un partito movinmento di cui nessuno dei media uffivciali parla .
estratto del movimento umanista
Niente al di sopra dell’essere umano e nessun essere umano al di sotto di un altro
ESTRATTO DEL DOCUMENTO DEL MOVIMENTO UMANISTA
GLI UMANISTI :
1) Mettono l’essere umano come valore centrale e proclamano: “Niente al di sopra dell’essere umano e nessun essere umano al di sotto di un altro”
1) Non si ispirano a teorie fantasiose su Dio, o sulla Natura, la Societ‡, la Storia.. Inoltre, pensano che il denaro non Ë tutto.
2) Sono ottimisti e pensano all’avvenire.
2) Per quanto riguarda il futuro, non sono nÈ ingenui, nÈ catastrofici. Tanto meno conservatori.
3) Credono nella libert‡ e nel senso della vita.
3) Non credono che tutto sia predeterminato nÈ che la vita sia assurda.
4)Lottano per superare la crisi generale e lo fanno in diversi fronti, ad es. lavorativo, abitativo, sindacale, politico e culturale.
4) Non credono che bisogna rassegnarsi davanti allo stato delle cose.
5) Agiscono in solidariet‡ con le minoranze, i discriminati, gli oppressi e i bisognosi.
5) Rifiutano il distacco e l’indifferenza crescente verso gli altri.
6) Sono internazionalisti e aspirano ad una nazione umana universale.
6) Ripudiano la chiusura e il nazionalismo a oltranza.
7) Hanno una visione globale del mondo, ma portano avanti la loro azione per la trasformazione negli ambiti quotidiani. Collegano la loro vita personale con quella sociale e in ciÚ risiede la loro coerenza.
7) Non propongono false antinomie tra vita personale e impegno sociale.
8) Desiderano un mondo multiforme nelle etnie, nelle lingue, nei costumi, nei luoghi, nelle regioni, nelle idee, nelle aspirazioni, nelle credenze, nell’ateismo, nella religiosit‡, nel lavoro, nella creativit‡.
8) Non desiderano un mondo uniforme dove la diversit‡ risulti discriminata.
9) Promuovono delle trasformazioni radicali delle strutture che danno origine a problemi sociali.
9) Non sottolineano gli aspetti secondari della situazione attuale occultando di conseguenza le questioni di fondo.
10) Propongono la trasformazione di fondo dell’assurdo rapporto tra i fattori della produzione, cioË capitale e lavoro. Inoltre, la compartecipazione di questi nella gestione e nella direzione dell’azienda.
10) Denunciano la speculazione immorale del capitale finanziario internazionale.
11) Agiscono in accordo con ciÚ che ritengono pi? giusto e favoriscono le trasformazioni che credono possibili e adatte all’epoca.
11) Non vogliono padroni, dirigenti nÈ capi, e non si sentono rappresentanti o capi di alcuno.
12) Propongono una organizzazione politica e amministrativa decentralizzata e federativa.
12) Non vogliono uno Stato centralizzato nÈ uno Stato parallelo che lo rimpiazzi.
13) Aspirano a una democrazia reale tramite consultazioni dirette, referendum, elezioni dirette, piena capacit‡ di eleggere e di essere eletti, leggi sulla responsabilit‡ politica, ecc.
13) Rifiutano la democrazia formale in cui i vertici, separati dalle necessit‡ dei cittadini, agiscono secondo interessi estranei al mandato ricevuto.
14) Appoggiano le minoranze chiedendo la garanzia di una rappresentativit‡ adeguata, e l’adozione di tutte le misure che ne favoriscano nella pratica l’inserimento e lo sviluppo.
14) Lottano contro il neoirrazionalismo (razzismi, fanatismi, neofascismi e la xenofobia).
15) Immaginano una societ‡ flessibile ed in costante cambiamento in accordo con le necessit‡ dinamiche dei popoli.
15) Considerano che il rifiuto a cambiare e il ritorno al passato costituiscano atteggiamenti antistorici.
16) Davanti alla violenza non sono codardi e non hanno paura di affrontarla, utilizzando la non-violenza attiva come metodologia di azione.
16) Gli ripugna qualsiasi forma di discriminazione e di violenza – fisica, economica, razziale, religiosa, sessuale, ideologica.
17) Definiscono chiaramente l’Umanesimo cosciente nella teoria e nella prassi, sottolineando le differenze con l’Umanitarismo.
17) Denunciano la mala fede e il banditismo dell’Antiumanesimo (la ecologia naturalista, le Destre, l’Umanesimo teocentrico).
DOCUMENTO DEL MOVIMENTO UMANISTA
Gli umanisti sono donne e uomini di questo secolo, di questíepoca. Individuano nellíumanesimo storico le proprie radici e si ispirano agli apporti delle diverse culture, non solo di quelle che occupano in questo momento una posizione centrale. Sono, inoltre, uomini e donne che si lasciano alle spalle questo secolo e questo millennio e si lanciano verso un nuovo mondo.
Gli umanisti sentono di avere alle spalle una storia molto lunga e davanti a sÈ un futuro ancora pi? vasto. Pensano allíavvenire mentre lottano per superare la crisi generale del presente. Sono ottimisti, credono nella libert‡ e nel progresso sociale.
Gli umanisti sono internazionalisti, aspirano a una nazione umana universale. Hanno una visione globale del mondo in cui vivono e agiscono nel loro ambiente. Non desiderano un mondo uniforme bensÏ multiforme: multiforme nelle etnie, nelle lingue e nei costumi; multiforme nei luoghi, nelle regioni e nelle autonomie; multiforme nelle idee e nelle aspirazioni; multiforme nelle credenze, multiforme nel lavoro; multiforme nella creativit‡.
Gli umanisti non vogliono padroni; non vogliono dirigenti nÈ capi, e non si sentono rappresentanti o capi di alcuno. Gli umanisti non vogliono uno Stato centralizzato nÈ uno Stato parallelo che lo sostituisca. Gli umanisti non vogliono eserciti polizieschi nÈ bande armate che ne prendano il posto.
Ma tra le aspirazioni degli umanisti e la realt‡ del mondo di oggi si Ë alzato un muro. Eí ormai giunto il momento di abbattere questo muro. Per farlo Ë necessario líunione di tutti gli umanisti del mondo.