Bush e caprette

UN GROVIGLIO DI MENZOGNE

Le azioni del Presidente durante la mattina dellí11/9 non lasciano alcun dubbio che le responsabilit‡ siano ai pi? alti livelli.
Alle 8.46, mentre il primo aereo colpiva il WTC, il Presidente era in una scuola elementare in Florida, in mezzo ad insegnanti e bambini, presenti la stampa e la televisione, che fece parziali riprese.
Secondo il sito ìSept 11 Newsî, ciÚ fu quel che accadde:
(Pare che il negativo resoconto che segue sia in realt‡ una storia di copertura, inventata dopo, ma per il momento seguirÚ la storia ufficiale).
ìLa notizia della tragedia arrivÚ al Presidente Bush nel salone di una scuola di Sarasota, Florida, qualche attimo dopo che il primo aereo aveva colpito il WTC di New York. Egli andÚ in una sala privata dove parlÚ al telefono col Consigliere per la Sicurezza Nazionale Condoleeza Rice; allora sembrava si trattasse solamente di un terribile incidenteî.
http://www.september11news.com/PresidentBush.htm

Líarticolo riporta che il NORAD fu allertato per un dirottamento 10 minuti prima che il primo aeroplano colpisse il WTC (h. 8.36).
Presumibilmente il NORAD cominciÚ a seguire la rotta dellíaereo dal momento in cui fu segnalato il dirottamento. Se non venne seguita la rotta, vi sarebbero allarmanti interrogativi sul perchÈ, considerando che Ë normale pratica intercettare immediatamente gli aerei dirottati con aerei da caccia.

PuÚ essere ritenuto che quando il WTC venne colpito per la prima volta alle 8.46, il NORAD deve aver saputo che vi era coinvolto líaereo dirottato.
Mentre in quel momento sarebbe ancora stato sensato considerare la possibilit‡ che líaereo dirottato si era schiantato accidentalmente, il NORAD doveva essere a conoscenza alle 8.46 che vi era una seria possibilit‡ che la collisione fosse un attacco terroristico. Gli allarmi avrebbero dovuto suonare forte e chiaro, e dichiarato il massimo stato di allerta. Alle 9.00 la situazione era intensificata al punto che altri due aerei erano stati segnalati fuori rotta dai controllori del traffico aereo, ed uno di questi era a 3 minuti dal secondo colpo al WTC. (Ricordare che il WTC aveva intorno ad esso una zona vietata ai voli). A meno che tutti al NORAD avessero gli schermi spenti ed i piedi sulla scrivania a quellíora vi doveva essere il pandemonio.

CosÏ, quando il secondo aereo colpÏ il WTC alle 9.03 doveva essere stato confermato oltre ogni dubbio che era in corso un grosso attacco terroristico. Chi sapeva quanti aerei potevano essere stati dirottati e dove si trovavano? In quel momento era gi‡ noto che almeno un altro era fuori rotta.

Secondo il resoconto ufficiale, Bush ritenne che il primo attacco fosse ìun terribile incidenteî e non ebbe ulteriori comunicazioni con nessuno fino alle 9.05, molto dopo che fosse ormai chiaro che erano in corso eventi straordinari.

Dobbiamo credere che il Presidente degli Stati Uniti non fosse informato a quellíora sul numero di aerei commerciali che si sapeva stavano seriamente deviando dai piani di volo?
Dato che il NORAD sapeva, nel momento al quale si dice che Bush e la Rice stavano conversando, poco dopo le 8.46, la pretesa che potesse apparire solamente un incidente non sta in piedi.

A quellíora, mentre non si poteva con certezza sapere che fosse un attacco terroristico, doveva essere noto che di ciÚ vi era una seria possibilit‡. Dunque perchÈ hanno concluso si trattasse dello scenario di livello inferiore?

Se le informazioni disponibili in quel momento a Bush ed alla Rice erano incomplete, ed essi non sapevano che líaereo fosse stato dirottato, allora líasserzione nella storia ufficiale succitata sarebbe ragionevole. Ma, notizie aggiornate sulla situazione dovevano essere arrivate a Bush quasi immediatamente dopo la conversazione con la Rice. Ed ancora, secondo questo resoconto, Bush non ebbe ulteriori comunicazioni con nessuno fino alle 9.05. PerchÈ Bush avrebbe dovuto essere informato cosÏ velocemente e mostrare un cosÏ immediato interesse per la situazione che (si ritiene) dava tutti i motivi per pensare che fosse semplicemente un incidente, ma poi non essere immediatamente informato in seguito dei nuovi sviluppi?

Se Bush e la Rice sapevano che al momento della loro conversazione vi era un aereo dirottato, allora come giustificare la loro ipotesi che i dirottatori si fossero schiantati accidentalmente? E dato che su ciÚ dovevano avere qualche dubbio, perchÈ non vennero attivate strategie cautelative, in caso che líipotesi fosse errata? E perchÈ non si ebbero costanti ed urgenti comunicazioni nei successivi 18 minuti mentre gli eventi erano in corso?

Se era parso corretto informare Bush ìentro attimiî dello schianto delle 8.46, quando preteso si credesse che fosse ìsolamente un terribile incidenteî, allora perchÈ non fu ritenuto saggio informarlo subito mentre la situazione aumentava di intensit‡?

Perfino se ciÚ potesse essere spiegato, il comportamento del Presidente dopo le 9.05 indica che, se non coinvolto in deliberata complicit‡, allora líunica altra spiegazione Ë mettere in discussione le sue facolt‡ mentali.
Ancora dal resoconto ufficiale: Alle 9.00 circa, il Presidente era con dei bambini del secondo grado, leggeva una favola su una capretta. Alle 9.05, due minuti dopo il secondo attacco al WTC, Andrew Card, il capo dello staff presidenziale, gli sussurrÚ qualcosa allíorecchio. Il Presidente non reagÏ, come ci si poteva ragionevolmente aspettare, in modo da essere interessato a tentare di fare qualcosa per fronteggiare la situazione. Non lasciÚ la scuola, non convocÚ una riunione di emergenza, non si consultÚ con nessuno, non intervenne in alcun modo per assicurarsi che líaeronautica militare svolgesse il proprio compito. Perfino nemmeno menzionÚ gli straordinari eventi che accadevano a New York, ma semplicemente continuÚ nella lettura.

Nel frattempo, alle 9.06, il Dipartimento di polizia di New York trasmetteva: ìEí stato un attacco terroristico. Avvertite il Pentagonoî, riportato dal NY Daily News del 12/9/2001.
http://emperors-clothes.com.idict/indict-1.htm

Secondo il sito ìSeptember 11 newsî Bush inizialmente
ìpareva distratto e fosco, ma continuava ad ascoltare gli alunni leggere e presto ritornÚ a sorridere.
Scherzando disse che da come leggevano bene parevano alunni di sesto gradoî.

A quellíora milioni di persone in tutto il mondo avevano visto dal vivo il secondo impatto sul WTC alla TV. Milioni di persone sapevano che gli USA erano sotto attacco in maniera spettacolare. Quel che non sapevano era che nello stesso momento il Presidente degli Stati Uniti stava sorridendo e scherzando sulle caprette, sebbene anche a lui fosse stato riferito il fatto.

ContinuÚ a leggere sulle caprette per altri 24 minuti!
In uníintervista a Newsweek Bush cosÏ ricorda le notizie delle 9.05:
ìSono il comandante in capo ed il paese Ë sotto attaccoî.
Pretende che le esatte parole di Andrew Cards fossero:
ìUn secondo aereo ha colpito il WTC. LíAmerica Ë sotto attacco.î
http://www.msnbc.com/news/662694.asp#BODY

Secondo il sito ìSept 11 newsî, immediatamente dopo la fine della lezione di lettura alle 9.29 circa, Bush, dopo avere conferito con i consiglieri fece un discorso alla nazione riferendo di un apparente attacco terroristico. Nel frattempo, milioni di persone intorno al mondo líavevano gi‡ capito da soli durante il tempo passato dal Presidente a leggere delle caprette.

