Direttamente dalle parole del Santo Padre

Un lettore, ci ha inviato una pagina web tratta dal sito internet del Vaticano, scrivendo “Sono quasi sicuro che non lo esporrai in quanto non è una notizia ma solo una provocazione

Beh, in ogni caso è interessante. Molti temono che le intimidazioni di Bordon siano solo una mossa per farci stare buoni, e che mai l’ENEL toglierà l’energia elettrica ai trasmettitori di Radio Vaticana, mentre noi siamo qui zitti ad aspettare che succeda qualcosa.
Il discorso che pubblichiamo è stato fatto dal Santo Padre, in buona fede, credo, e i caratteri in bold sono nostri

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE IN PREPARAZIONE ALLA IX GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

Arricchita dalla grazia del Grande Giubileo e dalla contemplazione del mistero del Verbo incarnato, nel quale il dolore umano trova “il suo supremo e più sicuro punto di riferimento” (Salvifici doloris, 31), la Comunità cristiana si appresta a vivere, l’11 febbraio 2001, la IX Giornata Mondiale del Malato.

Solo guardando a Gesù “Uomo dei dolori, che ben conosce il patire” (Is 53,3), è possibile trovare serenità e fiducia.

In questa Giornata Mondiale del Malato, che ha per tema La nuova evangelizzazione e la dignità dell’uomo sofferente, la Chiesa intende porre l’accento sulla necessità di evangelizzare in modo rinnovato questa sfera dell’esperienza umana, per favorirne l’orientamento al benessere integrale della persona e al progresso di tutte le persone in ogni parte del mondo.

Rivolgo, pertanto, un pressante appello perchè ci si adoperi per favorire il necessario sviluppo dei servizi sanitari nei Paesi, ancora numerosi, che si trovano nell’impossibilità di offrire ai loro abitanti decorose condizioni di vita e un’idonea tutela della salute. Auspico, inoltre, che le innumerevoli potenzialità della moderna medicina vengano poste al servizio effettivo dell’uomo ed applicate nel pieno rispetto della sua dignità.

Nel corso di questi duemila anni di storia, la Chiesa ha sempre cercato
di sostenere il progresso terapeutico in vista di un sempre pi? qualificato
aiuto ai malati.
Nelle diverse situazioni essa Ë intervenuta con ogni mezzo
a sua disposizione perchÈ fossero rispettati i diritti della persona e fosse
perseguito sempre l’autentico benessere dell’uomo (cfr Populorum progressio,
34).

3. Ogni giorno mi reco idealmente in pellegrinaggio negli ospedali e nei luoghi di cura, dove vivono persone di ogni età e di ogni ceto sociale. Vorrei soprattutto sostare al fianco dei degenti, dei familiari e del personale sanitario. Anche il più distratto è lì portato a porsi domande sulla propria esistenza e sul suo significato, sul perchè del male, della sofferenza e della morte (cfr Gaudium et spes, 10).

Come non rivolgere allora un pressante appello ai professionisti della medicina e dell’assistenza, affinchè imparino da Cristo, medico delle anime e dei corpi, ad essere per i fratelli autentici “buoni Samaritani”? In particolare, come non auspicare che quanti si dedicano alla ricerca operino senza sosta per individuare i mezzi idonei a promuovere la salute integrale dell’essere umano ed a combattere le conseguenze dei mali? Come non augurare, inoltre, a coloro che si dedicano direttamente alla cura dei malati di essere sempre attenti alle necessità di chi soffre, coniugando nell’esercizio della loro professione competenza e umanità?

Gli ospedali, i centri per ammalati o per anziani, ed ogni casa dove sono accolte persone sofferenti, costituiscono ambiti privilegiati della nuova evangelizzazione, che deve impegnarsi per far sì che proprio lì risuoni il messaggio del Vangelo, apportatore di speranza. Solo Gesù, il divino Samaritano, è per ogni essere umano in cerca di pace e di salvezza la risposta pienamente appagante alle attese più profonde. E’ Cristo il Salvatore di ogni uomo e di tutto l’uomo. Per questo la Chiesa non si stanca di annunciarLo, perchè il mondo della malattia e la ricerca della salute siano vivificati dalla sua luce.

