intervista a Pietro Orsatti, di SenzaMedia
Signor Orsatti, quanto tempo c’è voluto per realizzare l’ultimo film documentario sul porto di Genova?
Un anno abbondante. Il documentario, che racconta la realtà del lavoro del porto di Genova, si intitola “De Mä, trasformazione o declino”. Ho cercato di evitare il taglio della tradizionale inchiesta con un’intervista ai vari soggetti istituzionali, imprenditoriali e sindacali, preferendo invece immergermi nelle storie dei lavoratori, raccogliendo racconti e immagini di lavoro e di vita, dando voce a chi spesso non ne ha. Questi lavoratori mi hanno accompagnato mettendoci la propria faccia, la propria esperienza personale. Mi hanno dato tanto, condividendo tutte le loro emozioni, che vanno dal dolore all’allegria, senza risparmiarsi.