Signora mia, non ci sono più i mafiosi di una volta

Arriva la seconda lettera di Ciancimino su imgpress.it destinata ad Antonella Serafini.
Prima c’era l’omertà, adesso si fa la gara a chi parla di più. Cosa cambia tra ieri e oggi? Nulla, perchè se non si diceva niente potevi pensare tutto, e se si parla troppo, si pensa che sono depistaggi, messaggi in codice ecc. Ci stupisce che Massimo Ciancimino, che di giornalisti con cui parlare ne ha in abbondanza vista la quantità di interviste rilasciate, si prodighi così tanto a farmi sapere la verità e ci tiene così tanto a un contatto con la sottoscritta, che non è neanche iscritta all’ordine, perchè “è giusto così”. Ci terrei che ognuno facesse il suo lavoro. Io faccio l’antimafiosa giornalisticamente e praticamente nella vita di tutti i giorni, lui faccia quello che sa fare (che ancora non abbiamo capito cosa sia).

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Informazioni su Antonella Serafini 149 articoli
violinista per hobby, giornalista per dovere civico e morale, casalinga per lavoro, contadina del web e "colpevole" di questo sito antonella@censurati.it