Nessuna immagine

Walter-Ego

30/11/2004 14

Multietnico, polifonico, plurioccupato, il Walter-Ego della sinistra italiana aspetta sornione, come Chirac quando era sindaco di Parigi, di salpare verso il timone nazionale del centro-sinistra prossimo venturo. Non gli manca neanche il dono dell¹ubiquità. Veltroni ha tutto, soprattutto una cosa, non è ancora stato triturato dall’inconcludenza che ha annientato tutti gli altri suoi compari.

Nessuna immagine

Non permettiamoli di invadere anche il web !!

30/11/2004 0

Non permettiamoli di invadere anche il web !!
Ciao a tutti,
scrivo per comunicare a tutti i webmaster di siti web che da qualche giorno Forza Italia si è furbescamente inserita negli annunci di Google Adsense (come quello che vedete qui in alto)…..continua >> (read more)

Nessuna immagine

CRIMINALITA’ D’AUTORE PER FURTI D’ARTE

29/11/2004 0

La concezione materialistica e il solipsismo dei giorni nostri ci hanno reso alieni alla diffusione di uno tra i più deplorevoli fenomeni malavitosi ai danni del patrimonio artistico – culturale. I furti d’arte, negli ultimi anni, sono incredibilmente aumentati, registrando, di pari passo, un salto di qualità nella scelta dell’opera e della sua successiva gestione. Il traffico illecito delle opere d’arte è divenuto uno dei settori principali della criminalità, posizionandosi al quarto posto dopo il business delle armi, della droga e la pulizia del denaro sporco. Realtà che evidenzia la desensibilizzazione dell’opinione pubblica ai tesori trafugati. Un patrimonio artistico continuamente saccheggiato, profanato, considerato semplice merce di scambio se non addirittura oggetto di atti vandalici è il risultato di una progressiva decadenza dei principi fondamentali alla formazione etico – umanistica della società. Una società pronta a scandalizzarsi per un caso di rapina irrisolto, pronta a sentirsi vittima di uno stato assente e di un malessere generale, deve avere anche il coraggio e l’obiettività di sentirsi colpevole, per non aver saputo evitare la perdita di riferimenti culturali solidi , e di non aver saputo adottare un linguaggio preventivo e rieducativo al valore del bene artistico. La mancanza di una cultura di fondo sul tema del furto d’arte come danno, non esclusivamente economico, ma soprattutto, morale e collettivo, crea un a patina d’indifferenza che impedisce al problema di emergere e di essere continuamente sotto l’attenzione della stampa e di chi deve indagare. Cause ed effetti provocano così una situazione di ristagno che solo l’intenso lavoro svolto dai carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale riesce a sbloccare con successo, sono più di cento le opere recuperate negli ultimi due mesi. Gli occhi della società attuale, invece, subiscono solo una momentanea, frivola ed inconcludente meraviglia nell’apprendere sensazionali notizie come il furto avvenuto al Munch Museet di Oslo, quando due ladri si sono impossessati con estrema facilità, di altrettanti capolavori del pittore norvegese, una versione dell’Urlo e una versione della Madonna. Non ci dovremmo meravigliare quindi, se chi usurpa la memoria e la genialità creativa dei più grandi artisti del passato, dimentica cos’e l’Arte perché la nostra indifferenza è l’alibi migliore che possiamo offrire alla delinquenza.

Nessuna immagine

Ma dove si è mai visto ?

28/11/2004 0

Dopo 4 anni la vicenda Meccano Aeronautica sembra giunta a conclusione..negativa purtroppo e per l’intera collettività!
Il piano industriale è fallito prima ancora di iniziare, ma il risvolto più tragico è che non solo gli operai dopo aver consegnato ognuno ben 65 milioni di vecchie lire, pari alla loro liquidazione, agli imprenditori Meccano, con l’impegno di una ricollocazione, non hanno trovato uno sbocco occupazionale, ma che l’intera comunità locale rischia di vedere privati di 35 ettari di sito industriale del valore di 50.0000.000,00 di euro.

Nessuna immagine

PROTESTA di Anacron Group Italy contro i BREVETTI sul SOFTWARE

25/11/2004 4

Salve,
Siamo dell’Anacron Group Italy e vi volevamo informare di una protesta da noi indetta contro i brevetti software in Europa.
Vi invitiamo ad inserire il banner da noi realizzato nei vostri siti, linkando quest’ultimo alla pagina dello stesso sito che ne spiega i motivi, ed a divulagarne notizia con qualsiasi mezzo ed in qualsiasi luogo.
Grazie dell’attenzione.

