Politica italiana per principianti

di alex Garzi (www.aduc.it)

Facciamo un po’ il punto sulla situazione politica in Italia.

Allora: e’ un po’ un casino. Anche rispetto alla media. Vediamo, nel centrodestra la situazione sta cambiando continuamente, quindi non e’ facile capire cosa stia veramente succedendo ed e’ molto facile essere in ritardo.

Al momento le cose stanno cosi’: nel 2001, Berlusconi aveva messo la sua faccia sui muri di tutta Italia con accanto la scritta “meno tasse per tutti”. Ok?

Quindi, starebbe bene ridurle le tasse.

Gli alleati hanno detto “no”, o meglio, hanno detto “si”, ma intendevano dire un “no” che significava “forse”.

Quest’anno, Berlusconi ha detto “riduciamo le tasse”.

Ma gli altri hanno risposto che non si puo’ ridurre le tasse, “perch

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50 commenti

  1. Ma va…, non è così grave… ci rappresenti un quadro distorto, per nulla approfondito, un po’ come quello che dicono nei vari tg.

    Ok, ammetto, un po’ meglio.

    Ok ok, meglio, ed anche più divertente.

    Abbastanza veritiero. Non fosse che la realtà è peggio!

    Innegabilmente triste. Triste e divertente allo stesso tempo.

    Sì sì, la politica italiana ormai rientra a pieno titolo nella tragicommedia.

  2. La politica attuale è globalizzata e non ha più senso senza che la si inserisca in un contesto economico internazionale fortemente interindipendente.
    Ogni paese o area economica tende sempre più a specializzare le proprie capacità produttive, l’Italia che ha sempre campato di esportazioni e di costo del lavoro reale basso (per questo l’alta conflittualità sociale e l’emigrazione ) è sempre andata avanti a botte di svalutazione della lira.
    In un contesto europeo unitario dal punto di vista economico ciò non è più possibile, ma il nano pelato cazzaro e tutti quelli della sua pasta che dagli anni ’50 prima con le lavatrici al nord poi con le sartine del sud ( le vere produttrici del Italian style) c’hanno stracampato ancora non se ne capacita.
    Ancora non si danno pace e dopo che c’hanno massacrato con L’IVA secondo la strategia di Tremonti per cui era meglio l’inflazione che aumentava il gettito fiscale che una politica di giusti sacrifici ma virtuosa magari investendo nella ricerca e nei settori dove la competitività non si basa sul basso costo del lavoro (oramai co’ sta inflazione sono scappati pure i turisti).
    Il nano coglione gongola perchè all’est non c’è più l’URSS ( ormai sono più 15 anni che è caduto il muro di Berlino),ma allo stesso tempo si lamenta dei parametri di Maastricht e del supereuro non rendendosi conto che 60 milioni di Ucraini ambiscono proprio all’europa del superEuro e vorrebbero mettergliela in quel posto al suo amichetto Putin…..
    il nano non ci sta a capì più un cazzo…
    si lamenta dell’euro forte, ma il dollaro sotto le 1500 lire c’era anche 12 anni fa solo che allora il petrolio non costava 50 dollari al barile per cui si poteva svalutare, c’era ancora qualcuno che aveva voglia di investire in Italia perchè non eravamo solo un paese di bancarottieri inaffidabili, finanzieri d’assalto, puttane , ballerine, stilisti checche, morti di fame col macchinone , completamente deindustrializzato e con una popolazione di età media sopra i 35 anni.
    Le uniche industrie che tirano e che assumono sono gli elettrodomestici bianchi ( una vocazione italiana precedente alla bolla speculativa creata dal super debito pubblico) e le scarpe di fascia alta (secondo voi chi lavora in questi settori che si misurano con la competizione internazionale avrà qualche beneficio dalla riforma fiscale che riguarda i redditi sopra i 15.000 euro annui?);
    gli altri precarietà , contratti dove il reddito non comprende adeguati contributi previdenziali….e allora sta riforma a beneficio di chi va’?

    PARAPUNZIPUNZIPA’

    a chi un lavoro fisso e garantito già ce l’ha…
    …..ma quanto durerà se non fatturerà?
    non si sà ,…non si sà
    forse fino alla mobilità
    …e allora si misurerà con le rate da pagà per il nuovo macchinone che s’era accattato col taglio delle tasse di Berluscone.

    ciaooo

    Gabriele

  3. La politica attuale è globalizzata e non ha più senso senza che la si inserisca in un contesto economico internazionale fortemente interindipendente.
    Ogni paese o area economica tende sempre più a specializzare le proprie capacità produttive, l’Italia che ha sempre campato di esportazioni e di costo del lavoro reale basso (per questo l’alta conflittualità sociale e l’emigrazione ) è sempre andata avanti a botte di svalutazione della lira.
    In un contesto europeo unitario dal punto di vista economico ciò non è più possibile, ma il nano pelato cazzaro e tutti quelli della sua pasta che dagli anni ’50 prima con le lavatrici al nord poi con le sartine del sud ( le vere produttrici del Italian style) c’hanno stracampato ancora non se ne capacita.
    Ancora non si danno pace e dopo che c’hanno massacrato con L’IVA secondo la strategia di Tremonti per cui era meglio l’inflazione che aumentava il gettito fiscale che una politica di giusti sacrifici ma virtuosa magari investendo nella ricerca e nei settori dove la competitività non si basa sul basso costo del lavoro (oramai co’ sta inflazione sono scappati pure i turisti), che si inventano 18 mila (forse 12 mila è più vera come cifra) miliardi di lire in meno di tasse dirette con la nuova riforma fiscale ( dopo che han fatto manovrine e manovrette per 100 mila milardi in tre anni).
    Il nano coglione gongola anche perchè all’est non c’è più l’URSS ( ormai sono più 15 anni che è caduto il muro di Berlino, ma non se ne capacita),ma allo stesso tempo si lamenta dei parametri di Maastricht e del supereuro non rendendosi conto che 60 milioni di Ucraini ambiscono proprio all’europa del superEuro e vorrebbero mettergliela in quel posto al suo amichetto Putin…..
    il nano non ci sta a capì più un cazzo…
    si lamenta dell’euro forte, ma il dollaro sotto le 1500 lire c’era anche 12 anni fa solo che allora il petrolio non costava 50 dollari al barile per cui si poteva svalutare, c’era ancora qualcuno che aveva voglia di investire in Italia perchè non eravamo solo un paese di bancarottieri inaffidabili, finanzieri d’assalto, puttane , ballerine, stilisti checche, morti di fame col macchinone , completamente deindustrializzato e con una popolazione di età media sopra i 35 anni.
    Le uniche industrie che tirano e che assumono sono gli elettrodomestici bianchi ( una vocazione italiana precedente alla bolla speculativa creata dal super debito pubblico) e le scarpe di fascia alta (secondo voi chi lavora in questi settori che si misurano con la competizione internazionale avrà qualche beneficio dalla riforma fiscale che riguarda i redditi sopra i 15.000 euro annui?);
    gli altri precarietà , contratti dove il reddito non comprende adeguati contributi previdenziali….e allora sta riforma a beneficio di chi va’?

    PARAPUNZIPUNZIPA’

    a chi un lavoro fisso e garantito già ce l’ha…
    …..ma quanto durerà se non fatturerà?
    non si sà ,…non si sà
    forse fino alla mobilità
    …e allora si misurerà con le rate da pagà per il nuovo macchinone che s’era accattato col taglio delle tasse di Berluscone.

    ciaooo

  4. Con le dita incrociate, a sperare che qualche milione di rancorosi si ravvedano e si accorgano che stanno sfruttando le loro fobie per rubarci le scarpe….

    Sergio R.c.P.

  5. certo la politica italiana è davvero confusa, ma forse la confusione è nulla se confrontata con certe affermazioni … che dire oggi siamo arrivati alla taglia!
    Calderoli: “Nessuno può permettersi si toccare un padano …II carroccio ha offerto una taglia di 25mila euro … Io avrei preferito qualcosa del tipo vivo o morto, ma mi hanno detto che la legge non lo consente”
    … un ministro della repubblica, mi sembra proprio una cosa vergognosa

    erika

  6. CIAU RISPONDE:

    Faro’ un intervento .il piu’ possibile riassuntivo della situazione politica italiana.

    Il governo attuale è stato , a mio avviso uno dei peggiori degli ultimi 3000anni.
    E’ vergognoso vedere seduti sulle poltrone di montecitorio Ministri che altro non sono che ignobili farabutti …..
    La cosa che però mi fa piu’ paura e che alle prossime elezioni ci si prospetta un quadro di candidati pure loro poco affidabili!
    Osservando un quadro generale del funzionamento delle istituzioni a livello statale o locale che sia MI scorre un brivido per tutto la schiena…
    Lavoro in Tribunale, ma frequento un sacco di altri uffici publici e non (Comune , ASL …eccetera) e l’unica luce che vedo e quella di una spietata CORRUZIONE !
    Proprio per questo motivo non reputo necessario fare il punto sulla situazione politica interna.
    Alle scorsa tornata elettorale ho segnato un acrocetta sulla lista “DI PIETRO”.
    La mia scelta e stata orientata da mera simpatia (SICURAMENTE NON E’ UNA FIGURA VOLGARE E POCO SERIA COME BERLUSCONI, FASSINO , RUTELLI …).

