tre anni e siamo ancora qui

tre anni fa, nasce www.censurati.it
io avrei voluto scrivere l’editoriale che segue, ma non ne sono stata capace. E’ il nostro spirito, quello che ci alimenta e che ci da la forza per non mollare mai.

LO SPIRITO DI UN GIORNALE

Io ho un concetto etico del giornalismo. Ritengo infatti che in una società democratica e libera quale dovrebbe essere quella italiana, il giornalismo rappresenti la forza essenziale della società. Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza la criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili. pretende il funzionamento dei servizi sociali. tiene continuamente alrerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo.

Se un giornale non è capace di questo, si fa carico anche di vite umane. Persone uccise in sparatorie che si sarebbero potute evitare se la pubblica verità avesse ricacciato indietro i criminali: ragazzi stroncati da overdose di droga che non sarebbe mai arrivata nelle loro mani se la pubblica verit‡ avesse denunciato l’infame mercato, ammalati che non sarebbero periti se la pubblica verità avesse reso più tempestivo il loro ricovero.

Un giornalista incapace – per vigliaccheria o calcolo – della verità si porta sulla coscienza tutti i
dolori umani che avrebbe potuto evitare, e le sofferenze. le sopraffazioni. le corruzioni, le violenze che non è stato capace di combattere. Il suo stesso fallimento!

Ecco lo spirito politico di CENSURATI.IT è questo! La verità! Dove c’è verità, si può realizzare giustizia e difendere la libertà! Se l’Europa degli anni trenta-quaranta non avesse avuto paura di affrontare Hitler fin dalla prima sfida di violenza, non ci. sarebbe stata la strage della seconda guerra mondiale, decine di milioni di uomini non sarebbero caduti per riconquistare una libertà che altri, prima di loro, avevano ceduto per vigliaccheria.
E’ una regola morale che si applica alla vita dei popoli e a quella degli individui. A coloro che stavano intanati, senza il coraggio d. impedire la sopraffazione e la. violenza, qualcuno disse: “Il giorno in cui toccherà a voi non riuscirete più a fuggire, nè la vostra voce sarà così alta che qualcuno possa venire a salvarvi!”.

Cambiate la parola censurati.it con “il Giornale del Sud” e avete letto l’editoriale di Giuseppe Fava che risale nientemeno che al 1981
un abbraccio virtuale a tutti, new entry e aficionados
Antonella Serafini

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50 commenti

  1. … a proposito: hai detto qualcosa in relazione ai tanti spunti che avevo buttato là… (reciprocità della tolleranza, repulsione per OGNI integralismo, vera laicità che significa “musulmano né caldo né freddo”, mancati girotondi di fronte alle vergognose PREBENDE dei parlamentari, ammissibili per i LADRI DELLA DESTRA, ma che ogni bravo komunista dovrebbe ABORRIRE, etc. etc….)?

    Forse ero distratto e non ho letto niente di tuo, oltre ai soliti dribbling ai danni di un dialogo SULLA SOSTANZA.

    O forse tu l’avevi scritto, ma un commento obiettivo sarebbe stato davvero troppo per l’immagine pubblica di GRANITICITA’ SULLE POSIZIONI DEL PARTITO che voi GUARDIE ROSSE dovete trasmettere, e qualche anima pia tra i gestori del forum te l’ha amorevolmente censurato, come farebbe un padre con un figlioletto un pò scemotto, per evitarti guai col capo del tuo centro sociale okkupato…

    Quanto al “MUSULMANO NE’ CALDO NE’ FREDDO”, devo scusarmi con te. Avevo dimenticato che la sensibilità dei SINISTRI é tutta legata a formalismi e buonismi verbali.
    Allora, sostituisci a “MUSULMANO NE’ CALDO NE’ FREDDO”, la seguente circonlocuzione: “IL KOMPAGNO E FRATELLO ISLAMICO CHE VIENE PER MIGLIORARSI NON MI PROVOCA SGOMENTO, NE’ INDUCE GIOIA, PUR DANDO SPAZIO AL MIO SPIRITO BUONISTA CHE SI BEA DELL’ACCOGLIENZA SENZA SE E SENZA MA” e rileggi tutto il mio post.

    Ti senti meglio così? Dovrò aspettarmi una risposta DI CONTENUTI adesso?

  2. …forse hai ragione: appena vedo rosso, appena sento odore di sinistra, io parto a testa bassa e non sento più niente.
    Vuoi provare a ripetermi il concetto che io non ho capito nel post “APPUNTO”?
    Sono pronto a rimangiarmi subito la “GUARDIA ROSSA”.
    Spirocheta, sei pronto anche tu alla marcia indietro?

  3. Casarini (Disobbedienti): “Siamo condannati alla violenza”
    Ultimo aggiornamento 31 ottobre 2003, 11:48 ora italiana (10:48 GMT)

    ROMA (CNN) — Per tirare un filo tra il presente e il passato, viene scomodata una categoria politica della sinistra del novecento che non ci appartiene, la “presa del potere”, che in questo Paese significa anche “al governo a tutti i costi”. L’esperienza politica del Movimento non solo è estranea a questa categoria, ma non la pratica. Chi ha ucciso Biagi e D’Antona è un nostro nemico, anche per l’uso che ne viene fatto”.

    E’ la risposta del leader dei Disobbedienti, Luca Casarini, riportata sul quotidiano “La Repubblica” di venerdì alla riflessione dell’ex terrorista di Prima Linea, Sergio Segio, sul fatto che “le Brigate Rosse, sebbene ne siano una componente ultra-minoritaria, sono e coabitano nel Movimento e hanno infiltrato il sindacalismo di base”.

    “Noi riteniamo – sottolinea Casarini – che in Italia non esista nessun fenomeno sociale o politico di lotta o propaganda armata. A questi omicidi ognuno dia l’aggettivo che vuole, ma non scomodi queste categorie”.

    “Questo della cultura della violenza politica – incalza il leader dei Disobbedienti – che percorrerebbe il Movimento, lasciando aperta la porta al reclutamento della propaganda armata è un luogo comune e un’ipocrisia”.

    La violenza non è una caratteristica del Movimento, assicura Casarini. “E’ un connotato del nostro vivere quotidiano. E’ un dato immanente. La violenza c’è, esiste. E chi finge di non vederla è un ipocrita. Se nel mondo esistesse una giustizia sociale, non avremmo violenza. Ma le cose non stanno così. Se lo Stato non esercitasse violenza per reprimere il dissenso e il conflitto sociale, non otterrebbe violenza in cambio”.

    “Io non sono un ipocrita – afferma – i nostri avversari ritengono che valga l’equazione conflitto sociale uguale violenza. Noi rispondiamo che non solo non intendiamo dichiarare morto il conflitto ma che, al contrario, intendiamo moltiplicarne i luoghi. Non a caso parliamo di disobbedienza sociale”.

    “Se questo significa dirsi violenti, siamo violenti – prosegue il leader dei Disobbedienti – meglio: siamo condannati alla violenza da una condizione sociale e politica di violenza. E non sfuggirà come il termine possa essere piegato ad usi politici strumentali contro il Movimento, magari da qualche “non violento” che vota per la guerra”.

    Quanto alla Democrazia “Quale? Quella degli agenti della “Diaz” o quella del Ros dei carabinieri di Ganzer con la cocaina? Segio dovrebbe riflettere su questo e non tirare la giacca a nessuno, tantomeno al Movimento e ai sindacati di base”.

    Spirocheta

  4. Gentile Spirocheta,
    mi duole aver urtato la tua sensibilità o quella di KDK e pertanto mi scuso pubblicamente per il linguaggio troppo pittoresco (a volte volgare) e le offese gratuite. Veramente. Tuttavia, credevo di non essere tra i peggiori. Migliorerò.
    Per quanto riguarda il dilettantismo e le lacune informative, anche qui mi sottopongo ad aspra autocritica, sebbene in splendido isolamento.
    Il lavoro mi impegna molto, così come accade a voi, e quindi non posso sempre documentarmi in modo adeguato. Ma cerco di supplire a queste lacune con il ragionamento, buchi neri permettendo.
    Se tu leggessi con più attenzione, scopriresti che non ho alcun maestro che mi indottrina e che non nutro feroci antipatie verso chi non la pensa come me. Anzi, scopriresti che ho cercato sistematicamente di dialogare senza isterismi, perchè questo è il mio modo di essere e di scrivere.
    Apprendo con gioia che Bondi non ti piace: perchè?
    I corrotti, i carrieristi e i politicanti di bassa lega non piacciono neanche a me, indipendentemente dalla casacca politica, ma quando fai dei nomi di eventuali corrotti, devi circostanziare. E comunque l’istruttivo gioco dei voltagabbana l’hai iniziato tu: io mi sono solo accodato.
    Immigrazione: se uno parla di integrazione e di regole, ha detto forse che devono entrare tutti?
    Comunque è meglio che ti abitui: vedrai sempre più persone con la carnagione diversa dalla tua in giro, e non potrai farci niente. Forse però se ne conoscerai qualcuna supererai un pò la paura.
    Personalmente ho più paura degli italiani.
    Ciao, Marco

    P.S. la k nel nick è dovuta solo al fatto che “marco” non è disponibile,
    non è segno di una nuova aggressività prima nascosta.

  5. “Non violenti che votano per la guerra”….
    …uhmmmmmm…
    …saranno mica i cugini dei “pacifisti che spaccano genova”?

    Su una cosa sono d’accordo: gli spaccagenova di oggi non sono neanche lontanamente paragonabili ai leaders degli anni di piombo, per motivazione sociale, culturale e politica (sbagliate, per carità, inaccettabili, ed ingiustificabili, sennò arriva il NIENTOLOGO e dice che io “INNEGGIO”…).

    Intanto i “ragazzacci del grOppuscolo” sembrano sempre meno un fenomeno “isolato e slegato” dalla nostra società.
    Questo é quello che hanno scritto i soliti ragazzacci anonimi “slegati” ed “isolati” su un muro di milano:

    “GALESI, SPARA ANCORA!”.

    Certo, una scritta sul muro non vuol dire niente. Anzi, vuol dire quasi sicuramente il contrario di quello che c’é scritto. Anzi, SICURAMENTE L’HANNO FATTA BERLUSCONI, PREVITI, BUSH, BLAIR e i karabinieri del tuscania.

