la politica del sangue blu

Chi sar‡ il prossimo leader della sinistra? Appoggiato da
chi?

E, soprattutto, inciucier‡ o far‡ una politica di sinistra?
Essendo estate, non vi tormento con i pettegolezzi e i boatos sulle varie
manovre (che fa Rutelli, che fa Bianco, che fa D’Alema) che in queste settimane
rimbalzano da una villa in Costa Smeralda all’altra. Facciamo invece un caso
concreto e, siccome qui al sud fa veramente troppo caldo, andiamocene a Milano.

A Milano, come sapete, c’Ë un sindaco di centrodestra,
Albertini. Naturalmente, non e’ affatto essere un peccato essere di destra:
ognuno ha le sue idee. PerÚ la destra e’ una cosa diversa dalla sinistra –
almeno, cosÏ ci dicono alla televisione – e dunque un sindaco di destra
amministra la citt‡ diversamente da uno di sinistra, e viceversa. I cittadini,
scegliendo fra l’uno e l’altro, scelgono evidentemente due diversi modi di
amministrare. Scelgono loro e per questo diciamo che siamo in una democrazia.

Bene. A Milano, si nomina il nuovo vice city-manager.
Sarebbe quel che una volta era il vice-segretario generale; ora lo chiamano
all’americana, ma insomma e’ il numero due, come potere reale, nella macchina
del Comune. Inutile dire che un comune come Milano Ë una macchina di miliardi
(di euri) e che dunque non si nomina il primo che arriva. Siccome
l’amministrazione Ë di destra, ci si aspetta che in corsa per l’importante
carica ci siano uno di Forza Italia, uno di An e cosÏ via. Invece, viene
nominato Harald Bonura. Chi Ë?

E’ il braccio destro dell’ex ministro degli interni del
centrosinistra, Enzo Bianco. Che, quando era sindaco di Catania, lo nominÚ city
manager del suo comune. Va bene: Bonura Ë un tecnico, e dunque viaggia
tranquillamente da uno schieramento all’altro… No, non del tutto: Bonura Ë
tanto schierato politicamente da essere stato candidato (per il centrosinistra)
a vicesindaco di Catania, perdendo catastroficamente il comune.

Accidenti. Ma allora Ë un bieco traditore, che dalla libera
sinistra Ë passato alla bieca destra. No, neanche questo Ë vero. Bonura Ë
tuttora uno dei principali collaboratori dell’ex-ministro Bianco, che Ë
indubbiamente uno degli esponenti principali del centrosinistra: visto che in
questa veste, nonostante le rivelazioni della magistratura sui fatti di Napoli,
viene tuttora consultato e incensato.

C’Ë da dire che non solo Bonura, attuale vice-manager di
Milano, Ë un uomo di Bianco, ma lo era anche il suo immediato predecessore alla
carica, Tomarchio, anche lui catanese. Dal che si ricava che le cariche pi?
importanti dell’amministrazione di destra, a Milano, vengono assegnate a
uomini:

a) di centrosinistra;

b) catanesi;

c) amici di Bianco.

Beh, torniamo in Sicilia, adesso. Che fa, quand’Ë a Catania,
il nostro (milanesizzato) Bonura? Niente di male. Organizza una societ‡ che si
chiama Metacatania – ne abbiamo parlato l’anno scorso – il cui oggetto sociale
Ë la riqualificazione del quartiere di San Berillo, la zona a luci rosse della
citt‡.

Questa riqualificazione, se la dovesse fare suor Teresa di
Calcutta, consisterebbe nel recupero umano e civile delle ex prostitute. Se la
dovesse fare uno dei vecchi Cavalieri, consisterebbe nel recupero dei terreni
edificabili della zona, attualmente bloccata (Catania, fra destra e
centrosinistra, non ha mai avuto un vero piano regolatore) ma in pieno centro.

Io, che sono una persona gentile e fiduciosa, non ho il
minimo dubbio che i componenti di Metacatania si ispirino a suor Teresa, anzi
credo che ne abbiano un ritratto a grandezza naturale nella sede sociale. Ma
chi sono questi componenti?

Lorena Virlinzi††
(figlia del principale imprenditore della citta’),

Giuseppe Berretta††
(padre del segretario Ds),

Carla Ciancio††
(figlia del padre-padrone della stampa locale),

Nanni Zeno-Bianco††
(moglie dell’ex sindaco e ministro dell’interno), e via vippando.

Di questi, alcuni sono di destra ed altri "di
sinistra". Non vi dico quali sono gli uni e quali gli altri: non ha molta importanza. Quel che hanno in comune, infatti, non e’
l’appartenenza politica ma il sangue blu. Tutte le famiglie pi? importanti
della citt‡, liberali o borboniche, sono rappresentate nel Metacatania. Di cui
a questo punto non e’ importante l’attivit‡ imprenditoriale (sicuramente
lecita) o lo schieramento politico, ma il fatto stesso di esistere come luogo
d’incontro trasversale della classe dirigente ereditaria. Il partito dei
signori.

Non Ë un partito senza potere, a Catania, ne’ – come abbiamo
visto ñ a Milano. Ci piacerebbe che non prendesse troppo potere in ambito
nazionale. Non, soprattutto, con l’etichetta della sinistra.

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50 commenti

  1. sarebbe bello pensare che mafia e politica non fossero la stessa cosa. Purtroppo tutti sanno che non Ë cosÏ. Che si sa della droga che circolava nei ministeri? mah….

  2. Ciao nipotina… rieccoci qui.

    Che fare?

    …come diceva Lenin quando si aggirava travestito nei supermercati menscevichi pensando a come mettere insieme una cena decente con i pochi rubli che la Rosa Lussemburg gli sciorinava dopo una notte d’amore.

    Beh pi? che chiedersi chi potrebbe essere il nuovo Grande Puffo della sinistra forse sarebbe opportuno chiedersi che SINISTRA???

    Cominque per me forse sarebbe meglio una puffetta… che ne pensi di Rosa Bindi? Non sar‡ la Lussemburg ma ha pi? palle Lei di molti altri piccoli omini blu (sangue o non sangue… che va bene che sangue su sangue non macchia ma non esageriamo che di questo passo ci stiamo dissanguando)

    Ciaooooooo a Tutti

    “Maledetto l’uomo che non sa tendere l’arco

    del desiderio al di l‡ della propria immaginazione”

    F. Nietzsche

  3. Se si giracchia per l’Italia di storie… che stanno di traverso (fra destra e sinistra e anche ai cittadini) se ne trovano a bizeffe. Vivo ad Ostuni, cittadina TURISTICA in provincia di Brindisi, detta anche Regina degli Ulivi perchË domina una stupenda piana di ulivi secolari. Qui si sono susseguite TRE amministrazioni di centro sinistra con i seguenti risultati:

    – Un grosso imprenditore ha costruito (con tanto di licenza edilizia) dei capannoni (col tetto verde perÚ) proprio nella piana degli ulivi (espiantandone centinaia) e fuori dalla zona industriale.

    – Sono in cantiere progetti di allargamento della zona industriale che si trova in zona panoramica (dovrebbe essere ridotta. La nostra risorsa principale Ë il turismo!)

