Santoro e Betulla pari sono

Mai avrei pensato in passato di dover scrivere che Santoro e Betulla pari sono.

L’argomento del programma di Santoro ieri e’ stato “la mafia”. Cosi’, tanto per far finta di parlare di qualcosa di serio. Non hanno detto che un giornalista antimafioso in sicilia che si e’ visto recapitare a casa un manifesto mortuario con il nome in bianco, non hanno parlato dell’altro collega carlo ruta che sta rischiando 8 mesi di carcere per aver detto verita’ scomode sulle mazzette tra banche e procure ecc ecc. No, hanno parlato del covo di Riina.

Un argomento attualissimo, quindi, che ha solo 13 anni, su cui e’ stato fatto un processo al capitano ultimo, assolto per non aver commesso reato.

In studio: Travaglio e Ingroia.

Travaglio ha esordito con la frase “sappiamo che c’e’ stata una trattativa tra le istituzioni e la mafia in cambio della consegna di Riina”

Ora, quello che pochi sanno, e’ che il processo contro Ultimo, e’ partito proprio da queste affermazioni, fatte da ANCHE dai giornalisti, tra i quali Lodato (compagno di merende di travaglio) e Bolzoni. Davanti al giudice, che chiedeva chiarimenti su questa trattativa, Lodato (l’amico di travaglio) se la cavo’ con qualche “non so, non ricordo, e’ passato tanto tempo”, l’altro disse che non poteva parlare perche’ non voleva bruciare le fonti.

Quindi sul fatto che ci fu questa trattativa abbiamo solo la loro parola, che viene da fonti anonime. Travaglio ha parlato, come davvero non mi sarei mai aspettata, in maniera poco professionale oltre che da persona poco informata dei fatti (di fatto, non ha seguito alcun processo, si e’ solo fatto raccontare qualcosa da qualche amico, suppongo, dato che non l’ho visto da nessuna parte durante le udienze)

E gia’ qui la trasmissione vacilla, se vogliamo parlare di trasmissione che fa informazione vera.

Tocca ad Ingroia (quello che chiamo’ gli operai del mafioso Aiello per ristrutturarsi la casa, avete presente? Proprio lui)

Alla fine delle boiate di Travaglio, e’ il suo turno. Dice candidamente: “non ci fu dolo, ma per me il favoreggiamento c’era”

Qui mi stava per scoppiare una vena, perche’ il caso l’ho seguito in tutte le sue tappe, anche quando nella requisitoria Ingroia esordi’ con “premesso che nutro grande stima per il colonnello De Caprio….”

Ora, se penso che una persona ha favoreggiato Cosa Nostra, io non lo stimo. Ingroia si, pero’. Evidentemente e’ abituato a stimare chi favorisce la mafia, come il maresciallo Ciuro, per esempio, che l’ha affiancato per anni e poi e’ stato condannato nel processo delle talpe in procura.

Ma il pezzo forte deve ancora venire. Visto che c’e’ un processo mediatico in corso, visto che Ultimo e’ al banco degli imputati, il suo avvocato pensa bene di telefonare e chiarire quelli che sono stati dubbi per tanti italiani. Santoro, quello messo a tacere per cinque anni dal governo berlusconi che fa? Non lo fa parlare. Invita pero’ Ultimo in trasmissione, con un ghigno tipo smorfia, a presentarsi con un cappuccio in testa (visto che siamo al circo, esageriamo pure con le maschere), visto che “tanto vuole venire pure Cuffaro…”

Ultimo, con una taglia sulla testa da parte di Cosa Nostra, secondo lui va in diretta tv? O Santoro e’ ingenuo o maledettamente consapevole che tanto non ci andra’ mai, risparmiando cosi’ quel contraddittorio che avrebbe messo in crisi i suoi amichetti Ingroia e Travaglio. E cosi’ si decapita il problema, si toglie la parola a Ultimo.

Notevole la mancanza di rispetto verso chi, invece di fare chiacchiere, dopo tre mesi dall’incarico di prendere Riina, l’ha fatto (ed era latitante da anni!!!)

Chiedetevi una cosa, amici: mettetevi al posto di Ultimo. Se foste davvero favoreggiatori di Cosa Nostra e foste i soli a conoscere il covo di Riina, lo andreste a dire ai superiori? Oppure fate finta di niente e dite che avete preso per caso Riina? Non sarebbe stato piu’ facile omettere il covo che e’ costato un anno di processo, lo scioglimento della squadra speciale, e il conseguente trattamento che gli e’ stato riservato?

Travaglio ha detto (e da qui si capisce quando e’ poco documentato) che i boss sono andati a svuotare la casa del boss, che non c’era piu’ neanche un capello. Le foto della perquisizione, fanno vedere tutto il contrario. Anche lettere sui comodini, cancelleria, tavole ancora imbandite, c’era tutto. Inclusa la cassaforte.