Mentre il Presidente stava ancora sprecando altro tempo col vuoto discorso alla nazione, il volo 77, che da mezzíora si sapeva essere stato dirottato, aveva ora raggiunto Washington, seguito dai radar, e gli aerei da caccia della base di Andrews, a 10 miglia dal Pentagono, erano ancora in pista. Bush non sapeva, o non voleva sapere, o sapeva ma non gli importava.

Col suo discorso stava creando líimpressione di essere al comando, ma in realt‡ continuÚ a fare tutto il possibile per evitare di rimediare alla situazione.

27 minuti dopo lo schianto sul Pentagono, quando divenne noto che un altro aereo ancora, il volo 93, era stato dirottato e neppure questo intercettato, il Presidente nuovamente non intervenÏ sulla sleale inattivit‡ dellíaeronautica.

In quel momento era a bordo di un aereo militare diretto in Louisiana. Cosa stesse esattamente facendo non Ë chiaro.
Occorre ricordare che tale scenario Ë basato sulla storia ufficialmente approvata dallíamministrazione Bush, dunque, se fosse in qualche modo imprecisa sarebbe in ogni caso meno dannosa di quanto potrebbe essere.

Accusatorio che possa essere, sembra che perfino tale resoconto sia una montatura, inventata dopo líevento per far sembrare migliori gli atti di Bush.

Il sito ìSept 11 newsî da fonti e nessuna data di pubblicazione, nessun modo per verificare al verit‡ od altro del resoconto. Ed Ë significativamente in conflitto col resoconto del ìWashington Post onlineî, nel quale i tempi di pubblicazione possono essere verificati. Alla URL www:washingtonpost.com

cíË un articolo di Mike Alien, datato 11 settembre 2001, h. 16.36, il quale non menziona líasserita conversazione di Bush con la Rice, appena dopo le 8.46, e dichiara
ìBush aveva ricevuto le prime notizie dellíattacco alle 9.07ÖBush, i cui occhi erano scintillanti, parve improvvisamente torvo. Qusto quando i funzionari ancora pensavano che líimpatto sul WTC fosse solamente un incidente, e continuÚ a posare per le fotoî.

Per ragioni in precedenza menzionate, Ë impossibile credere che essi ancora pensassero ad un incidente alle 9.07. Ma questo Ë quanto fu detto alla stampa lí11 settembre. Qualche tempo dopo, quando divenne ovvio di quanto fosse implausibile, la storia fu cambiata con quella postata nel sito ìSept 11 newsî.

QualíË il resoconto esatto? Ad ogni modo, Bush ha molto da spiegare. Quello su cui le due storie concordano Ë che Bush continuÚ con la lezione di lettura e scherzÚ sul grado degli allievi.
Nellíarticolo di Newsweek citato sopra, datato 3 dicembre, la storia venne ancora cambiata! Vi Ë scritto che dopo che Bush si accorse che ìil paese era sotto attaccoî
ìAndÚ subito in una sala a guardare il terribile videoî.
Non secondo il resoconto del Washington Post dellí11/9! E nemmeno secondo il sito ìSept 11 newsî.

E ad un incontro con lavoratori disoccupati di Orlando, Florida, Bush cambiÚ di nuovo la storia!
Ecco cosa disse il Presidente. Questo si trova nel sito della Casa Bianca:
ìin realt‡, sedevo fuori dellíaula aspettando di entrare e vidi un aeroplano colpire la torre ñ ovviamente la TV era accesa. E dissi, che pessimo pilota, devíessere stato un terribile incidente.

Ma fui portato fuori di lÏ e non ebbi molto tempo per pensarci. Sedevo nellíaula e Andy Card, il mio capo dello staff, che sedeva laggi?, entrÚ e disse: Un secondo aereo ha colpito la torre. LíAmerica Ë sotto attaccoî.
http://whitehouse.gov

Non solo ciÚ Ë in conflitto con gli altri tre resoconti, ma il maggiore problema Ë che non vi Ë mai stata trasmessa dal vivo in TV la prima collisione al WTC! Che stazione TV stava seguendo?

Quattro resoconti, tutti in conflitto tra loro, contenenti almeno una dichiarazione totalmente falsa proveniente proprio dal Presidente. Líunica cosa che essi hanno in comune Ë che quando il Presidente avrebbe dovuto prendere il controllo della situazione non fece niente.
Lo schema di informazioni riguardanti gli atti di Bush mentre gli attacchi erano in corso Ë identico a ciÚ che riguarda le azioni dellíaeronautica militare. Uno scenario che sfiora líincredulit‡, a meno che non si pensi alla complicit‡ USA negli attacchi, seguito da uno sbalorditivo miscuglio di storie di copertura, incredibili ed in conflitto tra loro. In entrambi i casi, le storie di copertura, mentre creavano una qualche confusione sulle raffinatezze tecniche di quello che era esattamente accaduto non cambiano il quadro complessivo.

Non Ë questo sufficiente per uníinchiesta?
Quando la sicurezza della nazione Ë in pericolo, apparentemente Ë di vitale importanza andare in un paese lontano ed uccidere 4.000 innocenti, pensare di attaccare altri paesi, parlare di una guerra di cui potremmo non vedere la fine, spendere 100 miliardi di dollari in una ìguerra al terrorismoî preventiva e ridurre le libert‡ civili ai livelli dellíepoca fascista: ma non Ë importante fare un inchiesta sul bizzarro fallimento di coloro che hanno la responsabilit‡ di proteggere la nazione.
Una forte prova per líaccusa di preavviso e complicit‡ Ë fornita un fatto curioso riguardate líattacco al Pentagono.

Da un resoconto TV della CNN della mattina del 12/9, ora australiana: Líaereo che si diresse sul Pentagono, se líavesse fatto una settimana prima, avrebbe colpito il punto esatto per eliminare un ufficio chiave per le operazioni del Pentagono ed ucciso molti funzionari superiori. Ma, per una presunta fortunata coincidenza il Pentagono aveva compiuto un grande rimpasto proprio una settimana prima. Come descritto nella trasmissione, la gente importante era stata spostata nellíaltra parte, e dipendenti non importanti furono spostati nel lato che venne colpito. Di conseguenza, venne fatto poco reale danno effettivo alle attivit‡ importanti del Pentagono.

Fortunata coincidenza?
Tale storia, dopo essere apparsa alla CNN nelle prime ore dopo gli attacchi, venne rapidamente seppellita e mai pi? ritrasmessa.
Se si vuole pretendere che la prova della complicit‡ Ë esclusa dallíidea che nessun paese farebbe questo ai propri cittadini, allora deve esser fatto notare che la pianificazione di attacchi terroristici contro cittadini americani da parte della CIA si trova negli archivi.

Il documento, precedentemente classificato, del ìPiano Northwoodsî rivela che nel 1962 la CIA considerÚ seriamente la possibilit‡ di eseguire attacchi terroristici contro cittadini USA per addossarne la colpa a Cuba. I piani non vennero mai realizzati ma vennero discusse diverse opzioni, tra le quali líassassinio di esuli cubani o di soldati USA, affondare navi e mettere in scena simulazioni di aerei che venivano abbattuti.

http://emperors-clothes.com/images/north-int.htm

12/10/2001

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50 commenti

  1. Prendere tutto, anche questo articolo, come una cosa possibile, ma non come vangelo. Il consiglio del giorno di censurati 🙂
    consiglio inutile ma doveroso
    Antonella

  2. Al di la di ogni ragionevole dubbio l’articolo contiene una impressionante serie di supposizioni, congetture non verificate, ipotesi senza alcun riscontro che dovrebbe essere immediatamente bollato e cestinato come un tentativo maldestro di propaganda antiamericana.