    – Mobilitandoci siamo riusciti a bloccare un progetto atroce di costruzione di un inceneritore (sempre in zona panoramica) che gi‡ aveva avuto, in gran segreto, la licenza edilizia poi ritirata. Il grottesco Ë che le associazioni ambientaliste hanno saputo del progetto per una fuga di notizie da un uomo di DESTRA!

    – Altri progetti di rimaneggiamento del patrimonio storico-ambientale che sarebbe troppo lungo esporre.

    Dico solo che l’attuale amministrazione, insediata da pochissimo e formata da moltissima gente balzata sul carro del vincitore dalle fila del centro destra, ha posto, nell’importante carica di assessore al turismo, UN VETERINARIO ottima garanzia per un turismo gestito… DA CANI!

    Propongo (sull’onda lunga delle luci accese anche di giorno etc.) di dotare chi decide di far politica di… FRECCE da accendere almeno dieci giorni prima del voltagabbana!

  4. Al mio paese invece, centrosinistra, DS, Socialisti ecc. sono sempre riusciti a fare gli interessi dei pochi pseudoborghesotti che ruotano attorno all’amministrazione comunale come avvoltoi. Terreni che da agricoli diventano residenziali, palazzi che sorgono in zona industriale, concessioni edilizie che hanno in se qualcosa di miracoloso, e ciliegina sulla torta, una fabbrica di esplosivi a ridosso di una borgata…ma tutto in regola si dice!

    Ma Sai com’Ë, ho un bel po di grano, tempo a disposizione per frequentare i palazzi comunali, conosco tizio e caio (magari sempronio e un mio parente), tu mi fai un favore, poi io ricambio…una cenetta, un regalino, poi chiss‡, tutti hanno dei capricci da soddisfare…antipatie, simpatie, ideologie un pizzico di cinismo, una manciata di ipocrisia e al limite minacce pi? o meno velate…et voil‡ il gioco Ë fatto. Io da povera cittadina ho cercato di scoprire o perlomeno capire il perchË di certe azioni, ma a parte il tempo che ci vuole (e sai, io lavoro, ed utilizzare le ferie per passare da un’ufficio all’altro non Ë piacevole)ti scontri con un muro di non so…deve parlare con il responsabile (chi Ë, dov’Ë?)…non posso aiutarla, la procedura prevede…non dipende da noi…la documentazione non Ë disponibile…le fotocopie le deve pagare…ma andate a cagare!!!(questo lo dico io). E se questo accade in un paesino di 10mila abitanti figurarsi in altre realt‡. Soldi – soldi – soldi e pi? ne hanno pi? ne vogliono e se ne hanno troppi potere-potere-potere. Lucrezia

  5. Capirai, nel mio paese ha avuto carta bianca la sinistra, rubando e strarubando, poi Ë subentrata la destra e continua il lavoro della sinistra e siamo sempre pi? nella merda. Sono tutti uguali una volta che sono al comando

  6. noi italiani abbiamo la brutta abitudine di parlare male della classe politica appena si presenta l’occasione. il fatto che UNO, DUE O TRE politici abbiano rubato NON S’IGNIFICA che tutti i politici rubano. Ë come dire che visto che un idraulico ha fatto male il suo lavoro allora tutti gli idraulici fanno male il loro lavoro….

    sappamo tutti che non Ë cosÏ.

    nei paesi del nord europa, c’Ë una mentalit‡ diversa. la politica e le tasse nn sono viste come un qualcosa da evitare, anzi, godono giustamente di grande importanza (da notare il fatto che la pressione fiscale in finlandia Ë quasi il 60%) la cosa importante Ë che i cittadini hanno fiducia nella politica e nei politici e siccome lo stato siamo noi essi hanno fiducia in loro stessi, e si vive meglio (Ë un dato di fatto, + ricchezza, + occupazione, ect..)noi che nn abbiamo fiducia nello stato nn abbiamo fiducia in noi stessi….

    e questo Ë il risultato.

    ciao ciao

    effealex@tin.it

  7. Si nasce incendiari e si muore pompieri.

    Eí inutile che facciamo finta che sia diverso.

    A 18 anni vorresti capovolgere il mondo, saresti pronto a lottare (da solo) contro i mulini a vento e ti incazzi come una bestia per ogni ingiustizia di cui vieni a conoscenza.

    Poi entri nel mondo del lavoro, la bolletta da pagare, le discussioni con parenti, fidanzate e mogli, i figli piccoli da allevare, il posto da mantenere, la routine di tutti i giorni, il mutuo ogni mese eÖ chi pi? ne ha pi? ne metta e finisce che a 30 anni (o gi? di li) sei contento se dopo che ti sei fatto un ìculo tantoî (assemblee, raccolta firme, incontri, ecc.) finalmente il Comune cambia i lampioni del tuo quartiere oppure su quel pezzettino di verde abbandonato piazza due alberelli e qualche panchina.

    Sono veramente pochi, ma pochi, quelli che a 30 anni (o gi? di li) hanno ancora la stessa forza di lottare di quando ne avevano 18.

    Le stesse idee, la stessa utopia ìpulitaî di quando erano giovani.

    Troppe cose, troppi avvenimenti, troppi fatti, troppi compromessi ti cadono addosso: alla fine tu cambi e quello che prima ti sembrava una ìsconfittaî (le panchine) rispetto alla Rivoluzione Mondiale improvvisamente diventa una ìimportante vittoriaî.

    Quindi non mi meraviglio se chi entra nella ìstanza dei bottoniî (di destra, sinistra, centro, sopra o sotto) poi non Ë per nulla lo stesso giovane (con le idee nuove e le utopie non corrotte) che magari dieci anni prima aveva cominciato ad impegnarsi nel sociale.

    Forse il problema qui da noi Ë un altro.

    Purtroppo qui in Italia (molto pi? che nel resto del mondo) i Partiti, i Sindacati, le stesse organizzazioni di massa (compresi le famose tute bianche, ARCI, ACLI, Amnesty, WWF e simili) sono strutture gerarchiche complesse dove esiste una piramide di comando: chi sta in alto decide (cervello) e chi sta sotto si muove (muscoli).

    Purtroppo per noi, molto spesso, il ìverticeî della piramide Ë una struttura chiusa, poco permeabile alle idee ed alle esigenze della ìbaseî poco incline ad aprirsi per líingresso di nuove idee, di nuovi progetti, di nuove personeÖ

    Ovunque ìfai carrieraî se alzi la mano al momento giusto e se ìurliî con il pi? numeroso dei due gruppi in lotta.

    Le tue idee, i tuoi progetti, la tua voglia di cambiamento passa in secondo piano: se baci i piedi al segretario il ìposticinoî prima o poi te lo rimediano sempre.

    A Sinistra ci sono centinaia, migliaia di MEDIOCRI (CHE NON LAVORANO E CHE PROBABILMENTE NON HANNO MAI LAVORATO IN VITA LORO) che fanno poco o nulla nel Sindacato, che grazie alla loro ruffianeria ìpoliticaî hanno posti in consigli di amministrazione (regolarmente retribuiti) di societ‡ statali, parastatali ed affini oppure che, a vario titolo, vengono chiamati come ìconsulentiî dai Comuni, Provincie o Regioni per redigere (inconsistenti e inutili) consulenze da terza elementare ma profumatamente pagate.

