Nessuna immagine

23 ottobre 2006 n. 342

02/11/2006 admin 0

Anna Politovskaja, giornalista siciliana. Anche stamattina, al giornale, i colleghi hanno dato un’occhiata alla scrivania vuota e si sono messi al computer a lavorare. Il potere e’ mafioso, lo si sa: pero’ loro lo scrivono, fanno i nomi e i cognomi, e sono soli. Di chi e’ la scrivania vuota? Chi e’ il collega, assassinato dagli imprenditori mafiosi, che fino all’altro giorno scriveva? In che lingua scriveva? In russo, in italiano, in castigliano? Russia, Sicilia, Colombia? E che importanza ha. Siamo in un paese dove l’informazione non e’ libera, dove i politici al massimo livello fanno accordi coi mafiosi (si chiamino Cuffaro o Putin, gioviali notabili o cupi apparatniki), dove l’imprenditoria e’ collusa, dove il popolo fiaccato da rassegnazione e miseria non osa alzare la testa eppure (essi sanno benissimo) un giorno, grazie a loro che resistono, la rialzera’. E in quale chiesa si sono svolti stavolta – sempre piu’ soli e inutili – i funerali? Pochi