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“io il gatto, lui la volpe, siamo in società…” La strana storia del caso Eutelia Agile Omega

26/11/2009 Antonella Serafini 2

Bei tempi quando il nemico dell’operaio era il capitalista. Un po’ come gli indiani d’america e i Ranger. Da una parte i buoni, dall’altra i cattivi. Prima c’era l’operaio che lavorava in una fabbrica di proprietà di un padrone che guadagnava tanto e che dava uno stipendio misero a tanti schiavetti. Adesso non ci sono più nè padroni nè schiavetti. E già, perchè gli operai di adesso sono dipendenti che ricoprono varie mansioni, i padroni sono ricchi imprenditori senza scrupoli, ma il futuro di tutti quanti lo decidono persone che usano i criminali/imprenditori, rimanendo però con le mani pulite perchè fanno fare i giochi sporchi agli scagnozzi. Ecco presentato il caso Agile – Omega (ex Eutelia), in cui gli impegati sono gli indiani d’america, la famiglia Landi nei panni degli scagnozzi, i picciotti, braccio operativo e criminale di una mente più raffinata che si muove ai margini della legalità, perchè, “quando le leggi diventano ingiuste, i giusti diventano fuorilegge”, diceva Tex Willer, e i fuorilegge sono diventati i dipendenti che occupano uno stabile che prima dava lavoro a migliaia di famiglie. Non importa se il gioco sporco l’hanno fatto le persone che “legalmente” hanno smembrato una società, l’hanno data in pasto ai pescecani ed hanno fatto diventare carne da macello i dipendenti, perchè da capitalistico, il sistema è diventato ormai parassitario e incontrollabile. La società Eutelia produce capitali, produce utili, fa andare avanti non solo chi ci lavora, ma tutta l’Italia, perchè stiamo parlando di un gruppo che si occupa di sistemi informatici e telecomunicazioni (per capirsi, mandano avanti i sistemi informatici di Poste, banche, ministeri, Ferrovie dello Stato, aeroporti, telefonia gsm, apparati adsl, e tutto un sistema di call center.

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Retroscena della Cyberwarfare in Georgia

21/08/2008 admin 2

Fonte: www.pillolhacking.net

Nella notte dell’8 agosto le truppe georgiane sferrano un attacco per riconquistare la provincia indipendentista dell’Ossezia del Sud. Nel giro di poche ore la Russia risponde con una controffensiva che da il via a una pericolosa crisi internazionale tra USA, NATO, UE e Russia stessa.

La tensione era nell’aria da alcune settimane, i segnali potevano essere colti da una serie di eventi, tra i quali anche alcuni attacchi dicyberwarfare . Infatti se la guerra convenzionale è scoppiata l’8 agosto, la guerra digitale è iniziata molto prima; successivamente è continuata in parallelo con lo scontro armato vero e proprio. Per la prima volta una crisi di portata mondiale si è svolta in modalità multidimensionale.

Ma per quale vero motivo è scoppiata questa guerra, i cui esiti non sono così chiari soprattuto agli occhi dell’opinione pubblica che non riesce a comprenderne i risvolti più inquietanti? E come si è sviluppata la battaglia cibernetica?

Cerco di ricostruire i fatti. Tutto inizia ai primi di luglio.

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Castelli e i giudici (texani)

15/08/2005 1

Acquisire le registrazioni delle connessioni entranti sul server di Indymedia: era l’oggetto della rogatoria internazionale partita da Bologna per le indagini sulla “Federazione Anarchica Informale”. L’Fbi ha pensato che il modo migliore per ottenerle fosse il sequestro degli hard disk (come dire che per cercare una traccia del radar bisogna mettere i sigilli a tutto l’aeroporto).

Dal giorno del sequestro (il 7 ottobre) all’inizio di questo mese tutte le carte sulle indagini del Tribunale distrettuale di San Antonio in Texas erano rimaste sotto segreto d’ufficio. Solo grazie alle pressioni della Electronic Frontier Foundation – che da piu’ di dieci anni si batte per i diritti della cittadinanza digitale – si e’ arrivati a una parziale declassificazione dei documenti.

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Lettera al Presidente della Repubblica

01/08/2005 4

Nostra lettera al Presidente della Repubblica

Caro Presidente della Repubblica democratica,

in questi giorni il Governo sta preparando delle misure che con la scusante della lotta al terrorismo finiscono per ridurre i diritti soggettivi dei cittadini e di tutte le persone che si trovano in Italia.
Non ci e’ possibile rivolgerci direttamente agli estensori di queste ennesime norme dell'”emergenza” perche’, purtroppo per questo Paese, siamo governati da una parte politica che evita il confronto e disprezza il dialogo, cosi’ intenta com’e’ ad accrescere i benefici di pochi privilegiati a scapito di milioni di persone che ne risulteranno svantaggiate.

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Hacking e politica: la saga continua

01/05/2005 0

da Tiger Team Security

Dopo la vicenda Storace (Storhacker)-Mussolini, nuovo incidente che vede coinvolti politica e (presunti) hacker. Il filone sembra prender piede

Computer violati al comune di gela? nominato esperto di informatica

E’ gi� al lavoro il consulente informatico che dovr� stabilire se i computer della ripartizione Ragioneria, del Centro Elaborazione Dati e degli uffici di riferimento del settore Bilancio del Comune di Gela, sono stati realmente attaccati dagli hackers. L’esperto � stato nominato dal magistrato titolare dell’inchiesta, Francesca Bianchetti.

