giornalismo sul terremoto
Mentre c’è (come sempre) in abruzzo chi si rimbocca le maniche e va avanti, sperando che da questa tragedia si possa ripartire per una pulizia e trasparenza che finora è mancata OVUNQUE (e non solo in abruzzo), c’è dall’altra parte chi si lagna di tutto, anche di Dio che ha mandato questa immane catastrofe.
Mentre lascio lo sciacallaggio mediatico a chi lo sa fare veramente, riporto solo alcuni fatti giornalistici
giornalista (odiosa e rompicoglioni) di Matrix:
“Come mai dorme in macchina?” (rivolto a uno sfollato che ha vissuto i crolli del 6 aprile)
stessa giornalista di sopra:
“come mai non ha mangiato oggi? non ha fame?”
giornalista si veste da prete per fotografare i morti nell’obitorio. Non sono stati presi provvedimenti – ANSA del 7 aprile.
Però…. Pino Maniaci, che ha fatto e continua a fare giornalismo serio, fra meno di un mese verrà processato per aver fatto informazione senza avere un tesserino che lo autorizzasse