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dal Parlamento al Grande fratello

30/10/2001 65

Ho visto dei commenti interessanti riguardo il presunto falso olocausto. Cose
del tipo “avranno anche sbagliato, i tedeschi, ma i comunisti allora? con tutti quei morti
che hanno provocato?”
Interessante. “un po’ come trovare una multa sulla propria auto e lamentarsi col vigile perche tutte stanno in divieto di sosta”.
un classico! Vedo che la teoria del “perÚ anche tizio…..>” funziona! Prendiamola a
ridere, io metto un po’ di sana satira di Alessandro Garzi, dell’Aduc .††Sta diventando un mito, quest’uomo.

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Il costo dei farmaci in Italia

23/10/2001 0

PerchË in Italia i farmaci, ed in particolare le cosiddette specialit‡ da banco, sono generalmente pi? cari che all’estero?

Ritengo di non essere stato l’unico che, viaggiando in altre nazioni, ha scoperto con stupore che la stessa specialit‡ medicinale puÚ costare fino ad UN QUARTO del prezzo che si paga in Italia. E’ possibile che sinora nessuno abbia fatto qualcosa a riguardo?
Il governo italiano anni fa si affrettÚ ad aumentare il costo dell’acqua potabile per le famiglie perchÈ non era in linea con quello medio europeo; ma stranamente si dimenticÚ di fare anche un confronto tra i prezzi dei farmaci praticati in Italia ed in altri paesi europei.
Comprendo bene che ci sono grandi interessi economici in ballo, ma alle tasche dei cittadini chi ci pensa?
Voglio fare un esempio. Ho acquistato a Londra un notissimo antidolorifico contenente paracetamolo e… sorpresa! Considerando il cambio, lo ho pagato la met‡ ed ho ottenuto una confezione con il doppio delle pillole.
Di recente mi sono recato a Sondrio e, parlando con una signora del luogo, ho saputo che loro vanno a rifornirsi in Svizzera perchÈ la differenza di prezzo puÚ anche arrivare all’80 per cento!!!!!!
Sarebbe proprio ora che qualcuno si muovesse e, in caso contrario, dovremmo essere noi cittadini a smuoverlo. O siamo tutti, parafrasando TotÚ, caporali?

Il compagno Benvenuto dei Socialisti Unitari

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il Governo berlusconi

20/10/2001 172

Gentile redazione di censurati.it,
vi scrivo nella speranza di veder pubblicato quanto
segue: Ogni giorno Berlusconi avanza nella sua costruzione

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Il contagio della paura

18/10/2001 26

Resistere al bioterrorismo
Di stefano Cingolati da
www.unionesarda.it
Prima i media, tv e giornali, adesso tocca alla politica. L’antrace entra al Congresso degli Stati Uniti, il terrorismo biologico si scaglia contro uno degli uomini pi? noti e influenti del Senato: Tom Daschle, capo della maggioranza democratica. L’escalation Ë evidente. “Non ci sono prove – spiega il presidente Bush – di un legame con Osama Bin Laden”. Non trovano conferma nemmeno i sospetti che la polvere bianca sia stata sparsa dai kamikaze delle Twin Towers. Anche se Ë stato accertato che la moglie di Bob Stevens, fotografo del giornale “The Sun” morto per infezione polmonare in Florida, aveva affittato appartamenti a due dei presunti dirottatori.

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censimento italiani 2001

17/10/2001 0

iniziate a censire gli extracomunitari magari con un braccialetto con numero di matricola. noi italiani esistiamo all’anagrafe. non sprecate i nostri soldi.

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Antonio non ti dimentichiamo

16/10/2001 6

Un anno fa moriva in Cecenia un grande giornalista, Antonio Russo, ucciso due volte, prima da ignoti (????) fisicamente, subito dopo dall’ordine dei giornalisti, che in vita non l’ha mai considerato ma il premio post mortem Ë andato a ritirarlo! Vergognoso ma vero. Un appello a Petrina: “Ma quella tessera da giornalista che in diretta prometteste ad Antonio? Lui era free lance, ma non sempre per scelta (parole sue sentite dalle mie orecchie)”
Oggi ci sar‡ una commemorazione informale. Vi lascio rileggere il comunicato stampa che misi un anno fa.
Con tutto il mio disprezzo per chi si Ë comportato da ipocrita con lui
post di censurati del 16 ott. 2000
Addio Antonio!