    Ed a Destra la situazione Ë lo stesso.

    E non parliamo poi del Centro (ex DC e amici vari) dove la pratica di ìpiazzareî amici e/o parenti nella pubblica amministrazione Ë nata ed ha prosperato per decenni.

    Parliamo fuori dai denti: il sig. Cofferati non ha fatto mai un nulla in vita sua, tanto da avere tempo e denaro a disposizione per diventare un ìespertoî internazionale di Verdi (col cazzo che un metalmeccanico ha tempo e denaro per diventare un cultore della Lirica).

    O vogliamo parlare del Bertinotti che appena pochi mesi dopo essere stato assunto Ë entrato nel Sindacato (in quota PSI: quando si parla di ex guarda cosa scappa fuori) ed ha smesso di lavorare.

    Oppure parliamo del Casarini, eterno studente disoccupato, che riceveva ìoboliî dal precedetne GovernoÖ.

    Ovunque ci giriamo il pi? buono ha la rogna.

    DAL MARGINE : in regione Marche, la patria della piccola impresa e della geniale imprenditoria (Guzzini, Della Valle, Merloni, ecc.) sembra che sia un oasi feliceÖ. Tutte cazzate.

    Imprese che spiano le telefonate dei dipendenti, ditte che chiedono alle ragazze di non partorire per alcuni anni pena il licenziamento, ristrutturazioni aziendali che tagliano posti di lavoro nonostante líimpresa navighi in discrete acque, terzisti che vengono presi per fame perchÈ o si lavora in questo modo oppure il lavoro non arriva, decine di calzaturifici (che per decenni hanno incassato miliardi) che se gli affari vanno male per un anno (invece di aumentare capitale sociale) minacciano fallimento e vanno in amministrazione concordata pagando soltanto il 30-40% ai fornitori (comprese banche) e ritardando gli stipendi agli operai.

    Cazzo fanno i Sindacalisti????? Ottima domanda, ci sarebbe da chiederglieloÖ

    Gianfranco/Macerata

  8. Colgo il riferimento al “Nord-Europa”.

    Davvero costruirebbero mai un inceneritore nel centro di una delle citta’ della Danimarca o della Svezia?

    Non fraintendete, non e’ che a chi ha pochi scrupoli piaccia il caldo, ma forse il modo di fare politica/imprenditoria MADE-IN-ITALY (cioe’ sottobanco) sara’ anche frutto di esperienze millenarie, ma davvero e’ ‘nna monnezza!

    Come fanno certi amministratori statali a fare il loro lavoro (bene), riempirsi le tasche col consueto stipendio (elevato), e compiacersi col petto in fuori del loro operato (sara’ arrogante, ma onesto)?

    Dovremmo importare la ricetta.

  9. peccato perÚ che la politica non riesce a stare fuori dalle aule quando ci sono imputati eccellenti. A proposito, complimenti a Taormina.

  10. letto l’articolo e gli altri commenti, sono sempre pi? dell’idea che forse Ë un “tantinello sciocco” deleggitamare cosÏ tanto e sempre la magistratura….

  11. Ciao a tutti

    Io sono un nuovo utente ma devo dire che vi seguo da un bel po` e ho visto sempre an`impronta di sinistra nel Tuo sito a volte troppo evidente, devo dire che a volte gli articoli sono interessanti ma di sicuro non questo, io vengo dal Sud, e tu cosa pensi che la gente goda del fatto di essere vittima del nepotismo e della raccomandazione sfrenata?

    fatti un giro nelle universita` troverai lo stesso fenomeno.

    Per me il punto oltre che trovare il problema e descriverlo (quasi tutti ne sono capaci)e` trovare la soluzione, Proviamoci.

  12. Chi da importanza alle cose nobili e scarta quelle futili sale il primo gradino della saggezza.

  13. Destra …. sinistra … sono tutti uguali …

    Pressapochismo.

    Questi sono una banda di Cialtroni: pensa a gente come tremonti.. bossi (regolarizziamo le “serve”) e via dicendo…

    E il pagliaccio di Berlusconi che di tanto in tanto da messaggi di rassicurazione alla popolazione “Manterremo gli impegni presi”… “I nostri ragazzi della polizia….” ma chi cacchio Ë il duce…

  14. Si, vabbË, la pressione fiscale in Finlandia Ë al 60 % ma come funzionano i servizi ? Eppoi volete mettere la vitalit‡, la spregiudicatezza, la gioia di vivere dei popoli latini nei confronti di quelli imbalsamati? Non a caso nei paesi nordici c’Ë il pi? alto tasso di suicidi…

    Ma ciÚ che contesto non Ë le porcherie che vengono commesse (come si sa, l’occasione fa l’uomo ladro) bensÏ il modo con cui vengono perpretate, ossia in maniera lampante ed impunita.

    Rubi una bicicletta vai in galera, rubi miliardi e c’Ë il rischio che finisci al governo…eehhhh l’Italia, paese di inventori, navigatori, artisti e mascalzoni. LU

  15. Non ce l’hai fatta proprio, alla fine, ad aggiungere quel “Non, soprattutto, con l’etichetta della sinistra.” Eggi‡, guai a macchiare la bandiera rossa!!! he he!

  16. In Belgio, alcuni anni fa, una donna ministro si è dimessa perchè beccata a gonfiare i conti della parruchiera per il rimborso!!!

    Ora capisci la grande differenza tra noi e loro?

    In Finlandia pagheranno anche molte tasse, ma TUTTO funziona con logica e precisione, ed è lo stato più vicino al suo popolo (hanno una grandissima tradizione socialista).

  17. …per non parlare di quelli che prima delle assemblee (ove muggiscono come tori impazziti contro il padrone-negriero), si sono già riuniti a porte chiuse con il titolare accordandosi sulle concessioni da dare. Mia madre era una convinta sindacalista (ma non so se a quel tempo si chiamavano così) nella metà degli anni sessanta, ora è di destra e ritiene i sindacati teatrini per buffoni. Tanto è stato fatto, ma ora si indicono crociate su emerite “cazzate”, per emergere, per dimostrare che si fa qualcosa. Indire uno sciopero generale (il terzo ?) avrà probabilmente successo con i pensionati, i disoccupati ed alcune marionette sempre pronte a portare a spasso la bandiera rossa. Per chi lavora, per chi raschia il fondo del barile a fine mese, centomila in meno significano forse un paio di scarpe in meno per il figlio. Per chi ? Per Cofferati? La barzelletta del suo ritorno alla Pirelli oramai non fa più ridere nessuno. Era tutto previsto, quei cinque milioni di voti servono alla sinistra per governare. Ma con quale faccia ci si può candidare ad una poltrona (e di quelle belle comode) dopo aver preso per il culo milioni di persone? Se la destra al governo fa schifo, perche la sinistra non propone le alternative? La critica distruttiva a lungo andare stanca, non si deve continuare a dinigrare tutto ciò che fa l’altra parte senza proporre, senza tollerare. Quando al governo c’era la sinistra, le porcate con il tacito consenso dei sindacati sono state fatte…ma nessuno sa, nessuno ricorda. E allora… dai pigliamo i voti di quei poveracci tesserati. Se la coerenza di certi personaggi è questa… LU

  18. Ciao,

    Leggo raramente gli articoli di questo sito, ma

    vorrei farti notare che l’articolo che hai scritto

    non e’ per niente chiaro.