Nessuna immagine

Politica italiana per principianti

25/11/2004 109

di alex Garzi (www.aduc.it)

Facciamo un po’ il punto sulla situazione politica in Italia.

Allora: e’ un po’ un casino. Anche rispetto alla media. Vediamo, nel centrodestra la situazione sta cambiando continuamente, quindi non e’ facile capire cosa stia veramente succedendo ed e’ molto facile essere in ritardo.

Al momento le cose stanno cosi’: nel 2001, Berlusconi aveva messo la sua faccia sui muri di tutta Italia con accanto la scritta “meno tasse per tutti”. Ok?

Quindi, starebbe bene ridurle le tasse.

Gli alleati hanno detto “no”, o meglio, hanno detto “si”, ma intendevano dire un “no” che significava “forse”.

Nessuna immagine

ORDINARIA CAMORRA

24/11/2004 17

EMERGENZA CAMORRA.

Citta’ di Torre Annunziata. Paese ad alta densita’ camorristica, assurta alle cronache sempre per vicende poco edificanti (omicidio Siani, strage di S. Alessandro, pedofilia). Questo paese dove vivo credo sia l’emblema di quello che e’ la realta’ di Napoli e provincia, della pervasivita’ della malavita a tutti i livelli, con la maggioranza dei cittadini che assiste impotente. Qui la denunzia di cose in cui e’ implicata la camorra ti puo’ costare la vita (come la mamma ammazzata un paio di mesi fa perche’ ebbe il coraggio di denunciare la violenza sul figlio nel noto caso di pedofilia!!).

Nessuna immagine

Checkpoint Charlie ultimo avamposto della sofferenza

24/11/2004 0

Berlino, 9 Novembre 1989 il muro della divisione e della disperazione si sbriciolava sotto centinaia di picconate. Una data storica che segnò la fine della guerra fredda. A 15 anni di distanza per iniziativa della direttrice del Museo privato “Checkpoint Charlie”, una piccola parte del muro è stata ricostruita esattamente dove c’era il posto di controllo americano.

Nessuna immagine

Forze Unite.Proposta concreta.

20/11/2004 0

allora…non so chi di voi ha visto il film documentario “The Corporation”. ovvio che non l’hanno pubblicizzato….scontato ormai… bhe, è un bel “filmino” sulle multinazionali che dura 3 ore dove spiegano x bene una marea di cose. di documentari ne ho visti molti-questo è uno di quelli che ti fa venire il vomito e voler sfasciare le cose dalla rabbia che ti lascia dentro. l’ho visto quest’estate. ed avevo sentito x la prima volta che davanti alla legge le corporations sono considerate una persona. e che quella “persona” ha brevettato il gene umano negli USA…e che una di quelle persone (bechtel) ha stipulato il contratto con il governo boliviano per fare gli acquedotti ma poi la gestione dell’acqa passava nelle loro mani. hanno messo i prezzi altissimi (la gente nn poteva pagare gli ospedali x cui rimaneva malata a casa, i ragazzi nn andavano a scuola-con cosa compravano i libri?). ma quello che m’ha fatto IMPAZZIRE era il fatto che ERA VIETATO RACCOGLIERE L’ACQUA PIOVANA!!!!!!!!!!!! la gente s’era ribellata e dopo 1 pò di mesi e vittime era impazzita talmente tanto che ne i molitari potevano fermarla-x cui il governo era costretto a mandare bechtel fuori dalle p……..!!!!!!! ora cmq lo stato boliviano bechtel ha trascinato in tribunale e gli chiede una bella somma (scusate la mia memoria del cavolo-se serve, cerco i dati precisi ma credo si tratti di un centinaio di milioni di dollari) x aver cancellato il contratto. (….e scusate il linguaggio ma sono croata.)

Nessuna immagine

il partito in franchising

18/11/2004 4

E se fosse tutta una questione di facce? Del resto ce lo ha insegnato Berlusconi ed è normale che potesse andare a finire così.

Nessuna immagine

La Maddalena, nuovi test per un allarme-tumori . c’entra la base nato ?