La parola negata a Ultimo ieri sera, e’ sintomatico di come si voglia attutire la verita’. Tutti hanno mentito, ma sapendo di mentire, perche’ la verita’ la conoscono bene

Travaglio, si informi meglio la prossima volta
Ingroia, un po’ di rispetto verso le istituzioni che tanto decanta. C’e’ un assoluzione fatta da un giudice. Se pensa non sia giusta, va in appello, non in tv.
Santoro, ho lottato per il suo ritorno in tv… Mi rendo conto, invece, che si fanno meno danni prendendo soldi senza lavorare, che lavorando male. Il suo professionismo e’ morto con la sua credibilita’, lasciando il posto all’insolenza.

saluti
antonella serafini
p.s. chi vuole le prove che le parole di travaglio e di Ingroia sono frutto di menzogne, basta cliccare su questo link

E’ scritto chiaro, non e’ la mia versione, e’ una ricostruzione dei fatti presa dallo studio accurato delle udienze che ho seguito. Udienze che IO ho seguito, non mi sono fatta raccontare.

Ci sono foto del covo che smentiscono Travaglio, ci sono i file audio del processo (non tutti, ma ci sono)
E’ on line la sentenza.
La verita’ e’ una, e prima o poi la si viene a sapere. Nonostante l’informazione volutamente sbagliata.

p.s. come ho scritto all’email di protesta inviata alla redazione di azzozero, io non traggo nessun vantaggio personale a parlar bene di Ultimo. Travaglio, a parlarne male, si. Ingroia anche.

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3 commenti

  1. hanno detto tante cose, sulla sentenza, mai la verità. Tutti inclusi. Non si processa una persona per dolo, per intenzioni di commettere reato, ma per un reato. Se assoluzione c’è stata, questo vuol dire che non c’è stato alcun reato, da parte degli imputati. Reati ce ne sono stati, ma commessi da giornalisti, procuratori, testimoni ecc ecc. Tutti che dichiarano cose che poi all’udienza successiva hanno ritrattato.

    La sentenza non è pubblicata da nessuna parte. Non ancora, almeno, però ce l’ho, lo farò appena la converto in pdf e cancello i dati anagrafici di Ultimo. Sarà pure un atto pubblico, ma se proprio vogliono sapere dove è nato, dove vive e quando è nato, facciano formale richiesta. Non sono certo cose che voglio collaborare a divulgare.

    P.s. sul sito della trasmissione, hanno pubblicato solo le email di approvazione. Ho almeno una ventina di email di persone diverse inviate a quella redazione che sono state censurate, email che manifestavano sdegno. Censurate insieme alla telefonata. E’ poi tanto diverso da Berlusconi, il sig. Santoro?

    Non è un peccato essere faziosi, ma essere falsi si. Mentire sapendo di dire falsità dovrebbe essere punibile, almeno in una trasmissione trasmessa da una rete di Stato che offre un servizio pubblico, e che si nutre dei soldi della gente come noi.

  2. http://www.marcotravaglio.it/forum/viewtopic.php?t=3149&postdays=0&postorder=asc&start=0

    C’è ben poco di vero in questo schifo:
    il processo non è partito da Lodato ma da alcuni collaboratori
    e dagli incontri ammessi da De Donno tra De Donno e Ciancimino
    dal fatto oggettivo che non è stato perquisito il covo per ordine di ultimo.

    Ultimo non ha voluto favorire cosa nostra ( per questo è stato assolto), ma ha fatto una cosa per cui cosa nostra è stata favoritta (basta leggere le motivazioni).

    Non capisco dove travaglio e santoro abbiano mentito.

    Negli studi televisivi ci sono andati Falcone e Caselli: Falcone non è saltato in aria negli studi televisivi ma a Palermo e Caselli di taglie ne ha avute a decine, (anche dallo stato che l’ha fatto fuori)

    Ridicolo e calunioso il fatto di Ingroia che chiama i mafiosi per farsi ristrutturare la casa. E’ una storia vechia e risaputa, che non a caso TIRANO FUORI I LEGALI DI DELL’UTRI, FATTO CONDANANRE DA INGROIA.

    Ingroia chiamò una ditta PRIMA vche si sapesse che era riconducibile ad Aiello. Quando venne fuori lo disse al procuratore per vedere di rescindere il contratto. Ma il procuratore gli disse: bravo così si accorgono che li abbiamo scoperti.

    Lo vogliamo mettere sullo stesso piano di chi incontra un “pentito” all’autogrill dell’autostrada , ci va a casa, si apparta con lui in garage, gli consegna una borsa di cui non sarà mai accertao il contenuto e poi questo accusa i pentiti di aver complottato contro Dell’Utri???
    Lo vogliamo mettere sullo stesso piano di chi incontra Ciancimino per avere aiuto contro Riina (aiuto del tutto inutile come dice la sentenza contro ultimo?
    Ebbene questo tizio è il capo dei servizi segreti!!!!E’ uno che per esempio ha accesso a tutte le nostre telefonate, perchè non renderà mai conto a nessuno!

    E ancora:

    a parte che Travaglio non può essere a tutte le udienza: non fa il magistrato di lavoro.. e poi in Italia i processi vengono trascritti e gli atti sono pubblici. Non serve a niente essere a tutte le udienza, salvo che sia il giudice.

    Ma detto questo, anche nel merito la signorina dice delle cose che non stanno nè in cielo nè in terra.