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Mai come in questi ultimi giorni

15/10/2001 0

Mai come in questi ultimi giorni mi sono sentita incredibilmente mediocre.
Dopo quel giorno di 30 giorni fa a NY, come ha scritto Michele Serra in un suo articolo, a me, come a quasi tutti, Ë scattata la sveglia della coscienza, dei sensi, della percezione diretta con la realt‡, non pi? mediata dalla sicurezza delle carrozzerie delle auto, del cemento dei palazzi, dal piatto di pasta che sempre e quotidianamente si porta alla boccaÖla percezione diretta della realt‡Öcerco il sole e lo trovo malato e anormale per un met‡ ottobre, fa sudare; voglio respirare e líaria puzza; i miei occhi cercano líazzurro del cielo e trovano una coltre di smog e dopo, solo dopo, un celeste pallido; cerco il silenzio e trovo il rumore della citt‡, chiudo quindi le mie finestre con i doppi vetri; cerco i sapori in quello che mangio e trovo solo conservanti, aromi resi chimicamente pi? appetibili; cerco lo sguardo delle persone che incontro per strada e trovo teste basse o occhi concentrati e persi nel vuoto dei tanti posti da raggiungere in una giornata per arrivare puntuali; cerco il calore nella voce telefonica dei miei amici e trovo solo quelle frasi standardizzate che si dicono per potersi addormentare con la coscienza a posto perchÈ il nostro orticello sociale lo abbiamo annaffiato anche oggi; cerco come un assetato nel deserto líentusiasmo di mio figlio, nel bambino di cinque anni che Ë, e trovo domande angosciate sulla morte: ìanche io dovrÚ morire?î;cerco i vestiti che potrei comprare per il prossimo inverno nelle vetrine dei negozi dove sempre faccio i miei acquisti e mi trovo a pensare che in fondo un vestito vale líaltro;cerco un lavoro in linea con i miei studi e i miei interessi e trovo solo interessanti quei lavori utili e attivi socialmenteÖma dove ero prima? Posso dire che ero nella fase del dormiveglia, per cui in lontananza sentivo la sveglia che suonava ma rimanevo a lettoÖsiete svegli anche voi? Avete sentito la sveglia? SÏ che líavete sentita, Ë stato il rumore del crollo di due grattacieli nella capitale del capitalismo e delle fondamenta della nostra societ‡, sono stati gli ultimi ìti amoî telefonici di quelle vittime sacrificali che stavano per morire lass? e che si sono svegliati anche loro sÏ, ma poi dal letto ci sono caduti.
Mi sento male, mi vergogno, mi sono svegliata con il classico saporaccio in bocca di chi la sera prima si Ë buttato via in qualche locale con qualche sconosciuto e ora non sa perchÈ. Mi sono svegliata e ora prendo il caffË in cucina leggendo il giornaleÖTagikisthanÖMa dovíË? Afghanisthan? Le mine che spezzettano corpi di bambini ogni giornoÖoddio che orrore!! IraqÖbombardamenti americani continui in dieci anniÖma davvero? Scusate, scusate, io non sapevo, ieri ero in un locale non mi ricordo quale, con musica assordante, bevendo non so cosa, parlando non so con chi, e ridendo di non so quale cazzataÖquello che succedeva fuori?Önon ho visto, non ho sentito nulla, ero troppo lontana..ho sentito perÚ gli aerei che si schiantavano sulla nostra societ‡..sÏ, sÏ, quelli gli ho sentiti perchÈ erano pi? vicini, troppo vicini, i granelli delle polveri del crollo delle torri hanno sporcato i doppi vetri delle mie finestre ma giuro che non sapevo che quelle polveri portavano particelle di altre polveri pi? vecchie, di antichi soprusi a civilt‡ e uominiÖho i vetri sporchi, ma non pulisco, li lascio cosÏ e invece continuo a leggere il giornale. Mi dispiace, davvero mi dispiace, non so se dispiacermi pi? per tutto ciÚ che ora Ë ridotto in polvere ma che prima di diventare cosÏ era sveglio e lucido o per me che mi sono svegliata solo ora e solo ora mi rendo conto di quante ore di sonno abbia rubato alla mia vita. Ma ora mi sono svegliataÖposso fare qualcosa? Posso essere utile? Vi prego fatemi sentire utile, partecipante della realt‡, non mi dite che Ë troppo tardi.