    Che la scritta sia apparsa immediatamente dopo il passaggio dei pacifikomunisti del corteo contro la violenza e la guerra del 15 marzo scorso a milano, vuol dire solo che si trata del solito KOMPLOTTONE AMERIKANO.
    http://www.ecn.org/ponte/foto/mi1503/index.htm

  6. ….in effetti come sogno premonitore è troppo vago:
    perchè la cena rinviata potrebbe essere l’approvazione della legge come altro, la telefonata potrebbe provenire da Bossi che vuol far saltare tutta la finanziaria (sai che novità)….
    ….d’altronde le sibille c’azzeccavano anche grazie a dei mezzucci, ma qusta volta mi sa che hai ragione tu:
    colpa dei peperoni!
    GABRIELE

  7. Da Dagospia di oggi 31/10:
    ”Ma quando si incontreranno Roberto Maroni e Savino Pezzotta? Ogni giorno è previsto un appuntamento, per i due, e poi Maroni non si fa vedere: oggi per esempio la sede prescelta è Bologna, per un convegno sulle strategie dell’economia. Chissà, forse è il giorno giusto…”

    Che Pezzotta voglia fare le domande del sogno?
    ….e chi è che impedisce l’incontro con quella telefonata!?

    GABRIELE

  8. Da Dagospia di oggi 31/10:
    ”Ma quando si incontreranno Roberto Maroni e Savino Pezzotta? Ogni giorno è previsto un appuntamento, per i due, e poi Maroni non si fa vedere: oggi per esempio la sede prescelta è Bologna, per un convegno sulle strategie dell’economia. Chissà, forse è il giorno giusto…”

    Che Pezzotta voglia fare le domande del sogno?
    ….e chi è che impedisce l’incontro con quella telefonata!?

    GABRIELE

  9. Commento di di pietro sull’assoluzione di andreotti: “…c’é di positivo che almeno lui si é ben comportato processualmente…”.
    Col chiaro riferimento ad ALTRI che si comportano male.

    Traduzione del “comportarsi bene” dal linguaggio dipietresco:

    “farsi spazzare via per sempre dalla scena politica senza opporre resistenza alla dittatura mediatico-giudiziaria che sta eliminando uno a uno gli avversari politici del partito AMICO DEGLI AMICI GIUSTI; passare dieci anni di merda con tutte le conseguenze umane e familiari per essere additato come uno dei più grandi traditori dello stato; buttare un ottavo (se sei LONGEVO) della tua vita nelle aule giudiziarie con la speranza di trovare un giudice che giudichi secondo obiettività e giustizia, e non secondo teoremi politici; e poi, alla fine, quando la tua vita é segnata per sempre, la tua attività politica cancellata dal mondo, ed i seggi in parlamento che i cittadini davano col loro voto al tuo partito, andati al PARTITO AMICO DEGLI AMICI GIUSTI, beccarti TANTE SCUSE dallo stato perché, nonostante ANNI e MILIARDI spesi da plotoni di magistrati delle procure, NON HAI COMMESSO UN CAZZO DI FATTO”.

    Questo é quello che berlusconi dovrebbe fare per guadagnarsi la patente da BUON PROCESSATO, rilasciata da di pietro, dai nostri SINISTRI GIUSTIZIALISTI, e dagli altri AMICI GIUSTI.

  10. Il 24 Ottobre 2003 è entrata in vigore la c.d. “Riforma Biagi” (L.30/2003 attuata dal D.Lgs 276/2003) .
    Essa si compone di 86 articoli suddivisi in nove titoli e prevede:
    1) una nuova organizzazione del lavoro;
    2) l’introduzione della borsa continua del lavoro;
    3) nuove tipologie contrattuali;
    4) l’introduzione della certificazione dei contratti di lavoro.
    Preliminarmente, voglio auspicare che le critiche mosse a parti del contenuto del testo non saranno oggetto di strumentalizzazioni stupide e di bassa lega nel corso del forum.
    Qui voglio interessarmi del punto 3) ed in particolare della tipologia di lavoro denominata LAVORO INTERMITTENTE (Job on call).
    Termini anglosassoni: che significa “job on call”? Semplice: “ti chiamo, quando mi servi”; job on call: lavoro su chiamata. E’ conosciuto anche come “lavoro intermittente”: il lavoratore si pone A DISPOSIZIONE di un datore di lavoro.
    Tale forma contrattuale nasce per essere utilizzata in attività discontinue o intermittenti. Il pericolo è dietro l’angolo: nella griglia di tipologie contrattuali da poter scegliere per assumere personale, il datore di lavoro opterà per quella che gli conviene di più, per quella che gli consente di rendere “variabili” dei costi che prima erano fissi. Risultato: flessibilità, secondo la classe padronale ed il governo; PRECARIETA’, a mio sommesso avviso.
    Affinchè questa forma di contratto possa essere concretamente utilizzata occorre però il via libera sancito dagli accordi collettivi. E qui mi aspetto uno sbarramento impenetrabile dai rappresentanti sindacali e da tutte le forze democratiche presenti nel Paese.
    Per aggiungere un’altra pessima notizia, informo che tale contratto è già in vigore per i soggetti con queste caratteristiche:
    – in stato di disoccupazione con meno di 25 anni di età;
    – lavoratori con più di 45 anni, già espulsi dal ciclo produttivo;
    – lavoratori con più di 45 anni che siano iscritti alle liste di mobilità e di collocamento.
    Tale forma contrattuale è invece vietata in questi casi:
    1) per sostituire lavoratori che scioperano;
    2) presso aziende, salvo accordi sindacali, nelle quali nei 6 mesi precedenti si sia proceduto ad effettuare licenziamenti collettivi, sospensioni o riduzioni di lavoro riguardanti lavoratori con mansioni analoghe.
    Laciatemi dire che questi divieti non solo non mi confortano, ma buttano una luce sinistra sull’uso che molti pragmatici imprenditori potrebbero fare di questo strumento. Muoversi nelle zone d’ombra della legge è lo sport preferito (oltre al calcio) di molti di questi uomini “pieni di buon senso” e quindi non mi aspetto che il peggio.

  11. Addio, patto per l’Italia. Pezzotta s’è svegliato: meglio tardi che mai…

  12. ero gà in ritardo perchè l’avvenimento è delle 5 del mattino:
    (ANSA) – ROMA, 1 NOV – Poco dopo le cinque di stamani e’ divampato un incendio all’interno di un appartamento di viale Trastevere di proprieta’ dell’avv.Carlo Taormina. Sul posto sono intervenute 6 squadre dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme al 7/o piano dell’edificio. Precauzionalmente una trentina di residenti nel palazzo sono stati fatti allontanare. Del fatto e’ stato subito informato il Viminale. Le fiamme sarebbero partite dalla camera da letto per poi interessare il resto dell’appartamento che era vuoto. /RED
    01/11/2003 07:37

    GABRIELE

  13. Che sollievo, hanno assolto andreotti … Però non capisco come mai da vespa non sia andato anche tano badalamenti, assolto insieme a lui. Per conoscere meglio e da vicino il simpatico ‘zu tano: “I Cento Passi” di Marco Tullio Giordana, storia di Impastato Giuseppe, ragazzo.

  14. Se era così facile far venire alla luce i meccanismi di ZU TANO e della mafia, con la semplice lettura del libro, o la visione del film, vuol dire che i “MAGISTRATI SUGGERITI” di palermo erano troppo occupati a leggere le lettere del SUGGERITORE, e quel libro non lo hanno letto, o quel film non lo hanno visto, altrimenti non si spiegano dieci anni di fallimentare e pervicace appiattimento sui teoremi politici, a danno della ricerca delle verità processuali.

    La prossima volta diglielo prima, così ci evitiamo miliardi di spese.

    Per esempio, regala un DVD delle “cinque lune” agli ostinati magistrati che indagano sui “grOppuscoli di ragazzacci che HANNO UCCISO SOLO DUE VOLTE”, e che ancora si permettono di cercare i responsabili nel sindacato e nel “movimento”, invece di andare SUBITO ai veri responsabili DI SEMPRE: la CIA!!!!

    I komunisti sono le vittime del terrorismo komunista (e se quel TRADITORE di sergio segio si permette di fare autocritica e confessare che le basi dei brigatisti sono anche nelle organizzazioni della sinistra, L’AVRA’ PREZZOLATO IL NANO ANCHE A LUI!!!).

    E se ne potranno trarre molte altre verità storiche, risparmiandoci faticosi anni di ricerca e di studio. Basterà fare un film che getta sul tavolo sospetti ed allusioni ed OPLA’: il muro non é mai crollato, i gulag non sono mai esistiti, erano tutte montature della CIA (film, libri… ma come mai tutte queste espressioni di libertà in una DITTATURA MEDIATICA…?).
    E i campi di sterminio? Hitler era un agente della Cia, ovviamente.
    E a pensarci bene anche napoleone, giulio cesare, le pestilenze del medioevo, i promessi sposi….. E mussolini dove lo mettiamo? Tutte zozzerie della CIA.

    E sarebbe anche il modo di chiudere una volta per tutte lo scandalo di questo signore di arcore che NON SI COMPORTA BENE davanti ai magistrati: facciamo scrivere un (altro) libro al giornalaio travaglio (NOMEN OMEN – UN NOME UN DESTINO) con prefazione del MANGIAMERDA, ed AMEN, il processo é fatto!

    Che bisogno c’é di pretendere che i magistrati FACCIANO I GIUDICI e NON LA POLITICA, aspettare tre gradi di giudizio, e consentire al signore in questione di attaccarsi a tutte quelle quisquilie chiamate “mezzi di difesa”….

    Come dice signor LEHNER? Lei ha già scritto di questi collegamenti tra GIUSTIZIA e MILITANZA POLITICA? Ma così scrive qualcosa di favorevole al MALEDUCATO di arcore… Deve essere per questo chei suoi libri vengono REGOLARMENTE CENSURATI dal circo mediatico “SALDAMENTE IN MANO ALLA DITTATURA DI BERLUSCONI”.

