Campioni del Mondo! Grazie azzurri

C’e’ il calcio di Moggi, c’e’ il calcio della Gea, poi c’e’ quello di Grosso e di Cannavaro e c’e’ quello di Zidane. Pero’ mentre le squadre italiane stanno pagando per illeciti commessi, la Fifa consegna il pallone d’oro a Zidane. A Zidane, quello che prende a cornate gli avversari. Zidane, l’esempio dello sport ai massimi livelli.
Vabbe’, facciamocene una ragione. E intanto siamo campioni del mondo 😉
Censurati, il sito serioso, e’ sceso nelle piazze di roma a festeggiare fino a tardi. Perche’ siamo italiani, perche’ la qualita’ dei nostri si e’ vista, siamo superiori come squadra, lo spirito di gruppo e’ stato premiato e… spero mi torni la voce.
Eccovi un po’ di foto significative

Dopo i krauti, magnamose a baguette

Il papa e’ tedesco ma Dio e’ Italiano

La testata di Zidane, eletto “il pallone d’oro” dei mondiali. No comment

L’Italia che diventa uno stadio

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7 commenti

  1. Il “Signor” Joseph Blatter ieri sera ha disertato la cerimonia di premiazione del Mondiale

    Inoltre non ha consegnato le medaglie ai giocatori della Francia e non ha passato la Coppa del Mondo nelle mani di Fabio Cannavaro.

    In base al programma “doveva esserci”, dice un portavoce del Comitato organizzatore.

    Ma tanto dai…alla fine è SOLO IL PRESIDENTE DELLA FIFA!

    sta a rosicà, eh? 🙂

  2. …un pallone d’oro con un piede dolorante è facile che diventi meno d’oro con un tal difensore di calibro denominato Materazzi!
    è un pallone d’oro e non si discute ,ma ciò non toglie che abbia reazioni umane …ma lasciamo perdere,è solo che non è bello sporcare tale vittoria con pesanti considerazioni sugli avversari…,è poco sportivo tale comportamento,comunque è una grande vittoria apparte tutto e se è di squadra che si parla,bee allora parliamo del creatore di tale squadra:scudetti …,trofei e ora la coppa del mondo alzata da Cannavare in modo tale che sembrava “Atlante”, Lippi continua a dare numeri giusti!noi riscuotiamo il lotto!

  3. …un pallone d’oro con un piede dolorante è facile che diventi meno d’oro con un tal difensore di calibro denominato Materazzi!
    è un pallone d’oro e non si discute…

    e no, si discute, si discute.
    Se una cosa del genere l’avessero fatta i nostri, ci sarebbe stata una guerra mediatica su tutti. E visto che zidane ha sbagliato (perchè ha sbagliato, qualunque sia la scusa che tirerà fuori) è giusto che su questo pallone d’oro si discuta. Visto che gli stessi francesi sono divisi.

  4. Per parte mia,visto che lo sostenni anche all’epoca della squalifica a Totti,per lo “sputo”,credo che se si vuole veramente fare educazione e giustizia si dovrebbe soppesare anche il livello della provocazione.Che non può essere liquidata come scusa.Attenzione,ho premesso che le stesse considerazioni ,le feci per Totti,quindi,non mi riferisco nello specifico al “caso” Zidane.
    Questa è una cosa che mi porto dietro da bambino.Da quando ,anche le “maestre” tendevano a punire piu la risposta a una provocazione di quanto non si interessassero della provocazione.Mi risulta comunque curioso che se si parla di risposta a una provocazione,ci siano livelli di valutazione molto diversi,rispetto a che si parli di fatti inseriti in un avvenimento sportivo,rispetto a tante altre vicende.Come quelle di una manifestazione di piazza o reazioni ad attentati o simili.Io credo che chi provoca e sopratutto nella scelta del tipo di provocazione,abbia una grossa responsabilità rispetto alla reazione.
    Come “pallone d’oro” ,concordo che Zidane,non si discuta,come uomo,come per altro tutti gli esseri umani,si possa discutere.
    luciano
    L’è tutto sbagliato…l’è tutto da rifare!!

  5. eppoi ( se e’ vero) la madre che vuole i coglioni di Materazzi su un piatto mi sembra esagerato! per uno che e’ stato espulso 18 volte per fallo di reazione e piu’ di una con testata…dici bene Anto..non sanno perdere!! eppoi i giornali stranieri mica possono parlare di calciopoli e la Ferrari che vince il Gran Premio ( la Francia ci dice bene quest’anno!)..:-)…dovranno ben riempire le loro colonnine, le loro testate e dare da mangiare a quei poveri giornalisti che hanno famiglia!

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