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La pace nel mondo vista da un cameriere extra – prima degli attentati

15/10/2001 0

La pace nel mondo vista da un cameriere extra
Cernobbio – Villa d’Este (centro congressi e hotel 5 stelle lusso, conosciuto in tutto il mondo)

Ven.7/9: Un collega va a lavorare e quando torna non ritrova la sua macchina. L’aveva lasciata nel posto sbagliato. Rimorchiata. Multa. Per sua sfortuna l’aveva parcheggiata accanto il luogo di un vertice internazionale.

Sab.8/9: Andiamo a fare i camerieri extra a V. d’E. per un’iniziativa finanziata dal gruppo Ambrosetti. Appena arrivati sul incrocio di Cernobbio notiamo un posto di blocco di due pattuglie, un’ accoppiata finanza/vigili. Cercando parcheggio, ci rendiamo conto che sono tutti occupati da stazioni mobili di polizia e carabinieri oppure da limousine nere con vetri oscurati.
Lungo tutto il viale, che porta al ingresso del hotel passando dal centro della piccolissima cittadina di Cernobbio, ci accoglie un’esposizione di agenti in tutte le uniformi (da quella festosa da cerimonia con stelline e ghirlande a quelle meno fantasiose in giacca e cravatta a quelle standard bicolori unisex….) nei bar, sul lago -in barca, nelle edicole, per strada, fermi in mezzo alla strada, nelle piazze, veramente ovunque.
.
E stato per me incredibile l’arrivo davanti al cancello del luogo di lavoro. (Io ero convinto che ci avrebbero entro breve arrestati o dato un sacco di mazzate, mi ricordava il tentativo di violare una zona rossa, violazione in questo caso assolutamente fisica e non simbolica.)

Al cancello ci aspetta un blocco stradale con vari mezzi e numerosi omini armati. Lungo tutto il viale alberato che porta al supervillone centrale del hotel e centro congressi, gruppi nullafacenti di 5-6 (nullafacenti) uniformati ogni dieci, venti metri. Oltre a loro decine e decine di esseri con sembianze umane microfonati in tutti i loro buchi, antenne paraboliche di varie misure e persone con occhiali da sole scuri. Infilati davanti (e dentro) ogni fessura del megaedificio polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigilanza privata, guardie del corpo, servizi segreti, digos, ucigos, letteralmente dappertutto. All’entrata della mensa dei dipendenti due sbirri e della strana gente sul tetto, che non sembrano turisti neanche loro, sorvegliano la situazione con ricetrasmittenti. Idem entrando in cucina dove erano raccolti una serie di distintivi con attaccate delle persone – per non parlare della sala e del terrazzone sul lago dove poi si sarebbe svolta la nutrizione dei personaggi illustri, clienti di quel meeting.

