Intimidazioni per paura di diffamazione
Su censurati.it ci stiamo occupando di una serie di casi di cronaca giudiziaria, in alcuni casi proprio di accanimento persecutorio giudiziario. Non molto tempo fa, apro un quitidiano e leggo un titotole a caratteri cubitali “Il servo dello stato pinco pallo diventa truffatore”. E mi si accappona la pelle, perchè il processo di questa persona deve ancora iniziare, quindi di fatto, si crea il mostro prima ancora che il processo abbia inizio. Avendo poi le intercettazioni telefoniche che riguardano la persona, si capisce benissimo l’estraneità ai fatti imputati. E’ stato più forte di me, cercare l’email del giornalista per esprimere tutto il mio dissenso, la mia mancanza di stima nei suoi confronti e nei confronti di chi ha passato l’informazione (che può venire solo da chi conosce il caso e ha interesse a delegittimare il “servo dello Stato” che dovrà subire un processo che seguiremo udienza per udienza). Dopo una serie di scambi email, mi arriva per posta elettronica questa anomalia:
STUDIO “pinco pallo”
Patrocinante in Cassazione
Il Dr. X, giornalista xxxxxxxxxxxxxxx, mi ha fatto pervenire una email da lui ricevuta il 31 luglio 2009.
Dopo averla letta ritengo di dover agire nei suoi confronti per il reato di diffamazione.
Ho provveduto a far avere sua email anche al Procuratore Capo xxxxxxxxxxxxx per le determinazioni che riterrà opportune.