il diritto di avere diritti, anche se fascisti

BLOCCO STUDENTESCO: ENRIQUES LICEO ANTIDEMOCRATICO

“Questa mattina non ci è stato permesso di tenere un corso regolarmente autorizzato durante l’autogestione del Liceo Scientifico Enriques. Preside, professori e alunni che spesso amano parlare di libertà di espressione e democrazia oggi hanno dimostrato che il diritto alla parola viene concesso soltanto a chi ha un certo orientamento politico”. Con queste parole i rappresentanti del Blocco Studentesco hanno commentato quello che è successo questa mattina al Liceo Enriques. “Ci è stato vietato di entrare nell’istituto quando da giorni avevamo chiesto l’autorizzazione fornendo anche i nostri documenti come da regolamento dell’autogestione. E’ chiaro – hanno continuato gli esponenti del Blocco – che le spiegazioni fornite da studenti e professori erano solo delle giustificazioni ed il vero motivo per il quale è stato impedito lo svolgimento del corso del Blocco Studentesco è chiaramente politico. Forse l’ottimo risultato che la nostra lista ha ottenuto alla Consulta provinciale degli studenti mette paura a qualcuno. In primis agli studenti dei collettivi antifascisti che hanno chiesto lo scioglimento del Blocco, ma anche a professori e presidi sessantottini, e quello che è successo questa mattina ne è l’esempio. E’ in atto un’indimidazione politica nei confronti del Blocco Studentesco – hanno concluso i ragazzi del movomento – ma di certo non ci fermeremo e continueremo a portare le nostre battaglie, che vanno dalla proposta del libro di testo unico contro il caro libri, all’utilizzo dell’ energia alternativa nelle scuole, in tutti gli istituti del XIII Municipio.”

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