E’ dunque importante che all’inizio del terzo millennio cristiano sia dato rinnovato impulso all’evangelizzazione del mondo della sanità come luogo
particolarmente indicato per diventare un prezioso laboratorio della civiltà dell’amore.

4. In questi anni, è andato crescendo l’interesse per la ricerca scientifica in campo medico e per la modernizzazione delle strutture sanitarie. Non si può che guardare con favore a tale tendenza, ma va ribadita al tempo stesso la necessità che essa sia sempre guidata dalla preoccupazione di recare un effettivo servizio al malato, sostenendolo efficacemente nella lotta contro la malattia. Segnatamente, in materia di farmaci, terapie e interventi chirurgici, è necessario che la sperimentazione clinica avvenga nell’assoluto rispetto della persona e nella chiara consapevolezza dei rischi, e conseguentemente dei limiti, che essa comporta. In questo campo i professionisti cristiani sono chiamati a testimoniare le loro convinzioni
etiche, lasciandosi costantemente illuminare dalla fede.

La Chiesa apprezza lo sforzo di chi, impegnandosi con dedizione e professionalità nella ricerca e nell’assistenza, contribuisce ad elevare la qualità del servizio stesso che viene offerto agli ammalati.

5. L’equa distribuzione dei beni, voluta dal Creatore, costituisce un imperativo urgente anche nel settore della salute: deve finalmente cessare la perdurante ingiustizia che, soprattutto nei Paesi poveri, priva gran parte della popolazione delle cure indispensabili alla salute. E’ questo un grave scandalo, di fronte al quale i Responsabili delle Nazioni non possono non sentirsi impegnati a porre in essere ogni sforzo, perchè a quanti hanno penuria di mezzi materiali sia data la possibilità di accedere almeno alle cure sanitarie di base. Promuovere la “salute per tutti” Ë un dovere primario per ogni membro della Comunità internazionale; per i cristiani, poi, è un impegno intimamente connesso con la testimonianza della loro fede.

Di fronte ai nuovi drammi ed alle malattie che hanno sostituito le pestilenze del passato, è urgente l’opera di “buoni Samaritani” capaci di prestare ai malati le cure necessarie, non facendo mancare loro, al tempo stesso, il sostegno spirituale per vivere nella fede la loro difficile situazione.

Mi rivolgo infine a voi, cari malati e generosi professionisti della salute. Questa Giornata Mondiale del Malato si svolge a pochi giorni dalla conclusione dell’Anno Giubilare. Essa costituisce, pertanto, un rinnovato invito a contemplare il volto di Cristo, fattosi Uomo duemila anni or sono per redimere l’uomo. Cari Fratelli e Sorelle, proclamate e testimoniate con generosa disponibilità il Vangelo della vita e della speranza. Annunciate che Cristo è conforto di quanti vivono nelle angustie e nelle difficoltà; è forza per chi attraversa momenti di stanchezza e di vulnerabilità; è sostegno per chi opera appassionatamente al fine di assicurare a tutti migliori condizioni di vita e di salute.

Con questi auspici, imparto a voi ed a quanti vi stanno a cuore una speciale Benedizione Apostolica.