    La situazione politica di una nazione va misurata facendo il punto proprio sul funzionamento delle istituzione e sul benessere della gente .
    Il ceto medio si è innegabilmente impoverito….(per ceto medio intendo l’insieme delle famiglie inserite in una determinata fascia di reddito : avvocati, medici , impiegati , operai , piccoli e medi imprenditori, artigiani)
    ‘EURO CI HA SEMPLICEMENTE ROVINATI .

    La classe politica e burocrate (di cui il medio-libero professinista non ne fa assolutamente parte )si è invece arricchita smisuratamente e continua in combutta con le forze mafio-camorriste-massoniche a detenere ancora il potere economico .sociale sul paese.

    La giustizia è poi semplicemente allo sbando : la durata media di una causa civile e 7 anni !!!! E lo stato fa di tutto per NON ASSUMERE NUOVO ORGANICO ALL’INTERNO DELLA MAGISTRATURA .
    I poveri magistrati sono letteralmente “seppelliti dalle carte “.
    Le cause penali a cui ho assistito sono state improntate su una precisa linea direttiva: ALL’AMICO IL FAVORE AL NEMICO LA LEGGE!
    I Pubblici ministeri, su ordine della massoneria impiantano processi farsa su dei poveri disgraziati che per mera innavedutezza hanno accettato assegni insolvibili e si vedono affibbiata un’imputazione per riciclaggio!
    i PEZZI GROSSI “CADONO SEMPRE RESTANDO IMPIEDI”

    PENSO BASTI IL MIO SUPERFICIALE INTERVENTO SULLA SITUAZIONE “GIUSTIZIA” almeno a livello esemplare per descrivere la GENERALE situazione politica italiana.
    Francamente non penso che il cambio di colore politico del futuro governo possa apportare concreti vantaggi nella qualita della vita di noi italiana.

    CIAU

  7. Televideo Rai – Sabato 4 Dicembre 2004
    “””Usa: Bush lavorerà a ‘liberazione’ Cuba

    Il presidente degli Stati Uniti, Bush, si impegnerà durante il suo secondo mandato per la “liberazione di Cuba”. Lo ha detto il capo dell’ufficio affari latinoamericani del Dipartimento di Stato Usa, Roger Noriega. Secondo Noriega, quando Fidel Castro non sarà più al potere, gli Stati Uniti sosterranno le riforme politiche ed economiche a Cuba con un piano di aiuti che scatteranno se vi sarà una evoluzione democratica.”””

    Un funzionario di stato dice a Bush: “Presidente, riporteremo la democrazia a Cuba”.
    Bush gli risponde: “…perché, hanno già pagato il riscatto?”….

  8. Ogni tanto anche i komunisti ne combinano qualcuna buona…

    “””DALLA LINEA CRESCENDO COOP ARRIVA IL LATTE IN POLVERE.

    Il latte materno è il miglior alimento possibile per il lattante, tuttavia per i casi in cui sia necessario l’uso del latte in polvere, Coop, da sempre attenta alla tutela del potere di acquisto dei consumatori, renderà disponibile nei prossimi giorni nei suoi punti vendita due referenze di latte in polvere Crescendo COOP, la prima per lattanti da 0 a 6 mesi e la seconda, detta formula di proseguimento, adatta dai 6 ai 12 mesi. Ambo le referenze, in barattolo da 900 gr , costeranno al pubblico 9 euro (10 euro al Kg), andando così a confrontarsi con i prezzi più convenienti praticati nel mercato europeo: ad es. in Austria 1 kg di latte costa circa 10 euro contro i 39 medi per lo stesso prodotto in Italia. Il latte Coop, come gli altri latti formulati, segue rigorosamente le direttive Europee in materia, il loro recepimento nella normativa italiana e le raccomandazioni dell’ESPGAN (Società Europea di Gastroenterologia e Nutrizione Infantile). L’aspetto primario che Coop ha voluto ovviamente garantire è la qualità dei prodotti che risultano perfettamente confrontabili con le più note marche presenti sul mercato. A questo si aggiungono i requisiti di garanzia che Coop assicura su tutti i suoi prodotti a marchio e cioè accurato processo di selezione del fornitore, controllo di filiera e tracciabilità.”””

    http://www.e-coop.it/portalWeb/guidaprodcoop.portal?

  9. Televideo Rai
    Mercoledì 8 Dicembre 2004

    “””Cuba: ‘Usa non ripetano errori Vietnam’

    Il ministro della Difesa cubano, Raul Castro, ha ammonito gli Stati Uniti a non ripetere gli “errori” fatti in Vietnam e Iraq tentando di invadere l’isola perchè le forze armate e la popolazione cubana sarebbero pronte a resistere. Il ministro, fratello minore del presidente Fidel Castro, ha affermato che le esercitazioni congiunte di militari e civili “Bastione 2004”, dal 13 al 19 dicembre, saranno una prova di preparazione affinché gli Usa “non sottovalutino” la capacità di difesa di Cuba.”””

    Il ministro della difesa RAUL CASTRO?????????
    Allora vogliamo ministro della difesa PAOLO BERLUSCONI!!!!!!!!
    E TERZINO SINISTRO PIERSILVIO !!!!

    P.S. Chissà marco rizzo cosa pensa del conflitto di interessi di berlusconi….

  10. E’ così importante per te, oltre ad ogni ragionavole proporzione…
    Chissà come mai…..

    Ha ledimensioni di una pagliuzza, se rapportata al resto delle terre emerse o solo ad un quarto di questo insieme, ma per te riveste una importanza fondamentale….

    Dimenticando della trave……

    A ciascuno il suo…..

    ciao!

    Sergio R.c.P.

  11. Loro lo vendono qui….
    ….a differenza di qualche multinazionale che lo ha fatto quasi imporre in Africa, quando e dove non serviva, facendoci i miliardi…..

    Della serie, anche gli esegeti-sostenitori dell’utopia del libero mercato sbagliano….. (ricordi Bopal?)

    Saluti!!

    Sergio R.c.P.

  12. I soliti castigamatti, eh?

    Perchè piuttosto non vanno anche a cacciare i dittatori loro amichetti che gli garantiscono lo sfruttamento delle risorse dei rispettivi paesi?

    Ah, la famosa morale condizionata dalla cartamoneta e dal potere……

    Bella, direi eticamente uno sfacelo…..

    Ciao e….. ti consiglio di variare un po’ con gli offtopic, altrimenti, visto che sei così prolifico, apri un topic appositamente (sempre se il tuo ego te lo permette)

    Sergio R.c.P.

  13. Invece di inondarci di off-topic che gli piacciono tanto?
    E se provasse a postare un new topic tutto suo?

    No, a lui piace maggiormente inserirsi in altre conversazioni, con il piglio dell’uomo che viene a spiegarvi il Perchè….

    E sia, tutto ciò ti qualifica per quello che sei….

    Sergio R.c.P.

  14. caro KDK, per renderti edotto su quel poco che ancora non sai (non voglio certo mettere in discussione la tua onniscenza, l’avrai dimenticato, ma lo sapevi…) ti copioincollo dal sito di attivissimo.net

    Boicottiamo Nestlé, uccide i bambini africani con il latte in polvere
    Indagine iniziale: settembre 2002. Ultimo aggiornamento: 14 novembre 2002.

    Indagini antibufala consultate dal 7/11/2003:

    Ci sono numerosissimi siti (come http://www.tmcrew.org/csa/l38/multi/nestle.htm, giusto per citarne uno) che invitano a boicottare la Nestlé perché la sua campagna di promozione del latte artificiale starebbe causando la morte di tanti bambini nei paesi sottosviluppati, scoraggiando l’allattamento al seno.

    C’è un fondamento di verità dietro questa accusa, ma come spesso accade l’appello al boicottaggio non fotografa completamente la realtà, che è infatti assai più complessa di un semplicistico “Nestlé uccide i bimbi spacciando latte in polvere”. Prima di decidere se aderire o meno all’iniziativa di boicottaggio, possono farvi comodo alcuni fatti che ho raccolto in questa piccola indagine, per la quale il termine frivolo “antibufala” è decisamente stonato.

    L’accusa in dettaglio
    Il ragionamento proposto dai siti che promuovono il boicottaggio è grosso modo questo: Nestlé produce latte in polvere per neonati, e per aumentarne le vendite nei paesi poveri usa metodi scorretti per indurre le neomamme a non allattare al seno e adottare invece il suo latte in polvere. Fra questi metodi scorretti ci sono cartelloni pubblicitari in cui l’allattamento artificiale è presentato sistematicamente come “moderno” e “civile” (mentre quello al seno è presentato come cosa “da terzo mondo”), confezioni omaggio che durano quanto basta per far andar via il latte naturale della neomamma (che a quel punto non ha più scelta), pressioni psicologiche (persone che si spacciano per medici o infermieri e accostano le mamme elogiando le virtù del “progredito” latte artificiale), e così via.

    Il problema è che il latte in polvere costa più di quanto possano permettersi gran parte delle mamme di questi paesi, che pertanto tendono a diluirlo oltre la dose corretta. Di conseguenza, il neonato non viene nutrito a sufficienza, senza contare che il latte artificiale non è nutriente e ricco di anticorpi quanto quello naturale. C’è di peggio: siccome il latte artificiale va diluito con acqua, e l’acqua sterile è difficile da trovare, le mamme finiscono per preparare il latte artificiale usando acqua sporca o infetta, con gravissimo rischio per la salute del neonato.