    P.S. andreotti é stato assolto CON FORMULA PIENA e SENZA RINVIO.
    Questo significa che anche il semplice fatto di essere stato processato INSIEME A BADALAMENTI é stato ritenuto NON FONDATO. Non ti sembra che il cadavere politico di ANDREOTTI sia sia stato già abbondantemente SBRANATO e SCIACALLATO dalla sinistra degli ultimi dieci anni, per continuare a campare di allusioni e di fango anche tu?
    Se ti interroghi sull’assenza di ZU TANU a porta a porta, chiediti pure come mai vespa, quando invita CURZI ad indignarsi per le ipotesi di connessione tra sinistra e terrorismo, non INVITA ANCHE quei ragazzacci del grOppuscolo del REPARTO PRESSE DI TORINO (chiedete ai votri fratelli maggiori, se non sapete), che ammazzavano chi dissentiva con la base sindacale (agenti della CIA, per carità…).
    Fatti lontani – direbbe rutelli – ma in italia c’é chi non ricorda “a comando”.

  15. Si perchè facendo demagogia e filosofia applicata, difficilmente si tira a campà, a meno che vivere da eterno studente sul groppone di papà non sia un “lavoro”. Partiamo dal presupposto che il punto 3 a me interessi (e forse non solo a me) per il semplice motivo che ho figli e mia moglie lavora. Consideriamo che il part time nel nordest è una chimera, che comunque sindacati o no, se hanno l’intenzione di chiuderti la porta in faccia lo fanno (alla faccia del reintegro sul posto del lavoro previa disposizione del giudice), che per vivere si ha bisogno di soldi e non di proclami. L’alternativa può essere questa, logicamente a chi interessa ed a chi comunque ha bisogno di lavorare perchè disoccupato. Vedere solo gli svantaggi è da ipocrita, altrimenti l’immobilismo nel mondo del lavoro comporta, specialmente in aree difficili, le conseguenze che noi tutti conosciamo. Per accontentare Marko, procederemo con la vecchia formula dell’assistenzialismo (per la serie: meglio 25 anni disoccupato che muratore per un giorno).

    Per KID – sei un grande, il tuo ragionamento non si scosta un attimo dalla ideologia sinistrorsa.

    Spirocheta

  16. Caro Spirocheta,
    se tu avessi letto il post “illuminaci”, con cui rispondevo al tuo post, non mi avresti dato dell’ “eterno studente sulle spalle di papà”. Prima di esprimere pareri ad minchiam, leggi.
    Per quanto riguarda le cautele che avevo posto a premessa del mio intervento, esse servivano ad evitare interventi meschini sul nome di Marco Biagi. Visto che neanche questa l’hai capita, andiamo avanti.
    Cercare di spingere sull’irrobustimento del part-time e sulle tutele contrattuali dei lavoratori, deve essere oggetto di una lotta serrata da parte dei sindacati e delle forze democratiche: essere fatalisti è da pecoroni. Non è certo lasciandoli fare che gli imprenditori vengono incontro ai tuoi interessi economici di lavoratore, no?
    Che cosa gli racconterai a tuo figlio quando te lo assumeranno “a singhiozzo”, impedendogli di progettare un futuro con un minimo di sicurezza e stabilità economica?

  17. …quando gli fa comodo, quando ricevono ampio riscontro mediatico ecc ecc. Sai, sono figlio di una sindacalista degli anni sessanta, quando i picchetti si facevano sul serio e senza stampa e televisione che “divulgavano” la lotta dei proletari contro i padroni. Ma si sa, oggi gli sciperi generali NON SONO di chiara tendenza politica. Chissà perchè le porcate fatte ai lavoratori durante i governi di sinistra non hanno portato ad alcun sventolio di bandiere in piazza.
    Parlo di eterni studenti, e pensi si parli di te (sindrome di persecuzione), parlo della mia situazione familiare, ed ecco che mio figlio dovrà essere assunto a singhiozzo (nostradamus ti fa una sega).
    Io penso che andrà a fare il muratore, buon guadagno e posto privo di concorrenza. Così lascierà il posto da impiegato a te, altrimenti potresti ad andare a ingrossare le fila degli anziani che nessuno più vuol far lavorare per colpa di questa merda di governo. Contento ?

    Spirocheta

  18. Sui così detti CO.CO.CO. e simili sono anche più critico di te: ritengo che siano stati un errore madornale da parte del centro-sinistra, anche se l’intento era quello di arginare la disoccupazione eliminando vaste aree di lavoro nero. Invece, in seguito si è visto che gli imprenditori hanno utilizzato i collaboratori coordinati e continuativi per camuffare veri e propri rapporti di lavoro dipendente, ma con tutele assistenziali e previdenziali ridicole. Penso, ad esempio, a officine metalmeccaniche dove hanno assunto personale con queste forme contrattuali, in aperto contrasto con la normativa vigente.
    In questo contesto, si colloca il timore che queste nuove forme contrattuali presenti nella riforma Biagi producano un aumento delle persone con lavoro precario e conseguente indebolimento della loro capacità di lotta nei confronti dei datori di lavoro.
    Se poi questo non interessa perchè tu e la tua famiglia siete a posto, allora mi limiterò a dire in bocca al lupo.

  19. Ah, che bel sollievo! E noi che avevamo pensato che la DC e la MAFIA….
    ma come abbiamo potuto pensare una cosa del genere!
    Eh? Che dici? Salvo Lima? Amico di Andreotti? Amico dell’amico? Ucciso?NNente aggiu vistu.

  20. “…un aumento delle persone con lavoro precario e conseguente indebolimento della loro capacità di lotta nei confronti dei datori di lavoro”.
    Non mi sembra che la capacità di lotta nei confronti dei datori di lavoro nel tempo sia cresciuta (a parte la casta degli intoccabili lavoratori pubblici). Tutte le concessioni avute, sono state e saranno sempre manovre politiche, io do se tu mi dai. Come dire: bastone e carota. Ma i soldi son finiti, come le carote, ed allora solo bastonate.
    Nel ’91 con la scala mobile (ma non ricordo scioperi), poi la riforma Dini (non ricordo scioperi), ora il programma di Maroni & C., cacchio, quattro scioperi generali l’anno scorso, uno quest’anno…che sia perchè ‘sto governo sia antipatico e non abbia carote elettorali da propinare ?
    O perchè è un governo di padroni ?
    E’ comunque indubbio che creare troppo precariato danneggia non solo i lavoratori in primis, ma la stessa economia. Senza uno stipendio garantito non più mutui e prestiti.
    Cazzo, non potrò più comperare la BMW a rate !!!

    Come si sente dire “..l’ottimismo è il profumo della vita…”

    Ciao G&M

  21. Caro amico, ti scrivo questa lettera per spiegarti perché mi vedo costretto a riformare il sistema delle pensioni, qualunque cosa voglia dire. Mi ha detto Tremonti che le cause del disavanzo sono tre: l’aumento dell’età media e la deriva dei continenti. E dire che per contrastare l’aumento dell’età media ho varato misure apposite come i tagli alla sanità, il reinserimento del ticket sui farmaci, Alda D’Eusanio in prima serata e altri capillari incentivi al suicidio. Ma non è bastato.
    Siccome i conti non tornavano, mi sono personalmente impegnato a far tornare i principi. Ho richiamato in Italia l’intera famiglia Savoia, ma a quei comunisti degli industriali non gli è andata bene neanche questa. Vogliono misure per rilanciare la produzione, il commercio, l’edilizia. Confidavo nelle previste grandi opere come il ponte di Messina che collega Messina a Palermo, Il Pala-AntonioRicci, il Pala-Palazzochigi a forma di “S” per confondere i girotondi, Milano 4, 19 e 43 (a 5 minuti di elicottero da Camp David) e la Grande Muraglia lungo le coste pugliesi. Ma già è stata dura trovare nelle casse dello Stato i 7 milioni di Euro per scriverti questa lettera dove ti spiego perché riformo le pensioni, e i 7 milioni di Euro per scriverti un’altra lettera dove ti spiego perché ti ho scritto questa, e così via.
    Per questo, con il condono edilizio ho lanciato la campagna “Fate voi le grandi opere”, presto accompagnata da un’adeguata informazione televisiva. Enrico Ghezzi, se ci tiene a restare in televisione, condurrà “Fuori erario: Case mai viste”.
    Il condono edilizio è un provvedimento necessario per sanare situazioni di abuso come la cotonatura ai capelli di Anna La Rosa. Qualcuno ne ha approfittato per farsi la villa al mare. Giuliano Ferrara per prendere 10 chili. Ma neanche questo è bastato. Come ricorderai, ti avevo promesso che avrei rilanciato l’economia nei primi 100 giorni del mio governo che, mi ha detto Tremonti, stanno per scadere.
    Però, anche tu, potresti spendere di più!
    Dai, sfotto. Lo sai come sono fatto.
    Messo alle strette, mi tocca alzare l’età pensionabile. Tranne naturalmente che per quei lavori particolarmente usuranti come il giudice per le indagini preliminari o il presentatore di una trasmissione televisiva in onda la domenica pomeriggio su Raiuno, che accederanno al pensionamento immediato. Gli altri, fino al 2008, se rinunceranno ad andare in pensione godranno di un pacchetto di incentivi. Riceveranno direttamente a casa loro e senza spese aggiuntive una batteria di pentole, una copia rilegata del dossier Mitrokin e il pupazzo parlante di Igor Marini, che spara balle a raffica tirando la cordicella.
    La sinistra comunista con i suoi metodi stalinisti e criminosi con i quali ti ha governato per 50 anni (qualcuno di più, secondo Tremonti) ne ha approfitatto per spargere veleni e insulti, ignorando con scarso senso di responsabilità istituzionale l’autorevolissimo invito super partes ad abbassare i toni proveniente da quel nonnino con le sopracciglione. Non quello che gli trema la mano, quell’altro che non è comunista.
    Ma non dar loro retta: chi dice che questa non è una riforma giusta è uno stronzo caccoloso. Sostenendo che il provvedimento danneggia i lavoratori, l’opposizione tace un dato fondamentale. L’aumento dell’età pensionabile riguarda SOLO I LAVORATORI REGOLARMENTE ASSUNTI, una quota destinata a scendere nel 2008 a 17 unità, iscritte a 17 sindacati diversi e in lotta tra loro.
    Concludo ringraziandoti per la fiducia che mi accordi: da un attendibile sondaggio di Datamedia risulta che su 500 elettori 1 milione e 700mila rinnovano la loro fiducia al Governo e uno non sa/non risponde per via dell’alto incarico istituzionale super partes che ricopre.
    Tuo per sempre

    Silvio Berlusconi

  22. “NNente aggiu vistu”
    Esattamente la frase che il SUGGERITORE disse in kommissione antimafia quando qualcuno gli chiese “ma come mai stai indagando solo sulle connessioni DC-MAFIA? Ma non vedi i voti presi dal PCI in sicilia?”.
    NNente aggiu vistu.
    A SINISTRA NON SI INDAGA!
    E TUTTI GLI ALTRI SI COMPORTINO BENE DAVANTI AI MAGISTRATI!!!