    Questo arrampicarsi sugli specchi (tutto l’articolo è una lunghissima ipotesi senza alcun riscontro oggettivo), questo voler vedere del marcio a tutti i costi (prendendo un brandello di informazione qui e l’altro la), questo voler vedere a tutti i costi gli USA sotto la veste dei finti-buoni in realtà cattivissimi-satana (che è un cancro che pervade da decenni una certa Sinistra, non solo italiana) è ormai un disco talmente rovinato che si fa molta fatica ad ascoltarlo cercando di immaginare che, dall’altra parte, vi possa essere una mente libera pensante e non uno che ha portato il cervello all’ammasso.

    Che il comportamento del Presidente possa essere stato confusionario, illogico, strano nulla toglie al fatto che gli USA non erano preparati a fronteggiare uno “scenario di guerra” così devastante, tanto che (andatevi a rileggere gli articoli apparsi i giorni successivi anche sui quotidiani italiani, non solo esteri) i progettisti delle torri avevano ipotizzato un attacco suicida con un piccolo aereo ed anche i sistemi difensivi erano pronti a fronteggiare un emergenza di quel tipo.

    Anche un completo digiuno di difesa militare comprenderebbe che tale catastrofe aerea era difficilmente ipotizzabile e che pertanto il sistema difensivo Norad non avrebbe potuto certo reagire come se ci si fosse trovati alla consolle di un videogame.

    Inoltre in mezzo a tutto quel casino, alle telefonate, ai fax e comunicazioni che impazziscono riesce ben difficile credere che tutta la “macchina” militare avrebbe prontamente reagito senza essere stata prima posta in stato di massima allerta (si ricorda qui che il livello 1 di difesa, come si aveva nel caso dell’attacco, presuppone un “controllo” aereo/terrestre/marino molto più blando che un livello 5, in cui tutto il sistema difensivo viene allertato in previsione di una guerra, catastrofe nucleare, ecc. per cui si alzano i caccia, si mandano fuori dal porto le navi e si rendono immediatamente operativi i battaglioni)

    Per cui se tale articolo fosse stato portato ad un giornale (non dichiaratamente e sfacciatamente anti USA) l’editore avrebbe chiesto riscontri oggettivi, interviste, documenti per la pubblicazione.

    Grazie ad Antonella che ricorda di prendere il testo con le molle.

  3. Anche se questo articolo fosse falso, parziale o di parte, il governo USA (e sottolineo governo, non popolo americano!) non sarebbe comunque innocente riguardo ai fatti dell’11/9, data la tracotante ingerenza non solo sul mondo arabo ma sul mondo intero! La rete dei servizi segreti americani (e non) tesse sordide ragnatele di alleanze e aiuti militari con personaggi da brivido (come lo stesso Bin Laden)! Chi semina vento non potrà che raccogliere tempesta!

  4. Interesante il sito da cui è stato ricavato l’articolo: si parla anche di armi (fucili e pistole), di kit di sopravvivenza, di pugnali, bastoni e altro….

    Proprio un sito pacifista, non c’è che dire

  5. Tracottante ingerenza?

    Sordide ragnatele di alleanze e aiuti militari con personaggi da brivido

    Se non fossimo nel 2002 sembrerebbe di rileggere qualche vecchio documento proveniente da qualche frangia extraparlamentare di Sinistra.

    Ma di politica internazionale, di guerra fredda, di aiuti economici e militari ne sai qualcosa oppure con gli occhi “di oggi” (in cui la geopolitica è cambiata) tu vorresti valutare e dare giudizi sui fatti avvenuti “ieri” (guerra fredda, politica coloniale, ecc.)???

    Fare il Grillo Parlante oggi è facile: se gli USA non armavano i talebani non ci sarebbe stato tutto questo casino.

    Tutti sono capaci di dirlo, dimenticando però che quando gli USA armarono gli afgani (non solo talebani) lo facevano poiché in quel settore strategico c’era una guerra “a bassa intensità” contro l’URSS.

    Certo che se poi cambiano le alleanza, certo che se mutano gli scenari politici… DOPO è facile tranciare giudizi.

    Oppure anche tu sei uno di quelli per cui gli USA (come Governo liberalmente eletto, al contrario dei Governi dittatoriali amici tuoi) sono buoni se si parla dei cittadini ma improvvisamente diventano cattivi se si parla di macchina politica/amministrativa/militare???

  6. Bravo, complimenti, sono proprio quelli come te che giustificano l’accaduto. Anche se sottolinei “governo” li ci sono morte un sacco di persone a causa di una massa di animali fanatici indegni di vivere.

    L’unica recriminazione che faccio io a tutto il mondo è di non essere intervenuto prima per sterminare i talebani.

    Ti consiglio di aggiornarti su come si è vissuti sotto il regime talebano. Oggi stanno sicuramente meglio di allora anche se bisogna fare ancora molto per aiutare quella povera gente.

    Ti consiglierei anche un giro a ground zero per vedere cosa veramente è successo. E’ diverso stare qui a fare congetture e vedere quell’enorme buco e quello che c’è intorno.

    Ti rammento che l’america resta ancora uno dei paesi con il piu’ alto livello di libertà al mondo, sicuramente piu’ alto del nostro (italia) o di quello che ci sono in tutti questi paesi selvaggi del mediooriente.

    un paese talmente libero che permette a tutti di manifestare il loro credo al contrario di quanto succede nei paesi musulmani.

  7. Domani, alle 15.30, propongo un silenzio. Un silenzio di parole scritte e pronunciate, in rispetto di quegli uomini morti, di quelle madri che non sono tornate dai loro figli. Oggi, ad u anno, non possiamo ancora dimenticare la devastazione di quei giorni a New York. Una devastazione che ha prodotto altre devastazioni, che ha giustificato agli occhi del mondo altri morti ed altre guerre. In rispetto dei fratelli arabi, in rispetto dei morti di quei fratelli arabi che non si riconoscono nella Jihad. Solo un minuto di Unità mondiale, tra occidente ed oriente, lontano dalle lotte di potere e dalle poltrone che contano…

    Non serve a nulla, questo è ovvio, ma potremmo usare quel minuto per pensare…

  8. ??? caprette nel senso di “incaprettamento” ?

    Cazzo è un articolo lunghissimo (pure un poco noioso) Molto meglio quei bei sondaggi stringati (tipo ….

    “E’ giusto che l’art. 18 venga applicato a TUTTI I LAVORATORI?”

    Chissà se una volta o l’altra Antonella avrà il coraggio di proporlo… )

    Dicevo troppo lungo.. non ho tempo (magari stasera: non avevo tempo per un Romanzo, figuriamoci per un noioso articolo “fiume”… detesto la logorrea ;-)))

    Anto’ ma non potresti fare un riassunto iniziale e poi rimandare al documento completo: un tempo facevi così ma… sì lo so: si invecchia, non dirmi niente!

    Comunque è strano che Bush possa in qualche modo essere coinvolto in qualsivoglia maniera con Usama Bin Laden !

    E’ assurdooo, questa è Fanta-politica…

    Peccato però che negli U.S.A. la fanta-politica non abbia casa ma la COCA-Politica Sìììììììììì

    A)- Chi ha creato e armato il leader “Bin Laden” per contrastare i Russi in Afganistan?