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La Resistenza continua online

01/05/2005 7

da Tiger Team Security

A pochi giorni dalle celebrazioni della Liberazione del 25 Aprile si riaccende online l’antico conflitto destra-sinistra o meglio fascisti-comunisti.

A farne le spese il 30 Aprile sono stati alcuni siti dell’estrema destra:
http://www.gioventunazionale.net/
http://www.msivr.altervista.org/
http://www.fasciitaliani.it/forum/
http://www.musagetenero.altervista.org/forum/
http://www.fiammatricolore.com/forum/
http://www.ilduce.net
http://www.ilduce.net/forum/

Le home page di questi siti sono state sostituite da riferimenti e immagini riecheggianti la Resistenza, con frasi di Grmasci e proteste contro l’attuale governo (di centro-destra).

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PROTESTA di Anacron Group Italy contro i BREVETTI sul SOFTWARE

25/11/2004 4

Salve,
Siamo dell’Anacron Group Italy e vi volevamo informare di una protesta da noi indetta contro i brevetti software in Europa.
Vi invitiamo ad inserire il banner da noi realizzato nei vostri siti, linkando quest’ultimo alla pagina dello stesso sito che ne spiega i motivi, ed a divulagarne notizia con qualsiasi mezzo ed in qualsiasi luogo.
Grazie dell’attenzione.

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etica e pacifismo, senza buonismo

30/09/2004 admin 6

L’autore di una clamorosa incursione sul sito del quartiere generale europeo della NATO spiega il perche’ di quella e di altre azioni. Internet come strumento per un nuovo mondo

intervista di www.punto-informatico.it

12/03/01 – News
– Roma – Autore della recente incursione sui server del quartiere generale europeo della NATO e gia’ in passato salito alla ribalta, Tritemius ha accettato di parlare delle proprie scelte con Punto Informatico.

PI: Tritemius, hai craccato pochi giorni fa il sito del Quartiere Generale della NATO, Shape.nato.int. Perche’?

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corriere.it defacciato

25/06/2004 5

Un bell’applauso da parte di censurati al deface fatto al sito del corriere della sera (con tutto il rispetto, ma a noi certi giornali autorevoli, megafoni dell’establishment non stanno molto simpatici. Leggiamo quindi la news di SyS64738

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Microsoft defacciata ancora una volta

29/03/2004 1

di  G00db0y
29/03/2004
 
In
mattinata (29 Marzo, 2004) un gruppo brasiliano di defacer, che si
firmano "c0derz", è riuscito ad ottenere un accesso
non autorizzato su un server del colosso di Redmond. Sull’homepage
del sito della Microsoft (http://register.microsoft.co.kr)
appare ancora il "graffito digitale" lasciato dai defacers
(ore 17.30 GMT).

Il defacer in questione è riuscito nel suo intento
sfruttando un’errata configurazione delle estensioni di frontpage
presenti sul server. Da lì è stato un gioco da ragazzi
riuscire a modificare l’homepage del sito. Dopo alcuni minuti altri
gruppi di defacers si sono accaniti contro lo stesso sito. Sia i

"Silver Lords" che gli "int3rc3pt0r" hanno, e
continuano tuttora a farlo, modificato ripetutamente l’homepage del
sito.

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Protesta on-line contro il decreto 354 del Governo

24/02/2004 1

Resoconto sul netstrike organizzato dall’Anacron Group Italy il 16 febbraio 2004 contro il decreto 354 del Governo.
Tratto da:
http://www.autistici.org/anacron-group-italy/frame_center_a_proposito.htm

.: Nato nel silenzio, si spera in quest’ultimo non muoia :.
Sono le 00:28, ed oramai il primo netstrike che abbiamo organizzato si

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criminalita’ etica

17/02/2004 3

L’intervista che segue Ë di censurati, ma la pubblico solo dopo che ne hanno parlato punto informatico, yahoo, studiocelentano.it, interfree, tiscali, la mailing list di bastardidentro.com, newsgroup… e continua a circolare. Ho una cosa da aggiungere pero’: il titolo da persona saccente del tipo “hacker si nacque e io modestamente lo nacqui” non e’ una frase del protagonista dell’articolo, ma una mia carognata fatta proprio per far scatenare le ire del mondo underground. So bene come reagiscono certe persone se sentono qualcuno che parla a nome degli hackers e si atteggia a supereroe. SYS si e’ trovato a sua insaputa bersaglio di mezzo mondo, italiano e non. E ‘ tutta salute, pero’… come si dice… quello che non strozza ingrassa 🙂 l’effetto mediatico c’e’ stato. Come previsto. A voi il testo

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il mito della caverna

04/12/2003 admin 8

MATRiX, PLAT0NE E iL MiT0 DELLA CAVERNA
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“[…] Pensa a uomini, in una caverna sotterranea, dotata di un’apertura
verso la luce che occupi tutta la parete lunga. Essi vi stanno chiusi fin
dall’infanzia, carichi di catene al collo e alle gambe che li constringono
a rimanere li e a guardare soltanto in avanti poiche’ la catena al collo
impedisce loro di volgere in torno il capo. In alto, sopra di loro, brilla
lontana una fiamma; tra questa e i prigionieri corre una strada in salita,
lungo la quale e’ stato costruito un muretto, simile ai paraventi divisori

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L’opera al nero

04/12/2003 admin 6

Scendo le scale del metro’ senza badare al punk che mi chiede qualche moneta. In cuffia un vecchio pezzo degli Anhtrax mi fa riflettere sulla similitudine tra i ritmi delle tribu’ di “selvaggi” e i ritmi industriali della civilta’ moderna, industrializzata, alienata, astratta e mediocre.