  23. Cari G&M e spirocheta, la stizza di dover essere (PIU’ O MENO) d’accordo nella valutazione negativa del precariato, non mi impedisce di sorridere davanti all’encomiabile ed eroica dedizione ala causa che dimostrano le nostre amiche sentinelle rosse nel tentare reiteratamente di convincervi che il sindacato salverà VOI, I VOSTRI FIGLI, ed i VOSTRI NIPOTI, a patto che nessuno più, nelle prossime tre generazioni, si azzardi a votare qualcosa che non sia rosso (di berlusconi nemmeno a parlarne).
    E davanti a tanta abnegazione voi insistete a voler CONTARE I PELI ricordando il tristissimo ruolo di sgabuzzino degli attrezzi che il sindacato aveva assunto durante i sei anni di governo di sinistra? Riforma dini, scala mobile, dite voi…
    Aumenti ai poliziotti e carabinieri e dirigenti l’ultimo giorno di governo (quando non sapevano più dove cercare voti, si!!! Lo dissi già in passato. CENTINAIA DI MILIARDI in un giorno, E IL FAMOSO VECCHIETTO già cominciava a cercare nella spazzatura).
    Non capirete proprio mai!!!!

    P.S. io, fossi un sindacalista, invece di SBANDIERARLO ai quattro venti, mi vergognerei come un cane di SEI ANNI SENZA UNO SCIOPERO.

  24. trascritta da Marko è apparsa diverse volte su indymedia, confezionata da un buontempone in vena di scherzare.
    Un buon copia ed incolla quando gli argomenti scarseggiano e le repliche segnano il passo.
    Vedi caro Marko, bisogna essere capaci di analizzare, senza preconcetti, la gente che vorrebbe rappresentarci, le ideologie e le dietrologie.
    Nel mio caso, non mi sento rappresentato da nessuno perchè rosso , azzurro o nero che sia, in diverse situazioni mi sono risultati molto indigesti.
    Ecco perchè mi incazzo quando alcuni sinistrorsi vedono nell’attuale governo l’avvento dell’anticristo. Non è peggio, ma neanche meglio dei passati, un concentrato di balletti che coinvolge tutti.
    Pensare alla sinistra come cura contro i mali dell’Italia è semplicemente un’utopia perchè in primis, devono cambiare gli italiani (che vedono lo stato come una gran vacca da mungere a più non posso).

    Spirocheta

  25. La lettera più divertente deve ancora arrivare e sarà…quella vera.
    Questa l’avevo trovata simpatica e l’ho travasata qui per i censurati, ma non gli attribuire più valore di quello che ha.
    Lo sforzo di capire l’operato dei vari governi ed il valore di ciascuno degli esponenti di cui si compone, è un esercizio a cui non bisogna mai sottrarsi. Lo Stato è come una barca in mezzo a un mare in tempesta e se il timoniere è inetto, affondi anche tu. Quindi, si deve vigilare con occhio spietato l’azione di TUTTI i rappresentanti politici. Non lo nego.
    Invece, sono critico quando mi dici che tanto sono tutti uguali. Non è vero. Che conclusione dovremmo trarne? Che è inutile sbatterci perchè tanto quelli fanno come cacchio gli pare? E no!
    Intanto, ci sono cose che non vanno bene nell’operato di questo governo e quindi voglio essere libero di denunciarlo. Il fatto che altri governi, in passato, abbiano fatto degli errori non significa che non si possa criticare questo. E qui davvero non c’è che l’imbarazzo della scelta.
    Lancio un argomento di discussione: esiste un rapporto tra i condoni e l’abusivismo edilizio?

  26. Scusa, SPIRO, ma hai davvero avuto anche solo un momento di dubbio su quale fosse la provenienza di cotanto esercizio di satira?

    E come replica indiretta a quello che dice marko sulla libertà di “criticare, a prescindere dall’appartenenza”, il problema che qui (ed altrove) é stato più volte contestato alla sinistra, non é quello di criticare: si chiama opposizione perché ci si oppone.

    La falla della sinistra (non solo di governo, ma di quasi tutto il pensiero comunque manifestato) é che si autonomina “IMMACOLATA CONCEZIONE” e “DETENTRICE ESCLUSIVA DEL BENE”. E questo stride con la realtà, poiché, nonostante le assordanti barricate dell’apparato mediatico (nel quale il berlusca ha il merito di aver aperto qualche breccia), appare sempre più evidente come le zozzerie le abbiano fatte tutti, MA PROPRIO TUTTI, e che, ANZI, se esistesse una bilancia delle zozzerie veramente INDIPENDENTE, essa penderebbe dalla parte delle sinistre.

    Questo credo che significhi la frase di spirocheta: non qualunquismo, ma disillusione, realismo, ragionare in maniera disincantata e non inquinata dall’ideologia.

    Le critiche al governo sono una cosa. Il volerci (noi che non crediamo al vangelo di REPUBBLIKA) fare passare tutti per fessi, o schiavi, o entrambi, con la BUFALA del “NOI TUTTI PULITI, GLI ALTRI TUTTI BRUTTI, SPORCHI e CATTIVI”, é un’altra cosa, ed é il principale motivo per cui la sinistra ha perso le ultime elezioni, lo stesso per cui ci sono ottime probabilità che perda anche le prossime (ovviamente sempre se questa maggioranza non si suicidi prima, o salva riuscita dei molti GOLPE a colpi di processi, quelli in corso, e quelli in preparazione).

  27. Magari nemmeno ti ricordi di me, ma io di te e soprattutto del tuo lavoro non ho mai dimenticato niente, sarò retorico, am ti ho sempre apprezzato, e sempre, sempre seguito, anche se con nomi diversi (dovuti ai cambi dei computer e dimenticanze di password) …. ricordo discussioni con fascinorosi di destra, piutosto che con estremisti di sinistra, riguardanti tanti temi, dagli scontri in piazza di Genova, alla tragedia dell’11 Settembre d’oltreoceano …. io rimango sempre qua a leggerti e, qualhe volta, a scrivere quello che penso ……. AUGURI CENSURATI ….. 3 ANNI portati benissimo

  28. Avevano trovato copertura fra i “pacifisti” i due terroristi di Tel Aviv

    3 maggio 2003

    I due terroristi coinvolti nell’attentato di martedi’ notte sul lungomare di Tel Aviv (Asif Mohammed Hanif e Omar Khan Sharif, il primo morto suicida nell’esplosione, l’altro fuggito e tuttora ricercato), entrambi in possesso di passaporti britannici, si erano atteggiati ad attivisti “pacifisti” e avevano preso parte ad azioni condotte da movimenti “pacifisti” internazionali nella striscia di Gaza.
    Il quotidiano britannico The Independent riferisce nella sua edizione di venerdi’ che i due terroristi sono entrati dalla striscia di Gaza in Israele poche ore prima dell’attentato su un taxi che aveva attraversato il passaggio di Erez. Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, i servizi di sicurezza inglesi potrebbero chiedere spiegazioni a Damasco giacche’ risulta che i due terroristi sono stati in Siria nei mesi scorsi. Secondo gli inglesi, dietro l’attentato a Tel Aviv potrebbe esserci un’organizzazione terroristica con legami internazionali come Hezbollah o Al-Qaida.
    Israele potrebbe decidere di impedire l’ingresso nel paese agli attivisti stranieri filo-palestinesi (sedicenti “pacifisti”), e di espellere almeno parte dei tanti che sono gia’ all’interno, per lo piu’ affiliati all’International Solidarity Movement (ISM). La decisione arriva dopo le recenti rivelazioni sul fatto che i due terroristi responsabili dell’attentato al bar Mike’s Place di Tel Aviv avevano trovato copertura nel movimento “pacifista”. Scopo dichiarato degli attivisti “pacifisti” filo-palestinesi e’ quello di ostacolare le operazioni anti-terrorismo israeliane schierandosi come “scudi umani” a difesa dei palestinesi, anche armati e terroristi. Giovedi’ le Forze di Difesa israeliane hanno fermato una donna affiliata all’ISM che risiedeva in un edificio nel campo palestinese di Rafah (striscia di Gaza meridionale) che serviva da copertura all’ingresso di un tunnel usato da terroristi palestinesi per contrabbandare armi da guerra dall’Egitto. La donna e’ stata poi rilasciata ma le e’ stato vietato di rientrare a Gaza.
    Gia’ alla fine dello scorso mese di marzo, durante un’operazione anti-terrorismo condotta dalle Forze di Difesa israeliane, negli uffici dell’International Solidarity Movement a Jenin era stato trovato e arrestato un importante membro del gruppo fondamentalista terrorista palestinese Jihad Islamica. Il terrorista, responsabile di vari attentati terroristici anti-israeliani sventati in tempo dalle forze di sicurezza, era ospitato e nascosto negli uffici del movimento “pacifista” filo-palestinese. Fino all’ultimo due donne affiliate al movimento, una britannica e una canadese, avevano tentato di nascondere il terrorista ricercato e armato, per sottrarlo all’arresto.
    All’International Solidarity Movement apparteneva la giovane americana Rachel Corrie, rimasta uccisa lo scorso 16 marzo nella parte sud della striscia di Gaza quando e’ scivolata davanti a un bulldozer in manovra delle Forze di Difesa israeliane, rimanendo colpita dai detriti.
    (Ha’aretz, israele.net, 2.05.03)