    B)- Con chi l'”imprenditore” Bin Laden ha fatto i soldi necessari per le sue imprese e forse continua tuttora a farli? (che forse ha iniziato come musicista sulle corociere nel Mar Nero o come muratore… magari anche lui nell’impresa edile P2)

    Le risposte sono – nell’ordine – USA e Bush (il fratello credo o comunque parenti prossimi)

    Ma comunque sia, che stupidaggine tirare in ballo quelli della CIA: è noto che non farebbero mai male a un’americano (se non ne valesse la pena)

    Comunque non si sono mai interessati di interventi che non fossero meno che “onesti” e trasparenti.. e comunque basta pazientare: tra circa 10-20 anni il Congresso farà aprire gli archivi e sapremo tutto …. tranquilli

    Almeno io ci conto e… quindi mi metto avanti: sarebbe alquanto strano e atipico che quando c’è una stronzata la CIA non ci abbia in qualche modo pucciato il biscottino ;-)))

    Ma si sà, io sono prevenuto !

    Saluti a Tuttiiiiiii

  9. Scusa saro’ forse inopportuno e O.T. ma

    mi spieghi la tua email lsd@mediaset.it?

    LSD so bene cosa sia… non capisco invece che sia MEDIASET … che è una “roba” nuova da discoteca? O forse da crociera?

    Ma forse Tu ne usi troppa… attento che ti sballa tutto e … si vede, si vede!

    Quella anche se la conosci Ti Uccide !

    ;-)))

    Saluti indisciplinati

    Alessio

  10. Bello il tuo sito, meno bello quello che scrivi sotto in quanto si capisce lontano un miglio che anche tu sei un antiamericano prchè così sarà tuo il regno dei cieli

  11. articolo logorroico senza prove senza riscontri.solita propaganda. ideologia marcia.

  12. Lusingato per entrambi i tuoi commenti…

    Il terzo – about regno dei cieli – mi lascia indifferente; non facendo ahimè parte della classe operaia… Ma esiste ancora?

    La Classe Operaia intendo, non il Paradiso)

    Alessio

  13. In America c’e’ un livello di liberta’ piu’ alto del nostro? Non credo proprio. Pensi che in Afghanistan sia cambiato qualcosa dopo la caduta dei Talebani? Non e’ affatto cosi’, tutta propaganda per far vedere quanto e’ bella e utile la guerra, leggi qualche articolo di Gino Strada in proposito. La “massa di animali fanatici” e’ degna di vivere quanto te e me. Ciao

  14. la mail è inesistente ed è un gico di parole tra LSD e la reti Mediaset

    Anche se non fai parte della classe operaia che, ti assicuro, ancora esiste nulla toglie alla validità del mio commento.

    Visto che la rosa profuma più del cavolfiore ritengo che tu, pur di essere antiamericano, saresti disposto a perorare la causa che la minestra viene meglio con la rosa.

    Almeno a me dai questa impressione.

  15. Mi piace come hai estrapolato T R E P A R O L E del messaggio precedente per fare il commento.

    Un classico esempio di come si possono manipolare i pensieri altrui a propri fini ideologici.

    “Ti rammento che l’America resta ancora uno dei paesi con il più alto livello di libertà al mondo, sicuramente più alto del nostro (Italia) o di quello che ci sono in tutti questi paesi selvaggi del Medioriente”. ……………….…. Leggendola tutta, la frase, assume un significato ben diverso e, sostanzialmente, corretto.

    Sicuramente il livello di libertà è maggiore nei Paesi Occidentali che nei paesi islamici in quanto, ad esempio, qui da noi c’è libertà di manifestare il proprio pensiero, votano le donne, non c’è la lapidazione se una donna fa un figlio fuori del matrimonio e gli omosessuali non sono costretti a fuggire all’estero (chiedete agli omosessuali palestinesi, costretti a vivere in Israele, perché in Palestina verrebbero ghettizzati, arrestati, uccisi), ecc. ecc.

    Ma se nonostante questi esempi banali, tu caro ANONIMO, ritieni che il “modello” di vita nostro sia peggiore di quello islamico ti consiglio vivamente di cambiare aria.

    Perché rimani a vivere in un luogo che non ti piace?… Vai pure in Iraq oppure in Afganistan a vivere, dove sarai sicuramente più libero che in Italia.

    Il messaggio conclude con un’altra frase che, se letta per intero (e senza prosciutti ideologici sugli occhi), da chiaramente il senso di libertà, tolleranza, civiltà di una popolazione rispetto ad un’altra…………………….”Un paese talmente libero che permette a tutti di manifestare il loro credo al contrario di quanto succede nei paesi musulmani”…. Non a caso noi rispettiamo i credi diversi, ma non mi sembra che molti stati mussulmani rispettino le religioni diverse dalla loro.

    Tanto per farti un esempio concreto i Talebani volevano “identificare” i non mussulmani costringendoli ad indossare dei capi di colore rosso: mi ricorda tanto il triangolo rosso per i deportati di Sinistra e quello a sei punte giallo che andavano tanto di moda durante il periodo nazista in Germania.

  16. Caro Gianfranco,

    non è forse dalle supposizioni in relazioni a circostanze poco spiegate che nascono dubbi e, con buon grado di probabilità, ipotesi di inchieste?

    Che c’è da temere se l’articolo è spazzatura, per chi potrebbe essere oggetto dell’inchiesta?

    Indagini accurate, che ritengo non facciano male a nessuno se condotte con serietà e precisione, potrebbero essere condotte sul signor Bush e compagnia.

    Quanto alle notizie cestinate e occultate riguardo alcune circostanze relative al WTC, non credo tu possa negarle.

    Quanto ai 100 miliardi di dollari spesi per campagne militari subito dopo l’attacco alle torri, nessuno può negarle.

    Non ricordo i particolari, ma ho sentito che Bush, subito dopo l’attacco, ha firmato un contratto per costruire aerei più sofisticati degli attuali.

    Gli innocenti uccisi in Afganistan sono falsi?

    Qualche settimana fa, molto in sordina, si citava di un errore dell’esercito americana, che aveva bombardato un matrimonio.

    Quattro o cinque versioni differenti della ricostruzione ufficiale del presidente servono comunque a maturare molti dubbi su questo petroliere sicofante e disonesto che si spadroneggia in tutto il mondo.

  17. CARO GIANFRANCO,

    ti faccio un elenco, e se ti interessi di politica estera ti riafforeranno tanti vecchi ricordi… (Spero di non dimenticare nulla, ma è problabile che accada).

    Seconda guerra mondiale, Cuba, Corea, Vietnam, Panama, Afganistan, Iraq e Kuwait, rivolte nell’Africa centrale, Kosovo, di nuovo Afganistan.

    Tutti ricollegabili a interventi militari americani.

    Ti consiglio di leggere un libro di Chambers Johnson dal titolo “Blowjack”.

    Troverai molti aneddoti sulle sozzure degli Usa all’estero.

    Mi auguro che tu possa comprarlo.

    Saluti, Andrea

  18. Effettivamente leggere è noioso per chi non è abituato, tanto più se l’articolo è solo un cumulo di stronzate. Ma fai uno sforzo: solo così si acquisisce una padronanza della lingua italiana sufficiente ad evitare almeno gli errori più marchiani (“un’americano” “sà” etc.)

  19. Fai un lungo elenco di nazioni dove gli USA sono intervenuti militarmente, senza minimamente specificare a che titolo sono intervenuti, quando, perché, con quali finalità, ecc.

    Inoltre sulle “rivolte nell’Africa centrale” mi sa che fai un po’ di confusione con interventi di altre nazioni.

    Ad ogni modo l’elenco che fai non riesco proprio a capire per quale scopo viene fornito.

    Ma proviamo a vedere anche se, essendo in ufficio, non ho la possibilità di andare a vedere con esattezza date e nomi.

    SECONDA GUERRA MONDIALE: gli USA rispondono ad un attacco a sorpresa a Pearl Harbour mentre con la Germania vanno in guerra dopo l’ennesimo affondamento di naviglio mercantile (se non erro l’ultima nave affondata, prima dell’inizio dell’ostilità, è la Louisiana)

    CUBA: non mi sembra che vi sia stato alcun impiego di reparti americani nel corso dello sbarco alla Baia dei Porci, ma può darsi che mi sbaglio.

