Parigi val bene una mischia
Il dottore Ingroia, pochi giorni fa, si è fatto intervistare dal Fatto Quotidiano, allo scopo di chiarire le ragioni per cui una notizia che lo […]
Il dottore Ingroia, pochi giorni fa, si è fatto intervistare dal Fatto Quotidiano, allo scopo di chiarire le ragioni per cui una notizia che lo […]
noi non vediamo differenze. Quando vediamo persone dedicare la propria vita alla lotta per gli indifesi, contro i soprusi e l’arroganza, e sposiamo i principi dei più deboli, allora tutti noi possiamo essere Marcos, e tutti noi possiamo essere Ultimo
Le preziose cellule staminali ombelicali fra biobanche private, pubbliche ed inceneritore.
la verità sulle bufale di Ciancimino in un libro di un blogger
paesaggio dell’anima
L’Associazione Immagine Colore ligure presenta la Mostra
di Pittura e Scultura “Nuovi scenari creativi”, nata per
valorizzare il territorio ligure ed il genere paesaggistico
nell’età odierna.
Amici, vogliate scusarmi se insisto su un tema come l’intimidazione fatta vigliaccamente al giornale antimafia Casablanca, ma voglio riportare un comunicato dell’associazione Rita Atria, che descrive bene il ruolo di tutti noi, in questa vicenda. Al comunicato che segue, mi permetto di aggiungere che casablanca non da voce alla sicilia, ma a tutta l’italia, perchè tutti noi siamo responabili della storia del nostro Paese.
“Sono morti anche perché noi non siamo stati abbastanza vivi”.
Con queste parole Giancarlo Caselli si chiedeva se alla fine anche noi non siamo responsabili dei troppi morti per mafia.
di Ultimo
Noi ci saremo ogni volta
che gli altri scappano,
ci saremo con gli occhi splendenti
di chi sa sognare e vuole sognare
perchè è realista e con realismo disprezza questa realtà,
questa antimafia di salotto, gestita
da professorini elitari e snob,
da toghe grige che alla lotta di strada
preferiscono la dialettica unilaterale
dell’insinuazione e della celebrazione
retorica. Questa antimafia arrogante
buttata nei programmi TV per fare audience offendendo
persone che non possono rispondere
e strumentalizzando eroi e martiri a loro uso e consumo.
A questo loro parlare per parlare, noi rispondiamo con il coraggio di fare azione, ribellazione contro la mafia.
Conferenza Internazionale
CON LA RESISTENZA, PER UNA PACE GIUSTA IN MEDIO ORIENTE
Chianciano Terme (SI)
Salone delle Terme di Sant’Elena
Sabato 24 e domenica 25 marzo 2007
PROGRAMMA E ORATORI
SABATO MATTINA (10,00 – 13,00)
Introduce i lavori Leonardo Mazzei
L’offensiva americana, la sudditanza europea e la prospettiva del Fronte antimperialista internazionale
E’ morto un vero giornalista di razza, un esploratore del Terzo mondo e dell’animo umano, Ryszard Kapuscinski , uno dei grandi miti del giornalismo di guerra senza “sé e senza ma”.
E’ morto dopo un’operazione chirurgica nell’ospedale di Warsavia. Aveva 75 anni.
Vittore Grubicy de Dragon, non solo pittore, non solo critico, ma traid d’union tra l’arte europea e l’arte italiana tra 800 e novecento. Una personalita’ che ha saputo individuare i punti cardine , a cavallo fra i due scoli, coglierne i contenuti e svilupparne i risvolti su tele e saggi che rappresentano il sunto della pittura moderna. Una personalita’ su cui catalizzare l’attenzione e il Mart di Trento ha pensato bene, nel 1999 di acquisire il suo monumentale archivio. Lettere, documenti, saggi critici e una cinquantina di opere, provenienti da Parigi, Roma, Milano e Bruxelles, costituiscono la mostra: Grubicy e l’Europa alle radici del divisionismo, esposta alla Gam di Torino e successivamente, dal 28 ottobre al 15 gennaio 2006, al Mart di Trento e a Villa Belgioioso di Milano dove sono esposte, inoltre le tele donate al comune di Milano e quelle proposte a Londra nel 1888.
dipinto sul muro di Gaza
Va’ dove ti porta il vento…
dipinto sul muro di Gaza
signore e signori… sipario!
dipinto sul muro di Gaza
belli comodi in salotto a Gaza
dipinto sul muro di Gaza
la scalata del successo
Metamorfosi del dolore in sorriso, variazioni su tema con effetti sorprendenti, trasposizione della forma in cadenze cromatiche, effetti ottici in dissonanze armoniche. E’ la genialita’ di Mathias Waske in mostra alla Kunsthaus di Vienna fino al 18 Settembre. Con Waske la pittura lascia l’Olimpo e scende nei meandri dell’intellettuale profano per conferire, ai grandi capolavori del passato, un aspetto ludico. Nuovi flussi di vita guizzano da insospettabili Leonardo, Durer, David, Picasso e regalano divertimenti sinfonici, su note di colore e note ribattute su soggetto, a un pubblico piacevolmente incuriosito. Waske sta all’arte come Freud sta alla psicoanalisi, perche’ proprio come Freud, Waske va oltre.
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