di Samanta Di Persio
Roberto D’Agostini è un autista di autobus di Roma, tutti li conoscono come autisti dell’Atac, ma in realtà non sono dipendenti di questa società ma della Trambus. Ha una denuncia da fare, un serio problema che minaccia la sicurezza degli autisti dei mezzi pubblici della capitale, ma sicuramente riguarda altre città d’Italia: “Sono un rsu Sdl che porta avanti una battaglia: basta alle aggressioni nei nostri confronti – Racconta Roberto- “abbiamo subito violenze, oltre che verbali anche fisiche, da teppisti, drogati, ubriachi, ecc. Un mio collega di Portanaccio ha riportato fratture gravi: la rottura di un braccio. Sappiamo solo che erano più persone in stato di ebbrezza. Questo gli comporterà l’assenza per malattia dal lavoro. Sembrerebbe normale assentarsi dal lavoro a seguito di una lesione. Invece da noi accade una cosa insolita.”
Ogni anno viene assegnato un premio all’autista più bravo. I dirigenti stabiliscono i criteri: non segnalazione di guasti e mancanza di assenze per malattia. Due anni fa venne invitato il sindaco Veltroni, furono inviate lettere ed interpellanze affinché non si prestasse, così è stato, ad una propaganda a favore di un premio dato con criteri che lasciano a desiderare. Mentre l’anno scorso il premio è stato dato quasi in forma privata, limitandone la pubblicità.