    COREA: gli USA sono intervenuti sotto l’egida dell’ONU, al pari di altre nazioni.

    VIETNAM: Troppo lungo da spiegare, ma comunque disponibile a ogni discussione, magari in separata sede per non annoiare i lettori di censurati.

    PANAMA: di quell’intervento militare, sinceramente, non mi sono mai informato.

    AFGANISTAN (presumo inizio anni ’80): gli USA non avevano truppe laggiù ma, dal Pakistan, consiglieri militari addestravano gli afgani.

    IRAQ e KUWAIT: sotto egida ONU, al pari di molte altre nazioni (anche arabe) che hanno messo a disposizione uomini, armi e mezzi.

    KOSOWO: intervenuti, al pari di altre nazioni europee, dopo che il buon boia comunista Milosevic aveva NON rispettato almeno 7 accordi precedentemente firmati e di sicuro non sono intervenuti per garantirsi porzioni di territorio visto che, nel sottosuolo, ci sono soltanto rape buone per fare i cavoli (e sono quindi tutte balle le notizie sui presunti giacimenti di uranio e oro che si leggono in giro: così fosse l’avrebbero sfruttati, quei giacimenti, prima gli iugoslavi no???)

    AFGANISTAN: le risoluzioni ONU ti dicono nulla in questo caso?

    (((((Il libro di Chambers Johnson l’ho letto e, come il film sull’11 settembre 2001 che è in programmazione questi giorni sulle sale, ha un vizio di fondo: la visione non è a 360 gradi ma fallata da una visione ideologica ed antiamericana, anche se alcune parti sono interessanti se poi si possono mettere a confronto con altri documenti))))))))

  20. Ci sono dubbi e dubbi, supposizioni e supposizioni e teorie e teorie.

    L’articolo, mi sembra, si fondi su moltissimi dubbi campati in aria, supposizioni già preconfezionate, teorie talmente stiracchiate che non andrebbero nemmeno bene per un film di serie C.

    Che poi vi sia una legittima richiesta di indagini accurate sul perché ci sono stati moltissimi errori, sottovalutazioni del pericolo, indifferenza è cosa auspicabile.

    Ma qui, mi sembra, che (ancor prima che le indagini abbiano inizio) già si diano i risultati, già si voglia puntare il dito accusatore, già si sappia chi sia il colpevole.

    Per cui la richiesta di indagini è solo una “scusa” per poter sparare a zero sugli americani (imperialisti), sui servizi segreti (cattivissimi), sull’esercito (composto solo da guerrafondai pronti a marciare in ogni angolo del mondo), ecc. ecc. e non è che l’articolista si sforzi nemmeno di “mascherare” questo suo antiamericanesimo di bassa lega.

    Non so a quali notizie occultate o cestinate riguardo al WTC ti stai riferendo: potresti essere più preciso?

    Se ti riferisci alla “bufala” che i servizi segreti israeliani abbiano avvertito gli ebrei (e solo loro) dell’imminente attacco è UNA EMERITA CAZZATA.

    Per quanto riguarda i 100 miliardi di dollari spesi dopo il crollo delle torri per campagne militari dovresti essere più preciso: a cosa ti riferisci?

    Una “macchina bellica” costa anche in tempo di pace, per cui dovresti essere preciso.

    Aerei più sofisticati degli attuali? E dove è l’incredibile? Dove è lo strano? Dove è il mistero?

    Cento cinquanta anni fa c’era il fucile ad avancarica, oggi esiste il mitra.

    Durante la I Guerra Mondiale gli aerei avevano le ali di tela, oggi sono di acciaio e materiali speciali: allora?

    Nel mondo c’è stata un’evoluzione tecnica in tutti i settori, quindi anche in quello degli armamenti.

    Non vedo cosa vi sia di strano se Bush vuole aerei più sofisticati; del resto anche noi italiani dagli F104 (anni ’60) siamo passati ai Tornado e dal carro armato Leoprad (anni ’50) abbiamo carri più moderni.

    Vorrei farti notare che il vecchio FAL (Fucile Assalto Leggero in dotazione da almeno 30 anni) in dotazione alle nostre truppe comincia ad essere sostituito con uno più nuovo e che ormai il Garrant (che avevamo comprato dagli americani, pagandolo al peso e non a pezzo, dopo la Guerra in Corea) è un pezzo da museo come i fucili utilizzati dal Generale Custer.

    Per ultimo, ma posso sbagliarmi, a me sembra che esita una versione “ufficiale” della casa bianca e molte “ricostruzioni” fatte dai giornali.

    Alcune ricostruzioni, fatte dai mezzi di informazione, sono più “ufficiose” di altre e poi vi sono alcune ricostruzioni, al limite del fantascientifico, che contengono talmente tante imprecisioni, talmente tante congetture campate in aria che sono solo aria fritta, come nel caso del presente articolo.

    E come avevo già scritto è molto strano che il sito, da dove è tratto l’articolo, contenga informazioni in inglese su come creare/utilizzare coltelli e armi da difesa; contenga informazioni sulle armi (fucili e pistole); contenga informazioni su kit di sopravvivenza e simili: non mi sembra che il sito sia da annoverarsi tra quelli dei BEATI COSTRUTTORI DI PACE.

    Siti simili vengono crerati in USA (ma non solo) da formazioni fascistoidi e paramilitari che, per partito preso, sono contrarie al governo (regolarmente eletto) e contrarie alle leggi dello stato.

  21. Sono contento che i detentori della verità siano tutti presenti!!!

    EVVIVA!!!

  22. La verita’, gira e rigira, e’ che la storia (in senso lato, riferito a qualunque fatto rilevante) non sempre e’ quella che viene divulgata dai media. E’ accaduto mille volte in passato (mille tanto per dare un numero) e sempre accadra’.

    Ci sono interessi, lobbies, gruppi di potere, associazioni occulte, fiancheggiamenti, associazioni a delinquere, gruppi di idealisti fanatici “buoni” o “cattivi”… insomma… ci sono mille ragioni perche’ accada quello che uno non vorrebbe mai che accadesse… l’essere preso in giro, disinformato, distaccato dallo scorrere dei reali avvenimenti…

    Inutile perdersi nei dettagli, andare a discutere sul fatto che in tutto o in parte questo articolo (o qualunque altro in fin dei conti) sia vero, finto, sia parte di informazione o di controinformazione…. Esso (qualunque articolo) sara’ comunque sospetto, dubbio, parziale, denigratorio di Tizio o di Caio, del Grande come del Piccolo, dell’europeo come dell’asiatico, del cattolico come dell’islamico o di chissa’ che…

    Il massimo e’ constatare come c’e’ ancora chi crede “ciecamente” e “acriticamente” a qualunque cosa, a qualunque schieramento, a qualunque farneticazione mediatica che, e’ evidente, basta leggere con un minimo di logica, e’ sempre poco rigorosa rispetto alla realta’.

    La storia ci insegna che, soprattutto recentemente, sono sempre state le grandi menzogne a far andare avanti il mondo, bene o male che sia.

    L’america probabilmente non e’ quel grande e glorioso paese, sempre pronto a scendere in campo per gli altri che qualcuno vorrebbe farci credere…. non e’ nemmeno poi tanto peggio delle altre nazioni… anche qui nella civile europa accadono cose raccapriccianti… Inutile fare tanti esempi ma, una piccola occhiata critica, ci evidenzia come tutto il mondo sia effettivamente paese….