    In altre parole, incoraggiando l’allattamento artificiale si rifila ai neonati latte sintetico, oltretutto diluito e preparato con acqua contaminata. Un veleno, insomma. Un veleno di cui è responsabile Nestlé. Pertanto, sostiene l’appello, è importante fare pressioni su Nestlé affinché cessi questa politica e rinunci a vendere il latte in polvere nei paesi poveri. L’unico modo per esercitare queste pressioni è il boicottaggio, da parte di noi consumatori occidentali, dei suoi prodotti.

    Che cosa dice l’UNICEF
    Per chiarire come stanno davvero le cose ho cercato fonti “super partes”, e mi sembra che l’UNICEF possa avere questo ruolo. Sul sito dell’UNICEF (http://www.unicef.org) viene pubblicato periodicamente un rapporto sulla condizione dei bambini nel mondo intitolato “Progress of Nations”, la cui edizione 1997 (http://www.unicef.org/pon97/mainmenu.htm) contiene un articolo molto eloquente sull’argomento dell’allattamento artificiale.

    Per correttezza, prima di proseguire devo precisare che il rapporto UNICEF viaggia accompagnato da un’avvertenza che specifica che le opinioni presentate sono quelle dei suoi autori e non rispecchiano necessariamente le posizioni ufficiali dell’organizzazione, ma penso sia ragionevole presumere che difficilmente l’UNICEF pubblicherebbe documenti che contrastino nettamente con le proprie posizioni.

    L’articolo al quale mi riferisco si intitola “Putting babies before business”, del reverendo Simon Barrington-Ward, ed è reperibile presso http://www.unicef.org/pon97/nutr1.htm. Cito e traduco:

    The World Health Organization and UNICEF recommend that babies be fed breastmilk only—nothing else, not even water—for about the first six months of life. Worldwide, reduction of formula feeding and improved breastfeeding practices could save an estimated 1.5 million children a year. [L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’UNICEF consigliano che i neonati siano alimentati esclusivamente con latte materno — nient’altro, nemmeno acqua — per i primi sei mesi circa della loro vita. A livello mondiale, si stima che la riduzione dell’allattamento artificiale e un miglioramento delle pratiche di allattamento al seno potrebbero salvare 1,5 milioni di bambini l’anno].

    Il rapporto conferma le asserzioni dei boicottatori: in molti paesi il latte artificiale viene promosso scorrettamente come “superiore” al latte materno, e le campagne pubblicitarie hanno un effetto notevole:

    “non è una coincidenza che le percentuali di allattamento al seno siano alte in paesi come il Burundi e il Ruanda, dove il marketing è scarso” [“It is no accident that breastfeeding levels are high in countries like Burundi and Rwanda, where there is little marketing.”]

    “Le persone che vivono nei paesi poveri vengono spesso convinte dalla pubblicità che l’allattamento artificiale sia la cosa moderna da fare. Avendo vissuto in Nigeria e viaggiato in gran parte dell’Africa e dell’Asia, posso riferire che i fabbricanti di latte artificiale usano sistematicamente immagini di medici bianchi circondati da neonati neri o asiatici per promuovere i propri prodotti come la maniera moderna, sana, ‘da primo mondo’ di crescere un bimbo. E’ un messaggio molto potente e persuasivo, veicolato da immagini di modernizzazione”
    [“People in poor countries are often persuaded by advertisements that bottle-feeding is the modern thing to do. Having lived in Nigeria and travelled through much of Africa and Asia, I can report that formula manufacturers regularly use images of white doctors surrounded by black or Asian babies to promote their products as being the modern, healthy, ‘first world’ way to bring up a baby. It is a very potent and persuasive message, trading on images of modernization.”]

    Anche la tattica delle confezioni omaggio è confermata:

    “I campioni gratuiti, specialmente quelli dispensati dagli operatori sanitari, sono una forma di promozione particolarmente insidiosa. Una mamma può passare facilmente dall’allattamento al seno a quello artificiale, ma il contrario è tutt’altra faccenda. Il neonato, dopo essere stato nutrito con campioni gratuiti di latte artificiale anche soltanto per qualche giorno, si abitua alla tettarella e tende a rifiutare il seno. Intanto che il neonato beveva latte artificiale, la produzione materna di latte è calata”
    [“Free samples, especially those handed out by health professionals, are a particularly insidious form of promotion. A mother can easily switch from breast to bottle, but from bottle to breast is another story. After being fed with free samples of formula even for just a few days, the baby, used to an artificial teat, is fussy about accepting the breast. While the baby has been drinking formula, the mother’s milk production has declined.”]

    L’articolo segnala inoltre che esiste un codice di comportamento per la vendita di sostituti del latte materno, denominato “International Code of Marketing of Breast-milk Substitutes” (disponibile per esempio presso http://www.ibfan.org/english/resource/who/fullcode.html), redatto dall’UNICEF e dall’OMS, adottato nel 1981 dall’Assemblea Mondiale della Sanità e sottoscritto dai produttori di latte artificiale. Questo Codice prevede esplicitamente di proteggere l’allattamento al seno come “un modo senza rivali di fornire il nutrimento ideale per la crescita e lo sviluppo salutare dei bambini” [“the Code… seeks to protect breastfeeding as ‘an unequalled way of providing ideal food for the healthy growth and development of infants.’”].

    Il Codice è soltanto una raccomandazione, sia pure autorevole, che spetta agli stati membri convertire in legge e far rispettare. C’è una tabella UNICEF (http://www.unicef.org/pon97/league2.htm), ahimè non recentissima (1997), che elenca quali paesi poveri (e ricchi) hanno adottato il Codice e in che misura lo hanno fatto. Fra gli scopi di questo Codice c’è quello di garantire che i sostituti del latte materno non vengano commercializzati o distribuiti in maniera da interferire con la protezione, la promozione e l’assistenza all’allattamento al seno. [“…ensuring that breastmilk substitutes are not marketed or distributed in such a way as to interfere with the protection, promotion and support of breastfeeding.”]

    Insomma, non vi è dubbio che il latte artificiale sia peggiore di quello naturale e che venga effettivamente propagandato scorrettamente nei paesi del Terzo Mondo (e probabilmente anche in molti di quelli del primo) asserendo che è migliore del latte materno, proprio come sostengono i boicottatori.

    Ma non è soltanto colpa di Nestlé…
    L’appello al boicottaggio parte dunque da una premessa validissima, ma si perde quando propone di punire Nestlé tramite il boicottaggio. Infatti un rapporto citato nel testo UNICEF e intitolato “Cracking the Code” dimostra che ben 32 società hanno violato sistematicamente il Codice che avevano sottoscritto. Fra queste aziende c’è sì Nestlé, ma ci sono anche molti altri nomi più o meno conosciuti: Gerber, Mead Johnson, Milupa, Heinz, Nestlé, Nutricia, Wyeth, Chicco, Johnson & Johnson, Abbott, Snow, Hipp, per esempio. Quindi limitare il boicottaggio alla sola Nestlé è scorretto, anche se i boicottatori si giustificano sostenendo che Nestlé è quantitativamente la principale colpevole e che se la si convince a mettersi in regole gli altri pesci piccoli seguiranno a ruota.

    Un aspetto interessante del rapporto è che le pratiche scorrette non sono limitate al terzo mondo, ma avvengono anche in Polonia, per esempio, e persino in Italia. Chiaramente, in un paese abbiente promuovere il latte artificiale è eticamente meno grave che in un paese povero, dato che la mamma “del primo mondo” ha facile accesso sia ad informazioni obiettive da altre fonti, sia ad acqua pulita, e quasi sicuramente può permettersi il latte artificiale in termini economici.

    L’altra considerazione importante è che parte della colpa spetta anche ai governi che non fanno le leggi. Per esempio, nel 2001 il Brasile introdusse leggi severe che vietano di usare immagini di bambini, biberon o giocattoli nelle confezioni del latte artificiale e degli omogeneizzati e di apporre chiare avvertenze del fatto che questi prodotti non vanno utilizzati prima dei sei mesi di vita. Gerber e Nestlé furono le prime aziende ad adeguarsi (http://www.ibfan.org/english/news/press/press15may01.html).

    …e non tutto il latte (artificiale) vien per nuocere
    Allo stesso tempo, il latte artificiale non va demonizzato e non bisogna fustigare chi lo preferisce. Come dice l’articolo UNICEF, “nessuno vuole imporre l’allattamento al seno alle mamme. Nei casi in cui le donne hanno le risorse necessarie per permettersi latte artificiale nelle quantità adeguate, acqua pulita e combustibile per sterilizzare biberon e tettarelle, il latte artificiale può essere un’alternativa adatta per chi non desidera allattare al seno” [“No one wants to impose breastfeeding on mothers. When women have the resources to afford adequate supplies of formula, safe water and fuel to sterilize bottles and synthetic nipples, formula may be an appropriate alternative for those who do not wish to breastfeed.”]

    E, aggiungerei io per esperienza personale, a volte l’allattamento al seno non si può proprio fare. Non tutte le mamme hanno il latte e non tutti i bambini si attaccano al capezzolo. Nel caso di gravidanze gemellari o addirittura multiple, inoltre, c’è un limite pratico evidente, sia in termini di produzione, sia in termini di punti di erogazione, per così dire. In casi come questi, il latte artificiale è utilissimo.