Giornalisti e caporedattori (RAI, mediaset, ansa, herald tribune, cbs, la7, le monde, el pais, ecc.) stressatissimi per la paura di non essere fra i primi a pubblicare le cosÏ attese notizie. Dozzine di cuochi svolazzanti in giro per ogni cm della cucina concentrati sulla preparazione minuziosa delle specialit‡ che sarebbero uscite dalla cucina. Per menzionare solo uno dei antipasti: Scampi e Capesante su Insalatina Novella all’Olio e Aceto Balsamico. Fiorai avevano preparato fantasiose creazioni floreali, qualcuno scolpito delle impressionanti statue di ghiaccio esposte in una delle sale del banchetto e un numero indefinibile di vari tecnici avevano allestito circuiti video, ricetrasmittenti con traduzioni simultanee delle discussioni, impianto audio, schermi video, ecc…. Camerieri, maitre e somelier in livrea con papillon, giacche bianche, nere, grigie, rosse, blu e bottoni d’oro, per ore avevano preparato la ‘mise en place’ per il banchetto.
Poco prima dell’inizio del banchetto un generale pluridecorato da due stelle dei carabinieri ha voluto incoraggiare me e un mio amico dicendoci: “Pronti per la battaglia, ragazzi?” La nostra risposta silenziosa lo indusse ad insistere per ottenere la nostra idiolatria con “Sciabola sguainata, eh!?”. Noi scoppiamo a ridere, per non piangere, e ce ne andammo in cucina a lavorare.

Mentre apparecchiavo vidi un ammasso di lardo, che si scopri fosse una persona di nome Giuliano Ferrara, e due enormi labbra siliconate che erano seguite dal resto di Lilli Gruber (che fra le altre cose È bassa, cosa che non si vede tanto in TV). Il giorno prima, mi raccontarono alcuni camerieri fissi, avevano cenato lÏ fra gli altri Gianni Agnelli (cammina con il bastone, ed Ë apparentemente piu agiato della Gruber) e il sempre pi? popolare Faustino Bertinotti.
Anche in quella giornata apparvero esponenti di alta finanza, politica, del judaismo e del vaticano da varie parti del mondo superindustrializzato uniti dal essere ricchi sfondati, dalla sete di potere e dal modo di vestirsi. Notevole il numero di puttane amatoriali di alta classe, portaborse e leccaculo presenti.
Molti ospiti arrivarono in elicottero, tra cui Berlusconi. Vera stella della giornata comunque fu un anziano che arrivÚ quasi correndo inseguito e circondato da un gruppo di facinorosi non tutti vestiti di nero. I facinorosi erano agitatissimi uomini-telecamera o -microfono e guardie del corpo. Il vecchio (come l’ho sentito essere chiamato da un agente della security e da un industriale presubilmente israeliano entrambi con un losco sorriso, che sembravano convinti che fosse un vecchio rimbambito) era Shimon Peres, che del resto sembrava sentirsi molto a suo agio per tutte le attenzioni da lui ricevute.
Era li per lavorare sul processo di pace nel medio oriente.

Durante la giornata, ho sentito parlare sopratutto francese, italiano, tedesco, americano e jiddish e un poí di giapponese ma sopratutto di business e potere. Dagli spezzoni di discorsi sentiti durante il pranzo ai tavoli del mio ‘rango’, mi era apparso che fossero stati spostati un infinit‡ di risorse e miliardi da una parte all’altra del tavolo durante pranzo e cena.
I contenuti delle sedute di discussioni (o monologhi, ma non ho fonti sicure) riguardanti la pace alle quali partecipÚ il ministro israeliano ovviamente erano top-secret , le porte erano chiuse perfino ai giornalisti.
Ho visto pochi arabi in giro quel giorno (sembrava che comunque fossero stati presenti all’interno delle sale sigillate), ma poco importa, perchÈ la sera c’era da festeggiare, ed il gala della pace da cinque stelle lusso si concluse con fiumi di vino e un’impressionante fuoco d’artificio, con tante strisce luminose ed esplosioni nella notte.

Rimane da menzionare, che in tutto questo non ci hanno mai chiesto un documento e non hanno mai cercato di identificarci. (A Varese ogni tanto mi succede quando vado a bere l’aperitivo…)
L’unica volta che sembravano volerci controllare era al cancello d’ingresso con uno sguardo minaccioso (collettivo) da persone veramente importanti e potenti. Dopo che li dicemmo “siamo camerieri”, continuammo senza ulteriori passaggi per la nostra via verso la mensa dei dipendenti.
Avevamo violato la zona rossa, e adesso?
Avrei potuto introdurre armi da fuoco, esplosivi, uova marce o volantini nonostante le incredibili misure di sicurezza anti terrorismo.
Sconcertante.
Bo…!?