    http://www.israele.net/analisi/02053ism.html

  29. I cartelli sinistri dell’antisemitismo

    Il germe razzista antiebraico sta riemergendo in Europa con inusitata frequenza

    Il germe razzista antiebraico sta riemergendo in Europa con inusitata frequenza. Le fazioni anarchiche e ecologiste del movimento No-global, i militanti pacifisti, la sinistra dello schieramento politico ed i gruppi neonazisti stanno trovando un’unità di pensiero e di intenti intorno a campagne anti-Usa e anti-Israele. Ha-tikwà, rivista dell’Unione giovani ebrei d’Italia, ha riportato la foto di un militante no-global che tiene in una mano la bandiera anarchica e il cartello: «Usa e Israele i veri terroristi», e sulla maglia: «Usa e Israele cancro dell’umanità». Altri esempi? Il Professor Riccardo Zipoli dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, insieme ad altri 11 docenti delle università di Urbino, Perugia, Bari e Genova, ha firmato un manifesto che invita a non partecipare a conferenze in Israele e a non esaudire le richieste scientifiche e culturali di quel Paese. Asor Rosa ha scritto nel suo ultimo libro che gli ebrei sono paragonabili ai nazisti e che meriterebbero gli attacchi terroristici. La quasi totalità dell’universo no-global, da Lilliput fino a Rc, dal Manifesto a numerose sezioni della Cgil, fino ai centri sociali, ha elaborato un appello per boicottare commercialmente Israele. Sulla base di questa campagna Luigi Nieri, già capogruppo di Rifondazione, Assessore alle Politiche per le Periferie ed al programma Centopiazze del Comune di Roma, ha lanciato un appello in cui si chiede la sospensione dell’accordo siglato a dicembre tra l’Acea e le autorità israeliane sullo sfruttamento delle acque. E l’eurodeputata Luisa Morgantini, già sindacalista della Flm, eletta nelle liste di Rc, ha lanciato una campagna affinché «l’Europa sospenda gli accodi di associazione con Israele». Il Centro Sociale Tempo Rosso di Pignataro Maggiore (Ce) ha impedito che il sindaco di centro destra operasse il gemellaggio con una città israeliana. E la Coop di Oslo, che rappresenta il 25% della grande distribuzione e leader dell’ortofrutta, ha messo al bando i prodotti di Tel Aviv. La libreria Mondadori in Piazza di Spagna a Roma, tra dicembre e gennaio, ha ospitato una mostra sui crimini degli israeliani nei territori occupati. Con foto che si sono poi dimostrate false. Un ragazzo insanguinato nelle mani di un soldato israeliano è stato presentato come un palestinese malmenato, mentre era un ragazzo americano salvato dal milite ebreo. Il padre del ragazzo ha denunciato la mostra e il giornale da cui era stata ripresa la scena. Il proprietario di una libreria del quartiere romano Testaccio ha pensato bene di esporre un cartello con la scritta grande “Boicotta Israele” con i loghi di ditte che avrebbero a che fare con interessi ebraici. Sulla porta del professore di Fisica all’Università di Roma, Decio Levi, sono state trovare le scritte: “Cane ebreo”, “Juden raus”, “morte a Sion”. In questo scenario quello che più preoccupa è l’irresponsabile miopia di gran parte della sinistra che non si chiede come mai le loro posizioni siano simili a quelle dei gruppi neonazisti. Di fronte alla campagna contro Israele e contro gli ebrei Yasha Reibman e Riccardo Pacifici, responsabili delle relazioni esterne delle Comunità ebraiche di Milano e Roma, hanno emesso un comunicato congiunto in cui hanno definito «discriminatorio e a evidente carattere antisemita» l’appello unilaterale dei professori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Come se non bastasse l’iniziativa dei docenti veneziani è «miope dal punto di vista scientifico, una vera bestemmia contro la ricerca. Gli studi israeliani sono tra i più avanzati nel mondo. Secondo le pretese dei promotori del boicottaggio dovremmo ignorare le scoperte fatte nei laboratori israeliani, anche se si trattasse del vaccino contro il cancro…». In merito al cartello esposto nella libreria al Testaccio, i medici Dario e Lamberto Perugia hanno scritto all’edizione romana del Corriere della Sera: «Vorremmo suggerire ai proprietari ulteriori prodotti da boicottare anche questi creati da ebrei: l’insulina, scoperta dal dottor Minofski; la digitale, scoperta dal dottor Nuslin; le vitamine, scoperte dal dottor Funk; la streptomicina, scoperta dal dott. Woronan, il vaccino contro la poliomielite del dottor Salk; il test di Wassermann per la sifilide».

    di Gaspari Antonio

    http://www.tempi.it/archivio/articolo.php3?art=4865

  30. APPELLO AI KOMPAGNI: QUESTA VOLTA NON LASCIAMO SOLO IL COMPAGNO MARKO RIZZO! INVIAMO TUTTI INSIEME UN BIGLIETTO DI CONGRATULAZIONI AL FARO MONDIALE DELLA LIBERTA’ KOMUNISTA!

    “””Il vero volto di Cuba

    Un enorme passo indietro per i diritti umani”: cosi’ Amnesty International ha definito oggi le pesanti condanne, da 14 a 27 anni di carcere, inflitte ad almeno 33 dissidenti cubani, arrestati a marzo nel corso di un giro di vite contro l’opposizione.
    Facciamo un salto indietro, 18 marzo 2003 almeno 77 persone persone vengono arrestate per l’esericizio non violento dei loro diritti di libertà di espressione e associazione, una delle più grandi retate degli ultimi dieci anni. Tra i detenuti ci sono giornalisti, proprietari di
    librerie private, e attivisti pro-democrazia dell’illegale partito d’opposizione.

    Su tutta l’isola le azioni di polizia, non si limitate alla detenzione di persone accusate di essere collegate ad atti di cospirazione, ma hanno sequestrato computere e documenti considerati compromettenti.
    Oggi le condanne che hanno fatto allarmare i vertici delle organizzazioni per i diritti umani, infatti i processi ai quali sono state sottoposti questi attivisti erano caratterizzati da una forte irregolarità ed erano celebrati in un clima di odio, nei confronti degli imputati, e completa segretezza.
    Particolare preoccupazione ha destato la richiesta della pubblica accusa di una condanna a morte nei confronti dell’attivista Jose’ Daniel Ferrer Castillo, coordinatore per la provincia di Santiago de Cuba del Movimento cristiano di liberazione e del Progetto Varela, una petizione popolare che chiede un referendum sulle liberta’ fondamentali.

    Qualche giorno dopo l’arresto il ministro degli afferi esteri cubano aveva dichiarato che i detenuti sarebbero stati condannati con pene appropriate dalla legge cubana che prevede il pugno duro per coloro che hanno collaborato con poteri stranieri contro la propria madrepatria.”””

    http://www.liberipensieri.net/politica/cuba.asp

  31. Internet e libertà di opinione.. In Cina si rischia la pena di morte

    Cina, Arresti e condannate per aver utilizzato Internet per esprimere le proprie opinioni o condividere informazioni. Amnesty International segnala i casi di almeno 33 persone arrestate o condannate per reati che riguardano da vicino l’uso di internet: si tratta di attivisti politici, scrittori ed appartenenti a organizzazioni non ufficiali, tra cui il movimento spirituale Falun Gong.

    Un ex agente di polizia, Li Dawei, è stato condannato a 11 anni di carcere per aver scaricato articoli dai siti Internet dei movimenti democratici cinesi all’estero. Tutti i suoi appelli sono stati respinti.

    Due seguaci del Falun Gong, detenuti per reati relativi a Internet, apparentemente deceduti a seguito di torture o maltrattamenti da parte della polizia. Il Falun Gong e’ stato bandito come “organizzazione eretica” nel luglio 1999.

    Alla fine di agosto, la Cina ha bloccato l’accesso a Google, deviando gli utenti su motori di ricerca locali. Nelle ultime settimane Pechino ha cambiato ancora tattica, consentendo l’accesso ad alcuni siti Internet
    precedentemente bloccati, ma rendendo impossibile agli utenti l’apertura dei documenti sui siti relativi alla Cina. Secondo quanto appreso da Amnesty International, il ministero per la Sicurezza dello Stato ha fatto installare dei meccanismi di rilevamento sui sistemi dei fornitori di accesso ad Internet con l’obiettivo di controllare le caselle di posta elettronica individuali, mentre tutti gli Internet café sono stati obbligati a tenere un registro dei propri clienti e ad informarne la polizia.

    Nei casi estremi, coloro che diffondono su Internet informazioni considerate “segreti di Stato” possono persino essere condannati a morte.

    Le autorita’ cinesi hanno anche obbligato le societa’ che si occupano di Internet ad assumersi maggiori responsabilita’ nel controllare la rete. I firmatari dell’Impegno pubblico di autodisciplina, introdotto nell’agosto 2002, acconsentono a non pubblicare
    informazioni “perniciose” che possano “mettere a repentaglio la sicurezza dello Stato, disgregare la stabilita’ sociale, contravvenire alle leggi e diffondere
    superstizione e oscenita’”. L’Impegno e’ stato sottoscritto da oltre 300 societa’, compreso il noto motore di ricerca internazionale Yahoo.

    http://www.liberipensieri.net/news/cina_google.asp

  32. Il leader dei Disobbedienti risponde al ministro Pisanu. “Destra e sinistra invece di risponderci ci vogliono far tacere”.

    ROMA – “Pisanu? La sua uscita generica fa parte di un tentativo strutturato di far diventare nell’accezione comune le forme di resistenza sociale in una violenza politica”. Luca Casarini non si stupisce di quanto detto dal ministro dell’Interno Pisanu, “devo dire che me l’aspettavo”, dice.

    Casarini, Pisanu dichiara che c’è una coincidenza di obiettivi fra voi e le Br…
    “Una valutazione generica con cui tenta di dare colpi ai movimenti sociali. D’altra parte è di oggi la correzione di Maurizio Sacconi al magistrato di Firenze che diceva ‘le Br non c’entrano con i movimenti’. Un sottosegretario che corregge il magistrato che ha in mano l’inchiesta, a questo siamo. E Pisanu utilizza tutto ciò che avviene per criminalizzare, per reprimere i movimenti sociali che pongono problemi relativi alle nuove condizioni di lavoro. Lo hanno fatto con la Cgil, figurarsi se non lo fanno con noi. No, devo dire, non mi aspettavo nulla di diverso”.

    Però il ministro parla di una diffusione della violenza politica che vi deve riguardare.
    “Siamo in presenza di un tentativo strutturato di trasformare forme di conflitto sociale, di resistenza, di sperimentazione di nuovi modi di protestare in violenza politica”.

    E chi c’è dietro a questo tentativo strutturato?
    “Questo modo di fare fa parte del vero obiettivo che hanno personaggi e forze politiche trasversali che compongono il panorama istituzionale di questo Paese”.