    Quando è il latte materno a uccidere
    Occorre fare attenzione a non scivolare nell’eco-fondamentalismo che spesso fa da sottofondo a questi appelli. Anche i processi naturali possono far male, e l’allattamento al seno non fa eccezione. Nella loro foga di boicottare la multinazionale di turno, molti dimenticano di considerare che l’allattamento naturale trasmette l’AIDS. Se la madre è infetta e allatta al seno, può trasmettere l’AIDS al neonato. In casi come questi, tragicamente diffusissimi in molti paesi poveri, l’allattamento al seno è un pericolo e quello artificiale, fatto correttamente, sarebbe la salvezza.

    Su questo aspetto, contestato da vari siti che promuovono il boicottaggio della Nestlé, non vi è ragionevole dubbio. Usando Google con le parole-chiave “AIDS transmission breastfeeding” saltano fuori infatti numerosissimi documenti di indiscussa autorevolezza in proposito. Per esempio c’è lo studio pubblicato dalla rivista medica di prim’ordine Journal of the American Medical Association (JAMA) e intitolato HIV Transmission Through Breastfeeding – A Study in Malawi, Vol. 282, pp. 744-749, 25 agosto 1999, da cui cito:

    “Transmission of HIV through breast milk has been documented in many studies, and HIV has been found in breast milk samples of HIV-infected women.” [La trasmissione dell’HIV attraverso il latte materno è stata documentata da numerosi studi, e l’HIV è stato trovato nei campioni di latte delle donne infette da HIV]
    (http://www.ama-assn.org/special/hiv/library/readroom/vol_282/joc81538.htm)

    Gli studi ai quali si fa riferimento sono raccolti in Postnatal transmission of human immunodeficiency virus type 1 from mother to infant: a prospective cohort study in Kigali, Rwanda, pubblicato dal New England Journal of Medicine, 1991;325:593-598. Nell’articolo del JAMA si parla di 673 neonati, nati sieronegativi da madri sieropositive: di questi, ben 47 hanno contratto l’HIV tramite il latte materno.

    Non si sta parlando, quindi, di casi rari o sporadici, e se è vero che spesso l’AIDS viene trasmesso durante il parto, non vi è dubbio che si possa contrarre l’AIDS anche dal latte materno. Può dunque capitare che un bimbo non si infetti durante il parto e contragga la malattia alla prima poppata. Brutto affare, quindi: l’allattamento naturale facilita la trasmissione dell’AIDS, quello artificiale (con acqua non sterile) facilita la trasmissione di altre malattie. Non c’è scampo per questa povera gente.

    Il boicottaggio non è l’unica strada
    Visto il numero di aziende coinvolte (ciascuna a sua volta ramificata in mille sottomarchi), un boicottaggio davvero efficace può essere estremamente arduo. Per esempio, se comperate l’acqua Vittel, state comunque dando soldi a Nestlé o no? Quanti altri prodotti di uso quotidiano sono in qualche modo collegati a queste grandi aziende ma venduti sotto altri marchi? Riusciremo veramente ad andare a fare la spesa con una lista interminabile di prodotti da non comperare? Prima di intraprendere questa strada, conviene far bene i conti.

    L’appello anti-Nestlé sostiene che il boicottaggio sia l’unica arma che possa convincere le multinazionali del settore a comportarsi bene. Esistono tuttavia soluzioni alternative o, meglio ancora, complementari.

    La prima è l’offerta, eventualmente abbinata al boicottaggio, di un aiuto tangibile (soldi, insomma) alle associazioni umanitarie che operano nei paesi poveri: una donazione alla Croce Rossa o Médecins Sans Frontières o all’UNICEF, per esempio. Una donazione affinché possano fare corretta informazione, educare e contrastare la propaganda pubblicitaria e anche pagare il latte artificiale a chi non se lo può permettere ma ne ha bisogno, come le tante mamme colpite da AIDS, che il boicottaggio da solo non aiuterebbe. Qui non si tratta di bandire il latte artificiale, ma di trovare il modo di insegnare a usarlo quando serve e in modo corretto.

    La seconda è la lettera di protesta. Se aderite al boicottaggio, potete renderlo più efficace informandone periodicamente per iscritto le varie società coinvolte. Il boicottaggio silenzioso (non accompagnato da una lettera di protesta) è più difficile da rilevare per le aziende coinvolte, perché può confondersi con le altre variazioni nelle vendite derivanti da tanti altri fattori commerciali.

    Anche se decidete di non boicottare, la lettera di protesta è comunque uno strumento di pressione importante. A un’azienda fa sempre effetto trovarsi nella buca delle lettere una catasta di posta di potenziali clienti indignati che promettono di non comperare più i suoi prodotti. Le permette di rendersi conto che la protesta non è appannaggio di quattro barboni (come spesso dimostrano di pensare) ma è assai più vasta.

    Lo so che sono soluzioni più impegnative e costose del semplice boicottaggio silenzioso. E’ facile mettersi la coscienza a posto dicendo “non compro il Nescafé, dunque aiuto il Terzo Mondo” e chiudere la faccenda. Troppo facile, e le soluzioni facili spesso sono poco efficaci: dopotutto, il primo boicottaggio di cui ho trovato traccia risale addirittura al 1977, eppure le violazioni continuano. Forse ci vuole un approccio su più fronti o qualche gesto più tangibile.

    Sergio R.c.P.

  15. L’articolo è un po’ lungo, avrei dovuto postare il link, poi mi sono ricordato il tuo profondo amore per i lunghissimi post (anche se qui non c’è un elenco di nomi per avvalorare un concetto, ma una serie di informazioni per informare e basta)……
    Ti piace?

    Sergio R.c.P.

  16. Non appena mi permetto di postare una cinquina di righe su uno di quegli argomenti che tanto devono farti arrossare il culetto, miracolosamente moltiplichi la tua già cospicua produzione di verità obbligatorie (ma non richieste)…

    Quanto alle scarse questioni di merito che sollevi (“””…ha le dimensioni di una pagliuzza (…) ma per te riveste una importanza fondamentale…. Dimenticando della trave……”””), non é che me lo aspettassi, ma non hai centrato il problema, che ti enuncio qui di seguito:

    sono i nostri detentori ufficiali della VERITA’ ROSSICCIA a dimenticare cosa succede nei paradisi che essi acclamano ed osannano, quando si dibattono tra fede nei regimi AMMAZZASTUDENTI e DISSIDENTI, e poco credibili invocazioni a difesa di libertà e democrazia, e nello stesso tempo ci nutrono delle loro lamentele verso gli ILLIBERALI REGIMI ovunque essi si trovino (tranne che in quei luoghi ove sventola – o sventolava – l’AMATA BANDIERA ROSSA).

    Non il contrario, quando il KDK di turno ricorda a questi signori che non ci crede nessuno se si riempiono la bocca di termini come libertà e democrazia, quando, appena lontani dalle telecamere, mandano biglietti di congratulazioni e soldi, ed appoggio morale alla multinazionale degli assassini komunisti di tutto il mondo.

    Come ebbi modo di dire in altre occasioni, la politica é quanto di più sporco esista al mondo, e quella italiana ed americana di oggi non fa eccezione; ma resta sempre la cosa migliore da avere, quando l’alternativa é LA PAGLIUZZA CHE FUCILA STUDENTI ed INTERNA DISSIDENTI.

    P.S. se i morti cubani di quella lunga lista dalla quale l’unico spunto che traesti fu quello di fare il solito intervento da LINGUETTA ti sembrano una pagliuzza, vuol dire che oltre ad essere un cervelletto poco pieno, sei anche cinico. Non che questo mi meravigli, ma mi lascia pensare il fatto che tu ti sia più volte dichiarato NON KOMUNISTA, quando attui A MEMORIA il capitolo 1 del MANUALE DEL PICCOLO SOVIETICO: “””minimizzare tutto ciò che possa portar discredito al partito, per quanto atroce ed inumano possa essere”””. Sappi almeno di essere in buona compagnia su questo forum, quando si tratta di MINIMIZZATORI di professione.
    P.P.S. non c’era bisogno che tu trovassi una scusa per i post lunghi…. ero già convintissimo che le tue lementele sulla lunghezza fossero esclusivamente strumentali al fastidio che ti causava leggere i miei post. Il fatto che, non apena ti trovi a farlo, lo faccia anche tu, non é che una conferma dell’incoerenza delle tue posizioni ONNIPRESENTI.

    CIACCIA’

  17. il voler ridimensionare o negare le barbarie del regime castrista.

    non minimizzo assolutamente nulla, anche se ti fa comodo affermarlo (in quanto a strategie “comuniste” di delegittimazione altrui, minimizzazione di ciò che ti contraddice e varie, sei un maestro e l’hai più volte dimostrato, continuando a dimostrarlo in questo post….).

    Inoltre, mio caro Troll, non mi sono mai lamentato della lunghezza dei tuoi post, tanto per cambiare non sei attento e vedi rosso ovunque (consiglio un oculista)….

    Forse questa mia affermazione non ti interesserà, però, dal momento che tu sembri arrogarti il ruolo di “moralizzatore” di quelli che tu definisci “detentori ufficiali della VERITA’ ROSSICCIA”.