Considerando il fatto che stavo lavorando in regola mi rendevo conto che li aiutavo a continuare di svolgere quei sontuosi incontri del mondo VIP sulle sorti del mondo reale di tutti quelli non invitati alla festa. E stato molto significativo osservare la classe lavoratrice (i camerieri in particolare modo) che leccavano il culo ai leader, e si contendevano i tavoli dei pi? importanti, per poi andare in cucina a litigare per mangiarsi i resti delle leccornie servite in sala. Non ho avuto l’impressione che si rendessero conto della simbolicit‡ della situazione.
E stata per me la prima volta di vedere personalmente le dinamiche interne in un summit ed i comportamenti della gente della classe del potere massimo. Devo dire che mi ha fatto assai schifo vederli decidere le sorti degli altri, con i loro falsi sorrisi, le facce abbronzantissime accompagnati da donne ristrutturate con abiti da sera da parecchi milioni. Rolex d’oro, guardie del corpo, limousine del costo di una casa e un modo di porsi di un’incredibile arroganza e superficialit‡ sottolineate dal loro linguaggio corporeo. Mai ho visto cosÏ da vicino la vera struttura del potere, nella quale i politici sono solamente delle pedine o al massimo dei bigotti doppiogiochisti.

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Bush – bin Laden. Un sodalizio?

12/10/2001 170

– La famiglia dei BUSH e quella dei bin LADEN sono legati da affari petroliferi sin dagli anni ’60 (La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedi 1 ottobre 2001, pag. 5);

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CiÚ che rimane del World Trade Center

12/10/2001 0

Eí passato un mese dalla terribile strage che ha sconvolto il mondo,Ë passato appena un mese dallíattacco terroristico pi? sanguinoso della storia,condotto con tre aerei,due sul Wtc(World Trade Center) ed uno sul Pentagono.Sicuramente lí11 Settembre del 2001 non lo scorderemo mai pi?,ancora sentiamo bruciare la nostra pelle,ancora siamo increduli.Abbiamo assistito impotenti alla fine di migliaia di persone,alla disperazione di chi, inutilmente,si buttava di sotto tentando di sfuggire ad un destino ormai,tristemente,segnato.Abbiamo visto il pi? macabro scenario di guerra in una citt‡.La Grande Mela Ë stata ridotta soltanto ad un torsolo,divorata da chi ha brama di vendetta.Ancora la gente Ë incredula,nessuno riesce a capacitarsi(nemmeno adesso)di ciÚ che sia realmente successo.Trenta giorni nei quali la vita e il pensiero degli occidentali Ë cambiato radicalmente,adesso viviamo giornalmente con il terrore di un nuovo attacco e con un senso di sconfitta perenne,in alcuni si Ë insinuata líignominia razzismo. CíË chi profetizza uno scontro fra civilt‡,cíË invece chi si serve del mezzo televisivo per lanciare una guerra santa.Ma bisogna enfatizzare che in quello stramaledetto giorno non ha perduto líAmerica,bensÏ líintera civilt‡.Dopo il tragico 11 settembre tutto il mondo,apparentemente,civilizzato si Ë mobilitato contro i barbari della nuova era,i terroristi,al fine di estirpare questo sanguinoso ed eretico male.Le vittime del Wtc e del Pentagono avrebbero voluto un attacco?Gli Usa, guidati ìdal capo degli infedeliî(George W.Bush), come risposta a questíimmane ecatombe usano ìle bombe intelligentiî; hanno accantonato, sebbene abbiano aspettano quasi un mese, ogni ipotesi di dialogo; forse líunica via díuscita per evitare un altro massacro Ë compierne uno maggiore, intimorire il nemico con lo scoppio delle bombe, lasciar intendere chi sia il pi? forte.La distruzione dei simboli del potere americano, forse, Ë il primo di una lunga ed atroce catena di massacri.Chi inneggiava líannientamento dei terroristi non ha, assolutamente, compreso che la guerra non Ë combattuta senza un nemico, i barbari non staranno lÏ a farsi catturare ed escogiteranno sicuramente una o pi? contromosse.Una guerra Ë gi‡ in atto, altri attacchi sono gi‡ stati, accuratamente, studiati; coloro che piansero le vittime degli attacchi terroristici negli Usa, adesso piangono le vittime afgane oppure sono cosÏ ipocriti da piangere solamente per apparire sconvolti?Che cosa ha lasciato quella giornata infernale al mondo intero?Guerre, líincremento del razzismo, la paura di morire che diviene (quasi) una realt‡; la certezza che avverranno altre barbarie, ecco ciÚ che rimane del glorioso World Trade Center.