    E quali sono queste forze?
    “La sinistra storica e la destra al governo. Il loro obiettivo è non dare conto delle questioni che i movimenti pongono ma tentare di cancellare i movimenti e lo fanno sapendo di giocare con le carte truccate”.

    Ovvero?
    “Quando a fare violenza sono parlamentari o membri del governo che decidono lucidamente di appoggiare guerre che produrranno migliaia di morti, quello si chiama uso legittimo della forza. Quando invece migliaia di persone protestano anche duramente perché i diritti sanciti dalla carta dell’Onu e dalle Costituzioni vengono calpestati e rinnegati allora quella è violenza politica. In sostanza per forza, o per calcolo, bisogna essere loro sudditi, anche culturalmente e bisogna continuare a vedere il mondo con gli occhi ipocriti di coloro che fanno finta di non essere mai responsabili dei crimini orrrendi, delle ingiustizie, delle aberrazioni che ci circondano ma si presentano sempre come grandi campioni di democrazia virtuale. Peccato per loro che qualcuno non ci sta, anzi più di qualcuno che, se le carte sono truccate, rifiuta il gioco”.

    Ma intanto nel frattempo continuano ad esplodere i pacchi bomba, la vostra analisi ne deve tenere conto.
    “Quando il dibattito politico si accende arrivano i pacchi bomba. Io su questo non dico niente, mi chiedo solo a chi giovano”.

    In che senso?
    “Siamo dentro dimensioni diverse da quelle normali. Io abito in una città in cui gli Nta rivendicano una bomba al tribunale e vengono arrestati dei fascisti, siamo in un Paese in cui quelli di Iniziativa comunista si fanno difendere da Taormina, in cui i vertici dei carabinieri sono indagati per la questione dei Ros, quelli della Ps per Genova, poi Telekom Serbia, Gelli che dice ‘finalmente siamo al governo’. Non è una dimensione normale questo è il Paese più occulto che conosciamo e allora l’unica cosa che dico è che non c’è nessuna forma di propaganda armata come storicamente e politicamente la conosciamo e mi chiedo a chi servono i pacchi bomba: terrorizzano lo Stato o limitano i movimenti?”.

    ———————————————————————

    Credo che Luca si creda come Gesù mentre affermava: beati gli ultimi perchè saranno i primi nell’alto dei cieli.
    Haaaaa che goduria sapere che Lui sa i misteri d’Italia.
    Scusate, posso avere anch’io un’intervista ?

    Cruzado

  33. Articolo di Giulietto Chiesa sul Manifesto del 4 novembre 2003

    Perdonate i teorici della cospirazione! Se hanno fantasie più o meno malate c’è, talvolta, più d’un motivo. Per esempio la faccenda dell’11 settembre. Sono passati due anni e ancora non si sa niente di certo. Anzi, quel poco che se n’è saputo, dalle fonti ufficiali, è talmente inattendibile che solo gente che desidera tenere gli occhi bendati e giocare a mosca cieca può crederci. Il caso, per altro, è complicato. Molto più complicato della spiegazione, buona per i gonzi, secondo cui tutto cominciava e finiva con un certo Osama bin Laden. Ma i gonzi da questo orecchio non ci sentono. Allora poniamo la domanda in altra forma. Sono passati due anni e in tutto questo tempo le persone più informate in materia – quelle che, per altro, hanno in mano le indagini – hanno dei documenti , probabilmente essenziali, ma non li vogliono consegnare agli inquirenti. Per essere più precisi: la Casa Bianca ha fatto tutto il possibile per impedire prima l’avvio della speciale commissione d’inchiesta, e poi per ostacolarne i lavori in tutti i modi. Qui i teorici della cospirazione vanno, come si suol dire, a nozze. Chi sono queste persone è noto. Si tratta di George Bush, presidente in carica degli Stati Uniti d’America, di Dick Cheney, vice presidente dello stesso paese, di Donald Rumsfeld, attualmente ministro della difesa, di Condy Rice, segretaria per la sicurezza nazionale. E giù, scendendo, letteralmente, per li rami dell’attuale Amministrazione. Di quali documenti dispongono costoro, che non vogliono condividere? Parecchi a quanto pare, ma uno soprattutto interesserebbe leggere. Un certo rapporto di una qualche agenzia segreta (nome non rivelato) che, un mese prima degli attacchi, informò Bush «che Al Qaeda avrebbe potuto tentare di dirottare aerei di linea». Chi è il teorico della cospirazione che dice queste cose? Un editoriale non firmato del New York Times del 30 ottobre. Il quale si chiede perché mai questi dettagli siano tenuti segreti. La cosa appare tanto più madornale, e fonte di sospetti, se si considera che perfino il presidente della speciale commissione d’inchiesta, un repubblicano che si credeva inoffensivo e per questo fu scelto dalla «recalcitrante» Amministrazione, ha perso la pazienza. Il senatore Thomas Kean, del New Jersey, ha minacciato di incriminare l’Amministrazione per rifiuto di collaborare con l’inchiesta. L’autorevole quotidiano americano insinua che Bush, forse, non tira fuori le carte perché le elezioni si avvicinano e lui non vuole far vedere le mirabolanti, straordinarie, iperboliche debolezze mostrate dal sistema difensivo e di intelligence degli Stati Uniti. Si accampano per questo, come al solito, «segreti di stato», e si nega l’esistenza di quei documenti. Tra i quali un piano dettagliato di attacco all’Afghanistan che era già pronto, sul tavolo del presidente il giorno 9 settembre, e, chissà perché, non fu firmato. I teorici della cospirazione pensano che non fu firmato perché si aspettava che succedesse «qualcosa» che avrebbe reso quella firma molto meglio spiegabile. Il New York Times si ferma sulla soglia dell’abisso e scrive, testualmente: «L’avvicinarsi delle elezioni presidenziali rende il tentativo di fuga dell’Amministrazione ancora più sospetto. La mancata documentazione e il rifiuto di affrontare la verità non faranno che alimentare le teorie di cospirazione e minacciare le possibilità dell’America di prevedere future minacce». Parole calcolate e gravi, che accusano un imperatore bugiardo e reticente di esporre gli Stati Uniti a pericoli futuri.

    Quanti misteri devono ancora uscire? Abbiamo saputo (sempre dalla stampa Usa) che la stessa mattina dell’11 settembre il Don Rumsfeld trovò il tempo di convocare i suoi collaboratori per dire loro di «cercare tutto quello che c’è, e anche quello che non c’è», per accusare l’Iraq. Una prontezza di riflessi assolutamente fantastica: Rumsfeld aveva già, mentalmente, concluso una guerra non ancora cominciata (Afghanistan) e stava già pensando alla seconda. Tutto nella mattinana dell’11 settembre. E nei giorni immediatamente successivi – si è saputo dopo due anni (NYT del 4 settembre 2003) – la Casa Bianca (rivelazione di Richard Clarke, che guidava il team dell’Amministrazione per far fronte all’emergenza) autorizzò l’evacuazione segreta dagli Stati Uniti di circa 140 «influenti» sauditi, tra cui molti membri della famiglia bin Laden. Tutti gli aerei erano bloccati a terra, in quei giorni, l’America era ferma, paralizzata, angosciata, in difesa, ma alcuni aerei si alzarono, con il permesso del presidente, per portare via un gruppo di persone che, come minimo, dovevano essere incluse tra i sospetti, e quindi interrogate. Qui non è questione di incompetenza, di errori, di incapacità: quella fu una scelta. Per non cedere alla tentazione di pensare a un complotto (non a quello di Osama bin Laden) bisogna proprio fare un grande sforzo.

  34. Eccone un altra: Giulietto Chiesa. Egli, oltre a produrre argomentazioni smaccatamente comuniste, osa assomigliare sfrontatamente all’odiato compagno Stalin. Imperdonabile, da parte sua.
    Ma allora perchè il buon Bush non consegna i documenti alla stampa del suo Paese, che glieli richiede a gran voce? Che significa: il 9 settembre esisteva già un dettagliato piano d’attacco all’Afghanistan pronto solo per la firma?
    Ma non è evidente anche a un bambino che questa Amministrazione Bush aveva predisposto, già prima dell’evento delle torri, un disegno strategico per il controllo politico ed economico dell’intero medio-oriente? I prossimi Stati canaglia nel mirino sono l’Iran e la Corea comunista. Dopodomani la Cina?
    La posizione ufficiale dell’ Italia, sull’argomento, è imbarazzante.
    Ma non prendetemi sul serio: sono solo uno dei teorici della cospirazione!

  35. …e intanto i ragazzacci dei “grOppuscoli” hanno cominciato a giocare con le bombe (mi riferisco ad agenti della CIA ovviamente – ABSIT INJURIA VERBIS – nessun SINDAKALISTA PACIFIKOMUNISTA si offenda!). Per poco oggi non si rovinavano la media dei “DUE MORTI (+ 1 dimenticato) SOLAMENTE”, ma per fortuna al karabiniere gli é SOLO SALTATA LA MANO.

    Zitto zitto, nel frattempo viene presentato un disegno di legge che elimina la pena della reclusione per i giornalisti accusati di diffamazione, riduce la sanzione ad un’ammenda, pone fine ai risarcimenti miliardari indicando un limite massimo per la pretesa risarcitoria, libera parzialmente i direttori dei giornali dalla reponsabilità per mancata vigilanza sugli scritti dei giornalisti, prevede la possibilità per l’ordine professionale di irrogare sanzioni (figuriamoci SERPENTILONGHI che PUNISCE un cronista di REPUBBLIKA per aver diffamato BERLUSCONI….eheheheheh… meglio di un FILM DI FANTASCIENZA).

    Un provvedimento di GRANDE CONTENUTO GARANTISTA, LIBERTARIO e DEMOCRATICO, ma la notizia é in giro da una settimana sulla stampa “tecnica” (sole 24ore, italia oggi, ecc. ecc.), eppure (a meno che non mi sia sfuggita – sono pronto alla rettifica) gli angeli custodi della libertà di stampa della REPUBBLIKA-ESPRESSO-MANIFESTO-STAMPA-RIFORMISTA ecc. ecc. si sono ben guardati dal farne oggetto di approfondimento, tentando di farla passare sotto silenzio, o al massimo di dargli una BELLA MINIMIZZATA stile grOppuscolo.

