Siamo circondati da Farisei. Prendiamo le distanze

Sulla querela contro Ultimo non troviamo le parole, eppure ci sono fatti nella vita che ci impongono di dichiarare da che parte stiamo. Pubblicamente. Sentiamo il dovere di proporvi di unirci, tutti noi diseredati, dimenticati e mendicanti, gente semplice e senza volto, combattenti della strada e del mondo degli ultimi, riprendiamo il cammino di Gesù di Nazareth contro i farisei dell’ingiustizia e dietro la sua croce cerchiamo la vera giustizia e la vera libertà.

L’ingiustizia che noi combattiamo è quella che ha condannato Gesù di Nazareth. Noi denunciamo quella giustizia-ingiustizia. E lo continueremo a fare insieme a Gesù e con le parole di Gesù. Querelateci tutti. Facciamo sentire la nostra voce, che è quella contro tutte le impunità, che è quella contro PONZIO PILATO . Facciamo circolare le parole di Ultimo per far capire che noi alla libertà di espressione, ci crediamo davvero, alle intimidazioni non ci pieghiamo, alle ritorsioni rispondiamo con il coraggio della strada.  Che ci denunciassero tutti, perchè questo è il nostro pensiero che è diverso dal loro. E siamo orgogliosi di questo.

Teresi può dare i voti ai giudici e Ultimo non ha diritto di parlare. Si sa che i ricchi saranno sempre più ricchi e potenti, e i poveri sempre più poveri e senza diritti.  Qui non vogliamo parlare nè di trattative, nè di magistrati, nè di covi nè di Riina. Noi vogliamo solo ricordare che l’ingiustizia che portò Gesù di Nazareth alla croce, rimase impunita. Chiediamo perdono preventivamente ai parenti di  Ponzio Pilato che si sentono tirati in causa.  Con molta probabilità lo scriba della Repubblica Romana si pose interrogativi inquietanti su una mancata perquisizione al Santo Sepolcro, e la trattativa tra Barabba e Pilato fu argomento di polemiche per fare una gara di popolarità e poi festeggiare al CIRCO MASSIMO.

Noi siamo dalla parte di Gesù Cristo contro i farisei, qualunque demoniaco abito indossino, e qualunque nome abbiano, perchè crocifiggere è anche perseguitare, ABUSARE, ingannare, usare la funzione pubblica per fare KARRIERA, per prestigio, popolarità e obiettivi politici. E perchè no, anche un po’ di soldi.

Noi non siamo nessuno e siamo orgogliosi di questo. Ognuno ha quello che si merita. Pregheremo perchè il Signore restituisca le stimmate e la Madonna grondante sangue dalla fronte di chi l’ha perduta. Speriamo che ne abbia denunciato la scomparsa.

 

E insieme a Gesù grideremo dalla strada:

“Guai a voi scribi e farisei che pagate la decima della menta, dell aneto e del cimino, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà.

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno sono belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità“.

La redazione di Censurati.it

PADRONI DI NIENTE E SERVI DI NESSUNO

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