    Prima di tutto non si capisce di cosa stai parlando:

    amministrazione, economia, etc. (e’ vero che le cose sono mescolate, ma il tuo discorso le rende confuse).

    Poi non presenti le persone in modo chiaro: se

    questo fosse un romanzo la tua tecnica sarebbe

    interessante, ma siccome e’ un articolo non si

    capisce niente.

    Lo spazio necessario sarebbe lo stesso.

    esempio:

    Chi e’ Bianco?

    Chi e’ Albertini?

    Qual’e’ la situazione (amministrazione) a Milano?

    Qual’e’ la situazione a Catania?

    Chi sono gli imprenditori Catanesi di cui parli?

    Cosa c’entra destra e sinistra?

    Nota che l’html permette di inserire links,

    sarebbe meglio metterli per chi non ha tutte le informazioni.

    Perche’ parli in modo vago e sarcastico? (visto che non si capisce di cosa parli e difficile cogliere il sarcasmo, ma penso sia quello che volevi esprimere).

    La struttura del testo e’ molto piu’ importante della corettezza sintattica/lessicale/semantica.

    Se devi fare una critica impara ad usare il linguaggio.

    I politici arrivano in alto solo grazie al

    linguaggio.

    Quello che hai scritto sono parole vane, un

    ruggito di un leone e’ piu’ espressivo.

    La mia e’ una critica. Non voglio essere polemico, ma solo obbiettivo. Spero che tu tenga in considerazione quello che ho scritto e che non lo prendi come un attacco personale (anzi il mio vuole essere solo un aiuto).

    ciao,

    Daniele.

  19. Caro Daniele, non tutti i partecipanti al forum sono laureati in letteratura. Inoltre, per velocizzare i tempi di scrittura ed inserire più notizie possibili talvolta non si rispetta la sintassi. Probabilmente sarai un’insegnate di italiano, abituato a correggere i compiti dei tuoi alunni, ma per la maggior parte di noi vale il detto “a buon intenditor poche parole” !

    Ciao LU.

  20. Per carità nessuna intenzione polemica Daniele, ma mi sembra una grossa esagerazione affermare che “””””“I politici arrivano in alto solo grazie al linguaggio”””””””” perché non è esattamente così.

    Arrivano in alto “anche” grazie al linguaggio ma ci arrivano anche per cordate interne, aiuti, favori, pacchi di tessere che con il “bel parlare” molto poco ci azzeccano.

    Inoltre ci sono dei politici capaci di “incantare” la platea per ore, perché hanno un’oratoria bellissima, ma che dicono soltanto banalità e parole vuote (e poi tutta la loro “arte” verbale non si traduce in atti concreti).

    Il parlare in pubblico può essere un’arte naturale ma può anche venire insegnata, così come si possono insegnare, nel discorso, le pause da fare, le frasi ad effetto, la terminologia da usare ecc. ecc…..

    Qui in tanti scrivono perché vogliono dire qualcosa (di giusto o sbagliato non importa, dipende da chi legge) e non perdono certo tempo ad “imbellettare” il loro scrivere perché ritengono più importante la sostanza (magari sbagliata come struttura) che la forma (stilisticamente perfetta, ma poi vuota)

    Inoltre, se proprio vogliamo cercare il capello nell’uovo il tuo metalinguaggio e stilisticamente un piccolo capolavoro ma, ad analizzarlo (riga per riga, struttura per struttura, logicità per logicità, ecc. ecc.) non sarebbe molto difficile frantumarlo, soprattutto se si volesse fare polemica per fare polemica.

    (Ed io non sono insegnante di italiano ne laureato in lettere)

    Saluti

    Gianfranco/Macerata

  21. Ma soprattutto ci si è dimenticati di presentare in modo appropriato l’autore (così ho capito) del testo: tale Riccardo Orioles.

    Personalmente ho qualche percezione di lui.

    E’ l’autore della fantomatica ‘catena di San Libero’, una mailing list dove si viene inseriti senza invito e soprattutto senza richiesta.

    Periodicamente riversa, via email, propaganda antigovernativa e censura le risposte non in linea con quanto stabilito dal soviet supremo.

    Proprio questo aspetto mi lascia perplesso nel ritrovare il suo nome su censurati.it

    … che manchi l’accento sulla ‘u’ nel nome del dominio?

    A presto

  22. Allora …

    Non posso certo dire che hai ragione, o farti gli

    occhi dolci ..

    Se proprio vuoi saperlo, non e’ che io sia tanto

    bravo ad esprimermi. Ma questo lo so benissimo da

    me.

    Voglio essere chiaro. Io sono per la lotta.

    Ma la lotta con le parole.

    Ti sembrera’ strano, ma penso che le parole

    siano l’unico mezzo per cambiare il mondo.

    Fai una rivoluzione e cosa ottieni?

    un bel nulla.

    Prova ha farti capire e ottieni che qualcuno

    nuovo e’ disposto a cercare di capire le opinioni

    altrui.

    Non sono un insegnante di italiano e di linguaggio

    non e’ che ne capisca poi molto.

    Ma il fatto e’ che, sinceramente, di quello che e’

    scritto nell’articolo non ho capito niente.

    Chiamami scemo, ma io non ho capito niente.

    Se ho fatto delle domande e’ perche’ non conosco

    le risposte. Ho una mia idea di cosa si racconta

    nell’articolo, ma questa potrebbe essere sbagliata.

    Hai presente: cosa e’ successo? chi ha fatto cosa?

    Che accidenti si sta dicendo nell’articolo?

    Forse chiamarmi ‘professore di italiano’ o

    ‘laureato in letteratura’, ti basta per giustificare te stesso, ma la realta’ e’ che realmente (e un professore di italiano avrebbe

    scritto ‘veramente’) non ho capito un accidente.

    Quale lingua parli????

    Non e’ questione di lauree o dottorati.

    La lingua serve per descrivere la realta’.

    Ti do’ un’altra informazione (forse troppo

    personale, ma la rete rende espansivi ..):

    mi hanno ricoverato per via dei miei discorsi

    da allucinato, e ora che ho fatto un po’ di cure

    non posso dargli tutti i torti.

    Tieni presente, che la polemica non puo’ essere

    svincolata dalla realta’. Altrimenti sei pazzo.

    E’ quello che ho pensato leggendo l’articolo.

    E chi ha capito in realta’ crede di aver capito:

    ha una sua interpretazione, non e’ esattamente

    quello che chi ha scritto voleva dire, o quanto

    meno non e’ sicuro.

    …. E poi, per favore “a buon intenditor poche parole” e’ un detto che si sente uscire solo dalla bocca di un fascista. Cosa accidenti vuol dire?? Tu credi di saperti esprimere, ma prova a mettere in dubbio te stesso … a questo punto CHI e’ il professore? chi pretende di essere l’oracolo?

