso.Se gli autori di un attentato suicida si imboscano in un quartiere,e` legittimo attendersi che lo stato sovrano alle quali appartenevano le vittime, polverizzi il quartiere stesso.

    Agli Israeliani e` stato concesso dalla comunita` internazionale di costituire uno stato e l`attacco arabo nel corso della guerra dei 6 giorni ha provocato una espansione non ritrattabile ma sopratutto, un sentimento di odio pare ben ricambiato.

    Quando ho accennato all`Olocausto,intendevo dire che la massiva perdita di vite nel corso della Shoah ha facilitato il compimento del piano Sionista.Chi avrebbe negato in quegli anni un territorio alle vittime di un genoicidio?

    Gli addetti del governo di Sua Maesta` Britannica non sono stati mai brillanti in termini di linee di demarcazione sulle mappe geografiche (Vedi Pakistan)ma dovevano confrontarsi con una rivendicazione territoriale di orgine Biblica……sulla quale non c`era molto da discutere mi pare, visto l`argomento spinoso.

    Nessuno quindi ha il potere di intervenire con una soluzione “Salomonica” senza che scoppi un conflitto che arrivi fino a Cinisello Balsamo!

    La sinistra Italiana che non ha mai visto chiaro in niente,non si smentisce neanche questa volta.

    Basta che ci sia un tipo in abiti civili che sparacchia in modo inaccurato con un AK47 da una barricata e si decide su due piedi che il buono della situazione e` lui.Non negare che la massa sinstrorsa segua questo procedimento perche` mentiresti.

    L`espulsione dei palestinesi da Israele e` l`unica opzione per evitare il susseguirsi di massacri ai danni di civili disarmati e il muro forse e dico forse,garantira` la drastica riduzione dei raids israeliani in futuro.

    Invece di cedere alla tentazione all`insulto,illustra a un bel po` di gente su questo sito le tua capacita` di analisi e indicaci una soluzione che non sia autocelebrativa e a favore di una pace ottenibile.

    Un`ultima cosa circa il supporto cieco alla causa palestinese: La sinistra si e` mai interrogata circa la necessita` di una iniziativa tipo brigata volontaria (Vedi guerra di Spagna)Sarebbe un bel gesto apprezzato a livello internazionale e dimostrerebbe la forza eroica delle convinzioni piu` profonde.

    Che splendido obbiettivo! Invece di liberare il Santo Sepolcro si libererebbe Ramallah con quel rimbambito di Arafat in babbucce e sacchetto di datteri!

    Per concludere: Mi dai del Boia perche` sospetti che io ritenga il termine “arabo” dispregiativo.

    Per me un arabo e` in genere una specie di nomade (Vedi il significato di Arabei)che se non e` a Londra o a Milano,vive in un vasto territorio dalla monotonia deprimente e dalle temperature spesso intollerabili.Se in area urbana il suo senso dell`igiene e quindi delle abluzioni personali e` da ritenersi eufemisticamente discutibile.

    Segue l`impulso incontrollabile di rivolgersi con il culo per aria ad un punto misterioso dell`orizzonte quattro volte al giorno il che gli preclude (Va da se) attivita` lavorative che non siano discontinue.

    Riconosce autorita`buffamente abbigliate e spesso in conflitto tra loro che si spostano su un Lear Jet e appoggiano le grosse natiche su favolosi giacimenti di greggio.

    Parte degli utili provenienti dal greggio convergono in favolosi appartamentini a Monaco e di tanto in tanto mollano qualche centone a dei tipi barbuti sempre alle prese con un interruttore da abat jour che serve a ridursi a pezzettoni.

    Hanno, credo, prodotto un paio di poeti e usurpato la paternita` dei numeri e per quanto concerne l`astronomia,hanno smesso di praticarla 5 secoli prima che noi arrivassimo sulla crosta lunare.

    Trattano maluccio le signore ma li trovi sempre alle prese con un Lap Dance a Pigalle nel West End o a Beirut.

    Che posso dirti?Che li adoro gli arabi?

    Non farei un buon servizio alla verita`se lo asserissi.

    Se parti a dare una mano ad Hamas,portati dietro qualcosa di pesante per le serate di fresco che da quelle parti e` a volte notevole nei mesi invernali.