Da Castel Gandolfo, 22 Agosto 2000
IOANNES PAULUS II
l’aricolo ha subito dei tagli per la lunghezza, ma per leggere il testo completo clicca qui

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20 commenti

  1. cara Antonella, non rischiare, con questi attacchi, ti esponi un po’ troppo, io non credo che lo farei, al tuo posto! Sono potenti anche i pi? insignificanti preticelli, figuriamoci il Santo Padre
    in bocca al lupo
    Silvia

  2. Grazie per l’interessamento, ma non credo che il rischio sia esagerato.
    In realt‡ potrei azzardare di pi? e su pi? fronti, Ë solo questione di tempo.
    Ciao, Antonella

  3. Al Ministro Bordon possiamo esprimere il nostro apprezzamento per quanto sta facendo a salvaguardia della salute dei cittadini italiani (Cesano e’ Italia e non Stato Vaticano).

    Potete inviatre una email di incoraggiamento anche voi al MINISTRO:

    redazione.www@minambiente.it

    Ps. Il ministro ha l’autorita’ di imporre all’ENEL la sospensione dell’energia elettrica, il problema e’ solo politico.

  4. Allora non era un caso, uno sbaglio, una inCuria (sic)… insommma c’e’ un piano preciso dietro: il papa e la SS ci vogliono AMMALATI.

    Piu’ ammalati, piu’ fede, piu’ carita,(meno speranza ma piu’ carita”) e inoltre piu’ preti, piu’ suore, piu’ … dottori. Insomma un giro di indulgenze e miliardi.

    Ma allora la marcia alla Marcos da Cesano al cupolone adesso ha anche un nome: The Patient Pride.

    Bene… a proposito si potrebbe girare questo documento per email a tutti i preti, suore, sacristi, perpetue, diaconi, arcidiaconi… il problema e’ trovare le loro email.

    Qualcuno ha un’idea di come fare?

    Grazie.

    P.S. Ma vai Anto non ti preoccupare… al massimo finiamo a sfogliare i tramonti in prigione.

    Se ci mettono in cella assieme poi Ë il massimo!

    Alessio

    alessio+agonet.it (+ = chiocciolina)

  5. Da Haider a Radio Vaticana, Antonella, eccoci qui…

    brava, come sempre.

    Anche io mi prenoto un posto in cella con te!

    Daniele, l’inguaribile laico

  6. In Vaticano – per motivi eticoreligiosi – ci sono solo celle da due, mi spiace.

    Alessio

  7. In Vaticano – per motivi eticoreligiosi – ci sono solo celle da due, mi spiace.

    Pensa piuttosto a raccogliere le email.

    Alessio

  8. Ti rendi conto che tutte le carceri messe assieme non sono in grado di ospitare il nostro popolo di miscredenti, eretici e anticonformistici?!!!

    Eddie from Cagliari

  9. Grazie per illuminarci ogni giorno…

    Ma una domanda ingenua…

    Alzi la mano chi crede sinceramente che l”Enel abbasser‡ mai quella leva…?

    Non si abbasser‡ forse ancora una volta, l”ennesima, il nostro ”laico governo di sinistra” a baciare l”anello di qualche alto prelato influente…quei voti moderati saranno poi cosi importanti…?

    Anche i beneamati sondaggi lo dicono…

    Il popolo dei ” cattolici” non ha la minima intenzione di farsi dire chi votare da gente come Angelo Sodano…

    I nostri lungimiranti governanti non hanno ancora capito che sono pi? quelli che perdono di qua che quelli che riescono a strappare con tremende fatiche e tristi compromessi al buon fr‡ Buttiglione…

    P.S. Sapevate che il buon Angelo Sodano Ë stato un rispettatissimo e per nulla scomodo nunzio apostolico per dieci anni in un ceto paese latinoamericano (Cile) governato da un certo Generale (Augusto Pinochet) che di tanto in tanto qualche insignificante deroga ai comandamenti divini se la permetteva e per il quale il nostro rivoluzionario pontefice ha speso parole di piet‡ e di compassione al tempo della sua dorata ”prigionia” inglese….