    Non ho capito l’articolo.

    Daniele, lo stupido professore (cattivo intenditor) e i suoi alunni salutano con rispetto, perche’ infondo queste sono solo parole.

    Ciao,

    Daniele.

  23. Ciao,

    caro Gianfranco io uso il metalinguaggio perche’ e’

    l’unico mezzo con il quale posso criticare il

    linguaggio. Tieni presente che il mio e’ solo un

    tentativo di dare una spiegazione al fatto che non

    ho capito niente. Forse sono proprio scemo, ma visto

    che nella vita me la cavicchio e bene o male mi

    guadagno da vivere, mi e’ venuto il dubbio che forse

    se non capisco cosa e’ scritto quello che e’ scritto

    puo’ essere sbagliato.

    Se sei riuscito a capire cosa ho scritto sopra

    penso sia il caso di dire ‘a buon intenditor

    poche parole’ (confuse).

    Io ho in mano un testo di legge che ha firmato

    un certo ministro Bianco. So di cose che devo

    fare e accettare perche’ se non le faccio non mi

    pagano. Alcune cose sono precisamente stupide.

    Altre sono esattamente illegali,

    anticostituzionali, e violano la maggior parte dei

    diritti umani.

    Mi chiedo e’ lo stesso Bianco di cui si parla?

    Come faccio a saperlo?

    Come posso dire la mia senza essere preso per scemo?

    ….. taglio corto. Gli scemi siete voi.

    Daniele.

  24. Nonostante abbia letto e riletto, più volte, entrambi i messaggi qualche dubbio mi resta.

    I due ultimi messaggi sono di due Daniele diversi oppure è lo stesso che ha un evidente sdoppiamento di personalità?

    Poiché non ho alcuna laurea o approfondimento in materie psichiatriche evito accuratamente di addentrarmi in disquisizioni sul conflitto di personalità, transfert, schizofrenia o personalità multiple anche se riesce difficile, tra i due messaggi, riuscire a trovare una traccia comune o punti di contatto, sia tra gli stessi messaggi che tra questi e quelli apparsi prima…

    Detto questo passiamo oltre.

    Bisognerebbe cercare comunque di non giocare a nascondino con le parole in quanto delle cose sono “evidenti” ed altre un po’ meno.

    Se parlo di Ciampi è ovvio che, senza dare alcuna spiegazione, sto parlando del Presidente della Repubblica.

    Se invece stessi parlando del Ciampi, che è un mio vicino di casa, sarebbe evidente che devo spiegare altrimenti non si capisce.

    Quindi la discussione mi sembra capziosa.

    Inoltre la lingua servirà pure per descrivere la realtà, ma appunto perché la visione/percezione delle cose è diversa non puoi pretendere che Caio descriva, con i suoi occhi, l’identica tua percezione delle cose o degli avvenimenti.

    Tu scrivi in un modo, pensi in un modo, ti poni nei confronti del mondo in un modo.

    Caio potrebbe tranquillamente essere il tuo identico opposto oppure avere delle visioni simili ma, non per questo, dovrebbe scrivere/descrivere come tu lo vorresti.

    Ed evitiamo i “complimenti” (scemo, stronzo, fascista, faccia da cazzo) perché tirare giù una sequela di offese, come scorciatoia, lo sanno fare tutti è non è certo dimostrazione di profondità o intelligenza, anzi di solito è espressione proprio dell’opposto.

    E per ultimo chi volesse giocare con la struttura della frase, con metalinguaggio, con la parola, con le riflessioni sociologiche degli insiemi del Weber e con i tanti argomenti che possono essere studiati in un semplice corso di linguaggio e comunicazione cerchi almeno di elevarsi dagli esempi che vengono proposti nei libri di studio.

    Non serve certo una Laurea in Lettere, in Sociologia, in Comunicazioni di Massa (o similari) per nascondersi dietro al dito: tanto ti vedono tutti ugualmente.

    E chi ambisse a fare il Ghost Writer almeno abbia la decenza di andarsi a rileggere non solo i discorsi degli uomini politici attuali (italiani, europei e mondiali) ma anche dei “grandi personaggi” del passato (Lafayette ad esempio) e si cali nel contesto storico per capire meglio perché furono dette quelle frasi e in quale circostanza vennero pronunciate.

    Un umile consiglio: il Writer di turno potrebbe benissimo evitare i discorsi e gli articoli dei vari Agnoletto, Casarini, Cofferati, Bertinotti in quanto tutti raggruppati sotto un unico indice: parole, anche, bellissime ma vuote e sostanza prossima allo Zero assoluto…. Anche Berlusconi dice molta aria fritta, ma almeno stilisticamente è cento volte superiore agli esempi sopra riportati.

  25. Uffa… si comincia a parlare di una cosa (a priscindere se di facile o difficile interpretazione) e si finisce in un dibattito “la lingua italiana, questa sconosciuta”. Proporrei il parere dell’accademia della crusca.

    Inoltre non riesco a capire questi continui riferimenti a destra e sinistra, rosso e nero…persino i proverbi adesso sono di chiara corrente politica…mamma mia!!! Ma allora, anche il girotondo ha un suo significato politico.. sicuramente è stata una sottile propaganda politica del vecchio Pci per reclutare neo-simpatizzanti sin dalla tenera età.

    Quindi, chi gioca a nascondino è sicuramente di destra. Ma moscacieca…di che corrente politica fa parte?

    Eppoi, tutti che si incazzano, che si danno del deficente…ma è così difficile sorridere?

    LU.

  26. Ok, cerchiamo di essere obbiettivi.

    Rileggi l’articolo. Quello dal titolo ‘la politica del sangue blu’.

    Ora, cosa c’e’ scritto? un po’ di nomi, qualche

    destra, sinistra, Milano, Catania, uomo di destra,

    uomo di sinistra, politica di destra ….



    e via dicendo. Quello che mi manca e’ ‘CHI HA FATTO CHE COSA’

    Ci sono di mezzo i soldi? i soldi di chi?

    Chi hai i soldi? qualcuno a fatto qualche cosa

    che non avrebbe dovuto? se si cosa?

    Dove sono i fatti?

    Criticate a me, al mio metalinguaggio, allo sdoppiamento di personalita’, ma non avete idea

    di cosa state parlando.

    Vedi queste frasi:

    “Io ho lavorato in un posto. Mi hanno pagato.

    Secondo me il lavoro valeva di piu’.”

    C’e’ piu’ contenuto qui che in tutto l’articolo

    sopra. Non ci sono nomi, ma ci sono cose tangibili

    anche se vaghe.

    Per me politica di destra/sinistra e sangue blu

    sono giochini di linguaggio, politichese.

    Per me quando si va per strada si tiene la destra.

    Chi ha il sangue blu o e’ malato o non e’ umano.

    Se penso alla figlia di qualcuno, me la immagino

    nuda, fresca e dolce, e a tutto penso tranne che

    ai soldi.

    Se leggo l’uomo di un altro uomo penso che sono gay. Non ci trovo niente di sconcio, ma neanche

    niente di interessate e inerente la politica.