    Citazione:
    Ora, quello che pochi sanno, è che il processo contro Ultimo, è partito proprio da queste affermazioni, fatte da Lodato (compagno di merende di Travaglio) e Bolzoni. Davanti al giudice, che chiedeva chiarimenti su questa trattativa, Lodato (l’amico di Travaglio) se la cavò con qualche “non so, non ricordo, è passato tanto tempo”, l’altro disse che non poteva parlare perchè non voleva bruciare le fonti.

    Non è vero. Le inchieste non aprtono da quello che dicono i giornalisti. L’inchiesta parte dal fatto che Mori e ultimo hanno mentito alla procura. Forse la signorina si confonde con un altro processo, quello per diffamazione a carico di Lodato e Bolzoni e finito con l’assoluzione.
    Oltretutto questa signora ha mai sentito parlare di SEGRETO PROFESSIONALE?
    L’inchiesta parte dalle dichiarazioni del pentito Santino Di Matteo in data 17.11.1997.

    Citazione:
    Quindi sul fatto che ci fu questa trattativa abbiamo solo la loro parola, che viene da fonti anonime

    Ha scritto il GIP (non si chiama Travaglio ma Massa): “Dunque, quel che pare un dato storico certo (giudizialmente accertato), da tenere presente per l’inquadramento della vicenda che qui ci occupa, è che proprio nel periodo immediatamente antecedente l’arresto di Riina Salvatore vi fu una trattativa tra il Gen. Mori, il Magg. De Donno e cosa nostra, mediata da Ciancimino tramite il Cinà, anche se nessun elemento indica che l’oggetto di essa fosse il famigerato “papello” di cui parla Brusca (anche specificamente a proposito del fatto che esso sarebbe stato custodito nel covo del latitante Riina).” Congetture? Oppure dati processuali?

    Citazione:
    Tocca ad Ingroia (quello che chiamò gli operai del mafioso Aiello per ristrutturarsi la casa, avete presente? Proprio lui)

    Se Aiello è risaputamente mafioso per ingroia non dovrebbesserlo anche per Cuffaro che gli è amico e non semplicemnte cliente?

    Citazione:

    Ultimo, con una taglia sulla testa da parte di Cosa Nostra, secondo lui va in diretta tv? O Santoro è ingenuo o maledettamente consapevole che tanto non ci andrà mai, risparmiando così quel contraddittorio che avrebbe messo in crisi i suoi amichetti Ingroia e Travaglio. E così si decapita il problema, si toglie la parola a Ultimo.

    Primo: ingroia vive con la scorta, riceve decine di minacce ongi giorno, è cercato dalla mafia almeno quanto Ultimo.
    Secondo: basta mandarlo di spalle e con la voce criptata, come del resto ha detto anche Santoro.
    Terzo: il contraddittorio c’è stato in tribunale e non mi smebra che Ultimo avesse molta voglia di chiarire quello che è successo visto che ha accampato scuse ridicole dalla prima udienza all’utlima.

    Citazione:
    Se foste davvero favoreggiatori di Cosa Nostra e foste i soli a conoscere il covo di Riina, lo andreste a dire ai superiori? Oppure fate finta di niente e dite che avete preso per caso Riina? Non sarebbe stato più facile omettere il covo che è costato un anno di processo, lo scioglimento della squadra speciale, e il conseguente trattamento che gli è stato riservato?

    Questa è la più bella in assoluto. Peccato che fu Francesco Deflino a arrestare Di AMtteo, condurlo a Palermo e ottenere le rivelazioni sui frateli Sansone che indicavano il luogo della latitanza di Riina. A De Caprio fu ordinato di arrestarlo…
    Quindi non poteva dire di averlo preso per caso anche perchè non agisce mica da solo… c’è una squadra dei carabinieri che racconterebbe la verità… o la racconterebbe di MAggio…come si fa a dire che hai catturato riina per caso quando un pentito ti ha detto l’indirizzo esatto, e anzi l’ha detto ad un altro carabiniere (su cui ci sn cmq delle ombre)…

    Citazione:
    Travaglio ha detto (e da qui si capisce quando è poco documentato) che i boss sono andati a svuotare la casa del boss, che non c’era più neanche un capello. Le foto della perquisizione, fanno vedere tutto il contrario. Anche lettere sui comodini, cancelleria, tavole ancora imbandite, c’era tutto. Inclusa la cassaforte.

    Guarda che non sono architetti.. che se ne fannio di comodini, armadi e cassaforti vuote? Avrebbero visitato la casa del vicino.. o ilmercatone dell’usato… dal covo di riina volevano pizzini, armi, documenti ecc.

    … magari la prossima volta anzichè andare a dormire nelle aule del tribunale si legge qualche carta, si studia il caso.. e non ascolta l’indiano prestato ai carabinieri…

    E come giustifica il fatto che Ultimo e Mori, così bravi e intelligenti, non abbiano perquisito il covo oppure l’abbiano osservato… o sono incapaci o sono in malafede? delle due l’una.

  3. no “E”picale!!
    Volevo dire!! Ecco perchè non c’era sul vocabolario!!!
    😛
    che sbianco!!!

    dj

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