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Ci assolvono perchè il taccuinaggio non è reato!

13/12/2010 Antonella Serafini 0

processati da cinque anni, ci assolvono perchè il reato non sussiste. Se ci ascoltavano da subito gli risparmiavamo 5 anni di lavoro e di sprechi di denaro pubblico. Lo Stato vs Antonella Serafini, all’inizio, ma IN NOME DEL POPOLO ITALIANO vengo assolta. I responsabili di questa manfrina continuano a dormire sonni tranquilla giocando con la vita delle persone, forti DI UNA TOGA

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I bricolage di Ciancimino

12/02/2010 Antonella Serafini 3

Come può un blogger fare quello che non riescono a fare i magistrati, ovvero ricercare e trovare la verità? E’ possibile nella maniera in cui il blogger ha sete di verità più del magistrato. E’ il caso di Enrix

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Noi non lucriamo, regaliamo

21/01/2010 Antonella Serafini 0

Ci ha sempre fatto profondamente schifo tutta la gente che, travestita da “persone perbene”, ha lucrato sull’antimafia, sia con l’informazione che con servizi inesistenti. Ma l’attività antimafiosa, quando si fa veramente, non porta mai un guadagno, anzi, molto facilmente ci si va a perdere, e se nonostante tutto si va avanti per questa strada, è solo per amore della verità. Ora stanno per uscire, allegati a riviste (ovviamente a pagamento) o in libreria (e certo non gratis) i verbali dell’ultimo guru dell’antimafia perbene (quella che a noi fa schifo, appunto) Massimo Ciancimino. Ma quello che non tutti sanno, è che mentre don Vito dichiarava a suo figlio i misteri d’italia che sono raccolti nei verbali, scriveva di suo pugno un altro memoriale (un po’ tipo diario), in cui si legge: “per conoscenza del lettore, Carlotta è una delle ragazze che, con rapporto ciclico di 2 anni, mio figlio massimo tiene con se. Carlotta è una ragazza intelligente e laureata eppure sta con Massimo. Questo fatto a me, uomo terreno, mi da la misura degli “imperscrutabili disegno divini” sui quali, come per il passato, non ci capisco niente. Questo manoscritto non so se lo metteranno insieme ai verbali di Massimo Ciancimino, noi però vogliamo pubblicare anche questo piccolo stralcio.

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Palermo, the day after

18/01/2010 Antonella Serafini 1

Il cuore ha vinto ancora. Veder riunirsi dopo 20 anni un gruppo di persone che ha condiviso spazi, lavori, ritmi di lavoro, sudore, sacrificio, è stato emozionante. I giornali che hanno titolato “delusione della squadra per l’assenza di Ultimo”, non ha potuto vedere la gioia invece di ogni membro di Crimor quando finalmente hanno rivissuto un pezzo di storia insieme al loro comandante.

Un cuore solo all’unisono per le 40 persone della squadra, che quando parlano del loro “unico” comandante, si dichiarano disposti a tornare all’istante con lui, se solo ci fosse la possibilità di poter lavorare di nuovo insieme. Quello che non è stato possibile vedere sono stati gli occhi lucidi di tutta la squadra quando si raccontavano fatti di quel periodo magico, in cui si facevano turni di lavoro fino allo stremo delle forze, gli straordinari erano diventati ordinari, e la loro più grande soddisfazione e il loro sforzo lo sentivano ripagato dalle lenzuola appese dai balconi palermitani il giorno dell’arresto di Riina, con la scritta “grazie carabinieri”.

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Vogliono distruggere una preziosissima riserva naturale in Abruzzo

18/01/2010 vipera 0

Uno scellerato progetto della Regione, finanziato con 21 milioni di euro di fondi CIPE, devasterà la spiaggia di Punta Penna, a Vasto, aprendo a pochi chilometri dalla riva una cava sottomarina per l’estrazione di sabbia, che servirà per l’ennesimo inutile ripascimento a Casalbordino, un comune limitrofo. Domenica 24 gennaio, dalle 11, le associazioni ambientaliste saranno in piazza. Sarà solo l’inizio di una lunghissima e determinata mobilitazione per salvare un angolo di paradiso!