    E infine per me se c’e’ qualcosa che non va’

    e se si valuta che puo’ essere fatta meglio

    si cerca di farlo notare agli interessati, e

    si cerca di fare la cosa giusta.

    Che poi, infondo chi fa politica e’ umano come

    me, e come voi e che se fa’ qualcosa di sbagliato

    puo’ essere perche’ l’ha valutata come giusta,

    o forse puo’ essere che non e’ affatto sbagliata,

    ma cosi’ sembra perche’ non si tengono in

    considerazione altri fattori …

    e penso che la polemica non costruttiva non serve

    a niente.

    A Gianfranco di Macerata, mi sembra che abbia scritto che da piccoli si vuole rovesciare il mondo poi arrivano i problemi e ci si comporta come tutti … beh ad usando la testa si puo’, anche se in minima parte, cercare di cambiare le

    cose, a volte passando per stupidi, a volte perdendo qualcosa, stando attenti a non farsi

    troppo male, ma qualcosa si puo’ fare tutti.

  27. Ciao Zino, provieni dall’ex Sciuscià ?

    Un cordiale saluto da Nemo, alias Antonio Canepa, Duepiudue, Kilimangiaro!

  28. Comprendo il tuo disappunto nel vedere che l’articolo che citi è generico, troppo generico per i tuoi gusti.

    Bisogna però ricordare alcune cose fondamentali, altrimenti si fa polemica per fare polemica e non si giunge da nessuna parte.

    Qui nessuno ha la Verità in tasca e non mi sembra che nessuno abbia appese dentro casa le copie originali delle Tavole della Legge, per cui si esprimono opinioni ed idee e si tirano fuori argomenti come uno riesce meglio a fare e non tutti sono bravi a scrivere ed esporre come se ci si trovasse ad una conferenza di studiosi o esperti.

    Secondariamente ognuno di noi ha una sua personale storia politica/sociale/umana per cui il “tenore” di un articolo può risultare chiaro o oscuro a seconda di chi legge e delle conoscenze che ha e pretendere che tutti capiscano sempre tutto è un’assurdità.

    Posso cercare di farmi capire, posso anche cercare di essere il più chiaro possibile e di non tralasciare nulla ma se parlo della Guerra di Secessione Americana e mi soffermo sui territori e sulle città dove si sono combattute le battaglie oppure spiego ed analizzo i comportamenti degli eserciti è chiaro che chi conosce la storia americana superficialmente capirà ben poco, nonostante che io mi sforzi di far capire.

    Inoltre non è detto che io voglia farmi capire da tutti ma, ad esempio, vorrei soltanto restringere la conversazione a quelle 10 o 20 persone che, dai loro scritti, capisco che sanno di cosa si stia parlando mentre tutti gli altri intervengono a sproposito: non ho voglia o tempo per cercare di spiegare dettagliatamente (a chi non vuol capire) e pertanto mi limito a conversare solo con quelle 10 o 20 persone… Mica me lo ha ordinato il medico di farmi capire da tutti, soprattutto da coloro che non vogliono ascoltare.

    Terzo dovresti provare anche tu ad “uscire fuori” dai tuoi schemi mentali perché accusi gli altri di essere vaghi e generici e poi porti degli esempi “da manuale” così talmente perfetti che non possono non far dubitare che tu stia cercando, scrivendo benissimo, la polemica solo per la polemica.

    Io non ho detto che ci si comporta come tutti: ma se hai un grave problema in famiglia, personale o di salute, scusami, ma te ne freghi altamente se l’amico di Bianco intasca dei soldi con giri poco chiari.

    Volevo soltanto dire che quando si è giovani (e si ha un sacco di tempo a disposizione e i problemi, generalmente, sono pochi) si è molto proiettati verso l’esterno, poi quando si cresce la proiezione verso l’esterno diminuisce per cui se a 18 anni volevi cambiare il volto alla tua città a 30 ti accontenti di essere riuscito a cambiare il volto al tuo quartiere.

    Poi non significa che qualcuno a 40 o 50 anni ancora non lotti per cambiare, in meglio, il mondo… Ma sono soltanto una piccola-piccola minoranza, di solito ricchi, che hanno il lusso di permettersi di non dover andare tutti i giorni al lavorare per cui possono continuare ad interessarsi del mondo che li circonda.

    La stragrande maggioranza degli uomini fa quello che può, senza sentirsi salvatori della patria, con i propri mezzi e tutti i propri limiti.

    Fraterni saluti

  29. Per fortuna che c’è la destra ragazzi! Non vi rendete conto che la sinistra è il carcinoma della sinistra.

    Pensateci,

    Giorgia

  30. Ho un’amica che vive a Brescia ed il suo vicino di casa continua a parcheggiare la macchina davanti al passaggio che servirebbe a lei e a quel poveraccio di suo marito per entrare con la loro macchina nel LORO garage. Ora, vi sembra giusto che due persone per bene che posseggono un proprio garage non possano piu’ entrarvici perche’ hanno un vicino incivile? A queso punto la municipale dovrebbe intervenire….peccato che passano la maggior parte del loro tempo lavorativo a bere i bianchini in piazzetta. Se ci fosse un altro sindaco (di destra) tutto questo non succederebbe e al marito della mia amica non verrebbero le ragadi dal nervoso.

    Martina

  31. Ciao, sono il solito Daniele rompiballe…

    Qualcuno ha detto che sto facendo polemica per fare polemica, ora vedo di spiegarmi meglio …

    Perche’ Albertino non potrebbe nominare Harald Bonura come vicesegretario? perche’ e’ stato candidato per la sinistra? cosa c’e’ sotto?

    (leggo un po’ di sarcasmo, ma non riesco a capire cosa si vuole dire)

    poi ..

    Lorena Virlinzi (figlia del principale imprenditore della citta’),

    Giuseppe Berretta (padre del segretario Ds),

    Carla Ciancio (figlia del padre-padrone della stampa locale),

    Nanni Zeno-Bianco (moglie dell’ex sindaco e ministro dell’interno), e via vippando.

    Cosa stanno facendo?

    Secondo me avere i soldi non e’ una colpa, ne’ un merito. Penso pero’ che averli per via ereditaria e’ una responsabilita’, sempre che qualcuno gliela faccia pesare. E dire che hanno la colpa di avere i soldi non e’ la strada giusta.

    Il partito di chi ha i soldi?

    beh, se tutti quelli che non li hanno ragionano come chi ha scritto l’articolo, mi tanto meglio … mia nonna ancora dice che era meglio quando c’era il re, tanto gli altri stanno li’ solo a fare casino.

    Del resto oggi ci sono ancora fedautari e servi della gleba, chi vuole studiare non ha la possibilita’ di farlo, aprire un’impresa e’ impossibile, e ogni anno, nel sacro stato del vaticano, vengono nominati 2 fortunati cavalieri …

    Io penso che e’ impossibile che tutto sia perfetto, ma man mano che le cose diventano piu’ giuste ci vuole un po’ piu’ di testa per aggiustarle meglio …

    Del resto, che accidenti vuoi? che comandino dei poveracci manipolati? Chi ha avuto il potere fin’ora? chi ha i soldi o chi non li ha?

    sinistra e destra sono termini giornalistici per far parlare del niente. Non e’ che Dalema sia un operaio, questo lo sai, ma poi gli altri chi sono?

