Sciacallaggi sulle tragedie

Alcuni hanno detto che ci sarebbe stato un grande terremoto, ma non hanno detto nè dove nè quando. Una previsione di questo tipo voleva dire sgomberare l’abruzzo intero senza sapere neanche da quando e per quanto tempo. Quindi tutti addosso a Bertolaso, che si è attivato immediatamente. Se c’è una cosa che funziona in Italia è la protezione civile, sciacalliamo anche su questa. E parlo da abruzzese con la famiglia a pochi chilometri da L’Aquila, con parenti e amici che hanno avuto danni ingenti. Ci fa schifo chi tenta di fare operazioni di sciacallaggio o politiche in questi casi d’emergenza. Colgo l’occasione invece di pensare a qualcosa di utile rendendo noto il comunicato della protezione civile:

PROTEZIONE CIVILE – PREFETTURA DI PESCARA

I volontari possono contattare il centro operativo della protezione civile presso la prefettura di Pescara, telefonando allo 0852057631. Si possono anche donare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell’Abruzzo, in via Celestino V, Pescara

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7 commenti

  1. Ciao Fuego,piacere anche mio.
    Si,tutto ragionevole quello che dici,ma preso atto di tutta la premessa che hai fatto,c’è da dire che in questo caso è andata che è una meraviglia,tutto sommato.Penso,proprio perchè siamo quell’Italia che descrivi,(con ragione)l’unico modo per dimostrare che adesso è cambiata lo si dovrà dimostrare mettendo in atto quello che già esiste e di cui si è a conoscenza,sul non aver fatto niente prima ,malgrado alcuni segnali,onestamente sono abbastanza perplesso.Aumentare i vigili del fuoco in zona avvicinare al luogo attrezzature e mezzi da impiegare,come qualcuno ha scritto mi sembrerebbe roba che si vede nei film,ma sul piano pratico,poco praticabile.Convengo che aver denunciato quel tale è stata un idiozia,ma non credo neppure che fosse ragionevole muovere uomini e mezzi con tutto quello che comporta,senza basi certe,ma solo su rischi più o meno prevedibili.Oggi ,con il senno di poi è più facile.
    Ripeto,la vera risposta consiste nel costruire in maniera antisismica,se non lo dovessero fare,non resta che espatriare in Australia.
    luciano
    L’e’ tutto sbagliato…l’e’ tutto da rifare!!

  2. Scusa il post sul foro Antonella, ma ho perso il tuo cellulare.

    Volevo sapere come stai, sia tu che i tuoi cari. Non so se ti ricordi di me, ma basta che tu mi tranquillizzi 🙂

    il Cinghiale Mannaro

  3. io sto bene perchè ero a roma quella notte, i miei sono impauriti, qualche danno ma nulla di grave. Amici hanno perso tutto, tranne la vita e non riesco a rintracciare qualcuno, ma spero si tratti solo di batterie di cellulare. Diciamo che nella tragedia sono tra i privilegiati.

    Grazie mille per l’interessamento

  4. Antonella,permettimi di “utilizzarti” per esprimere solidarietà attraverso di te a tutti i tutti i tuoi concittadini.A fronte di incapaci a dimostrare il ben che minimo rispetto anche di fronte alle tragedie,c’è però la stragrande maggioranza di persone che compongono la Protezione Civile,i Vigili del Fuoco,i volontari.Io credo che adesso,l’attenzione vada rivolta al loro lavoro,chi vive di polemica lasciamolo dire.
    Coraggio!
    luciano
    L’e’ tutto sbagliato…l’e’ tutto da rifare!!

