“io il gatto, lui la volpe, siamo in società…” La strana storia del caso Eutelia Agile Omega
Bei tempi quando il nemico dell’operaio era il capitalista. Un po’ come gli indiani d’america e i Ranger. Da una parte i buoni, dall’altra i cattivi. Prima c’era l’operaio che lavorava in una fabbrica di proprietà di un padrone che guadagnava tanto e che dava uno stipendio misero a tanti schiavetti. Adesso non ci sono più nè padroni nè schiavetti. E già, perchè gli operai di adesso sono dipendenti che ricoprono varie mansioni, i padroni sono ricchi imprenditori senza scrupoli, ma il futuro di tutti quanti lo decidono persone che usano i criminali/imprenditori, rimanendo però con le mani pulite perchè fanno fare i giochi sporchi agli scagnozzi. Ecco presentato il caso Agile – Omega (ex Eutelia), in cui gli impegati sono gli indiani d’america, la famiglia Landi nei panni degli scagnozzi, i picciotti, braccio operativo e criminale di una mente più raffinata che si muove ai margini della legalità, perchè, “quando le leggi diventano ingiuste, i giusti diventano fuorilegge”, diceva Tex Willer, e i fuorilegge sono diventati i dipendenti che occupano uno stabile che prima dava lavoro a migliaia di famiglie. Non importa se il gioco sporco l’hanno fatto le persone che “legalmente” hanno smembrato una società, l’hanno data in pasto ai pescecani ed hanno fatto diventare carne da macello i dipendenti, perchè da capitalistico, il sistema è diventato ormai parassitario e incontrollabile. La società Eutelia produce capitali, produce utili, fa andare avanti non solo chi ci lavora, ma tutta l’Italia, perchè stiamo parlando di un gruppo che si occupa di sistemi informatici e telecomunicazioni (per capirsi, mandano avanti i sistemi informatici di Poste, banche, ministeri, Ferrovie dello Stato, aeroporti, telefonia gsm, apparati adsl, e tutto un sistema di call center.