    I sindacalisti? Ne hai mai visto uno onesto?

    … poi, certo, tra un Berlusconi che prende il premio Nobel per la pace e un Bush che gioca a risiko a tempo pieno, la cosa piu’ preoccupante non e’ neanche l’edificazione _forse_ selvaggia di Catania, ma i ricchi con l’etichetta di sinistra.

    oh, scusa era la classe dirigente ereditaria, le famiglie liberali o borboniche .. qui c’e’ qualcosa del peggior illuminismo e anche un po’ di razzismo. La situazione e’ che persone hanno soldi e si trovano nella posizione di rappresetare e prendere decisioni per altre persone, del resto loro hanno il potere di fare. Le chiacchiere sono inutili, le cose si fanno con i soldi.

    Ciao,

    Daniele.

    p.s.:

    http://www.cronologia.it/storia/tabello/tabe1536.htm

  32. Che Berlusconi sia stato, a tutt’oggi solo a parole, candidato al premio Nobel per la Pace non suscita in me nessuna impressione.

    Del resto il Premio Nobel l’ha ricevuto anche quel terrorista di Arafat e nessuno, mi sembra, si è minimamente scandalizzato nel vedere assegnare un Nobel per la Pace ad uno che, per oltre 20 anni, ha avallato, difeso, pianificato, diretto e coordinato assassini, stragi, dirottamenti, attacchi suicidi…

    Per quanto riguarda la concezione di Destra e Sinistra, che tu definisci solo giornalistica, ti consiglierei di leggerti il piccolo Saggio di Bobbio oltre che, sempre che tu abbia tempo, qualche lettura “datata” di qualche “pensatore politico” del secolo scorso.

    Continui, al solito, a porre l’accento su quella che per te è una “non completezza delle informazioni” facendo tranquillamente finta di non esserti accorto delle obiezioni che sono state sollevate attorno al tuo ragionamento.

    Potrebbe darsi che le ritieni obiezioni talmente superficiali che non meritano la tua attenzione ma permettimi di ricordarti che, almeno per il momento, non mi sembra tu abbia prodotto (al di la di ogni ragionevole dubbio) prove inconfutabili e certe della tua natura divina per cui quello che tu dici è Verità e tutto quello che dicono gli altri solo un errore.

    Oppure ti interessa soltanto un puro sterile gioco di scrittura, con attenzione alla perifrasi/grammatica/sintassi, per cui sarebbe meglio che abbandonassi questi lidi per volgere il tuo sguardo verso qualche sito di italianisti o docenti delle superiori o universitari dove potrai meglio trovare pane per i tuoi denti.

    Sempre a tua disposizione per ogni ed eventuale chiarificazione/discussione in merito colgo l’occasione per inviarti Fraterni Saluti (ebbene si, lo ammetto, sono di Sinistra!)

    NOTA DAL MARGINE solo se riesci (ma se riesci veramente): le “frasi finali” con cui sono corredati i tuoi interventi (scritte, tra l’altro, in italiano perfetto sotto tutti i punti di vista) fanno tanto scuola di filosofia greca e, alla lunga, sembrano soltanto un puro esercizio estetico di retorica.

  33. Vi assicuro che questo articolo contiene un’enormità di inesattezze. Controllate meglio le vostre fonti prima di pubblicare bugie.

    Ciao da Catania.

  34. Che dire….Nulla se non VERGOGNA!!!!!

    Vergognati, Daniele. Vergognati della tua presunzione, vergognati della tua ignoranza, vergognati di predicare tanto bene per poi “razzolare” molto male.

    Mi domando come possano averti scambiato per un professore di Italiano…In realtà sembri un semianalfabeta represso in cerca di riscatto sociale. Hai fatto enormi sproloqui sul costrutto della frase e sull’uso del linguaggio, il guaio, però, è che non hai la più pallida idea di come si faccia a mettere in pratica quello che scrivi.

    Guarda un po’, questo è il copia incolla di un tuo post. Anzi, dell’estratto di un tuo post. Un estratto di senso compiuto, però. Una concatenazione di frasi correlate che possono tranquillamente essere estrapolate dal contesto. Giusto per cominciare a fare qualche esempio su come scrivi e a sottolineare qualche cosuccia con la penna rossa e blu…

    “Il partito di chi ha i soldi?

    beh, se tutti quelli che non li hanno ragionano come chi ha scritto l’articolo, mi tanto meglio … mia nonna ancora dice che era meglio quando c’era il re, tanto gli altri stanno li’ solo a fare casino.

    Del resto oggi ci sono ancora fedautari e servi della gleba, chi vuole studiare non ha la possibilita’ di farlo, aprire un’impresa e’ impossibile, e ogni anno, nel sacro stato del vaticano, vengono nominati 2 fortunati cavalieri …

    Io penso che e’ impossibile che tutto sia perfetto, ma man mano che le cose diventano piu’ giuste ci vuole un po’ piu’ di testa per aggiustarle meglio … ”

    Chi è che non ha cosa???

    A quale articolo ti riferisci e quale sarebbe l’autore?

    Che c’entra tua nonna???

    Che c’entra il re???

    Gli altri stanno lì a fare casino??? Quali altri??? Lì dove??? Di quale casino parli???

    Che c’entrano e chi sono i feudatari e i cavaleri del Vaticano???

    Quali cose diventano più giuste? Più giuste di che cosa??? Sai, mancherebbe il secondo termine di paragone…

    Come si fa ad aggiustarle con la testa???

    Infine…Ho perso il conto degli “ORRORI” che hai fatto; errori tipo “li” con l’apostrofo, “ma” (che è una CONGIUNZIONE avversativa) messa dopo la virgola (che SEPARA due frasi), eccetera eccetera…Ah, quasi dimenticavo la “perla”…Quel “,ma man mano” è davvero insuperabile.

    Se la tua ignoranza e la tua presunzione sono davvero così spudorate, allora VERGOGNA!!! Te lo ripeto.

    Se, invece, la tua voleva essere solo un “presa per i fondelli”, una “supercazzola” tipo il film “Amici miei”, bhè… In tal caso hai fallito il colpo…T’è venuta fuori una schifezza che non fa neanche ridere. PATETICO!!!!

    Mamo ’70

  35. Ma basta, sono stanca di leggere ancora questo strazio sull’uso e abuso della lingua italiana.

    Cara Antonella, non hai qualche altro argomento da proporre visto che oramai l’argomento è stato miseramente sostituito da un dibattito sull’uso improprio della grammatica ?

    Proporrei il seguente: USA-IRAQ E’ UNA GUERRA NECESSARIA ?

    LU.

  36. Perchè dici “strazio”? Perchè l’aver spostato il discorso lo giudichi “miseramente”???

    Il fascino delle discussioni non banali è proprio quello di non procedere per “compartimenti stagni”. L’interessante sta nel poter spaziare da un argomento all’altro senza paura nè problemi… E trovo che parlare di lingua italiana non sia così disdicevole come dici, anzi, forse di questi tempi varrebbe la pena farlo 1 po’ + spesso.