    Ribadisco quella che è una mia impressione: credo che tu sappia fare analisi e postare argomenti solo a senso unico (e non ho bisogno di abusare del maiuscolo per esprimere questo concetto).

    Reiteri i tuoi giudizi poco lusinghieri su di me, illudendoti di avere qualche importanza o di essere “pungente”.
    Ai miei occhi chi si permette di esprimere giudizi con il tuo livore su persone che non conosce si dimostra poco intelligente e incapace di un confronto costruttivo. Ed il resto sono chiacchere (senza nemmeno il distintivo…)…

    Così come non ho problemi a condannare l’illibertario regime castrista, un’isola nell’arcipelago delle dittature, mi concedo il lusso di non attribuirgli una importanza didascalica delle brutture del mondo.

    non mi pare nè saggio nè particolarmente illuminante considerare il regime castrista come esempio di dittatura “ante litteram” o, peggio, come motore dei mali odierni. Eppure il tuo lavorio di “ricerca” su quel regime sembrerebbe tradire una incapacità (o mancanza di volontà) di attribuire quel metro di giudizio alle altre dittature sparpagliate per il globo, dal ben più alta caratura strategica per quanto concerne gli assetti geo-politici odierni.

    La guerra fredda è finita, ma se, come sembri voler dimostrare, il baubau islamico non è abbastanza per te, bisogna rispolverare la vecchia storia dei cavalli cosacchi che si abbeverano in piazza San Pietro…

    Non so, oltre agli insulti, dei quali sei sempre prodigo, vedo poca roba.
    Noto solo che sei molto disinvolto a ignorare gli argomenti o gli aspetti sui quali non vuoi discutere (in pieno stile PCUS)…

    Bah, guarda, sei simpatico, un gran simpaticone di Troll, ma finchè vorrai rimanere rinchiuso nel tuo ruolo di “rivelatore-guastatore” non credo che nessuno possa aiutarti a crescere….

    Con simpatia,

    Sergio R.c.P.

  18. A giudicare dalla virulenza e dal livore delle tue risposte, qui l’unico al quale sembra “arrossare il culetto” sei proprio tu…..

    Serve una cremina o ce l’hai già?

    Sergio R.c.P.

  19. “…Giudizio a parte meriterebbe la teatralità di voler postare quell’elenco di nomi, invece di fare un collegamento, il che ricorda gli artifici scenografici di chi ha pochi argomenti e quindi cerca di dargli una ridondanza quanto più forte quanto più deboli sono le tesi che si pretende che quegli argomenti sostengano…” (rubinetto perdente, il 21 ottobre, col suo solito omaggio non richiesto della Verità colla maiuscola).

    “…Inoltre, mio caro Troll, non mi sono mai lamentato della lunghezza dei tuoi post, tanto per cambiare non sei attento e vedi rosso ovunque (consiglio un oculista)….” (rubinetto perdente, il 9 dicembre con la sua solita modifica della Verità, secondo necessità del suo ego momentaneo di linguetta incoerente).

    “…blah, blah, blah…” (rubinetto perdente, SEMPRE).

    P.S. comunque il “ruolo di rivelatore-guastatore” mi piace….. eheheheh

  20. Guarda che non é che devi commentare anche quando non capisci, eh? (anche se poi commenteresti pochissimo).
    Nella mia solita autoironia, il complimento alle coop rosse era sincero.
    Magari lo facessero tutti quello che hanno fatto loro ribassando i prezzi del latte…..
    hai capito ora?
    DAVVERO?????

  21. Pensa un po’, anche estrapolando e decontestualizzando le mie parole non riesci a dimostrare proprio nulla….

    Che pena ragazzi….

    Puoi pure mettere il maiuscolo alla parola verità, ma continui a non sapere di cosa parli.

    te lo ripeto: non mi sono mai lamentato per la lunghezza dei tuoi post. Anche nella frase che tu riporti in maniera arbitraria e decontestualizzata, stigmatizzo la tua mancanza di argomenti (che rimane), non la lunghezza del post. E comunque non è un lamento o una rimostranza. Dicesi commento, incentrato, come ho già detto, sul contenuto….

    E’ che non sei abituato ad ascoltare e a cercare di capire gli altri, sei rinchiuso nel tuo guscio di noce, batti i pugni contro le pareti, ma sei solo…

    Ciao Troll, se posso fare qualcosa per alleviare le tue sofferenze…..

    Sergio rcp

  22. Ciao buffone in agguato: io non estrapolo e non decontestualizzo nulla!!!
    Tu hai manifestamente modificato la tua realtà a seconda di come ti faceva comodo.
    Mi hai criticato, e poi hai negato di averlo fatto. ED ORA STAI NEGANDO DI AVER NEGATO!!!
    Nelle sabbie mobili, più ci si dibatte, più si va a fondo.
    E quelli che fanno come te fanno veramente pena….
    Lascia stare le sofferenze degli altri e pensa a quelle che ribollono dentro di te, costringendoti a fare il linguetta.

  23. a differenza di te, io leggo i tuoi post e mi chiedo cosa vogliano dire.

    Sei tu che, ovviamente, non hai compreso la mia vis polemica. Oppure hai fatto finta di non comprenderla, per evitare di commentarla….?

    Sergio R.c.P.

  24. boh….. tutto può essere.
    Io ci vedo KDK che fa un pò di autoironia su di un fatto molto serio come quello del sovrapprezzo del latte in polvere, e poi arriva RCP che capisce carriole per carote, e mi spara l’AFRICA ed i soliti cattivoni imperialisti.
    ciaccià

  25. Certo il fatto molto serio del latte in polvere fa arrossire le minimaliste considerazioni sulla politica di una multinazionale che stritola mezzo continente, hai ragione. Che sciocco che sono, hai ragione tu, tutto può essere….
    Se in Africa AlQaida raccoglie seguaci è senz’altro colpa di Castro, tutto può essere…. Ed io pensavo che l’odio lo fomentassero lo sfuttamento delle risorse, delle popolazioni e delle nazioni….
    che scemo che sono!
    grazie per le tue perle di saggezza….
    ricorda Sergio, “tutto può essere!” KDK dix it!

    Sergio R.c.P.

    P.s. mi sono accorto della chiosa “Della serie, anche gli esegeti-sostenitori dell’utopia del libero mercato sbagliano….. (ricordi Bopal?)”, la quale era diretta ai vertici della multinazionale e a coloro che elevano il sistema liberista a modello, non specificatamente a te, ma tant’è….. Anzi, il “ricordi Bopal?” tra parentesi, era la ricerca di un po’ di complicità e un dato a sostegno di quella pazza tesi che attribuisce allo sfruttamento e a certi episodi di colpevole negligenza il crescente malumore verso l’occidente capitalista, meno male che mi hai ricordato che è tutta colpa di castro e del prezzo del latte in polvere…..

  26. fai una cosa, scriviti pure i post di risposta, tanto sei bravo a mettere concetti e intenzioni nelle parole altrui….

    Più si dibatte e più si va a fondo?
    Si dibatte su cosa, troll?
    Quando tu hai elencato, nome per nome, tutte le vittime di quasi mezzo secolo di dittatura castrista, alcuni utenti si sono lamentati per i disagi che arrecavi alla discussione, per motivi ovvi.
    Si lamentavano del fatto che, secondo il tuo modo di fare, il tuo “diritto” ad urlare e a dare una “presenza scenica” alla “bellezza” delle tue idee fosse per te più importante della discussione e delle opinioni degli altri utenti (non certo tutte divise in rossi e neri, peraltro gli utenti erano impegnati a discutere di tutt’altro argomento), che avevi travalicato e messo in difficoltà con quel lunghissimo post che, oggettivamente, non poteva essere fatto per essere letto dalla prima all’ultima parola…

    Io non commentai, salvo successivamente, quando ho richiamato quell’episodio per sottolieare ciò che è evidente anche in questo topic… (e se tu avessi l’importanza che credi di avere andrei a rileggere l’intervento che citi, ma sinceramente ho anche altro da fare, cose molto più importanti, tipo grattarmi la chiappa destra…)

    Ed a questo, ovviamente, mi riferivo quando dicevo che “non mi sono mai lamentato della lunghezza dei tuoi post”.
    Piuttosto ho commentato il fatto che tu sembrassi voler arrivare chissà dove e, attraverso la condivisibilissima condanna di una dittatura, volessi dimostrare le tue tesi (meno condivisibili, almeno per quanto mi riguarda)…

    Se qualche malcapitato prova a dire qualcosa su qualsiasi tema, dalla politica italiana a quella estera, dall’economia all’ecologia, tu salti su, con le solite maiuscole (ancora quel brutto vizio di urlare sempre) che dici a tutti “porci isalmikomunista di merda, guardate a cuba, infami, eccc”.

    In quest’altro topic ho fatto una battuta sull’argomento, trovando delle analogie tra i due interventi.
    Le analogie riguardano l’argomento, non in sè, ma nella sua strumentalizzazione che mi sembra trasparire dal fatto che tu proponga sempre quello e sempre come off-topic (se tu avessi così tanto da dire in merito potresti mettere dei topics appositi).

    Insomma, non ti ho mica detto che sei uno stronzo o un buffone o che tua moglie deve scappare da te prima di farsi mettere incinta o altre simpatiche considerazioni che tu usi dispensare a tutti gli utenti che la pensano diversamente da te, me compreso.