    P.S. Giuro Ë l”ultima non vi disturbo oltre…

    Sapevate che il buon nunzio apostolico in Argentina negli anni ”bruttini” della dittatura militare tale Monsignor Pio Laghi, anzichË trovar tempo per denunciare qualcuna delle colossali violazioni dei diritti umani che quotidianamente avevano luogo non trovava di meglio da fare che giocare a tennis con il buon Generale Massera…

    Comunque testimoni riferiscono che spesso il generale subi pesanti batoste..

    magra consolazione…meditate gente meditate…

    Ruben

  10. Si neppure io credo che detto fatto il Bordon riuscir‡ a fare staccare all’ENEL l’interruttore..

    avete notato che – sar‡ un caso – l’ultimatum di 15 giorni scade il primo Aprile?

    Alessio

  11. magari fosse vero…. siamo rimasti in pochi, il resto e’ gregge, purtroppo

    Ivan

  12. allora puoi dividerne una col mio amichetto di lotta, Marcello, 198cm per 95kg: una gradevolissima compagnia!

    E tu hai scritto a Radio Vaticana?

    Ciao D.

  13. ragazzi, grazie per il supporto, ma spero di non dover entrare mai in un carcere, per lo meno da detenuta! In ogni caso, sappiate che vi prendo in parola.
    Con i dovuti scongiuri…
    Antonella

  14. Noi dobbiamo ammalarci ma il clero, no: il clero si tutela.

    L’altro giorno ho letto qualche nota sul rapporto del vaticano circa gli abusi sessuali compiuti da religiosi su suore.

    E’ comprensibile – dice la nota – che si concentrino soprattutto in Africa dove piu’ di met‡ delle donne e’ sieropositiva… quindi i missionari si sfogano con le suore che, essendo meno (?) esposte al contagio, danno maggiori garanzie di igiene e salubrit‡.

    E poi i panni sporchi si lavano in famiglia, no?

    Alessio

  15. Cavolo ma perche” perdo sempre la password?

    A proposito avete sentito – anzi non avete sentito – che nessuno (TV, giornali) parla piu” di antenne, onde, leucemia, Enel e Bordon???

    Va be vedremo cosa succede alla scadenza dell”ultimatum: se non erro dovrebbe essere il 1? Aprile :-)))

    Alessio

    alessio+agonet.it

  16. Gi‡, proprio il primo Aprile.

    Le Iene hanno detto cha saranno lÏ. Chi puÚ li accompagni.

    Navarre 2k1

  17. Grazie della conferma, non ero sicuro di aver fatto i conti giusti… perÚ il 1? Aprile Ë domenica!

    Ma le Iene saranno lÏ dove??? Al ministero??

    Mi space sto troppo distante da Roma; se mi dite l’ora posso andare davanti al mio contattore ENEL o al salvavita :-)))

    Alessio

  18. Per domenica prossima i residenti di Cesano, dove sono installate le antenne dell”emittente cattolica, hanno organizzato una manifestazione a Roma, dalle ore 10.30 in via Giovanni XXIII, davanti alla sede di Radio Vaticana. ´Invitiamo tutti i romani a partecipareª, chiede Augusto Rossi, del comitato Bambini senza onde, che ha la figlia ammalata di leucemia.

    Cavolo io mi sono appena impegnato a tenere mio figlio sabato sera ma…

    adesso controllo orari treni!

    Alessio

  19. Per domenica prossima i residenti di Cesano, dove sono installate le antenne dell””emittente cattolica, hanno organizzato una manifestazione a Roma, dalle ore 10.30 in via Giovanni XXIII, davanti alla sede di Radio Vaticana. ´Invitiamo tutti i romani a partecipareª, chiede Augusto Rossi, del comitato Bambini senza onde, che ha la figlia ammalata di leucemia.

    Alessio

  20. Non mi meraviglia che quel bianco bidone di merda del papa pronunci simili eresie. Da anni piange i poveri bambini che muoiono di fame. Vendi due quadri della tua fottuta pinacoteca, ipocrita, vedrai quanti ne sfami

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