    OVVIAMENTE PERCHE’ E’ UNA PROPOSTA DI LEGGE DEL POLO, ANZI DI FORZA ITALIA… dei mafiosi della DITTATURA MEDIATICA, per intenderci.
    Fosse stata partorita da qualche komunista BALUARDO DEL BENE, ci avrebbero riempito le orecchie ed i testicoli con gli OSANNA.

    Ora i poveri magistrati di milano non potranno più minacciare un LEHNER di portarlo DAVANTI AD UN LORO COLLEGA, magari pure kompagno di partito, e farlo condannare a TRENTA MILIARDI DI RISARCIMENTO perché si é permesso di raccontare qualche fatterello relativo al meccanismo della CONDANNA OBBLIGATORIA per il berlusca, o a quello dei PROCESSI SUGGERITI ad andreotti, in maniera diversa da come era stato ORDINATO (e FEDELMENTE ESEGUITO dai vari TRAVAGLI del nostro giornalismo).

    I nostri SINISTRI dovranno sperare che il disegno venga PESANTEMENTE EMENDATO, O AFFOSSATO dai biechi fascisti leghisti ‘ndranghetisti parlamentari del polo, perché se un provvedimento del genere, per di più partorito da forza italia, diventa legge, sarà chiaro addirittura alle SENTINELLE ROSSE che conosciamo noi (che pur spesso non brillano per perspicacia) DA QUALE PARTE STA LA VERA DITTATURA DELL’INFORMAZIONE, e gli SPAGHETTI PROGRESSISTI perderanno uno dei temi fondamentali della loro già povera campagna elettorale.

    La tiritera su una dittatura (che già oggi CHI VUOLE VEDERE, vede che sta esttamente dall’altra partre…) che con una legge SI CASTRA togliendosi da sola il giocattolino del carcere per i poveri giornalisti oppressi non sarebbe più credibile NEANCHE PER LA FIDANZATA DI KASARINI o IN UN CIRCOLO ARCI…

    Ce li vedete a tentare di convincere una trentina di milioni di elettori a dare il voto a MORTADELLA (che se non sta attento a CORRUZIONI E SONDAGGI VARI ce lo rimandano a casa a calci in culo da bruxelles…) solo con CONFLITTO!!!INTERESSI!!! FATTI!!!PROCESSARE!!!MAFIOSO!!!NANO!!!, senza poter più utilizzare la fondamentale carta della DITTATURA!!!MEDIATICA!!! … non vorrei essere nei loro panni.

    …vabbé che la sinistra HA GIA’ IL JOLLY PRONTO PER LE PROSSIME ELEZIONI: UN SEGGIO AD ADEL SMITH!!!
    …si, adesso ridete, ma ci rivediamo fra due anni…

  36. …….ma come sei informato….ma lavori nei servizi?
    ….caspita ne sai più del magistrato di Firenze che ha indagato e fatto arrestare Lioce e compagni, che ha dichiarato:
    che le nuove BR sono slegate da quelle vecchie hanno un retroterra di limitato nel numero (compresi i fiancheggiatori nell’ordine delle decine) e nel territorio (solo Lazio e Toscana ed ha esluso il nord ovest serbatoio delle vecchie BR).
    Nei sai più anche del ministro Pisanu che riconduce gli attentati dinamitardi a gruppi anarchico insurrezionalisti autonomisti (Sardi) che data la provenienza dovrebbe conoscere meglio di altri e comunque slegati al brigatismo (se esiste ancora dopo gli ultimi arresti).

    Ma scusa ma dato che sai tutte ste cose, conosci questi legami, sai che i grOppuscoli in realtà sono reti diffuse capillarmente nel territorio perchè non vai a denunciarle….non so… il tuo vicino di casa potrebbe essere un brigatista in sonno, oppure un agente del KGB (anzi no… scusa… adesso quelli sono amici e vengono in vista ufficiale un mese sì e l’altro pure).
    A Paranoico ….ma fatti curare!

    GABRIELE

  37. ROMA (CNN) — “Ieri da Violante alla Camera è arrivata una excusatio non petita”. Inizia così l’intervento di replica del senatore a vita, Giulio Andreotti, nell’Aula di Palazzo Madama nei confronti di Luciano Violante, capogruppo dei DS a Montecitorio.

    “Violante – prosegue Andreotti – esclude una connessione tra la richiesta di autorizzazione a procedere contro di me e la relazione della commissione Antimafia. Ma chi mai ha sostenuto questa connessione?”.

    “Ha detto che Coiro – è morto e non può confermarlo – lo avrebbe indirizzato alla Procura di Palermo. Ma questa ricostruzione – ha incalzato Andreotti – è smentita dalla stessa lettera di Violante nella quale scrive a Scarpinato che viene informato in quanto titolare di un’indagine che esisteva e della quale non era affatto titolare”.

    “Nella lettera al ‘Corriere’ e a ‘Repubblica’ del primo novembre scorso Violante omette proprio quelle parole nel citare il suo dispaccio a Scarpinato in modo improprio perché all’epoca Palermo non aveva alcuna indagine riguardante Pecorelli”.

    “Molti quesiti restano ancora inquietanti dentro di me e non possono desistere dal cercare di chiarirli. Cito per tutti il preambolo dell’interrogatorio negli Stati Uniti del pentito Marino Mannoia che pretese dall’Italia, per iscritto, la dichiarazione che nessuna conseguenza potessero avere contro di lui le dichiarazioni che stava per rendere. Mi sono domandato più volte se possa esistere la libertà internazionale di calunnia”.

  38. …certo, é facile: gli cambiamo il “MARCHIO”, e via, I KOMUNISTI SONO ASSOLTI.

    MINIMIZZARE MINIMIZZARE MINIMIZZARE!!!!

    NAP, PCC, BR, NRPC… tutta roba rossa, komunista, proletaria, però l’importante è MINIMIZZARE.

    Sergio segio ne sa più del magistrato che dice che i grOppuscoli sono “SLEGATI”? L’importante é minimizzare.

    Questi bastardi AMMAZZANO, mettono bombe, sparano…. PERO’ HA DETTO IL MAGISTRATO CHE IL “MARCHIO” E’ DIVERSO. Così il NIENTOLOGO può dormire sonni tranquilli, che l suo grOppuscolo non si é rovinato la media dei “DUE MORTI SOLAMENTE”.

    Il ministro PISANU, normalmente definito UN COGLIONE dalle nostre ZECCHE IDEOLOGICHE, ora é diventato un GURU, perché ha detto che “non si chiamano BR, si chiamano ANARCOINSURREZIONALISTI”.
    BENE!BRAVO!

    E che cazzo cambia?

    Cambia forse che la sinstra vuole sovvertire con la piazza, la VIOLENZA pacifista, i girotondi, i blocchi, LE CITTA’ SFASCIATE quello che i cittadini hanno votato?
    Cambia che questa gentaccia che sarà per sempre LA ZAVORRA DELL’ITALIA RISPETTO AL MONDO fa da mandante a tutti i tuoi grOppuscoli del CAZZO con tutte le loro sigle del cazzo, ma fatti da KOMUNISTI DELINQUENTI del cazzo?

    Cambia che una maggioranza legittimamente eletta viene chiamata da l primo giorno DELINQUENTE da quelli che poi SFASCIANO LE CITTA’, AMMAZZANO PADRI DI FAMIGLIA E POLIZIOTTI, e mandando BOMBE AI CARABINIERI?

    Cambia che la magistratura INDIPENDENTE E BLAH E BLAH E BLAH, per cercare la verità su UNA CITTA’ DISTRUTTA A COLPI DI BANDIERE DELLA PACE ha creato DUE POOL, il primo per indagare sui poliziotti violenti, tutti conosciuti, tutti con foto, nome, cognome e inirizzo, tutti pronti ad essere trovati nelle loro case, CON 6 MAGISTRATI, il secondo per trovare I PACIFISTI CON LE SPRANGHE, tutti mascherati, tutti protetti, tutti anonimi, TUTTI POVERETTI PICCHIATI, TUTTI LATITANTI O PRONTI AD ESSERLO, CON UN MAGISTRATO (prima erano due, ma uno é stato spostato), col risultato che il risultato delle spese dei contribuenti DI GENOVA per trovare i responsdabili DI QUELLA VERGOGNA sta finendo con 74 poliziotti indagati per aver PICCHIATO i PACIFISTI KOMBATTENTI, e 38 indagati per LA DISTRUZIONE DELLA CITTA’?

    I comunisti sono la zavorra dell’italia. Sono ciò che tratterrà l’italia nella merda in cui ci hanno messo 50 anni di populismo strisciante e di regia comunista occulta con la connivenza della democrazia cristiana. Sono ciò che ci costringerà a rimanere lo zimbello politico e sociale del mondo.

    Più che il mio vicino di casa, i delinquenti come te sono i veri mandanti di questo schifoso ricatto che gli italiani stanno subendo: O GOVERNANO I KOMUNISTI O SI FA LA GUERRA A COLPI DI GROPPUSCOLI, di bombe e di DUE MORTI SOLAMENTE.

    STRONZO, con cordialità…..

  39. ….ma perchè ti ostini a sparare cazzate?
    Mettiamola così:
    uno può amare la bandiera , credere alla patria, essere nazionalista e di destra senza essere un fascista nostalgico o condividere l’operato di Fioravanti….giusto?
    O più nello specifico:
    se degli omicidi “politici” (Zincone ieri li definiva criminali senza valenza politica perchè completamente slegati non da un progetto, ma dalla realtà) sporadici avvengono indifferentemente con governi di entrambi gli schieramenti, il ricatto del:
    o governano i Komunisti o si fa la guerra con le varie sigle del terrorismo di sinistra….non stà in piedi!(prova a correggermi)

    E poi.
    Non bisogna aver studiato troppo…..
    ti ricordi a scuola l’omicidio di Umberto I ?!
    I gruppi anarchici ( o i singoli anarchici) sono diversi da quelli comunisti perchè hanno finalità e mezzi diversi:
    non cercano di colpire il “sistema” per costruirne un altro, sono in contrapposizione con le forze dell’ordine in maniera più diretta in quanto emanazione dello stato da distruggere (da qui gli attentati dinamitardi prima in Sardegna e poi sul continente), l’omicidio politico manca da tantissimi anni, ma se ritornasse sarebbe del tipo più eclatante (alla Bresci insomma, roba antica che va bene per gente cresciuta in realtà estremamente periferiche e società quasi ancestrali….la Sardegna appunto).