Un giorno, guidati da stelle sicure, ci ritroveremo in qualche angolo di mondo perduto, tra i musicisti e gli sbandati, o sui sentieri dove corrono le fate. Sono alcuni dei versi più poetici dei Modena City Ramblers. Improvvisamente, nelle nostre giornate, irrompe la poesia. Una poesia lirica, commovente, che colora le giornate e scende come balsamo nelle corde del cuore. Una poesia piccola, quotidiana ma bellissima. Perché ci sono angoli di mondo, lontani dalla frenesia, quasi espulsi da questo mondo impazzito. Il mite Alexander Langer diceva che dovevamo rovesciare il motto olimpico, e vivere “più lentamente, più soavemente, più dolcemente”. Oggi appare impossibile, ma in questi luoghi incontaminati e magici tutto si realizza.

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Solidarietà a Maria Rita D’Orsogna per gli attacchi di Di Martino

11/01/2010 vipera 0

Remo Di Martino, attuale assessore provinciale alla Cultura ed esponente dell’Amministrazione Fratino, che ad Ortona appoggiò la costruzione del Centro Oli, attacca pesantemente Maria Rita D’Orsogna. E al coro di attacchi si unisce Antonello Tiracchia, presidente di Nuovo Senso Civico e sempre più interessato ad attaccare gli ambientalisti e non i petrolieri.

Giovedì 7 gennaio ero tra i tantissimi accorsi alla Sala Eden di Ortona convinto di poter assistere ad un convegno di altissimo valore scientifico sul pericolo Ombrina Mare, la piattaforma di estrazione petrolifera che a breve rischia di giungere al largo della città. E così è stato, almeno fino ad un certo punto.

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Una catena al collo: 20 euro. Per il resto c’è la Caritas

09/01/2010 Antonella Serafini 1

Fonte: www.giornalepopolare.it

Al costo di 20 euro, gli schiavi hanno ottenuto di non avere la catena al collo. Ma c’è stata un’involuzione dai tempi di Kunta Kinte. Prima c’era il negriero che si comprava il servo, si facevano le spedizioni in africa e si andava “a caccia di negri”. Adesso vengono da soli, con l’illusione di poter cambiare la loro vita e si ritrovano ammassati come bestiame in dormitori umidi, prelevati all’alba e riportati a “casa” solo dopo il tramonto. Ma sono clandestini e non hanno diritti. Se uno protesta, avanti un altro, che problema c’è? Nella tragedia che sta accadendo adesso sulle guerriglie civili da calabresi e immigrati, qualcuno si è dimenticato un pezzo.

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La scorta a Ultimo è uno status simbol, lo dice un parlamentare

05/01/2010 Antonella Serafini 1

Non pensavo esistesse un simile grado di superficialità in parlamento (preferisco parlare di superficialità perchè l’alternativa è stupidità estrema). Molti sapranno della scorta tolta a Ultimo senza nessuna giustificazione, senza nessun segnale di scampato pericolo. Per far vedere quali sono i pericoli facciamo parlare i rapporti della DIA consegnati alla Procura di Caltanissetta, che forse sono più credibili di un giornalista qualunque.

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Presso il Tribunale di CALTANISSETTA

Direzione Distrettuale Antimafia

Documentazione estratta dalla Richiesta per l’applicazioni di Misure Cautelari del 11 novembre 1998, inerente al procedimento contraddistinto con il numero 1902/98 R.G. modo 21, D.D.A.

2) Il progetto di attentato nei confronti del Capitano dei Carabinieri “ULTIMO”. Correlazioni con le dichiarazioni rese da Salvatore CANCEMI e da Gioacchino LA BARBERA: configurabilità del reato di istigazione di cui all’art. 302 c.p. nei confronti di Bernardo PROVENZANO.