ELEZIONI EUROPEE 2009 LA MADDALENA NON VOTA
Riceviamo e pubblichiamo, con preghiera di massima diffusione. Alla Maddalena ricambiano il favore e non vota!
La Maddalena non vota. È questa la formula che abbiamo scelto per pubblicizzare e comunicare la rabbia e la voglia di protesta che ha colto la maggior parte dei maddalenini all’indomani della notizia che il G8 sarebbe stato spostato. Non si tratta di qualunquismo, né di menefreghismo superficiale. Si tratta di una scelta ponderata, consapevole e in molti casi sofferta, da parte di una fetta di popolazione isolana che, in questo momento e su determinati temi, non si sente rappresentata da nessuna forza politica. Non si tratta di dire che destra e sinistra sono uguali; nessuno di noi è ingenuo o si è bevuto il cervello; ognuno di noi ha un’idea ben precisa su cosa sia meglio votare, in generale, e ognuno di noi continuerà a votare, nel futuro, come ha sempre fatto, o come meglio riterrà di fare. Tra i membri di questo gruppo compaiono infatti esponenti, simpatizzanti ed elettori di forze politiche diverse, di entrambi gli schieramenti. Il punto, ora, è un altro. Il punto è che ci sentiamo presi in giro come maddalenini e ognuno di noi, decidendo di astenersi dal voto in questo momento, sta ragionando non come militante di destra o di sinistra ma come maddalenino. Quest’isola ha bisogno di lanciare segnali forti, segnali dissonanti rispetto a quelli che si potrebbero lanciare votando un partito anziché un altro. Secondo noi, il voto che fa veramente rumore, in questo momento è il non voto consapevole e dichiarato.