    Auguri

    Kuoreditenebra

  23. Innanzitutto vorrei chiarire che non ti ho dato del “boia”, ma che si tratta di una esclamazione tipica della mia città, che sta per “accidenti”, “cavolo”.

    Per quanto riguarda prima di tutto l’integralismo islamico, sottolineerei che una cosa è dire che gli integralisti islamici sostengano la causa palestinese, ed altra cosa è dire che la lotta palestinese sia islamica. Ti consiglierei la lettura di “Cristiani e Musulmani di Palestina, Un solo popolo unito contro l’occupazione Israeliana”.

    In secondo luogo, ti inviterei a notare chi ha dato origine agli attentati esplosivi contro la popolazione civile, nei mercati, alle fermate degli autobus. Se poi io, popolo che mi son visto rubare la terra, mi vedo anche vittima di attacchi di occupanti attentatori che non vogliono la mia presenza qui, reagisco e ti ripago con la stessa moneta.

    Inoltre la legge internazionale consente ad un popolo sotto occupazione di ribellarsi all’occupante (Che non viene distinto tra civile e militare dal momento stesso in cui sta a casa tua con la forza) con qualsiasi forma di lotta anche armata e violenta. Se non vale ormai più per il territorio israeliano ormai dal ’48 dichiarato Stato, vale certamente ancora per i Territori Occupati.

    Quarto, ti faccio notare che la Comunità internazionale che tu ricordi ha condannato Israele per molte cose, e gli ha posto molti impedimenti, che Israele ha puntualmente non cacato.

    Ragazzi che prendono e partono come volontari per sostenere la resistenza palestinese ci sono, e molti, come quelli che si trovavano là quando fu assediata la Basilica della Natività, ci hanno lasciato la vita, sotto i proiettili degli Israeliani. Ed erano ragazzi finlandesi, francesi, danesi, inglesi.

    In ultimo vorrei soltanto dire che il tuo commento alla cultura araba fa ridere. Posto poi che per arabo pare tu intenda più che altro beduino.. Ma questo non ci interessa poi molto.

    Un saluto,

    M.

  24. Ho tentato per un paio di volte di controbattere al tuo commento su quanto da me scritto in precedenza.

    La censura di Censurati inizia probabilmente a farsi sentire e i miei commenti come quelli di altri iniziano dolcemente a scomparire.

    Eppure nel mio testo avevo accuratamente evitato di reagire al tuo chiamarmi “Boia” e le mie tesi,per quanto discutibili, erano articolate con una certa pacatezza.

    Mi chiedo cosa succedera` a questo sito quando i partecipanti saranno solo ed esclusivamente di sinistra.Chi gestira` la noia mortale del monologo avvilente?

    Come, la “Gestione”,riuscira` a giustificare l`attuale propensione a selezionare i commenti con sistemi da “Commissario politico”.

    Come si potra` parlare su questo sito delle tentazioni assolutistiche del governo attuale che di fatto non censura un accidenti al contrario di Antonella e Co.?

    Quando non sara` piu` concesso spazio alle voci discordanti su Censurati a cosa si passera? All`individuazione dei controrivoluzionari e revisionisti e al loro invio nelle risaie del Varesotto?

    Caro M. con il tuo commento hai dimostrato di accettare un contraddittorio ma sei stato privato da Censurati di un seguito e quindi di un tuo diritto che ti era stato chiaramente garantito dall`impostazione stessa di questo sito.

    Mi spiace sinceramente.

    Inviarti copia del mio ultimo commento sarebbe una perdita di tempo in considerazione del fatto che le maglie della censura di “Regime” non gli consentirebbero di passare.

    Con amicizia

    Kuoreditenebra

    PS “Odio le tue opinioni ma………

    Voltaire

    NB. copia di questo testo e` stato inviato dove possibile all`indirizzo di posta elettronica di vari partecipanti a questo ed altri forum oltre che ad alcuni web links.

    Suggerisco ai “Censurati” in caso di “scomparsa” di commenti, di seguire l`identica prassi,sempre che i testi non contengano turpiloquio,apologie o incitamenti alla violenza.

    Grazie

  25. “Boia” è una esclamazione che nella mia città significa “accidenti”!

