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I PM, personcine perbene

12/09/2005 Antonella Serafini 57

Michele Prestipino ha fatto un eccellente lavoro nel caso delle talpe in procura, ha inchiodato i colpevoli delle fughe di notizie, perche’ lui, il PM, aveva dei testi di tutto rispetto: il capitano ultimo. Come non prendere come teste la persona che ha dato un duro colpo alla mafia catturando il massimo rappresentante di Cosa Nostra?

Il processo contro le talpe in procura si e’ tenuto il 7 giugno. Il giorno prima, 6 giugno, sempre lui, Prestipino, stava cercando di inchiodare il suo stesso teste in un processo che lo vede come imputato di favoreggiamento a cosa nostra.

E questo e’ Prestipino. Ma passiamo ad Ingroia, adesso. Forse non lo sapeva, il PM, che la persona a cui ha fatto ristrutturare la sua casa era uno dei prestanome di Provenzano. E forse non sapeva neanche che il suo braccio destro era una delle talpe della mafia in procura. Magari non era davvero al corrente – ma con il lavoro che fa, insomma…

Buona lettura!