    Tu continui a sputare quando parli, insulti ripetutamente (anche per questo ti chiamo troll, che non è un neologismo, bensì un nome comune, ma qui puoi usarlo come un vezzeggiativo o un appellativo, scegli tu…) e non accetti nè il dubbio nè il confronto.

    Pensi di essere zorro, ma ti comporti da “zoro” (a Roma: in gergo dicesi di coatto, burino)…

    Cerchi di esemplificare tutto in maniera teatrale per arruffianarti un ipotetico pubblico che tu solo vedi (chi pensi si possa appassionare a leggere una polemica così bassa come questa? “tu mi hai contestato e non l’ammetti !”, ma dai, sii serio….).

    Vabbè troll, sei figo…

    comunque cordialmente,

    Sergio R.c.P.

  27. Certo che postare qui é diventato un impegno, eh?
    Non appena spari una minchiatina su qualunque cosa, ecco che ti arriva rubinetto a redarguirti, e se provi a controreplicare ti attacca una pippa, fino a controbattere a se stesso….

    Marònnnn………

    Caro artista del vuoto, se la mia polemica é bassa

    1) non la innescare precipitandoti a replicare con CINQUE POST ad ogni mio

    2) se proprio il tuo ego non ti consente di fare a meno di innescarla, renditi conto che c’é qualcuno che a chiacchiere ti sovrasta, e smetti di rilanciarla, cadendo ad ogni replica più in basso

    3) se pure vuoi arrivare a negare addirittura la realtà che tu stesso hai scritto, e continuare a rilanciare la polemica SEMPRE PIU’ IN BASSO, almeno fallo senza costringermi a sentire i tuoi piagnistei (ma prima di fare affermazioni perentorie, accertati di non aver poco prima affermato l’esatto contrario, e poi di doverlo smentire e controsmentire… sai, rischi che a lungo andare sparisca la parte risibile e divertente di quello che fai, e rimanga solo la desolante realtà della tua solitudine che tenti di dimenticare cercando di riempire con la tua onnipresenza qui il tuo vuoto interiore).

  28. Il vero problema non é che tu risponda con la “multinazionale dei kattivoni”, ad uno che cita una degna iniziativa di coloro che pure solitamente egli contesta.

    Il vero problema é che poi ti ci incazzi pure se quello non si adatta ai tuoi procedimenti logici, che a dir poco sono …. meandrici, diciamo così…..

    Non devo dimenticare che tu sei lo stesso delle critiche al criticatore di FAREHNEIT, ma proverò a semplificarlo

    KDK: LATTE SCONTATO DA KOMUNISTI=AUTOIRONIA SU MANICHEISMO DI KDK E CITAZIONE DI INIZIATIVA LODEVOLE

    RCP: KATTIVI AMERICANI NESTLE’ ALQAIDA CUBA BOPAL CONTINENTE NERO (paraponziponzipò)

    Vogliamo ricominciare…….????
    OK!

    “””A’ rubbiné hai visto che li komunisti stanno a venne er latte in polvere scontato… finarmente, invece de fà solo slogan e gnente arrosto, hanno dato l’esempio… gira gira me toccherà dì che lli komunisti sò bbrava ggente….”””

    Certo che ti troverai più a tuo agio, ti abbraccio

    P.S. E’ latino, e non inglese: DIXIT, e non DIX spazio IT!!! Perfetto del verbo dicere. Se non sei più che certo, lascia perdere i brocardi, che fanno fare delle figuracce epiche.

  29. Non spiego nulla ad alcuno, soprattutto a te, perché sarebbe tempo perso.
    Lancio solo piccolissimi sassolini nello stagno della tua malafede, la cui dimensione si vede dal numero e dalla qualità delle tue reazioni.

  30. Non lo sapevo che sparavi minchiatine apposta perchè ti piace farti sculacciare…

    KDK 10 post (e ne stai mettendo altri….ehehehe brutta serata, eh?)
    Sergio 12 (+ 1 antecedente all’ingresso sul pulpito di KDK)

    certo la matematica non è il tuo forte.
    La comprensione del testo un po’ meno, se tu fai polemica io provo a spiegarti le mie intenzioni e le mie opinioni, ma a te piace sputare e continui a farlo…
    A me piace “trotterellare i troll”, a ciascuno il suo….
    Mi affasciano gli ego gonfi come quello che tu mostri, perchè mi avvince la ricerca di contenuti nelle ampie distese desertiche…..

    I miei piagnistei? Figurati, essere insultati da te è come ricevere una laurea ! Solo mi dispiace per gli utenti più educati e sensibili, o semplicemente più civili, dei quali tu non sai comprenderne la natura (e la cultura). Forse è la tua incapacità di capire il prossimo che ti fa essere così rancoroso e violento. io sono già sceso al tuo livello altre volte, ma non mi piace sputare (a te invece sembra piacere molto giocare a sputarsi, che c’è? Serata storta? Potremmo anche parlarne da amici, sai? In fondo in fondo non posso credere tu sia così…. troll).

    Facciamo così:

    Si ! Grande KDK, è vero, a chiacchere mi sovrasti !!! ti accontenti di poco, però, meglio dire così:

    Oh la tua Magna Eloquenza, la tua Brillante Intelligenza e la tua Spiccata Ironia fanno brillare i lumi e tremare i numi !!!

    E’ questo che vuoi, vero?

    Gli applausi del tuo pubblico immaginario ?(non so sei leggi i miei post, ne parlavo prima, ma forse era dopo le prime cinque righe, quindi potresti non averlo letto….)

    Vabbè ciccio, sei bravo, sei grande, sei figo, hai vinto tu!

    buona notte, se poi ti va di parlare dei tuoi problemi, di te, del tuo mondo, apri pure un topic… Vrrò a trovarti e ne parleremo insieme…..

    Ciao, non prenderti troppo sul serio, mi raccomando!

    Sergio R.c.P.

  31. Ciao…..buonanotte.
    Ti evito un’altra laurea, che già te ne sei guadagnate un bel pò stasera.

  32. Errare humanum est, kdkare diabolicum!!!!

    Il problema è che non ti si può fare nessun appunto che la pigli in puzza…

    Io chi sono? lo stesso delle critiche a che?

    Io, dopo aver visto il film che citi, l’ho criticato, tu non so sei poi hai fatto il sacrificio estremo di vederlo (neanche fosse il decalogo di Kieslowsky), ma mi pare che tu ti lasciassi andare ad affermazioni un po’ troppo perentorie per uno che non aveva visto il film

    Fare dell’ironia sugli altri ti riesce facile, ma nell’arte dell’autoironia non sei poi così bravo. La tua sembrava più una intonazione tipo: “hai visto ‘sti comunisti? Adesso danno pure il latte in polvere a poco! Eh, ci credo, per mangiarli più grassi, i bambini!!!!!”

    Scherzi a parte (eh si, scherzavo, non te la prendere e non usarlo come argomentazione inoppugnabile…), puoi ridurre le argomentazioni degli altri ad un tormentone (paraponziponzipò), ma detto da uno che è, proprio qui in questa sede, criticato perchè è monotono e monotematico e monodirezionale e monoebasta, beh, non è che sia poi molto credibile….

    Comunque vabbè, apprezzo il tuo sforzo, ricominciamo:
    “ma che stai a dì kappaddika’, i communisti? E chi so’? Ma de che stai a parla’? De lle cooppe? Ah, ma quelli mica so’ ppe forza communisti, anzi…
    Eppoi, detto tra noi, io a ‘sta storia dei communisti mica ce credo!!! Ce stava un collega mio, era istriano, che me ripeteva sempre “Sergio mio, ciò, altro che compagno! I me ga fregado ciò! Lori diseva ” compagno, compagno, ti te lavori e mi ben che magno!”.
    Capito che voijo di? Me sa che ‘sta storia der communismo e robba der secolo scorso, preferisco gurda davanti, che ce stanno un casino de cose che nun se riescheno a vede’ bbene.
    Guarda là (indicando una cartina geografica dell’Italia), per esempio, ce sta un gran casino, tu che vedi?”

    Ciao prof. grazie per le correzioni alla forma, sai ogni tanto la fretta, può far commettere degli errori pure ai tuoi allievi, certo non a te…..

    Sergio R.c.P.

  33. Delziaci con la tua saggezza e le tue meravigliose metafore…..

    Sei sublime….

    Sergio R.c.P.

  34. spero tu ti sia divertito e che tu possa aver dimenticato, almeno per un attimo, tutti i tuoi problemi…

    Buonanotte!!!!

    Sergio R.c.P.

  35. Li komunisti sò robba der secolo scorso??? C’hai raggione, visto che li sordi ar PCI le cooppe jeli davano dar NOVECENTOSETTANTA in poi, che in effetti é er secolo scorso… er probblema é che jeli danno pure oggi, che nun é più er secolo scorso…

    E pure che in arbania e in iugoslavia li komunisti ce sò stati fino a nove anni fà, che ‘nfatti era er 1994, e era er secolo scorso. Però me pare che in korea ancora quarcuno nun je lo ha spiegato che er secolo scorso é finito, e che ERRECIPPI’ ha detto che er komunismo nun esiste più, e quelli ancora so capoccioni e continueno a morì de fame a mijoni, perché er LIDER dice che je deve bastà un pugno de riso ar giorno.