    Pisanu non è Scaiola e se hai ancora un barlume di oggettività puoi trovare giudizi su di lui da parte di numerosi rappresentanti dell’opposizione (anche dichiaratamente comunisti) incomparabilmente più lusinghieri rispetto al suo predecessore, e in tempi non sospetti.

    In ordine di gravità l’anarco terrorismo, le manifestazioni violente, il vandalismo e a maggior ragione l’attivismo no-global sono un’ altra cosa dal terrorismo politico che che ne dica il Segio e sono comunque fenomeni non necessariamente collegati tra di loro.
    E poi gli arresti lo confermano: i neo BR non c’entrano nulla con questi fenomeni…ma il buon senso che manca a te, come all’assasino che citi, bastava e avanzava per capirlo.

    La “città distrutta dalle bandiere della pace”….basta cambiare i colori di quelle bandiere e assomiglia troppo alle città martoriate da decenni in derby come Brescia Atalanta per stracciarsi le vesti…..ben più grave è la violenza di una sassaiola, aggredire una camionetta dei carabinieri isolata, utilizzare spranghe, cose che le forze dell’ordine hanno dovuto subire nelle manifestazioni violente di Napoli oltre che a Genova.

    P.S.
    …sabato mattina in via Pellegrino Rossi o in via Imbonati a Milano (non ricordo bene perchè sono una il proseguio dell’altra ed ero in servizio con l’ambulanza) ho visto la targa dedicata alla vittima della rapina di un furgone porta valori….e mi sono ricordato, che era un rappresentante delle forze dell’ordine, non ricordo se furono coinvolti anche dei passanti, ma mi sembra di sì.
    Quella rapina con quella inusitata capacità di fuoco ha poi trovato spiegazione in una matrice politica…di un grOppuscolo che stava nascendo in ambito Milanese pochi anni fa.
    Piccoli particolari:
    sono stati arrestati, non governava la destra al tempo degli eventi e soprattutto:
    TE LO SEI DIMENTICATO ANCHE TU perchè, come ho fatto io nel caso dell’omicidio dell’agente della polfer, non l’hai identificato con un omicidio politico…

    ….come la mettiamo……
    Io direi in culo a te…..povero stronzo.

    GABRIELE

  40. Chissà che ne pensa, il senatore a vita, di quelli che hanno usato la mafia come risorsa politica (insieme a gladio, ai servizi deviati, alla p2, e al terrorismo, nero o rosso che fosse) facendo dell’anticomunismo, della guerra fredda, del fattore K, tanti pretesti, buoni a giustificare qualsiasi porcata.

    Che ne pensa delle stragi nelle piazze, sui treni, alla Stazione di Bologna. Che ne pensa di Peppino Impastato? Della corruzione? Delle tangenti? Dello stato assente? Dello stato onnipresente? Di falcone e Borsellino? Di tutte le vittime silenziose che lo stanno guardando con occhi famelici da lassù? Di quei 47 anni che pare pàssino alla storia come “prima repubblica”?

    Lui che era sempre lì, dall’inizio. Lui che compare in tutte le foto, di tutti i funerali di stato. L’unico vero uomo-simbolo della politica italiana: avvinghiato al potere, costi quel che costi. Che la politica fosse “una cosa zozza”, gli italiani l’avevano capito subito: bastava uno sguardo a quella specie di marziano, che stava sempre lì e sempre in cima.

    Persino adesso, che è un vecchio come tanti altri vecchi, curvo e stonato, con le mani che tremano, non rinuncia alla passione, e dà battaglia. Vuole vendicarsi, adesso, e ha già trovato gli alleati giusti. Povero andreotti, mi fa pena.

  41. Raffinate correzioni del niente.
    Chi ha mai detto che si chiamano BR?
    E soprattutto dove cazzo hai preso tu le connessioni NIENTEMENO che con gli anarchici di due secoli fa…

    Ciò che tu vorresti nascondere cn le tue masturbazioni pesudo storiche, sulle quali probabilmente non sai il solito beato cazzo oltre ai quatro “TITOLI AD EFFETTO” che copi ed incolli qui, é che c’é una potente reviviscenza della violenza politica, che trova terreno fertile nel letame di gran parte della sinistra, che é connivente, complice, mandante, protettrice, e nume tutelare di tutto ciò che buttato nel calderone, può dare addosso e sovvertire ciò che é stato scelto democraticamente.

    Io che non faccio il diplomatico posso dirlo tranquillamente.
    LA GENTE COME TE E’ MANDANTE IDEOLOGICO DELLA VIOLENZA SOVVERSIVA DELL’ORDINE DEMOCRATICO CHE SI STA VERIFICANDO IN QUESTI GIORNI.
    Cosa credi di aver scoperto con l’affermare il fatto che tra chi ha la testa di cazzo e fa il terrorista oggi ci sia anche chi ce l’aveva con governi “non di destra”?
    Proprio niente, COME AL TUO SOLITO.

    La mattina dopo che berlusconi ve lo aveva messo nel culo vincendo le elezioni, LA MATTINA DOPO, ripeto, LA MATTINA DOPO (ma in altri ambienti lo si faceva già da molto tempo, avendo ANNUSATO la disfatta), già sui giornali e sulle televisioni si sentiva parlare di “autunno caldo” e di “riaccendersi della conflittualità”.

    Se vuoi fare i tuoi confrontini precisini, confronta il tono di chi GIOCA A FARE IL DEMOCRATICO solo quando gli fa comodo, ma poi definisce CRIMINALE il governo legittimamente eletto.

    E ora continua pure ad attacarti a ‘sto cazzo con le tue minchiate da precisino “…e io ricordo qui…” “…e io ricordo lì…”.

  42. ……eppure pensavo che tu fossi abituato a prenderlo in quel posto…
    ……darmi del precisino poi….da parte tua è come se ti fossi messo a 90°
    calandoti le braghe….vuoi vedere che ti è piaciuto?!

    tutto il resto, come diceva un “filosofo” moderno….è noia

    GABRIELE

  43. ….ma poi uno c’ha tanti di quei cazzi….mica come KDK che ruba lo stipendio…ma a volte le cose, specie se sono giuste diceva mio nonno, arrivano da sole.
    Apro un secondo il Mondo economico….non mio e mentre sono impegnato in altro….e cosa ti trovo:
    un bell’articolo che spiega come le frequenze di Antenne due sbattuta sul digitale terrestre (come dire l’araba fenice, il sacro gral o meglio la mitica Thule) siano state vendute (o regalate!?) alla TV SERENISSIMA che ora copre tutto il nord e il cui proprietario (amico del Ministro Gasparri) si appresta ad acquistare delle frequenze anche in Toscana….

    P.S.
    è poi c’è qualche stronzo che parla di autunno caldo preparato a tavolino
    subito contraddetto dal coniglio idrofobo Tremontino che con la sua vocina in falsetto parla (blatera) di inflazione bestiale…..
    ….apri gli occhi :
    qui il tavolino se lo stanno magnando perchè la festa è finita, ma c’hanno una pappagocia senza fonno.
    Poi dicono che cerco i titoli ad effetto (comunque li cerco nella mia testa e non li copio al contrario di qualcuno) ….guarda tu che esempi dalle istituzioni …inflazione bestiale…(ed esludo… ovviamente…. la presidenza del consiglio).

    GABRIELE

  44. “””….ma poi uno c’ha tanti di quei cazzi….mica come KDK che ruba lo stipendio…”””

    Eppure stai sempre qui a rispondermi e ad arrotolarti su te stesso, tra spiegazioni sul niente, accozzaglie di termini tecnici sentiti da qualcuno, e figure di merda.

    Il fatto che mi citi in media quattro volte per ogni tuo post la dice lunga su quanto ti brucia il culo aver assunto la parte del coglionazzo in questo forum.

    Se non ci fossi, dovremmo inventarti.

    Alla tua prossima minchiata

    KDK

  45. Ma quanto sei patetico…. e sciacallo, tipico mangiacadaveri komunista, colla bocca piena “di tutte le vittime silenziose…”, i soliti cadaveri che risvegliano la tua umanità e la tua commozione dozzinale solo quando il loro sangue porta vantaggi al tuo partito padrone.

    Interrogati se ci pensava violante alle povere vittime della mafia, quando usava la kommissione antimafia per dare inizio al colpo di stato giudiziario, svendendo andreotti agli altri democristiani terrorizzati in kommissione antimafia, invece di cercare la verità (un komunista che cerca la verità…. CHE CAZZATA CHE HO DETTO…).
    Interrogati su cosa rispose violante quando taradash gli contestò che i voti della sicilia, oltre alla DC, li aveva presi anche il PCI, senza che si facese alcuna indagine…

    Della mafia a te non interessa un beato cazzo, tranne quando i tuoi padroni la possono usare come grimaldello per prendersi il potere che gli elettori non gli danno.

    Ciò che davvero non fa dormire sonni tranquilli, a te ed agli altri nientologi, é che grazie a “quel marziano lassù” ed a quell’altro che c’é adesso a palazzo chigi, ci siamo salvati la pelle dalla merda sovietica, ed oggi possiamo stare qui a discutere delle vostre cazzate sulla DITTATURA MEDIATICA, anziché stare in PIAZZA ROSSA a salutare il LIDER MAXIMO con la bandierina falce e martello, o a marcire nel GULAG.

    Altro che mafia… é il fatto che lo prendete in culo da 50 anni che non vi fa campare. E proprio quando era tutto pronto per l’alba di un nuovo rosso sole dell’avvenire, con avvisi di garanzia sui giornali, e manette pronte, ti spunta il nano da arcore… E QUESTI TRADITORI DEI KOMPAGNI MAGISTRATI SI PERMETTONO PURE DI ASSOLVERE ANDREOTTI… come ti capisco… non ci sono più i komunisti di una volta: due colpi di kalashnikov e la pratica era chiusa.

    Sei tu che fai pena, altro che andreotti, che si sta togliendo qualche bel sassolino e vi sputtanerà in parlamento fino a quando il signore vorrà (o fino a quando non lo trasformerete in una stalla piena di cavalli, vecchio sogno del vostro nonno fascista).

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