  5. …e solidarietà a tutte le vittime, sia dei danni che delle perdite umane, so cosa vuol dire: nel 1997 abbiamo avuto un bel terremoto anche qua in Umbria anche se allora i morti erano 11. La mia casa non ha avuto molti danni ma ho degli zii che hanno dovuto abbattere la loro e non l’hanno potuta ricostruire nello stesso posto; ancora oggi c’è gente che deve ricevere ancora i contributi perché… sono finiti!! per le chiese ci sono stati quasi subito ma molta gente ha dovuto vivere nei container per molto tempo. Mi permetto però di aggiungere un paio di cose a quanto affermi Anto: Hai scritto “Alcuni hanno detto che ci sarebbe stato un grande terremoto, ma non hanno detto nè dove nè quando.” Quel qualcuno si chiama Giampaolo Giuliani che è un fisico del laboratorio nazionale di fisica nucleare del gran Sasso, che lavora insieme al CERN di Ginevra, non proprio uno sprovveduto… Giuliani ha affermato che con la tecnologia messa appunto dal laboratorio del gran Sasso, molti terremoti si possono prevedere dalle fuoriuscite di radon, il problema è che ancora non si riesce a prevedere con precisione dove (nel raggio comunque di 100km). La risposta di Boschi e Bertolaso è stata che “quegli imbecilli che creano allarmismo dovrebbero essere puniti severamente” e per questo gli è stato mandato un avviso di garanzia. Il suo DOVERE era perlomeno collaborare con Giuliani anziché metterlo a tacere. Perciò non facciamo un monumento a Bertolaso (che tra l’altro è rinviato a giudizio per i rifiuti napoletani): hai la fortuna di avere un fisico che collabora con il CERN che ti mette a punto una tecnologia per individuare i terremoti e tu cosa fai? lo fai fuori, lo metti a tacere per chissà quali motivi. Certo a me fa schifo anche apprendere che l’ospedale dell’Aquila, l’ennesimo costruito da Impregilo impresa favorita dai governi per le costruzioni pubbliche (tra cui anche il futuro ponte sullo stretto di Messina, l’opera maxima…), è stato tra le prime costruzioni a crollare, ma non dovrebbe essere la base di operazioni in caso d’emergenza? e più emergenza di un terremoto?! e vedere anche Don Silvio Padrino di Arcore con le lacrime agli occhi offrire le sue ville agli aquilani. Questa è l’Italia, l’Italia che ha bisogno delle tragedie per costruire case a norma, l’italia dei ruffiani e dei precari, l’Italia del calcio e le veline. A volte spero veramente che l’Italia vada in bancarotta e che tutti costretti ad andare a piantar cipolle, ritorniamo a comprendere che cos’è realmente la vita: almeno gli anestetizzati del grande fratello e di 90° minuto si renderanno finalmente conto che il tempo delle mele è terminato, ormai siamo arrivati al torsolo…
    Ovviamente a quelle persone, vigili del fuoco, protezione civile e volontari va il mio rispetto e solidarietà: il tiro al piccione fatto dai tanti è solo l’ennesima prova che i nostri media andrebbero chiusi visto il servizio di gossip e controinformazione che fanno. Il mio commento va a coloro che prendono posizioni politiche e lo fanno sulla pelle della gente, quelli che da 15 anni stanno dissanguando l’Italia, sia di destra che di sinistra. A loro auguro di non avere cipolle da piantare quando sarà ora…

    Fuego

  6. Intanto ciao Luciano, piacere di rileggerti (anche se in verità sono io che che scrivo poco!).
    Certo la soluzione a tutto sarebbe fare le case con tutti i criteri, perlomeno le costruzioni pubbliche ma visto che siamo l’Italia delle baracche, degli appalti truccati, delle case fatte con la sabbia del mare e del pensiero costante che tocca sempre agli altri (se vai a vedere fin dove hanno costruito sul vesuvio ti si accappona la pelle!) che se ci sono sciami sismici e qualcuno ti dice che probabilmente ci sarà un “big one” (e quel qualcuno non è il macellaio sotto casa) tu come minimo (da responsabile della protezione civile quale sei) dovresti perlomeno capirne un pò di più, ascoltarlo, studiare la questione e preparare piani efficienti (pare che nelle prime ore non ci fosse coordinamento…) invece che mandare avvisi di garanzia e dargli dell’imbecille.

    Fuego

  7. Non vorrei cadere nella trappola di prendere posizione politica sulla pelle della gente,ma più che appasionarmi alla possibilità di sapere e con un certo margine di tempo e spazio quando e dove accada un terremoto,sono più portato a pretendere che le costruzioni, sopratutto pubbliche siano costruite con i crismi dell’antisismico.
    Se le costruzioni fossero fatte secondo i criteri antisismici ,che importanza avrebbe sapere ,dove e quando si avrebbe una scossa?
    Se mai un giorno il Vesuvio dovesse fare quello che da un vulcano ci si aspetta,ragionevolmente che faccia,potremmo dire che se avessero avvisato per tempo i residenti nelle costruzioni ai piedi del vulcano(costruite abusivamente)avrebbero fatto un opera buona?
    Non sarebbe il caso,visto che sono abusive di abbatterle da subito?
    luciano
    L’e’ tutto sbagliato…l’e’ tutto da rifare!!

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