    Per il resto, se è vero che vieni censurato su censurati.it (Che tristezza!) Possiamo continuare la discussione via e-mail.

    Io sono sempre a favore del dialogo, con libertà di espressione!

    Ti saluto, fammi sapere..

  26. Caro M

    Personalmente credo che il pianeta inizi ad essre un po` stretto e la tendenza peraltro radicata nella nostra specie al conflitto territoriale, si allarghera` invece che ridimensionarsi.

    Nello specifico il territorio rivendicato dai palestinesi fino ai primi anni del secolo scorso pare fosse parecchio vuoto e questo ci spinge a credere che la necessita` vera di occuparlo,sia nata piuttosto tradivamente e non dico senza ragione.

    Gli Israeliani da parte loro o sionisti come preferisci,raggiungendo un obbiettivo datatissimo e scampati ad un problema che definirei non da ridere,non sono mai stati ben disposti a mollare un metro dell`unica vera patria mai conosciuta.

    L`assassinio premeditato di civili non portera` mai ad una soluzione del conflitto.I palestinesi sbagliano nel metodo e nella valutazione delle aspettative e sopratutto a teologizzare la lotta.

    Gli israeliani che senza generalizzare, sono sul serio intelligentissimi,contano sulla propria resistenza alle catastrofi e operano con una metodologia micidiale.

    Al contrario dei palestinesi,gli israeliani hanno inoltre un sistema economico ramificatissimo da difendere,oltre all`inevitabile obbligo di tenere insieme uno stato funzionante.

    Insomma,su questi presupposti non riesco ad immaginare vie di uscita che non siano la separazione netta dei contendenti,sia fisica che geografica.

    Di qui il muro e le espulsioni,ambedue queste, soluzioni sconsolanti ma forse efficaci.

    Se si trattasse di assistere ad un conflitto interminabile ma distante esprimendo di tanto in tanto pareri illuminati,sarebbe cosa da poco.Malauguratamente la situazione potrebbe avere ripercussioni a catena e in qualsiasi momento nell`intero bacino del Mediterraneo e questo se mi permetti,oltrepassa l`area dell`opinione e inizia ad essere qualcosa che potrebbe toccarci parecchio.

    Il supporto ideale o pratico ad una delle fazioni e` una posizione irresponsabile a livello storico,strategico e forse anche morale.

    I palestinesi devono cambiare tattica e tentare l`approccio passivo,anche in considerazione di una forza difensiva e di attacco che si affievolisce con il tempo, di pari passo con la condanna generale per gli attentati.

    Per quanto riguarda gli arabi in genere,il loro indice di ragionevolezza e` tra i piu` bassi del mondo e con la fiammata di fondamentalismo degli ultimi anni,peggiorano a vista d`occhio.

    La non presa di posizione contro l`ala radicale sta creando al mondo arabo piu` inimicizia e ostilita` di quanta non ne possano gestire obbiettivamente e le sparate del tipo “Convertirsi o morire” porteranno l`area occidentale ad una reazione unanime entro breve tempo con conseguenze intuibili.

    Questo e` quello che credo al dila` dei sarcasmi e della ostilita` che anch`io sinceramente nutro.

    Kuoreditenebra@hotmail.com

  27. Dire la verità non vuole dire essere comunisti o nazisti, credo essere cooerente con si stesi, mi dimenticavo io sono cristiana catolica praticante, quello che CRISTO fece 2003 anni fa è il mio unico esempio da fare.

  28. Ancora un ennesimo sito antisemita!

    Io da puro scandinavo, ariano, condanno l’antisemitismo di voi, sporchi, bastardi italiani di sangue impuro che non riuscite fare altro che continuare il lavoro millenario di vostri miseri avi.

    Intanto io, rappresentante di una cultura molto più educata, elevata, evoluta e civile della vostra anarchica “democrazia” posso garantire che il popolo d’Israele è esistito millenni prima di voi, ed esisterà ancora quando nessuno saprà più nemmeno pronunciare il vostro nome.

    Ho abitato abbastanza tanti anni a Roma per aver capito come siete fatti che come sarete fatti per sempre. Una gran parte di voi sono bastardati dagli arabi e il frutto si vede: il vostro continuo contributo all’antisemitismo moderno.

