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Palermo, the day after

18/01/2010 Antonella Serafini 1

Il cuore ha vinto ancora. Veder riunirsi dopo 20 anni un gruppo di persone che ha condiviso spazi, lavori, ritmi di lavoro, sudore, sacrificio, è stato emozionante. I giornali che hanno titolato “delusione della squadra per l’assenza di Ultimo”, non ha potuto vedere la gioia invece di ogni membro di Crimor quando finalmente hanno rivissuto un pezzo di storia insieme al loro comandante.

Un cuore solo all’unisono per le 40 persone della squadra, che quando parlano del loro “unico” comandante, si dichiarano disposti a tornare all’istante con lui, se solo ci fosse la possibilità di poter lavorare di nuovo insieme. Quello che non è stato possibile vedere sono stati gli occhi lucidi di tutta la squadra quando si raccontavano fatti di quel periodo magico, in cui si facevano turni di lavoro fino allo stremo delle forze, gli straordinari erano diventati ordinari, e la loro più grande soddisfazione e il loro sforzo lo sentivano ripagato dalle lenzuola appese dai balconi palermitani il giorno dell’arresto di Riina, con la scritta “grazie carabinieri”.

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l’italia come la Cina

11/04/2005 35

Le ultime dittature del centro destra stanno passando inosservate!

Il Gruppo Nonviolenza di Rete di Lilliput e Articolo11 (Presidio permanente davanti a Palazzo Chigi per il ritiro delle truppe dall’Iraq) lanciano l’appello ad attivarsi per fermare l’approvazione alla Camera della delega per la revisione delle leggi penali militari (di pace e di guerra), recentemente approvata al Senato e di prossima votazione alla Camera. L’approvazione della delega comporterebbe, fra l’altro, che in paesi dove i militari italiani sono presenti, ad esempio in Iraq, il Codice Penale Militare di Guerra verrebbe applicato anche per i civili (ad esempio volontari di ONG in missione umanitaria e giornalisti), con grosse ricadute in tema di libert

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aggiornamento caso Alpi

25/01/2005 49

MANIFESTO COSTITUTIVO COMITATO INDIPENDENTE

“Comitato Indipendente d’Informazione sui lavori della “Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”.

Il Comitato si pone l’obiettivo di lavorare in modo indipendente per arrivare a conoscere, a quasi 11 anni dal duplice omicidio di Mogadiscio, le cause che hanno portato alla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e portare alla luce i segreti, i depistaggi, le omissioni che hanno coperto questo “caso” entrato ormai nella coscienza collettiva del nostro paese.

Per raggiungere i suoi obiettivi il Comitato invita gli aderenti, e coloro che in futuro aderiranno, a seguire con passione e interesse critico i lavori della “Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla Morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”, presieduta dall’onorevole Carlo Taormina (insediata nel febbario 2004) che continua a non rendere pubblici i propri lavori n

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11 Luglio – ULTIMATUM DI BIN LADEN & Libert‡ di Stampa

23/05/2004 0

11 Luglio – ULTIMATUM DI BIN LADEN & Libert‡ di Stampa
23/05/2003

Tic-Tac-Tic-Tac, mentre l’orologio gira si contano i morti e il tempo scorre, e la data “11 luglio 2003” si avvicina…

A quanto pare la situazione sembrava rientrata alla normalit‡ ma Ë diventata insostenibile dopo l’Ultimatum di Bin Laden (1), la morte dell’Italiano Quattrocchi , e dopo l’esecuzione degli Ebrei Perl e di Nick Berg in Iraq (2) e la morte di un altro Italiano Caporale in servizio presso Il battaglione San Marco io mi chiedo, quanto sangue debba scorrere ancora prima di cambiare strada?

Nel messaggio fatto arrivare all’occidente da Bin Laden (dopo la Pasqua cristiana), che chiunque puÚ trovare tradotto presso il sito www.reporterassociati.com (1), Il capo di Al-Qaeda comunica che l’occidente Europeo ha tre mesi per adottare un accordo di Pace.

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V I C E P R E S I D E N T E D E L S E N A T O !!!

17/04/2004 169

Riguardo all’uccisione del mercenario italiano in Iraq:

il vicepresidente del Senato e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli, propone:
Per ogni giorno di prigionia degli ostaggi ciascun paese revochi i permessi di soggiorno ed espella 1000 immigrati islamici provenienti dai cosiddetti stati canaglia. La legge del taglione e’ una legge crudele, ma e’ l’unica che possa essere compresa da belve criminali del genere”.

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Scateniamo la rete!