    Io sono per la non violenza ad oltranza, l’america non mi piace, questi ultimi fatti (dall’11 settembre in poi) non fanno che confermarmi che c’e’ qualcosa di marcio…

    Pero’, se vogliamo spennellare qualche cosa… andiamo a vedere alcuni piccoli e semplici fatti, tanto per avere un esempio di come vanno le cose…

    Dieci anni fa il padre di Bush guido’ il mondo verso la crociata anti-saddam… Oddio, a ben vedere anni prima la crociata era pro-saddam, dato che saddam era nemico dei nemici (gli iraniani)… Ebbene, dopo la crociata anti saddam, l’ipertecnologico occidente cosa ha ottenuto? Niente di niente. Infatti vero e’ che Saddam s’e’ ritirato dal quwait ma e’ altrettanto vero che e’ rimasto intero a casa sua, l’iraq non e’ stato occupato nemmeno per un millimetro e, tanto per evidenziare che la vittoria di cui si e’ parlato tanto non e’ mai concretamente avvenuta, l’Iraq e’ rimasto libero di fare il comodo suo, perfino senza dover rispettare le varie punizioni assegnategli. Una prova? Beh, anche solo il fatto che ora Bush chiede (anche se fa parte della recita) di rispettare le sanzioni. L’onu gli fa da contraltare, dicendo che e’ l’onu che ha il potere di obbligare l’iraq a rispettarle e non e’ compito dell’usa. Ma allora, entrambi stanno ammettendo che l’iraq non ha rispettato le sanzioni, anche se ammettono solo per opposti fini. Bella roba. L’iraq sui media ce l’hanno dipinto come il perdente ma in realta’ ha solo mollato l’osso, non ha perso. E perche’ ce lo dicono ora? Se hanno dato sanzioni, perche’ l’Iraq non le ha rispettate? Per dieci anni? E tutti dov’erano in questi dieci anni? Hanno forse atteso (come dicono) che rimpolpasse il suo arsenale “proibito”????

    Ecco un piccolo e modesto esempio delle mille bugie che ci raccontano SEMPRE E COMUNQUE.

    Altro piccolo esempio? L’Afghanistan… una guerra contro il terrorismo, contro bin laden. Ma alla fine, dopo quasi un anno che se n’e’ fatto? Bin laden e’ “scomparso” e, al massimo, si sbandiera una inconsistente “morte presunta”. Ancora oggi ci sono parti dell’Afghanistan che sono bersagliate da “terroristi” (sempre che siano vere le notizie di quegli attentati di cui si parla sui piu’ grandi media)…. ma allora… se dopo un anno l’Afghanistan e’ ancora in quella condizione e la sacca di terroristi che (dicono i media) e’ ancora attiva nel sud del paese, quanto ci vorra’ per battere questi “terroristi”?.. Io dico “anni” sicuramente, speriamo meno anni di quelli (gia’ dieci!!!) che ci vogliono per abbattere un singolo saddam hussein, nonostante le sbandierate iper tecnologie…

    C’e’ qualcosa che non mi torna…. Leggono (dicono) il giornale che teniamo in mano con i satelliti ma non riescono a identificare una fabbrica di materiale nucleare in Iraq. Dicono che ci vogliono gli ispettori per farlo, ma allora questo cazzo di tecnologia a che serve? Non riesce a fare meglio di quei signori col borsone che si vedono sbarcare da aerei nei filmati di repertorio relativi agli osservatori dell’Onu?

    Se (come scrivono i media, ripeto) la CIA ha le prove di insediamenti industriali inequivocabilmente legati alla produzione di armi di massa in Iraq, perche’ non le bombarda o non ci manda un bel nucleo di iper preparati soldati in azione di “polizia internazionale” o di “007-strike” tanto cinematografici, poco criticabili e per nulla impegnativi come una guerra regolamentare??? Perche’ non agire di intelligence come mille volte ci hanno detto di aver fatto o abbiamo letto essere avvenuto contro tizio o caio?

    Mah, io non credo che le cose stiano come dicono piu’ o meno tutti. C’e’ qualcosa che non quadra in tutte queste storie.

    Ci avevano raccontato che c’era un abbozzo di scudo spaziale, di zone vietate al sorvolo, di controlli radar che identificano in pochissimi minuti gli oggetti in cielo che deviano dalle rotte previste o che non sono identificati… Dove erano questi controlli? Non funzionavano? Non esistono? Come hanno fatto tre sciagurate pattuglie di militanti di Al Quaida (se esistono veramente, naturalmente… molto piu’ facile e inquietante telecomandare i tre aerei contro gli obbiettivi!!!) a fare tutto questo senza che il Norad, i telefoni rossi, la difesa aerea piu’ efficace del mondo, si accorgesse di qualcosa se non a cose fatte? Questo fatto e’ incredibile, oppure e’ incredibile tutto quello che ci e’ stato raccontato riguardo a questa difesa (costosissima tra l’altro) che poi non esiste…

    MA DAI !!!!!!!!!!!!!!!!!

    Non vedo motivo per cui un giorno questi signori decidano per un qualunque motivo di venire a raccontarci qualcosa di vero!!!!!

    Se qualcuno ancora lo spera e’ solo uno sprovveduto e un bonaccione (anch’io spero sempre….)

  23. non credo alle guerre come strumento di risoluzione delle controversie nazionali e/o internazionali, e (come la storia ci insegna) gli eserciti sono sempre stati mossi SOPRATTUTTO da interissi non tanto politici quanto economici.

    personalmente devo dire che se fossi stato un familare delle vittime delle torri, mi sarei sentito riccamente deriso e strumentalizzato dal governo usa.

    qualche giorno prima dell’attacco avevano trasmesso in tv indipendence day; il discorso alla nazione di bush nei giorni a seguire l’attacco sembrava essere stato parafrasato da quello del presidente americano protagonista del film.

    penso al dolore della gente e mi accorgo che nemmeno quello può fermare i governati dal decidere secondo logiche di interesse.

    se l’attacco sia stato programmato dagli stessi usa o meno, credo che diventi oramai una questione che si vada ad impiantare nel terreno della disputa usa – anti.usa, quindi (ritenendomi anti.usa) non voglio esprimere un commento sull’articolo.

    ribadisco comunque le mie perplessita in merito alla reazione sia in prima persona di bush che del governo americano (nella fattispecie le dichiarazioni del presidente e l’immediata guerra).

    mi auguro che questo non faccia pensare a gianfranco che non abbia guardato con obiettivita all’accaduto.

    LaMiaLa

  24. caro gianfranco,

    mi sembri oltremodo polemico, e non riesco a spiegarmi perchè.

    perchè tanta animosità (visto che hai risposto praticamente ad ogni commento) nei confronti di chi palesa un dubbio nell’apprendere notizie scrditanti gli usa, che “potrebbero avere una parvenza” di verità?

    inanzitutto mi sento di dire che le uniche dittature che adesso mi vengono in mente sono quelle appoggiate dagli usa in sudamerica, così come era una “dittatura” (anche se solo di fatto) quella talebana (sempre appoggiata dagli usa).

    ah, scusa, se è per fronteggiare la minaccia dei russi mangiabambini, allora hanno fatto cosa buona e giusta….

    del resto pensa solo a tuti i banmbini afgani morti prima dell’undici settembre, alle donne private della loro dignità, agli uomini ridontti praticamente in schiavitù…

    però il “governo eletto con libere elezioni in america” aveva deciso così….

    un’ultima cosa: qual è la percentuale di affluenza alle urne in america…???

    LaMiaLa.

  25. ti ripeti, gianfranco?

    siamo bisognosi di nuove argomentazioni, noi.

    LaMiaLa.

  26. Guarda caso, le versioni dei fatti di cui dubitare sono sempre quelle americane.

    Se uno riesce perfino ad insinuare che gli aerei erano telecomandati (!) è solo un povero stupido antiamericanista.

  27. Sicuramente dici cose ESATTE….ma non condivido il tuo modo di vederse le cose!

    Seconda Guerra Mondiale.