16/11/2004 0

C’è un nuovo allarme La Maddalena. L’ha segnalato, San Giovanni di Dio, il primario del reparto, Salvatore Ortu. Ed è nato un caso. Secondo il responsabile della divisione oncologica, ci sono buone ragioni per ritenere che – a causa di problemi ambientali – La Maddalena registrerà molto presto un incremento di tumori ossei e della mammella. Ortu ha spiegato a Nerina Dirindin le ragioni che l’hanno spinto a fare questa denuncia. Più che ragioni, numeri: 400 casi in più l’anno nell’intera area della Asl con qualche preoccupante aumento proprio dove dormono i sommergibili americani a propulsione nucleare, baia di Santo Stefano. Manca una qualunque prova provata di un nesso tra tumori e presenza della base statunitense. Anzi, a voler essere precisi, il ministero della Difesa sostiene – per bocca di un team di esperti – esattamente il contrario. Salvatore Ortu ha tuttavia buoni motivi per non stare tranquillo: a Sassari mancano statistiche e rilevazioni recenti. Dunque, non potendo fare raffronti e calcolare l’incidenza anno per anno, si è richiamato ai dati di oggi. E i datti di oggi sono tutt’altro che tranquillizzanti. Per questo ha approfittato della visita di Nerina Dirindin. Sapeva che in questo modo la questione non sarebbe passata sotto silenzio. E così è stato. L’assessore alla sanità ha raccolto prima di tutto le lamentele di routine (spazi angusti, problemi organizzativi e di personale), poi si è concentrata su La Maddalena. Il direttore generale Scarteddu le ha comunicato tra l’altro di essere stato convocato dalla commissione ambiente del Senato che sta svolgendo un’inchiesta sui rischi di inquinamento atomico. La faccenda è talmente sentita che attualmente è in corso un’indagine epidemiologica tra gli undicimila residenti dell’isola. I risultati si avranno soltanto tra qualche mese. Nel frattempo la Dirindin s’è fatta parte diligente e ha parlato della questione durante l’incontro con la conferenza dei sindaci. Il suo intervento e le sue preoccupazioni hanno tuttavia irritato Settimo Nizzi, sindaco di Olbia. Che dietro ci ha visto, con tutta probabilità, il pericolo di una strumentalizzazione politica. Il solito complotto comunista, direbbe il leader del suo partito. Secondo lui (ma si ignora sulla base di quali dati), non c’è alcun rischio-tumori, la presenza dei sommergibili Usa non comporta conseguenze sul piano ambientale e tantomeno su quello della salute pubblica. La Dirindin gli ha replicato a modo suo, in maniera netta e precisa, spiegandogli di non essere d’accordo. E richiamandosi alla testimonianza del primario di Oncologia, ha sostenuto che è comunque necessario un approfondimento sul campo. Occorre, insomma, accertare una volta per tutte se esistono legami tra l’attività dei militari americani ed un eventuale inquinamento dell’acqua e dell’aria. Per dovere di cronaca, va ricordato che la commissione nominata dal ministro Martino ha effettivamente rilevato la tossicità di alcune alghe e la presenza sulle rocce di sostanze che hanno una bassa radioattività. Si tratta – hanno spiegato – di fenomeni assolutamente naturali e in nessun modo riconducibili alla flotta statunitense. Per il sindaco di Olbia questo basta e avanza per seppellire definitivamente angosce e paure della gente. Nerina Dirindin non è della stessa opinione e intende invece andare a fondo. Non si sa però in che modo il capitolo La Maddalena entrerà nel Piano regionale sanitario: appena un mese d’attesa e lo sapremo.

Nessuna immagine

LEGALITA’ COME FILOSOFIA DI VITA

15/11/2004 0

Parlare oggi di legalità ha ancora un senso etico? Il suo significato legittimo rimane inerente alla società attuale o, è subordinato a leggi, dati di fatto e situazioni devianti le regole e i principi fondamentali? E’ difficile e complesso svincolarsi dalla retorica e dalla realtà quotidiana per coniugare legalità con sviluppo, progresso, formazione, recupero, cultura. Argomenti trattati al Forum Regionale “Legalità e Sicurezza per Garantire Diritti e Libertà”, tenutosi a Lamezia Terme il 12 e 13 Novembre 2004.

Quale legalità possibile, quale sviluppo auspicabile se manca un sano e consolidato polo strutturale-organizzativo-dirigenziale. Un polo in grado di coordinare, promuovere, investire e soprattutto espletare un ruolo educativo e formativo, nonchè di recupero per i soggetti provenienti da situazioni di disagio socio-ambientale. Piangersi addosso evidenziando ancor di più un quadro tristemente noto alla cronaca nera, non risolve il problema nè focalizza con lucida obiettività la strategia operativa da adottare. La forza di un intervento diretto, invece, che incida con tempestività e determinazione è la risposta giusta, ma sembra difficile da attuare.