    E pure in cina, che mò stanno a comprà le machine e sò diventati simpatici pure a ciampi, e quindi nun se pò più dì che so kommunisti, me sbajo sempre io che hanno schiacciato coli cari armati li studenti che voleveno le elezzioni libbere…. e me sbajo pure che le elezzioni llibbere ancora nun cellhanno, pure se er secolo scorso é finito.

    E pure quell’artri de li caraibbi che cianno li sigari e le ragazze bone, che se ostineno a fasse fucilà perché se ne vojono annà dar paradiso, e a fasse mette ‘n galera perché vojono avè la libbertà de parola e de pensiero, e vojono usà internette come fa ERRECCIPPI’.

    E pure quelli che l’artro governo staveno ar governo je mannaveno le congratulazzioni a fidercastro quanno fucilava li studenti perché aveveno provato de scappà dar paradiso komunista… e quello nun era er secolo scorso… Avrò capito male io che se ventaveno de esse komunisti???

    E quelli che spareno ali polizziotti su li treni e a li consulenti der governo pe fa la rivoluzione popolare co’ la stella a cinque punte e la farce e er martello, quelli pure ho capito male io che sò kommunisti?

    E quelli che dicheno che stalinne era un grande statista e che nun é vero gnente che ha ammazzato trecento mijoni de poveracci ne li laghere, e che nun é manco vero che aveva fatto er patto cò hitlere, molotov e ribbentroppe per spartisse e magnasse l’europa?

    E li giudici che er giorno prima vanno a manifestà ar corteo noglobballe colle bandiere komuniste, e poi er giorno dopo giudicheno li poliziotti che l’hanno menati perché stavano a sfonnà la città? Le bandiere komuniste ce le aveva messe bondi?

    E quelli che mò se chiameno DIESSE, ma sotto le giacche cianno ancora le farci e li martelli, che quanno staveno ar governo mannaveno li tornado a bombardà li contadini der kossovo, però mò strilleno nelle piazze “volemo la pace senza se e senza ma”? Me sto ancora a sbaja io, oppure se chiameno dalema e fassino, e ce staveno er secolo scorso, ma ce stanno pure ‘sto secolo qua?

    E quelli che vanno a fà le manifestazzioni a favore de li cani, poveretti, che li squarteno per fa l’esperimenti, ma poi, mentre fanno la manifestazzione se scordeno li cani e te vengheno a scrive cò la bomboletta sulla porta de casa e sulla machina, e te spaccheno li vetri, e poi tireno li sassi a li polizziotti, però poi piagneno quanno li polizziotti je spaccheno la capoccia co li manganelli, me so sbajato pure io o ciaveveno farce e martello e ceghevara sule bandiere? E ddù settimane fà era pure er secolo scorso?

    E quelli che oggi piagneno pé l’afghanistanne che poveretto l’americanacci je butteno le bombe ‘ntelliggenti, però ‘na ventina d’anni fa all’afghanistani li avrebbero sgozzati cò le mani loro perché j’ammazzaveno li sordati de l’armata rossa che aveveno invaso l’afghanistanne pure loro… me sbajerò pure stavorta, ma a quei tempi all’università quelli che appoggiavano chi voleva ammazzà l’afghanistani ciaveveno le bandiere rosse … e se io je provavo a dì che la guera nun era bene, quelli me voleveno menà…

  36. Purtroppo i problemi della vita si possono solo metter da parte per qualche istante, e poi tornano. Ma lo stare vicino a chi sta molto peggio di te ti fa rendere conto che bisogna sempre accontentarsi di ciò che si ha.
    Grazie ancora, quindi.

  37. …non te la vorrei finire, che stasera ho intenzione di divertirmi un pò con te, e ti servirà…

  38. Bella, eh, quella dello “stagno della tua malafede”….?
    ma come mi verranno……?

  39. Era proprio una brutta serata, allora!!!!!

    mi dispiace trollino, ma parli attraverso visioni sconclusionate della realtà.

    E parziali.

    Il finanziamento dei partiti è sempre stato corrotto ed illecito, per tutto l’arco istituzionale, non riguarda solo il PCI e gli stati esteri coinvolti sono più d’uno. Ci sono anche direttori di giornali che erano agenti segreti al soldo degli stranieri….. Ma tu, come si evince dai tuoi interventi, avendo i paraocchi, vedi SOLO quello che riguarda i kommunisti (ma che tua moglie c’ha l’amante rosso?).
    Non che ci sia nulla di male in ciò che riporti, te lo ripeto per l’ennesima volta, ma non riesci ad inserirlo in un contesto…. Certo che ci sono strascichi di governi comunisti (ormai quasi del tutto “snaturati”, guarda in cina), ma sono un fenomeno del tutto distinto dal “blocco comunista” o da ciò che sono le premesse e le prerogative di uno stato comunista, ma questi per te sono dettagli, la copertina è molto più importante del libro….

    Le congratulazioni di cui parli non esistono, non mi risulta che nessuno si sia mai congratulato con Castro per delle esecuzioni… Eppoi di capi di partito occidentali (ed italiani) che stringevano la mano ai macellai ce ne sono… Anche qui, tu vedi solo chi la stringe a Castro…. (ma ti ha fregato la donna, Castro?).
    Da Siad Barre a Pinochet, da Sharon ad Arafat, dall’establishment cinese agli uomini d’affari talebani….
    Sei mo-no-te-ma-ti-co…… Mi dispiace, ma è un dato difficile da nascondere….

    I negazionisti e revisionisti mi pare che siano decisamente più abbondanti nel campo della destra, che pullula di illustri professori che negano l’olocausto, ma tu non li vedi, vedi i Kommunissti…

    I giudici che vanno a manifestà….. Che stai a dì? I ggiudici? quanti erano? Quali erano? Quando ti fa comodo fai di tutt’erba un fascio, quando non ti fa comodo riempi il foglio di distinguo…. Mah!!!
    I poliziotti l’hanno menarti perchè?
    Ma li conosci i fatti? Perchè banalizzi? Ce stanno manifestanti che hanno sbagliato e poliziotti che hanno sbagliato. E chi ha sbagliato deve pagare.
    Altro che esemplificazioni, ci vuole rigore e chiarezza…..

    Credo che tu abbia un problema: se vedi una bandiera con la falce e martello, credi che tutto il corteo sia comunista….Beh, specie per gli esempi che fai (il pacifismo, la vivisezione), all’interno di quei movimenti i comunisti non sono certo la maggioranza….

    Mi dispiace farti crollare un mondo di rassicuarnti illusioni (avere un nemico ben definito è molto rassicurante), ma sei proprio fuori strada…

    Ecco, magari quelli di cui parli alla fine, quelli si che erano comunisti…. Però quell’episodio, infatti, si riferisce proprio al secolo scorso!!!!

    E comunque, caro mio, stai parlando di minoranze, in questa maniera e con queste argomentazioni ti potrei ribattere dell’esistenza del nazismo in Italia, ma ho il buon senso di non farlo….

    La prossima volta vai a nanna, che è molto meglio, le brutte serate al mattino si dimenticano facilmente (se la sera prima non si esagera)…

    Ciao!!!!

    Sergio R.c.P.

  40. hehehehehehe, mi dispiace per te, ma non posso accontentarti…..

    Comunquese cerchi bane, qualcuno per soddisfare le tue “voglie particolari” lo trovi…..

    hehehehehehe

    Sergio R.c.P.

  41. Ho sbagliato a mettere uno spazio (dix it invece di dixit) e guarda un po’ il risultato?

    Deve essere prezioso per te, poterti attaccare a qualche cosa…
    Nel naufragio intellettuale, ti sei attaccato al mio errore (uno spazio, kdk, uno spazio) e ci hai titolato una manciata di post….

    non eri tu che scrivevi “Non appena spari una minchiatina su qualunque cosa, ecco che ti arriva rubinetto a redarguirti” ?

    Beh, vedi come sei? Non vedi le travi nel tuo occhio, ma ridi a crepapelle e di fai beffe delle pagliuzze negli occhi altrui… Sai che sei veramente uno spasso?

    stai sicuramente meglio di tutti, chi può stare meglio di te?

    Ciao!

    Sergio R.c.P.

  42. Mi ti immagino ieri sera, mentre io già sognavo, tu che ti godevi gli applausi del tuo pubblico immaginario, ti stringevi la tastiera in un folle amplesso, guardandoti allo specchio ti eccitavi, leggendoti sul monitor godevi…..

    Io preferivo le pippe (ormai sono troppo vecchio anche per quelle), ma i gusti son gusti….

    Ciao!

    Sergio R.c.P.