    Håkan Andersson

    Stockholm

  29. ke kazzo dici, imbecille?Prima di scrivere cose del genere argomentati come si deve?IGNORANTE!

  30. Signori, come disse un giorno un uomo Grande: bisogna credere, fermamente credere…!!!E siccome in Italia ormai siete schiavi delle vs. sinistre transigenti e permissive, il primo arabo del cazzo che arriva, oltre a dargli da mangiare, lo metterete anche in grado di nuocere alla ns. soc. chiaro??

  31. Metafora del conflitto in Palestina

    Supponiamo che tu lettore abiti con i tuoi 5 figli, tua moglie e i tuoi genitori in una casa di due piani con annesso giardino, un’autorimessa, un laboratorio artigianale, un campo e una stalla con le mucche.
    Il fondo appartiene alla tua famiglia da decine di generazioni e tu vivi con il ricavato del laboratorio, dalla coltivazione del terreno annesso e dall’allevamento delle mucche.

    Un giorno un tale ti chiede di ospitarlo per qualche giorno con la sua famiglia. Lo sistemi nella camera per gli ospiti al piano terreno per la quale ti paga un piccolo affitto.
    Col tempo Loro (l’ospite e i suoi famigliari) diventano sempre più intraprendenti : utilizzano la lavanderia, il giardino, la tua automobile, ecc. e non pagano più l’affitto.

    Un giorno li richiami all’ordine ma Loro minacciano di ucciderti. Impaurito ti rifugi da un tuo cugino. In tua assenza, Loro si installano al I. piano. Al tuo ritorno Loro si rifiutano di lasciarti entrare e sei costretto a soggiornare nella camera degli ospiti al piano terreno. Quando tenti di salire al I. piano ti danno un sacco di legnate e come se non bastasse sparano uccidendo uno dei tuoi figli. Chiami la polizia ma dice che non ha tempo.

    Un giorno Loro utilizzano il tuo laboratorio e con il denaro prelevato dai tuoi libretti di risparmio lo ingrandiscono. Grazie alla loro abilità e alle loro relazioni internazionali e al lavoro sottopagato di due dei tuoi figli Loro riescono a farne una piccola industria.

    Un giorno arrivano dei parenti di Loro in difficoltà : sei costretto a lasciar libera la camera degli ospiti al piano terreno e devi alloggiare nell’autorimessa. I tuoi figli devono dormire sotto una tenda in giardino e i tuoi genitori sono costretti a bivaccare in strada.

    Un giorno ne hai piene le scatole e tenti di sloggiarli con la forza. Uccidi uno dei loro figli ma anche loro sparano e uccidono uno dei tuoi figli, inoltre danneggiano l’autorimessa e distruggono la tenda. Nella tua casa e nelle adiacenze ogni tua traccia è stata cancellata e Loro hanno applicato su tutto il loro stemma di famiglia. Chiami la polizia che però non sa che pesci pigliare, ha paura di Loro e ti chiede perché non vai a abitare da tuo cugino.

    Un giorno la faccenda finisce davanti al giudice : Loro affermano che la proprietà appartiene loro perché quando arrivarono era disabitata, perché i loro antenati, con l’aiuto di Dio, vi vissero 2000 anni fa, perché Loro hanno trasformato il terreno arido in un giardino, Loro hanno creato un’industria e ora, grazie a Loro tutto è in ordine.
    Inoltre ricordano i loro fratelli uccisi dai banditi in un altro paese.
    Malgrado che anche tu sia un credente praticante Loro, mentendo, dicono che Dio sta dalla loro parte e perciò che il vostro è unicamente un contenzioso di natura religiosa.

    Il giudice, visto che non è possibile stabilire a chi appartenga il fondo perché Loro hanno distrutto i registri fondiari e tutti i documenti, decide salomonicamente di assegnare la casa e il laboratorio a Loro e il giardino, l’autorimessa, il campo e la stalla a te.
    Loro uccidono il sovrintendente del giudice e nottetempo posano una recinzione che ti impedisce l’accesso alla stalla e al campo.
    Impotente vedi Loro mungere le tue mucche e lavorare utilizzando i tuoi attrezzi.