    Gli usa intervengono dopo pearl Harbour perchè non possono farne a meno. Fino a quel momento cercavano di tenersi fuori dallo scempio dei nazisti in europa (l’unico caso in cui DOVEVANO intervenire)

    Corea. (mi astengo per ignoranza.

    Vientam. Troppo lungo da spiegare. Troppo lunga la lista di massacri. Una guerra sbagliata.

    Cuba. Nessun uomo statunitensea sbarcò nella baia.Peccato che tutti gli altri erano stati arruolati e addestrati (oltre che incattiviti) dai servizi segreti americani per far sloggiare Castro che aveva fatto finire lo scempio su qell’isola. Paradiso fiscale per i mafiosi, dove il popolo pativa mentre i ricchi godevano. Come il brasile oggi!

    Iraq e kwait. Guerra del perolio (come la stragrande maggioranza del resto). Ancora vista come una guerra PULITA senz morti. MENZOGNE. se il kwait non avesse avuto i pozzi non si sarebbe mosso nessuno. Non hanno prestato le trupp0e all’onu ma capeggiavano la guerra. Ti vorrei ricordare che HANNO LASCIATO li SADDAM…e ora vogliono tornare a fargli guerra. Una…era troppo poco per il popolo.

    Afghanistan….meglio lasciare perdere. I profughi stanno ancora piangendo sangue. Mentre Bin LAden se la spassa.

  28. Piango per i morti nelle torri. Uomini…donne…bambini…innocenti,..colpevoli…..

    Piango come tutto il mondo…occidentale!

    Tv…giornali…uomini importanti e meno importanti danno la loro solidarietà al popolo americano e alle famiglie delle vittime.

    PIANGO!

    MA stavo già piangendo..al contrario del resto del mondo occidentale…al contrario degli americani…al contrario degli uomini importanti e meno importanti..al contrario delle televisioni e dei giornali…

    Piangevo già per tutti i morti delle guerre e delle stragi, dei massacri e delle catastrofi naturali,per tutti morti dimenticati, dimenticatio dal mondo …occidentale…

    per tutti i morti senza ripresa tv…per tutti i morti senza lapide…senza commemorazione,…senza alzabandiera…senza bandiera…senza fiori…senza fotografie…senza preghiere…senza pianti…

    Per tutti i morti che ogni giorno l’occidente non conosce..dimentica..tralascia!

    Piango…maledetti ipocriti!!!

  29. 11 SETTEMBRE 01- 11 SETTEMBRE 02

    PER NON DIMENTICARE.

    Ho visto ground zero stamattina.

    Le stars and stripes sventolavano da ogni angolo, da ogni finestra,

    dipinte sopra i grattacieli intorno.

    Un anno dopo, nonostante la tragedia, in quel posto si respirava vita.

    Si, la vita dell’America che lavora, che non si ferma mai, che tiene aperti,

    lo stesso, i suoi negozi. E produce, produce, produce.

    Produce per il proprio benessere e la miseria dei popoli del terzo mondo.

    Produce per portare guerra e miseria nei paesi produttori di petrolio,

    che non vogliono piegarsi ai suoi dettami imperialistici.

    Ho visto i morti di ground zero.

    Li ho visti stampati sulle T-shirt in vendita a 3$ l’una a pochi metri dalle

    macerie ancora fumanti di ground zero.

    C’era Wellington Mancuso svenduto per 70 cent. impresso sopra l’accendino, lui era un poliziotto di N.Y.

    La gigantografia dell’autopompa 26, un vero affare, a soli $ 10.

    Il sindaco Rudolph Giuliani ha riletto Churcill quella sera, e ha dichiarato

    di aver capito l’infinita sofferenza dei Londinesi inchiodati sotto le bombe

    degli aerei nazisti, nel ’45. Io ho riletto le cronache degli ultimi dieci anni e mi è sembrato capire le sofferenze della gente di Baghdad o di Kabul, inchiodata sotto le bombe degli aerei Americani, nel ventunesimo secolo.

    Canta anche oggi l’America, GOD BLESS AMERICA, l’America sa cantare inni ai propri martiri, con la mano sul cuore e sopra il portafogli, perché

    insieme alle torri gemelle crolla anche la borsa Americana.

    Piange l’America, già sa, che la vendetta non sarà mai pari alla sconfitta,

    non ci sono borse a Kabul da poter tirare giù.

    Oggi è passato un anno e gli Americani, distrutti, vanno a centinaia in terapia analitica. A Kabul non ci sono farmaci per curare il raffreddore.

    GOD BLESS AMERICA FROM BUSH.

    GOD BLESS AFGHANISTAN FROM TALEBANS.

  30. …ci sono solo gli occhi di bimbi che hanno visto solo violenza e disperazione. Spesso mi chiedo quali sono i loro sogni…forse la nostra quotidianità. Nel momento in cui ho visto quei medici vestiti da pagliacci, nel tentativo di far sorridere quegli occhi (Afganistan, pianeta terra, via lattea), mi sono chiesta cosa determina la nascita ed il destino di tutti noi. Forse non ci sarà mai un giorno in cui tutto questo finirà, la giustizia e la pace planetaria è solo un’utopia. Noi ci scanniamo per cose che a confronto sono cazzate stratosferiche, non ci rendiamo conto che soddisfare le primarie necessità per molti popoli è solo una speranza. Ammiro chi ha la forza ed il coraggio di partire per quelle terre devastate a portare aiuti o solidarietà, e mi ricorda ogni giorno la massa di vigliacchi che siamo nel nascondere la testa sotto la sabbia per non udire la urla di dolore di questi disperati.

    Sconsolatamente LU.

  31. F.A.L. = fucile automatico leggero

    garrant = Garand, ed e’ a tutt’ oggi uno dei migliori fucili militari da cecchinaggio

    tra bersi articoli come questo e i comunicati ufficiali, beh… sono sicuro che bush & c abbiano la coscienza un po’ sporca

    Ivan

  32. Se cercate l’autore dell’articolo con Google, noterete che sostiene che ci sono degli alieni che ci controllano la mente ed altre cosette del genere.

    Direi che il consiglio di Antonella di non considerarlo un punto di riferimento è quantomai giusto.

  33. Certo perchè a Cuba c’è la democrazia, in Cina c’è la democrazia e tutti i regimi comunisti (nessuno escluso) che hanno illegalmente governato per più di 50 anni erano democratici?

    Ma fammi il piacere rifondarolo di serie Zeta

  34. La tua è una ricostruzione talmente generica e vaga che fa acqua da tutte le parti.

    Perchè gli USA sono “costretti ad intervenire” e non ne possono fare a meno????

    Perchè difendevano, forse, i loro interessi nel Pacifico???

    Ma quali interessi???

    CUBA: cerdi che il “regime” castrista sia meglio del dittatore che c’era prima?

    Prima ci andavano i ricchi americani a Cuba; dopo Castro ci andava l’intellighenzia sovietica.

    Per i cubani poco è cambiato.

    Appena posso poi ti rispoindo anche su Kuwait e Afganistan

  35. Sicuramente in USA gli elettori, pochi o tanti che siano, possono scegliere chi votare.

    Non mi sembra caro/a Kompagno/a che nei regimi dei tuoi amichetti comunisti si svolgessero libere elezioni come, non mi sembra, che i tuoi amichetti in nessun paese fossero giunti al potere tramite libere elezioni.

    Prima di fare della facile ironia converrebbe che almeno tu sappia di cosa cavolo stai parlando.

    Oppure anche tu sei uno/una di quelle che siccome Berlusconi ha vinto (in libere elezioni, cioè dove la MAGGIORANZA degli elttori lo ha scelto, anche se indirettametne) anche da noi c’è IL REGIME???

  36. Ha ragione S, Grey….

    Gli alieni controllano le nostre menti, cioè le vostre.