03/02/2004 27

Amici, posso capire che finchè certi problemi non ci toccano da vicino è come se non esistessero. Problemi di malasanità per un poliomelitico rimangono circosritti a un poliomelitico. Quando poi il vicino di casa ci frega mezzo metro di terra siamo tutti pronti a dissotterrare l’ascia di guerra. Facciamo in modo che le ingiiustizie colpiscano noi anche quando sono degli altri. Il Caso che sto per esporvi non è solo malasanità, ma anche di giustizia fortemente dubbia. Dobbiamo fare qualcosa, onestamente non so cosa, suggeritemelo voi.
A voi il testo:

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Nuove opere dell’autore censurato de ‘La sindrome del golfo’

19/01/2004 0

Il primo di dieci documentari della serie ëPerformerí firmata Alberto DíOnofrio e coprodotta da Cult Network Italia e D.N.A. International, Marcel-lÏ, il robot di carne racconta delle straordinarie performance del poliedrico artista catalano, uno dei protagonisti dellíavanguardia artistica mondiale.

Alberto DíOnofrio Ë stato colpito da censura una prima volta con il documentario La sindrome del Golfo, girato nell’arco di otto mesi negli Stati Uniti e contenente interviste e testimonianze sulle sofferenze dei reduci della prima guerra del golfo a causa dell’utilizzo di armi chimiche e biologiche e di vaccini somministrati agli stessi soldati per difendersi da agenti chimici e biologici. Il documentario fu acquistato dalla Rai nel 1996 senza trasmesso, forse perchË troppo scomodo. Dopo una campagna promossa dal quotidiano Il Manifesto e da Striscia la Notizia, Rai 3 lo ha trasmesso finalmente nel 2001, quando alcuni articoli pubblicati in prima pagina dai quotidiani nazionali ed internazionali hanno confermato le tesi sostenute nel documentario.

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amo la coerenza

23/07/2003 225

Aquila Nera, suppongo sia una persona di destra, dal contenuto della mail, mi ha inviato un comunicato-appello del Movimento Sociale – Fiamma Tricolore. In molte cose trovo le mie idee di comunismo personalizzato e una coerenza di base che dimostra un loro modo di fare che Ë di censurati: Servi di nessuno.

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Caro Ministro

09/07/2003 6

Alla cortese attenzione del Ministro dell’Istruzione Letizia Moratti

Illustre Ministro Letizia Moratti,
Precedo ciò che voglio esternarLe, presentandomi. Sono
una ragazza di Asti, e mi sto preparando per l’Esame di Maturità orale, dopo aver svolto con somma soddisfazione le prime tre prove. Le scrivo per avanzare alcune proposte forse impertinenti, ma profondamente sentite. C’e’ chi mi ha consigliato di non sottolineare il fatto che io sia una studentessa, perchè avrebbe sviato il Suo giudizio. C’e’ chi mi ha addirittura sconsigliato di contattarLa, in quanto sarei risultata solo una flebile voce tra le tante. Ma io pongo fiducia in Lei, in quanto considero la carica che riveste di fondamentale importanza nella nostra bella Italia.

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Babbo Natale, pensaci tu

24/12/2002 57

A rischio di chiusura PeaceLink, la piu’ antica (dal ’92) rete pacifista italiana. Un tizio ha chiesto cinquantamila euri di danni per la pubblicazione di un appello pacifista (gia’ largamente diffuso in rete) nel quale, per errore, era messo fra i firmatari. Ma e’ cosi’ vergognoso firmare un appello pacifista? Non basta una smentita? Mica e’ un appello di pedofili o di mafiosi.

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La guerra nell’era dell’ internet

17/06/2002 6

www.warnews.it rinasce e si rinnova grazie a una nuova formula: la redazione online con “inviati virtuali” volontari, un modo di organizzare e gestire un sito di informazione che nasce e si evolve nella rete e attraverso la rete.

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Indymedia Under Attac

08/03/2002 73

“Stamattina e’ stato portato un attacco al cuore della liberta’ d’informazione. Sono stati colpiti dei luoghi, per esercitare pressione politica su un soggetto molteplice e complesso come Indymedia Italia…”

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Antonio non ti dimentichiamo

16/10/2001 6

Un anno fa moriva in Cecenia un grande giornalista, Antonio Russo, ucciso due volte, prima da ignoti (????) fisicamente, subito dopo dall’ordine dei giornalisti, che in vita non l’ha mai considerato ma il premio post mortem Ë andato a ritirarlo! Vergognoso ma vero. Un appello a Petrina: “Ma quella tessera da giornalista che in diretta prometteste ad Antonio? Lui era free lance, ma non sempre per scelta (parole sue sentite dalle mie orecchie)”
Oggi ci sar‡ una commemorazione informale. Vi lascio rileggere il comunicato stampa che misi un anno fa.
Con tutto il mio disprezzo per chi si Ë comportato da ipocrita con lui
post di censurati del 16 ott. 2000
Addio Antonio!

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la prima candelina

28/09/2001 34

il 29 settembre 2000 nasceva censurati.it

per l’occasione siamo stati ricordati da Punto Informatico.

Magari non vi interessa ma ecco l’articolo
www.punto-informatico.it
ci autofacciamo gli auguri 🙂

Antonella e chi lavora nell’ombra