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attacchi mirati

08/10/2001 203

Ma non dovevano essere mirati questi attacchi?
Pero’ non si e’ capito mirati a cosa!
Osama Bin Laden parla in TV mentre le bombe cadono su Kabul e non solo.
Bombe intelligenti, immagino! al TG5 ieri sentivo (quando le citta’ attaccate erano ancora due soltanto): “Non ci sono vittime civili”

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E’ vero! Ci vorrebbe la censura!

08/10/2001 0

Ci vorrebbe la censura! La censura sulla violenza di queste ore. La censura sulla risposta alla violenza con altra violenza.
La censura ad un mondo di pochi.
La censura di un mondo in cui tutti i cittadini sono semplicemente e solamente dei…censurati.
Buzz
buzzico17@yahoo.it

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Corso internazionale di videochirurgia dell’arteria aorta

06/10/2001 0

Sono aprte le iscrizioni al primo corso internazionale di videochirurgia del tratto ascendente, dell’arco e del tratto discendente dell’aorta, organizzato dalla divisione di chirurgia toraco-vascolare dell’ospedale Brotzu di Cagliari, diretta da Pietro Paolo Zanetti. Il corso Ë in programma per il mese di marzo 2001.

Segreteria scientifica a cura della divisione di chirurgia toraco-vascolare dell’ospedale Brotzu
tel.: +39 070 539458/460/465
fax.: +39 070 539458/455

Informazioni ulteriori alla segreteria organizzativa: Kassiopea Group
tel.: +39 070 496060
fax.: +39 070 496064
e-mail: kassiopeagroup@tiscalinet.it
www.cassiopeagroup.com

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CHE DIO BENEDICA QUEL 25%

05/10/2001 0

GLI AMERICANI SI SENTONO TOCCATI DENTRO PERCHE’ SONO MORTI 10.000 AMERICANI, (MA QUELLI NON SONO STATI STERMINATI E POI CHIUSE IN RISERVE INTORNO AL 1500?) ALLORA PERCHE’ NON HANNO MAI PENSATO CHE ANCHE QUALCHE AFRICANO SI POTESSE SENTIRE TOCCATO PER I MIGLIONI DI MORTI CHE CI SONO IN AFRICA PER LA POVERTA’, NONOSTANTE SIA LA TERRA PIU’ RICCA DI RISORSE?
IL 25% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE CHE POSSIEDE IL 75% DELLA RICCHEZZA NON SI E’ MAI POSTO LA DOMANDA CHE IL RESTANTE 75% DEGLI ESSERI UMANI PRIMA O POI SI SAREBBE STANCATO DI DIVIDERSI SOLO IL 25% CHE RESTAVA? TUTTO CIO’ CHE STA SUCCEDENTO ERA INEVITABILE ED E’ COLPA DI TUTTI PERO’, NON SOLO DI QUEL 25%, MA ANCHE DI TUTTI COLORO CHE SONO RESTATI A GUARDARE COME CAMBIAVA IL MONDO NON FANCENDO NULLA PER CAMBIARE LE COSE, ACCONTENTANDOSI DI UNA PRESUNTA SICUREZZA ECONOMICA, CHE PERO’ ORA, QUANDO TUTTI I NODI SONO VENUTI AL PETTINE, NON POSSONO NEANCHE GARANTIRE ALLE GENERAZIONI FUTURE.

CIAO GRAZIE PER QUESTO SPAZIO

VENERA