    Personalmente ho avuto la fortuna di avere delle aliene che, per controllare la mia mente, sono costrette anche a controllare, in continuazione il mio corpo

    Inutile a dirsi che sono aliene bellissime e disponibilissime.

    🙂

    Che Grey abbia mangiato dei funghi allucinogeni???

    LA VERITA’ E’ FUORI DA QUI

  37. Caro anonimo, penso che invece di bellissime aliene il tuo corpo sia controllato da due instancabili stalloni mandingo e che, durante una trapanazione anale, si siano spinti così a fondo da ledere i tuoi centri neurologici. Con affetto..

    Kunta Kinte.

  38. Proprio perché bisogna dubitare sempre delle informazioni che vengono riportate dai giornali e dalle TV, altrettanto bisogna dubitare della tua ricostruzione che, a prima vista, sembrerebbe essere logica e coerente, ma non lo è.

    Manca completamente una visione geopolitica dei fatti ed inoltre manca completamente una visione generale delle situazioni.

    Gli USA aiutarono il dittatore iracheno quando, all’epoca, l’Iran era lo stato “espansionista” più pericoloso nell’area.

    Se cadeva l’Iraq tutta l’area in questione (Golfo Persico) poteva essere facilmente preda delle mire egemoni dell’Iran, in barba ai trattati internazionali, alle leggi e agli accordi.

    All’epoca gli analisti non potevano certo prevedere gli sviluppi futuri (non possono prevederlo nemmeno oggi).

    Ricordiamo poi che, all’epoca, la Sinistra europea invitava alle riunioni internazionali gli “emissari” iracheni in quanto il Partito (Unico) al potere era di origine marxista, almeno a parole.

    Quando è finita la guerra Iraq/Iran allora, e solo allora, il dittatore iracheno (anche per contenere il “malcontento” interno: ogni dittatura deve avere il consenso di parte delle masse o almeno l’indifferenza, altrimenti non si regge e più le masse sono ignoranti –come nel caso degli abitanti di quell’area- è più è facile mandarle a morire) si è “sostituito” all’Iran come nazione “espansionista” nell’area.

    Quando la Coalizione Internazionale (compresi i Paesi Arabi del Golfo, che avevano paura che l’Iraq se li mangiasse, come aveva fatto con il Kuwait) intervenì l’obiettivo non era rovesciare il regime ma costringere l’Iraq al ritiro dal Kuwait; avessero voluto potevano arrivare a Baghdad in un qualsiasi momento (le forze speciali inglesi e francesi erano a 50 Km dalla capitale).

    Se l’obiettivo era rovesciare il regime (con il rischio che il “vuoto” di potere alimentasse le mire espansionistiche delle altre nazioni dell’area, pronte tutte a “mangiarsi” un pezzo di Iraq) lo si poteva facilmente raggiungere, ma poi tutta l’area sarebbe piombata nel caos.

    Se si avessero notizie CERTE di UN OBIETTIVO (o di pochi) militare (fabbriche gas, armi, ecc.) in Iraq da colpire stai pur tranquillo che dall’aria o da terra (missili, bombardamenti, forze speciali) lo avrebbero già colpito.

    Ma dal 1999 i “controllori” dell’ONU non possono entrare e saprai meglio di me che, dall’aria, non è così semplice (come in tanti credono) individuare un bersaglio mediante foto, soprattutto quando il bersaglio non è “ufficiale” (li c’è una fabbrica di carri armati, di armi, di gas) ma nascosto.

    Quando gli israeliani avevano avuto notizie certe che l’Iraq stava costruendo un reattore nucleare cosa hanno fatto?

    Lo hanno bombardato, colpendo l’obiettivo.

    Ma in una nazione dove vige una dittatura è difficile, molto difficile (guarda l’Afganistan oggi o il Blocco Comunista ieri) che l’Intelligence riesca ad “infiltrare” spie o comunque avere dei locali a libro paga.

    Se fosse cosi semplice come vorresti far intendere il Mossad israeliano, che probabilmente è il migliore tra tutti i servizi segreti, avrebbe da tempo infiltrato spie per catturare/eliminare i terroristi palestinesi, ma così non è.

    Quindi quando valuti la situazione cerca anche dio vedere le difficoltà “sul campo”.

    Vorresti telecomandare 3 aerei (di quelle dimensioni) contro obiettivi?

    Ma ti rendi conto della farneticazioni che vai dicendo?

    Telecomandare un aereo giocattolo non è la stessa cosa che telecomandare un Boeing; fosse così semplice mi spieghi perché (con tutta la iper tecnologia a disposizione… sicuramente più tecnologia che potrebbero avere avuto i terroristi delle torri!!!) ancora i bombardamenti su obiettivi avvengono con aerei forniti di equipaggio e che gli aerei spia, senza pilota, sono poco più grandi di un auto????

    Guarda che in Norad è un sistema difensivo essenzialmente per prevenire attacchi con missili balistici (che partono dall’altro capo del mondo e che impiegano almeno 30 minuti per arrivare, che sono visibili tramite radar e satelliti appositamente puntati verso le rampe di lancio, ecc. ecc.); figurati se può tenere sotto controllo tutto il traffico aereo civile USA: potrà controllare semmai quello militare.

    E poi non c’era mica la “massima allerta” per cui anche un moscerino in volo veniva controllato.

    Stai farneticando anche qui…

    E nella peggiore delle ipotesi nessuno aveva mai ipotizzato che 3 o 4 aerei (di quelle dimensioni) fossero dirottati per un attacco suicida.

    Anche gli analisti ipotizzavano semmai un “attacco” contro obiettivi sensibili semmai con piccoli aerei privati, tipo Cesna (più difficili da controllare, visto che sono migliaia e migliaia che volano in tutti gli USA tutti i giorni, senza piani di volo dettagliati)

    Se guardi al passato gli aerei venivano dirottati (e potevano morire anche dei passeggeri) ma mai per utilizzarli come bombe; non a caso mica ammazzavano i piloti o li portavano a disintegrarsi sulle città..

    Comunque sia, tu mi insegni, che bisogna sempre cercare di informarsi, di vedere quello non detto, di sentire tutte le campane possibili e poi farsi un’opinione personale.

    Aggiungerei anche che la “ricerca” dovrebbe avvenire sempre a 360 gradi senza essere acriticamente favorevoli agli USA o acriticamente contrari ma cercando, sempre, di pensare con la propria testa.

  39. Ok!

    Diciamo che gli USA hanno impegnato truppe…milioni di dollari…armi emezzi militari per salvare il mondo! Erano lì per i fatti loro…quando vedendo l’orrore nazifascisa hanno capito di essere buoni e quindi che era loro compito impiegare le loro forze al servizio della giustizia. GOD BLESS AMERICA.

    Cuba…il regime castrista è il regime castrista. MA la mia risposta si riferiva al tuo mess nel quale dicevi che NESSUN americano era alla baia dei porci. SOlo esuli cubani addestrati nei campi di addestramdento per terroristi in america!

  40. che linguaggio oxfordiano.

    caro kinte tu continua pure a kuntare i tuoi amplessi immaginari, visto che con l’ammennicolo che ti ritrovi ti serve il microscopio per pisciare

  41. ahhh…

    finalmente il “tono” della discussione si alza.

    mi sa che in genere qui serve il microscopio per ragionare!!!

  42. …caro amore…nemmeno il microscopio mi serve visto che mamma natura mi ha voluta donna.

    Presumo che certi complessi facciano parte di quel mondo sensuale ed alieno in cui vivi.

    A proposito lo sai che Babbo Natale se la fa con Mary Poppins?

    Lola Falana

  43. cuba è sotto l’ingerenza dell’embargo americano….

    lo sai di che campano?!?

    se fossi nato a cuba probabilmente non diresti così.

    LaMiaLa.

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