    Furioso, con alcuni amici tenti di riconquistare la tua casa, ma Loro respingono il tuo attacco distribuendo legnate a tutti e occupano tutta la proprietà e pure gli orti dei vicini dai quali prelevano gli ortaggi.
    Il giudice permette ai tuoi figli di soggiornare nella camera per gli ospiti mentre tu puoi stabilirti nell’autorimessa che devi riparare a tue spese.

    Un giorno Loro, aiutati da un amico potente, con minacce o con la restituzione di una parte dell’orto, riescono a convincere i tuoi vicini a non aiutarti più. Nel frattempo Loro progettano la tua espulsione definitiva e per convincerti ad andartene distruggono l’autorimessa, controllano la tua posta, le tue telefonate, i tuoi spostamenti, ti confiscano l’automobile, ti rompono la tele, ecc. Per pagare questi interventi Loro ti obbligano a partecipare alle spese amministrative. Inoltre Loro ricevono un risarcimento per la morte dei loro fratelli avvenuta all’estero. Mentre tu sei ridotto in miseria Loro prosperano.
    Il giudice ti regala una tenda e attribuisce una misera rendita ai tuoi genitori sistemati in un provvisorio-definitivo sul terreno di un vicino. Due figli vivono alla bellemeglio al piano terreno della casa e il terzo è emigrato all’estero e saltuariamente ti invia un po’ di denaro.

    Un giorno Loro posano un cancello all’entrata del giardino e uno all’entrata della casa. Non puoi più recarti nè dai figli nè dai genitori e neppure al lavoro, al mercato, a scuola o all’ospedale. I tuoi genitori e tuo figlio emigrato non possono più entrare. Nel contempo arrivano altri parenti di Loro e si sistemano in una roulotte che posteggiano in giardino.
    Inoltre dicono che il tuo fedele cane potrebbe diventare pericoloso e lo uccidono.

    Un giorno ti rassegni e ammetti la tua sconfitta. Accetti che la casa sia Loro in cambio della possibilità di vivere in pace nel giardino e di ricostruire l’autorimessa. Loro si dichiarano contenti che finalmente hai ammesso che Loro sono i legittimi proprietari e
    “Generosamente” ti offrono di stabilirti sulla parte restante del giardino.
    Nel frattempo alcuni di Loro ti insultano, distruggono nuovamente la tua tenda, tagliano anche gli ulivi dai quali ricavavi il tuo sostentamento e ti chiudono l’acqua.

    Un giorno, visto che la situazione diventa insostenibile, spari un colpo di fucile verso la casa ferendo uno Loro. Per risposta Loro uccidono un altro tuo figlio, ti danno un sacco di legnate e ti rinchiudono nel ripostiglio affermando che sei un pericoloso terrorista e finchè non ti calmi non ti rivolgeranno più la parola. Come se non bastasse tua moglie ti rimprovera la tua inettitudine e minaccia di cercarsi la sua strada da sola.

    Un giorno, per la disperazione, tuo figlio incomincia a lanciare sassi verso di Loro , ma loro rispondono con fucili, cannoni, bombe, elicotteri, carri armati, divieti, controlli, distruzioni, minacce, espulsioni, ecc.
    La gente, informata solo da Loro, pensa che siete dei violenti e non vi aiuta.
    Molte persone, incluso il giudice, tacciono perché intimorite dal potente amico di Loro o perchè toccate dall’eccidio dei fratelli di loro avvenuto in un altro paese.
    Qualcuno incomincia a dire che fai solo casino, che aiutarti costa troppo, che avresti dovuto accettare la loro generosa offerta di pace e che forse è meglio che te ne vai…
    Altri, pur denunciando la situazione, non osano intervenire o se ne disinteressano.

    Caro Lettore : se sei in questa disgraziata situazione non puoi essere altro che un
    Palestinese.
    Ovviamente Loro sono i sionisti, la polizia sono gli inglesi, il giudice è l’ONU , la gente è la comunità internazionale, i vicini sono L’Egitto, la Giordania, la Siria, il Libano, il potente amico di “ loro ” sono gli USA, ecc.

    Come si farà ora a convincere Loro a restituire il maltolto, o perlomeno a permettere una accettabile coabitazione ?

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