  43. a proposito di un certo modo di generalizzare, prendo da un altro topic dei brani di un intervento (eh già, mi cito da solo), per cercare di spiegarti (non ho tempo, purtroppo, vorrei dedicartene di più, perchè tutto sommato mi sei simpatico, anche se non te lo meriti…) che fare di tutt’erba un fascio e ridurre le istanze di una grossa fetta della popolazione a “pruriti rossi” è non solo errato, ma del tutto incongruente con la realtà effettiva!!
    Al di là del fatto, poi, che l’universo di chi si dichiara comunista, non è omogeneo (nè dal punto di vista teorico, nè da quello culturale, nè da quello politico) come credi tu !!!
    Tutt’altro, ma questo non puoi prenderlo in considerazione, perchè ti costringerebbe ad essere un po’ meno superficiale ed a guardare la realtà da più punti di vista, il che ti renderebbe meno giustificabile urlare “dagli all’untore!!”.
    Eppooi guarda, come ti ho già detto in vernacolo, per me questa è acqua passata, certamente da ricordare, come monito, certamente da condannare, ma poco attinente con lo scenario politico odierno.
    In fondo è questo che ti contesto, non mi sembra nè di farlo senza ragioni, nè di negare molte delle cose che dici.
    Il punto è sempre stato un altro, kdk, ma tu continui ad eluderlo, come debbo intepretare questa tua riluttanza ad affrontare temi che non siano ascrivibili ai danni del comunismo?
    Fa tu….

    “Credo che le spinte innovative del ’68 siano state capitalizzate, indirizzate, incanalate, a volte quasi “rubate”, da una parte politica.
    non credo che sia una generalizzazione utile ai fini della comprensione del periodo definire quei giovani “comunisti”, anche se molti potevano essere convinti di esserlo, non lo erano alla prova dei fatti.
    Questo appropriarsi (spesso in maniera propagandistica ed illegittima) delle istanze rinnovatrici e “rivoluzionarie” del ’68 altro non era che un tentativo di accaparrarsi un “target”, una fascia di utenza, finalizzato all’ottenimento del potere.”
    “Gli slogan più sono semplici (e più semplificano) più funzionano.
    Al di là della loro veridicità.” (capito kdk?)

    “credo piuttosto che non appena dal basso si azzarda a sorgere una spinta riformatrice, subito nei piani alti ci sia qualcuno che si affretta a cavalcare l’onda e trarne profitto. Certo, magari promuovendo inevitabilmente quelle istanze che vengono dal basso, ma distorcendole a proprio piacimento qualora fosse necessario. L’importante è dare l’idea di essere sempre duri e puri, tanto con la faciloneria e il livelo di credulità dell’italiano medio, non è un’impresa difficile….”

    Io la vedo così, caro mio, e tu più che contestare questa mia visione, con i tuoi interventi, la confermi….

    Ad majorca (così potrai fare un’altra maciata di post intitolati :”palma de majorca? ad maiora!” ecc. ecc.)

    Sergio R.c.P.

  44. ARIDAJE cò ‘ste travi…
    Tu dici e scrivi cazzate, e poi pretendi che il cazzaro sia chi te le fa notare…

    Neghi le tue affermazioni, e poi neghi pure le negazioni, ed alla fine é KDK che “estrapola”.

    Pretendi di essere monopolista di “POST BRUCIANTI”, nella tua autoconvinzione di avere una LINGUETTA tagliente, e poi quando qualcuno scherza sui tuoi errori (era uno spazio..?!?!?! MAH, VA BEH…..), tu tenti di rigirare il cetriolo che chi ti dileggia non si può attaccare ad altro…

    Tu non le scrivere le minchiate e vedrai che nessuno ci si potrà “attaccare”.

    CIACCIA’

  45. cercare bane?!?!?!?
    Significa rendere TE ridicolo ?
    Beh, in effetti é esattamente ciò che sto facendo.

  46. certo caro….

    Vedo che sprofondi sempre più in basso, attaccandoti a tutto ciò che trovi…..

    Contento tu….

    Ascolta, il tuo pubblico ti sta dedicando un’ovazione ad imperitura memoria…..

    Sergio R.c.P.

  47. Oltre l’insulto niente…..

    Bella la tua chiusa “Tu non le scrivere le minchiate e vedrai che nessuno ci si potrà “attaccare”.”
    Per uno che aveva appena scritto: “Non appena spari una minchiatina su qualunque cosa, ecco che ti arriva rubinetto a redarguirti” non c’è male…. Ti rispondi sempre da solo?

    Guarda, pensavo che il discorso potesse avere, scherzando e ridendo, un’evoluzione, ma mi trovo costrett ad ammettere che con te ci si può solo perdere in ciance, insulti e considerazioni infantili.

    Ho altro da fare, caro, quando avrò tempo di fare ancora il troll-sitter mi dedicherò a te ed alla tua smania di apparire il Migliore,
    Ciao!!!!!!!!!!

    Sergio R.c.P.

  48. …e stamattina ti sei alzato coi calzoni del pigiama ancora bagnati e sei corso al PC ….
    CAZZO ALLE 8,13 NON HAI ALTRO DA FARE CHE PENSARE A KDK e poi dici a me che io godo qui????

  49. Continui a credere che negando la realtà, questa non esista.
    Secondo me se fai domanda alla scuola per funzionari koreani, ti ammettono.

    “””…Il finanziamento dei partiti è sempre stato corrotto ed illecito…”

    …si, però ci hanno martellato i coglioni con DODICI ANNI DODICI di indagini a senso unico verso il NEMICO DEL POPOLO. Chiunque provava ad indagare dal’alltra parte, QUELLA SBAGLIATA, fa almeno la fine di MARINI.

    “…Le congratulazioni di cui parli non esistono…”””

    Le cose esistono anche se tu ti ostini a non vederle. Ovviamente nessuno si é congratulato PER LA FUCILAZIONE, ma i vertici dei Komunisti italiani diliberto e rizzo hanno semplicemente mandato le congratulazioni al dittatore (pardon!!! al “democratico lider”) per aver rifiutato gli aiuti offerti dall’UE, POCHI GIORNI DOPO CHE AVEVA FATTO ARRESTARE UNA SETTANTINA DI PERICOLOSI INTELLETTUALI DISSIDENTI E FUCILARE TRE PERICOLOSISSIMI STUDENTI FUGGIASCHI!!!.
    Capisco che per te che ti scandalizzi solo per quello che fa più comodo alla tua malafede, arrestare SETTANTA DISSIDENTI e FUCILARE TRE RAGAZZINI sia una cosa da NEGARE, ma renditi conto di cosa vuol dire chiamare dittatore BUSH e applaudire a castro!!! http://members.xoom.virgilio.it/gocuba/qualcosadisinistra.htm http://www.skugnizzo.it/Cuba.htm

    “…della destra, che pullula di illustri professori che negano l’olocausto…”””

    dici cazzate!!!! Se la vuoi mettere sui numeri, credo che siano molti di più quelli che negano che il komunismo si sia SEMPRE trasformato in un crimine contro l’umanità, che quelli che negano l’olocausto. E comunque, almeno la destra NON LI MANDA AL GOVERNO quelli che tu chiami revisionisti, mentre l’amico del fucilatore lo abbiamo avuto MINISTRO DELLA GIUSTIZIA!!!Perfino FINI ha dovuto abbassare la testa, ammettere lo schifo del fascismo (meno male che almeno questo ci ha tolto di mezzo la mussolini) ed andarsene a ricevere la cenere sul capo in israele. Quando vedrò kossutta, rizzo e dioliberto andare ad accendere un cero nei sotteranei della LUBIJANKA, allora inizierò a credere che tu non sia in malafede, ma soltanto scemo… 🙂

    “…I giudici che vanno a manifestà….. Che stai a dì? I ggiudici? quanti erano? Quali erano?…”

    Continui a vedere solo quello che fa comodo al tua parzialità. Mi riferisco a quel PM napoletano che partecipava, dandone ampia notizia, alle manifestazioni del 2001 a napoli, dalle quali sfociarono guerriglie e devastazioni. Se non ricordo male, la compagna di questo magistrato, anche lei apertamente schierata a favore dei manifestanti, fu il PM responsabile delle indagini sui poliziotti. http://www.quaderniradicali.it/news/n69-02.htm

    TRE CAZZATE, TRE SMENTITE…
    Tre verità che ti faceva comodo NON ESISTESSERO!!!
    Per quanto ancora hai riserve di fango da appiccicare sulla tua dignità?

    Se io vedo la merda in castro vuole dire che mi ha FREGATO LA DONNA? Allora a te che lo difendi a testa bassa, negando ongi evidenza che non ti piace, e contro la tua stessa dignità DEVE VOLER DIRE CHE TE NE HA FATTA TROVARE UNA, FINALMENTE!!!!!

    Concludo e poi torno ad avvalermi della facoltà di non cagarti, che é l’unica risposta a chi comne te crede di poter negare anche i fatti più dimostrati ed evidenti con una sequela di chiacchiere: IO VEDO TUTTA LA MERDA!!!! Tu ti sei adeguato a sguazzare in una parte di essa.

    Addio per le prossime 8/10 settimane
    E buon Natale!

  50. Ricostruisci la sequenza:

    KDK scrive un pensierino
    RCP corre trafelato a risponde 5 volte
    KDK smerdacchia RCP ad ogni post successivo
    RCP dice che KDK non ha niente da dire, eppure non ci dorme, continua a replicare, si sveglia e prima ancora di farsi il bidè corre a RIREPLICARE a KDK

    Puoi girarla come ti pare, ma la maschera di coglionazzo egocentrico te la sei messa da solo.
    Io arrivo, scrivo il mio pensiero e poi sparisco per un mese (se non c’é qualche linguetta che non resiste alla foga di farsi deridere, cosa davanti alla quale non mi tiro mai indietro).
    Tu stai sempre qui a fare il linguetta ed a replicare ad ognuno che prova ad affacciarsi su questo sito.

    What do you DIX, dear RCP?

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