    Se ci tieni tanto a cambiare musica, comincia tu a suonare, senza aspettare che sia Antonella ( o qualcun altro) a scrivere per prima.

    Se hai qualcosa da dire dilla, abbi la forza di sostenere e motivare con i FATTI le accuse che muovi.

    Mai sentito parlare di una cosina chiamata “coerenza”???

    Poi tieni sempre presente che, comunque, il tuo parere non è vincolante per nessuno e vale esattamente quanto quello di chiunque altro.

    Ti invito caldamente a scendere da quel piedistallo sul quale ti sei arrampicata….Se scendessi al livello dei “comuni mortali” magari si potrebbe iniziare a ragionare più civilmente.

    Anche sugli USA e l’Iraq, che ne dici?

    Se vuoi…

    Ciao,

    senza rancore

    Mamo ’70

  37. nessuno si è preoccupato di verificare le notizie (inesatte) riportate da orioles.

    il vicedirettore generale di milano è un poverino che nulla c’azzecca con catania e con nient’altro.

    il bonura richiamato da orioles vive a catania e fa l’avvocato…

    tanto rumore sul nulla…

    forse sarebbe utile interrogarsi sul valore della buona, sana informazione (quella che verifica le fonti)…

  38. la parola tua contro quella di orioles. Onestamente io al tuo posto farei una parola di meno.

  39. La copertina del nuovo numero di Diario è anche un gioco: il Gioco dell’oca del legittimo sospetto. Il meccanismo è quello classico, lo scopo è arrivare per primi alla casella Prescrizione. Il giocatore che si imbatte nelle “caselle tribunale” deve seguire le indicazioni riportate: per esempio a Milano “Una volta un cantastorie vi ha preso per i fondelli. Andate a Brescia”; a Brescia “Hanno indagato l’avvocato che vi eravate portati in Parlamento. Andate a Venezia”. E così via. Esistono anche delle “caselle contrattempo” che fanno indietreggiare il giocatore: si va da “articolo dell’Economist” a “Ciampi non firma”. Nel gioco, Diario propone anche una variante, detta “delle Libertà”. In questa variante il giocatore può utilizzare un dado truccato allegato alla confezione, a patto di gridare entro due secondi la parola “comunisti” agli altri concorrenti che protestano

  40. Comunque sia “obiettivo” si scrive con una “b” sola, professore…

  41. Se nn fosse per il legame preoccupante tra Bianco e i vari manager di Milano, non ci troverei niente di strano nel fatto che una giunta di destra si serva di collaboratori di sinistra (o viceversa).

    E’ da tempo che destra e sinistra non esistono più; ormai ci sono solo una serie di loschi personaggi che sventolano bandiere, firmano contratti e fanno gli animatori di girotondi.

    Il problema è un altro: esiste veramente un modo di amministrare di destra e un modo di amministrare di sinistra (soprattutto nelle piccole realtà locali)? Dalla sinistra alla destra è così cambiata Bologna? Dalla destra alla sinistra cambierà così tanto Verona?

    Che siano tecnici o politici, onesti o disonesti, l’importante è che facciano qualcosa per la gente che ancora crede che il voto serva a cambiare le cose

  42. Vedi Antonella, io credo nella politica e negli ideali che la muovono; sono quelli che muovono anche me, ma ho sempre detto e ribadito che gli ideali sono una cosa e gli uomini sono ben altra cosa, gli ideali sono lì e poi sono gli uomini che dovrebbero rispettarli e vivere in loro conseguenza, però gli uomini fin troppo spesso si corrompono, ma gli ideali rimanono lì, a mio giudizio Buoni o Cattivi, quindi se un ideale è (secondo me) buono lo è comunque, a prescindere da chi agisce in suo nome; di conseguenza se un ideale è, secondo me, Cattivo, lo rimane comunque, cioè da una parte c’è un ideale che io ritengo Buono e quindi stà agli uomini metterlo in pratica o meno, dall’altra parte c’è un altro ideale (o il nulla assoluto) che già partendo dall’essere (sempre secondo me) sbagliato, più di tanti risultati buoni non potrà mai dare. (mi scuso per il pensiero prolisso e a volte confuso)

    Per concludere: chi ravana un pò nella politica dovrebbe ormai sapere che c’è una certa (secondo me GIGANTESCA) spaccatura tra la sinistra ed il centrosinistra, spaccatura non certo ideologica ma derivata dai FATTI e dalla consapevolezza che tra il centrosinistra ed il centrodestra c’è meno differenza di quanto si spacci, ma io continuo a pensare che sia solo un fatto di uomini, anzi omuncoli sbagliati al posto sbagliato e che dire che sono tutti uguali fà solo il gioco di chi vuole che tutto continui ad essere così.

    Io vorrei tanto una sinistra SINISTRA ed una destra DESTRA, ma per ora ci dobbiamo accontentare di una banda di omuncoli piccoli piccoli che fà da spalla ad una gran banda di LADRONI.

  43. “….La democrazia è una mistificazione borghese,è solo un pretesto per dare potere temporaneo ad un gruppo di borghesi…”,penso che questa affermazione di Lenin si possa rispecchiare perfettamente nella realtà odierna.Non conta a quale schieramento appartieni,l’importante è avere potere per sfruttarlo fino in fondo senza tener conto degli ideali di appartenenza,che siano di destra o di sinistra(si fa per dire).

  44. a lucrezia:hai ragione da vendere!stronzi quelli che vanno a votarli sti “piedilordi”!!!

    ciao da gaetano

  45. la cosa che mi fa piu incazzare, è pensare che questi porci benestanti vogliono continuare ad esserlo sparandosi questi mega proggetti a scopo di ripristino territoriale che tutto hanno fuorchè del sociale.la setta del proggetto metacatania è la manifestazione che ancora la massoneria esiste.

    firmato lola,

  46. ciao EDT!

    vORREI TANTO SAPERE PERCHE IN NOI ITALIANI C’E’ SEMPRE UNA FORTISSIMA ESTEROFILIA!

    pari del belgio , della finlandia , di altri stati che secondo te sarebbero diversi e migliori della nostra italia.

    non sono affatto d’accordo!

    tutto il mondo e’ paese!

    le scempiaggini , i ritardi , la corruzione e chi piu ne ha piu’ ne metta li trovi dappertutto , davvero!

    Il tanto preciso Belgio , da te nominato e’ lo Stato europeo con il maggior numero di siti per pedofili!

    E la precisissima polizia belga si e lasciato una volta sfuggire anche il temibile Mark Doutroux , il mostro di marcinelle , perche trattato e sorvegialto come un comune ladruncolo , nonostante 30 omicidi sulle spalle!

    La precissisima Svizzera, che obbliga chiunque la attraversa a subire una meticolosissima perquisizione( ad un comune e normale viaggiatore in un treno!)e poi lo stato che raccogllie tutti i miliardi apartenenti ai vari cRAXI, SADDAM HUSSEIN, bin laden ed i tesori dei mafiosi nostrani ed esteri!

    NON SPUTIAMO NEL PIATTO IN CUI MANGIAMO , PER FAVORE!

    Ciao da gaetano

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